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«Attenzione, la pandemia non è finita»

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Academic year: 2022

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IL PRIMO QUOTIDIANO FREE PRESS

Mercoledì 23 marzo 2022 metronews.it @MetroNewsItalia /MetroNewsItalia

RO M A

Mondiale, Verratti

«Non falliremo»

L APRESSE

RO M A Domani la Macedonia. A PAG. 11

«Att enzione, la pandemia non è finita»

L’Oms avverte:

«Misure revocate troppo brutalmente»

Ieri quasi 100mila casi, domani Aifa valuta la quarta dose Dietrofront in Austria:

mascherine e Green pass

A PAG. 2

La Ue prepara nuove sanzioni Camera, Zelensky ringrazia l’I tal i a

RO M A Una standing ovation ha accolto ieri il presidente ucraino Zelensky in Parlamento: ha ringraziato gli italiani per l’aiuto e l’accoglienza, ma aggiunto che «abbiamo bisogno di altre sanzioni»

contro Mosca. Netta la replica di Draghi:

« L’Italia vuole l’Ucraina nella Ue, e di fronte ai massacri dobbiamo rispondere con gli aiuti, anche militari». Di certo la Ue è «pronta a muoversi rapidamente con ulteriori sanzioni» contro Russia e Bielorussia. Ma sarà difficile che possa- no riguardare un bando a gas e petrolio russi. Arera avverte: il rientro graduale della crisi avverrà fra fine 2022 e 2024». E i prezzi del gas rimarranno alti. A PAG. 2

Benzina, primi cali

«Ma controlliamo»

RO M A Primi tagli da ieri ai prezzi alla pompa di benzina e diesel, dopo il de- creto del Governo. Anche se i consuma- tori vigilano: «I prezzi di benzina e ga- solio devono scendere subito senza se e senza ma», avvertivano ieri le associa- zioni, pronte, se del caso, ad iniziative legali contro eventuali «distributori ri- belli». A PAG. 2

Zelensky ieri in Parlamento. /L APRESSE

D all’Ucraina a Roma carovana di profughi

RO M A Dalla guerra a Roma: l’Italia ha por- tato in salvo 83 profughi ucraini, ieri so- no giunti nella Capitale 29 rifugiati, in prevalenza donne, anziani e bambini. Il più piccolo ha appena 4 mesi, il più an- ziano 85 anni, e tutti hanno affrontato un viaggio estenuante in bus. Una caro- vana di pulmini è partita venerdì scorso prima dell’alba dalla base logistica del Trullo, sabato notte è arrivata al confine

tra Polonia ed Ucraina, poi è entrata due volte in territorio ucraino spingendosi fino a Lviv. Qui sono stati raccolti i pro- fughi, con precedenza ai fragili. A PAG. 4

RO M A

ALLE PAGG. 9 E 10

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w w w. m e t ro n ew s .i t mercoledì 23 marzo 2022

2 Ue, sanzioni pronte Ma il prezzo del gas resterà molto alto

Zelensky alla Camera, standing ovation. Draghi: «Più armi»

RO M A A quasi un mese di guerra in Ucraina e alla vigilia del dop- pio summit di Bruxelles (Con- siglio europeo e Vertice straor- dinario Nato) al quale prende- rà parte domani anche il presi- dente Usa Joe Biden, Zelensky ha parlato ieri al Parlamento italiano. Accolto da una stan- ding ovation, il premier ucrai- no ha detto: «Il nostro popolo è diventato l’esercito». Ha poi pa- ragonato Mariupol a Genova -

«immaginate Genova comple- tamente bruciata» - ha ringra- ziato gli italiani per l’aiuto e l’accoglienza «ma abbiamo bi- sogno di altre sanzioni, altre pressioni». Netta la replica di Draghi: «La resistenza» di «tutti i luoghi in cui si abbatte la fe- rocia del presidente Putin è eroica», ha detto aggiungendo che «davanti all’inciviltà non ci giriamo dall’altra parte». Poi con nettezza: «L'Italia vuole l’Ucraina nell'Ue, e di fronte ai massacri dobbiamo risponde- re con gli aiuti, anche militari».

Poi Draghi ricorda che «in Italia abbiamo congelato beni per 800 milioni di euro agli oligar- chi» vicini a Putin.

La Ue, il gas e i costi Proprio il nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia arriverà al vertice dei capi di Stato e di go- verno di domani a Bruxelles:

sull’embargo al petrolio però non c’è ancora un accordo. L’I- talia è «aperta» all’ipotesi di un

«quinto pacchetto di sanzioni», ma aspetta la proposta della Commissione, ha riferito il ti- tolare della Farnesina Luigi Di Maio, sottolineando che il go- verno italiano sta già lavoran- do ad alternative energetiche per evitare ricatti. La situazio- ne è complicata: il presidente di Arera, Stefano Besseghini, nell’audizione alla Camera, ha spiegato che «le quotazioni dei

prodotti energetici prefigura- no un rientro graduale della crisi fra fine del 2022 e 2024 ma, presumibilmente, i prezzi del gas sono destinati a mante- nersi più alti». Resta il fatto che ieri il ministro dell’Ambiente Roberto Cingolani, nell’audi - zione alla Camera sui rincari dei costi dell’energia, ha detto che «nel lungo termine, a par- tire dall’inverno, sarebbe ne- cessario sostituire completa- mente i circa 30 miliardi di me- tri cubi di gas russo con altre fonti. Sebbene questo sia pos- sibile in un orizzonte minimo di 3 anni, per almeno i prossi- mi due inverni sarebbe com-

plesso assicurare le forniture al sistema italiano e occorre do- tarsi di strumenti di accelera- zione per gli investimenti che servono».

Europa pronta alle sanzioni La Ue comunque «rimane pronta a muoversi con ulterio- ri sanzioni». Putin «ha distrutto la pace in Europa. Come Ue ab- biamo agito con rapidità, met- tendo in atto sanzioni mai viste prima. Ma dobbiamo fare di più. Dobbiamo mostrare che la guerra avrà per la Russia un co- sto enorme, inimmaginabile», ha detto la presidente del Par- lamento europeo, Metsola.

Covid, Oms: «Misure revocate presto»

l e t te re @ m e t ro i t a ly.i t

Navalny condannato a 9 anni Il dissidente russo Alexey Navalny è stato con- dannato a nove anni di carcere dal tribunale Lefortovo di Mosca, che lo ha riconosciuto colpevole di "frode su larga scala". Naval- ny, che dovrà scontare la pena in un car- cere di massima sicurezza, sta già scontan- do una pena di due anni.

RO M A L’Oms sui nuovi contagi Covid avverte: diversi Paesi europei tra cui Germania, Francia, Italia e Regno Unito hanno revocato troppo «bru- talmente» le loro misure anti- Covid e ora assistono a una ri- salita dei contagi. La denuncia è stata lanciata ieri dal diretto- re dell’ufficio europeo del- l’Organizzazione mondiale della salute (Oms), Hans Klu- ge. Per uscire dalla pandemia -

ha spiegato - i Paesi devono fa- re 4 cose: proteggere i vulne- rabili, rafforzare sorveglianza e sequenziamento varianti, occuparsi del carico del post Covid.

Nuove varianti

Ma non è tutto: «Anche se non è più sulle prime pagine, dob- biamo ricordare che la pande- mia non è finita» e «dalla scor- sa settimana il trend sulle in-

fezioni registrate, che stava- no calando nelle settimane precedenti, ha ripreso a cre- scere», ha dichiarato Andrea Ammon, direttrice del Centro europeo prevenzione e il con- trollo (Ecdc). «Siamo in grado di anticipare che continue- ranno ad emergere nuove va- rianti». Ieri in Italia nuovi casi a 96.365, con 197 morti. E in Austria molto probabilmente torneranno obbligo della ma-

scherina Ffp2 e Green pass.

L’Aifa su quarta dose Sul fronte vaccini, anche in Italia si parlerà di quarta dose.

La possibilità di ampliare la platea (oggi somministrata in Italia a immunocompromessi e trapiantati) sarà al centro di una prima riunione della Commissione tecnico scienti- fica (Cts) dell’Agenzia italiana del farmaco domani.

N EW S

«P rest o Bielorussia con Putin»

RO M A La Bielorussia potrebbe «presto»

unirsi alla Russia nella sua guerra contro l’U- craina. Lo riferisce la Cnn citando fonti Na- to che sottolineano come il Paese confi- nante a nord con l’U- craina si stia già pre- parando. «Putin ha bi- sogno di sostegno, qualsiasi cosa è di aiu- to», ha detto una fonte all’emittente america- na. Secondo Kiev «le forze di occupazione russe hanno scorte di munizioni e cibo per non più di tre giorni».

aA giornata di ieri ha visto Mariupol ancora sotto scacco: «Ridotta in cenere», riferisce Zelensky alle Camere, mentre nel Luhansk l’esercito russo ha aperto il fuoco su un supermercato. Più di 80 bombardamenti con artiglieria sono stati registrati a Khar- k i v.

«Azioni legali a chi non taglia la benzina»

RO M A I consumatori vigilano e già an- nunciano azioni legali contro even- tuali «distributori ribelli». «Dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto che taglia di 25 centesimi di euro al litro le accise sui carburanti, i prezzi di benzina e gasolio devono scendere subito senza se e senza ma», spiega in una nota Assoutenti, che si dice «pronta ad iniziative legali con- tro i distributori ribelli».

La riduzione delle aliquote di accisa si applica dal 22 marzo e fino al tren- tesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto. Ma ieri an- cora in pochi alla pompa hanno pra- ticato lo “sconto” per arrivare sotto i 2 euro alla poma di benzina. Secondo la Staffetta Eni, IP, Q8 e Tamoil hanno tagliato con decorrenza immediata i prezzi consigliati di benzina e gasolio di 30,5 centesimi al litro. «Siamo pronti a chiedere l’intervento dei Pre- fetti in tutta Italia se i gestori delle pompe non si adegueranno alle nuo- ve disposizioni che hanno validità im- mediata ed entrano in vigore oggi. De- vono far scendere subito i listini di benzina e gasolio anche se acquistati a tassazione piena», afferma il presi- dente di Assoutenti Furio Truzzi. An- che il Codacons interviene: «I prezzi di benzina e gasolio devono immedia- tamente scendere alla pompa di 30,5 centesimi di euro al litro o i distribu- tori di carburanti saranno denunciati in Procura per le possibili ipotesi di appropriazione indebita e truffa», scrive il Codacons

Burocrazia lumaca

«Nel fotovoltaico 40 Gw da sbloccare»

RO M A L’Alleanza per il fotovoltaico in Italia stima in 40 GW la produzione di energia da fotovoltaico che, allo stato attuale, è ancora in attesa di ri- cevere l’autorizzazione per la realiz- zazione degli impianti. Progetti di investimento privato, senza alcun onere per lo Stato, pari a 35 miliardi di euro, già presentati e pronti per la messa a terra, ma che sono bloccati a causa della burocrazia. Un enorme apporto nella sfida alle nuove politi- che energetiche e alla transizione ecologica, che consentirebbe all’Ita - lia di raggiungere in tempo gli obiet- tivi indicati dal Pniec per il 2030 di 60 GW di produzione energetica da fonti rinnovabili. Per attuare questa volontà, secondo l’alleanza per il fo- tovoltaico, c’è però ora bisogno di un cambio di passo da parte delle Regio- ni e solo un’azione risoluta e straor- dinaria del governo può dare la svol- ta a un sistema autorizzativo che ad oggi funziona a singhiozzo o, in al- cuni casi, è addirittura paralizzato.

Uno scenario che infonde preoccu- pazione, se letto in relazione ai ritmi degli iter autorizzativi degli ultimi anni, per cui su un totale 33GW di progetti presentati dal 2018, pari a circa 1.000 impianti, soltanto il 9% è stato fino ad ora autorizzato.

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Il bimbo ucraino di 3 mesi e un parente arrivati ieri. /L APRESSE

C I T TA ’ Ro m a

La carovana umanitaria porta in salvo 83 rifugiati

CITTÀ È arrivata a Roma la carovana della Croce Ros- sa italiana che ha portato in salvo in Italia 83 profu- ghi ucraini. Ieri sono giun- ti nella Capitale 29 rifu- giati. Il più piccolo ha quattro mesi, il più anzia- no 85. Sono in prevalenza donne, anziani e bambi- ni. Hanno affrontato un viaggio estenuante in bus.La carovana di pulmini della Cri è partita venerdì scorso prima dell’alba dalla base logistica del Trullo, sabato notte è ar- rivata al confine tra Polo- nia ed Ucraina, poi è en- trata due volte in territo- rio ucraino spingendosi

fino a Lviv. Qui sono stati raccolti i profughi, dando la precedenza alle perso- ne con fragilità. I rifugiati saranno distribuiti tra Piemonte, Sicilia, Abruz- zo, Umbria, Liguria, Basi- licata e Toscana.

«In Ucraina abbiamo trovato una atmosfera un po’ irreale: le sirene suo- nano in continuazione nelle città ma ormai la gente si è abituata e non va sempre nei rifugi. La gente muore, quotidiana-

mente, anche di fame, perché gli aiuti non sem- pre riescono ad arrivare nelle zone di maggiore conflitto», ha raccontato Ignazio Schintu, direttore delle operazioni interna- zionali Cri, alla guida del- la spedizione.

Accoglienza nelle scuole Demien e Andriy, due fratellini di 5 e 3 anni giunti a Roma con la mamma, da ieri frequen- tano una scuola dell’In - fanzia “Lo Scarabocchio”

nel Municipio Roma XI. È previsto nei prossimi giorni l’inserimento gra- duale di altri bambini nel- le scuole del Municipio.

Tre cyberbulli in riabilitazione

CITTÀ Per mesi hanno vessato un loro compa- gno di classe, al primo anno di un istituto su- periore di Roma, fino a umiliarlo nella chat di classe. Per questo tre minorenni tra i 14 e i 15 anni, hanno ricevu- to un provvedimento firmato dal questore, accettando un percor- so di riabilitazione.

Covid, nuovo boom: 11.172 casi

CITTÀ Nuova impennata di Covid nel La- zio: ieri su 82.573 test effettuati sono stati rilevati 11.172 casi, oltre il doppio rispetto al giorno precedente. A Roma contagi rilevati sono 5.091. Anche nel- la Capitale la cifra è raddoppiata in re- lazione a lunedì 21 marzo. Inoltre, co- me due giorni fa, si registrano 14 de- cessi e 7.138 guariti. Per quanto riguar-

da l’occupazione dei posti letto negli ospedali, i ricoverati sono 1.081 (più 12 rispetto a lunedì), mentre le terapie in- tensive sono 72 (meno 4 rispetto a lu- nedì). Lo certifica il report delle Azien- de sanitarie locali del Lazio. «Il rappor- to tra positivi e tamponi è al 13,5%», spiega l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.

Evasione dagli arresti domiciliari Assolta la cognata di Marcell Jacobs

CITTÀ Assoluzione lampo per Mariella Patricia Da- za Conforme, cognata 37 enne del campione olim- pico Marcell Jacobs. La donna era agli arresti do- miciliari. Lunedì è uscita di casa ma è stata notata.

Al suo ritorno i carabinie- ri l’hanno arrestata. Ieri durante il processo per direttissima il giudice monocratico l’ha assolta per la tenuità del fatto. Il pm aveva chiesto 5 mesi con rito abbreviato.

Pagina a cura di Paolo Chiriatti ro m a @ m e t ro i t a ly.i t

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Photo shoot

I nuclei familiari che in Sardegna, a febbraio, hanno beneficiato del reddito o della pensione di cittadinanza.

BA M

IL NUMERO

Bam Adebayo (Miami Heat) in piena azione nel secondo tempo del match NBA contro i Philadelphia 76ers, a Philadelphia. /AP

LA FRASE

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Charlene e il “non divorzio” da Alberto

L’

affare Charlene di Monaco si ar- ricchisce ogni giorno di un nuo- vo capitolo: al suo rientro a Mo- naco, atteso per un anno in- tero e finalmente annuncia- to da Palazzo Grimaldi saba- to 12 marzo, non è bastato a placare i rumor che circon- dano l'ex nuotatrice, che ha trascorso molti mesi prima in Sudafrica per problemi di salute e poi in una clinica di riabilitazione. Nonostante il ritorno a casa, però, non si placano le voci di di- vorzio tra lei e il marito, il principe Al- berto, dal quale ha avuto i due gemel- lini di 7 anni, Jacques e Gabriella. L'ul- tima bomba l'ha lanciata il settimana- le Voici: la principessa, appena tornata

nella Rocca, avrebbe parlato ad Alber- to, per la prima volta, di divorzio. Spie- gandogli che non lo chiederà solo se

lui le consentirà di vivere lontano da Palazzo Grimal- di, un luogo per lei «pieno di brutti ricordi», anche per le incomprensioni legate al suo rapporto con le cognate, le sorelle di Alberto Carolina e Stephanie. L'ex nuotatrice vuole stabilirsi sulle alture di Roc Agel, nella residenza estiva che ama tanto. Come ha reagito il principe di fronte alla pretesa della moglie? A detta di Voici, sarebbe «pronto a tutto pur di non arrivare al divorzio», e in- fatti avrebbe accettato, perché una se- parazione «è impensabile».

M E T RO G O S S I P

VALERIA BOBBI

C RO N O NATI OGGI

N

el discorso di Zelensky al Parlamento spicca il duro paragone tra Kiev e Roma, tra Mariupol e Genova. Il leader ucraino ci induce a immaginare la capitale della Ligu- ria rasa al suolo e di pensare le ferite che que- sto potrebbe provocare in noi. Sono le cicatri- ci delle famiglie ucraine. Non sono solo i dan- ni materiali - tremendamente ingenti - ma le ferite nei ricordi, le voragini nelle strade che ti hanno visto crescere bambino, gli strappi sul golfino dove magari hai dato il primo ba- cio. Le macerie di una città, peggio ancora di una capitale, sono il simbolo di una patria: è come un lutto familiare difficile da elaborare.

Stare a fianco di un popolo che soffre non

significa solo mandare aiuti materiali o acco- gliere profughi. Vuol dire sforzarsi di assume- re il loro punto di vista quando la necessità della separazione diventa inevitabile: “cam - minare nelle scarpe dell’amico” come diceva quel proverbio Sioux. Mogli e figli lasciano pa- dri e fratelli a combattere e mentre lo fanno hanno nel cuore l'incertezza sul futuro. E que- sto pesa più di qualsiasi ansia economica, alla precarietà della vita materiale si aggiunge quella degli affetti. Lasciare una patria in guerra significa non sapere cosa resterà in piedi della propria vita. Soprattutto riguardo a quei legami, a quelle relazioni nelle quali ri- ponevamo le nostre sicurezze.

Le cicatrici di quelle famiglie ucraine

IN FAMIGLIA

MAURO LEONARDI

Franco Battiato Mario Cipollini Corinne Clery Adriano Pappalardo Werner von Braun

1839Primo uso di cui si ha notizia della locuzio- ne OK, sul Boston Morning Post 1849

Brescia: inizia la rivol- ta antiaustriaca

1857Elisha Otis installa il pr imo ascensore 1919Benito Mussolini fon- da a Milano i Fasci italiani di Combatti- m e nto

Se mai sono in coma, tenuto in vita da una macchina, voglio che tu stacchi la spina

Alain Delon Attore (al figlio Anthony)

PU N T I DI VIS TA

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L’omaggio a Tognazzi tra cinema e cucina

Ugo Tognazzi, protagonista del cinema italiano/L APRESSE

S H OW

T E AT RO Fiorello per i più piccolini. Il 20 aprile sarà all'Auditorium della Conciliazione di Roma con Stasera Fiorelloper la Fondazione Bambino Gesù Onlus in uno spettacolo benefico a favore del nuo- vo Centro di Cure Palliative dell’Ospedale Pediatrico Bambino Ge- sù che è stato inaugurato oggi, a Passoscuro, sul litorale a nord della Capitale. Il 28 maggio, invece, Fiorello sarà agli Arcimboldi di Milano con Fiorello presenta: Fiorello!, una serata per la Fondazione Francesca Rava - Nph Italia Onlus, in prima linea per l’aiuto all’in - fanzia in condizioni di disagio, in Italia e nel mondo. P. P.

A 100 ANNI DALLA NASCITA

Patrizia Pertuso CINEMA23 marzo 1922. A Cremona nasceva Ugo To- gnazzi, destinato a diven- tare una delle colonne portanti del cinema italia- no. Insieme ad Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Monica Vitti e Mariangela Melato han- no dato lustro alla com- media all'italiana. Tanto che con i suoi colleghi for- mò l'esercito dei colonnel- li del grande schermo pri- ma e del piccolo poi. Oggi a 100 anni da quel 23 mar- zo 1922, Ugo Tognazzi

manca a tanti: la sua iro- nia e la sua simpatia ac- compagnate da quella fac- cia così grottesca, cinica, anticonformista ed anche un po' cattiva. Così i palin- sesti televisivi si rivoluzio- nano per dedicare l'intera giornata all'attore, regista e sceneggiatore scompar- so a Roma il 27 ottobre 1990. Rai Movie (canale 24) gli rende omaggio ri- proponendo tre film che l’hanno visto protagoni- sta, diretti da uno dei regi- sti più iconici del cinema italiano, Dino Risi: alle al- le 19.10 arrivanoI nuovi mo- stri, alle 21.10 c’èPrimo Amo-

ree alle 23.40, dopo Movie - Magdedicato a lui, tocche- rà a Telefoni bianchi. E se Rai2 dedicherà a Tognazzi I fatti vostri e Detto fatto, RaiNe- ws24 manderà in onda lo Speciale Ugo Tognazzi, a Torino lo chef Danilo Pelliccia ha organizzato una cena- evento, nello spazio crea- tivo di Combo, Porta Pa- lazzo, per ricordare la pas- sione per la cucina e per il buon cibo: in menù, lin- gua salmistrata in agro- dolce, disco di melanzane, risotto Fuxia, quaglia ri- piena alla vignaiola e torta di mele e babà. Per una nuova Grande abbuffata.

Fiorello a Roma e Milano per i bimbi

Due le serate che Fiorello dedicherà alla solidarietà verso i bimbi.

Pagina a cura di Patrizia Pertuso s p e t t a co l i @ m e t ro i t a ly.i t

Jean Jacques Annaud racconta

”Notre-Dame in fiamme”

CINEMA Notre-Dame in fiammeè il film di Jean Jacques Annaud che sarà al cine- ma dal 28 marzo e dal 15 aprile, terzo anniversario del rogo, su Sky e in streaming su NOW. Il regista raccon- ta il fuoco, «un demone spaventoso e carismatico che non a caso i pompie- ri di Parigi chiamano Belzebù».

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S P O RT

«Morale alto Siamo l’I t al i a , non falliremo»

Marco Verratti ier i a Coverciano.

St a m a n e la partenza per Palermo.

/L APRESSE C A LC I O Domani sera a Pa-

lermo c’è la Macedonia del Nord. Una grande occasio- ne, per la quale Figc ha messo in vendita da ieri al- tri 500 biglietti; soprattut- to, la semifinale dei pla- yoff per Qatar 2022 servirà a fare il punto sull’Italia, da tempo lontana parente di quella di Wembley. Nel ruolo di “ghostbuster” dei fantasmi passati, Verratti:

«L'eliminazione dal prece- dente Mondiale? Rispetto alla gara contro la Svezia

del 2017 c'è un clima di- verso, vorremmo giocare già adesso per dimostrare che ci siamo». Morale alto, insomma. Anche quello del compagno di club, al Psg, Donnarumma: «Gigio è alto di taglia e grande di personalità, ha già passa- to tanti momenti difficili.

Ma il ragazzo è speciale, già il giorno dopo la parti- ta (col Real, ndr) era carico, è molto felice di essere qua». Quanto alla Macedo- nia, l’unico risultato è vin-

cere, quindi incontrare la vincente tra Turchia e Por- togallo martedì 29. La ri- cetta di Verratti? «Segnare per primi e fare il nostro gioco. Loro ci sanno fare».

Nel Portogallo, due casi di Covid. Anche nell’Italia, ma non nel gruppo squa- dra. In formazione, Man- cini-Bastoni probabile coppia centrale di difesa.

C A LC I O Il campionato volge al termi- ne e i club fanno programmi. L’ulti - ma novità, la rottura fra la “Joya”

Dybala e la Juve, rinfocola le speran- ze dell’Inter, ma anche Atletico Ma- drid e Barcellona (dove Messi potreb- be tornare) sono parecchio interessa- ti, e d’altronde lo stesso Vierchowod ha detto: «Gli consiglierei la Spagna, là giocano un calcio molto tecnico».

Sassuolo crocevia di scambi possibili, intanto: la Juve potrebbe rimpiazza- re l’argentino con Raspadori, o fare follie per Zaniolo, che ancora non rinnova con la Roma; il club emiliano monetizzerà senz’altro i rinnovi di Frattesi e Scamacca, ma per quest’ul - timo l’Inter dovrà vedersela col Mi- lan, cui piace anche Berardi. Ibra par- la dal ritiro svedese: «Ritirarmi? Ho il panico del vuoto. Voglio giocare».

PARLA VERRATTI

Joya, idea Spagna Sassuolo al centro delle trattative

CALCIOM ERCATO

Nadal, Roma a rischio

TENNISStop di 4-6 setti- mane per Rafael Nadal.

Secondo la stampa spa- gnola il 35enne spagno- lo, reduce dal ko in finale a Indian Wells, ha accusa- to una frattura da stress del terzo arco costale si- nistro. «Questa non è una

buona notizia e non me lo aspettavo», ha scritto sui social il vincitore di 21 prove dello Slam.

Salterà sicuramente il torneo di Montecarlo; ma a rischio sono anche gli Internazionali di Roma, al via il 2 maggio.

Marquez ha la diplopia

M OTO G P Marc Marquez dovrà fare nuovamente i conti con la diplopia, il di- sturbo che porta a vedere doppio, e per lui sembra- no allungarsi i tempi per il ritorno in gara. Il 29en- ne pilota spagnolo della Honda, dopo la caduta

durante il Warm Up del Gran Premio d’Indone - sia, ha subito una com- mozione cerebrale. In ospedale hanno escluso danni gravi, ma, durante il ritorno in Spagna, «ha iniziato a provare fastidi alla vista», dice il team.

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Riferimenti

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