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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALVI RISORTA

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Academic year: 2022

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALVI RISORTA

Programmazione delle attività educative

di religione cattolica nella scuola dell'infanzia

Plessi: Visciano - Petrulo - Giano Vetusto

Insegnante: Antinolfi Franca Angelica

Anno scolastico 2018 - 2019

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L'insegnamento della Religione cattolica costituisce un caposaldo nel percorso formativo del bambino. Esso contribuisce alla formazione integrale dell'individuo, con un'attenzione particolare allo sviluppo umano e spirituale, secondo la prospettiva dei principi cattolici.

La scuola dell'infanzia rappresenta il primo contesto extra familiare in cui i bambini entrano veramente a contatto con gli altri loro coetanei, è un luogo amorevole per compiere i primi passi per una crescita equilibrata e in armonia con i principi della cristianità.

La scuola diventa luogo di accoglienza e confronto delle diversità culturali, etniche e religiose; luogo dove tutti, compresi i diversamente abili, sono accolti nella loro specificità

L'insegnamento della Religione cattolica nella scuola dell’infanzia si prefigge di educare il bambino alla scoperta del valore della propria persona, come figlio di Dio;

si pone inoltre l’obiettivo di far capire ai bambini che la propria vita e tutto il creato sono doni meravigliosi di Dio Padre.

Nella scuola dell’infanzia l’apprendimento avviene attraverso l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti tra i bambini, con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio e le sue tradizioni, attraverso attività ludiche. Con il gioco i bambini si esprimono, raccontano interpretano e armonizzano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali.

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L’educazione religiosa si inserisce, così, nel processo evolutivo e naturale della crescita. I traguardi relativi a l'Irc sono distribuiti nei vari campi di esperienza e ciascun campo d'esperienza viene così integrato.

- II sè e l'altro -Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l'insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sè e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

- Il corpo in movimento- Riconosce nei segni del corpo l'esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l'immaginazione e le emozioni.

- Linguaggi, creatività, espressione- Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani(segni ,feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte) per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

- I discorsi e le parole- Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

- La conoscenza del mondo- Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio

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Creatore per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

In conformità con le indicazioni nazionali per il curricolo del 2010, del 2012 e delle competenze europee si propone per questo anno scolastico la seguente programmazione, scandita in nove unità di lavoro(UDL).

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Settembre

Accoglienza

Ottobre

Unità di lavoro n°1

“Le emozioni in gioco”

Competenze europee e cittadinanza

 Comunicare in madrelingua

 Consapevolezza ed espressione culturale

 Comunicare

 Acquisire l’informazione

 Agire in modo autonomo e responsabile Campi d’esperienza:

 Il sé e l’altro

 I discorsi e le parole

 Immagini, suoni e colori

 Il corpo e il movimento

 La conoscenza del mondo Obiettivi di apprendimento:

 Riflettere sull’accoglienza e il rispetto delle differenze

 Riconoscere la propria identità ed unicità

 Scoprire nuovi amici ed il nuovo ambiente in cui si è accolti Conoscenze:

 Acquisire la consapevolezza di essere amato e rispettato Destinatari:

 Bambini di tre, quattro e cinque anni Modalità di azione:

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 Interazione verbale attraverso il gioco, racconti, attività grafico-pittorica, completamento schede

Verifica:

 Partecipazione, disponibilità al dialogo, attenzione Valutazione delle competenze:

 Osservazione diretta del bambino durante le attività

 Elaborati verbali

 Conversazioni, ascolto canzoni racconti e narrazioni

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Novembre

Unità di lavoro n° 2

“Il mio paese: colori ed emozioni”

Competenze europee e cittadinanza:

 Comunicare in madrelingua

 Consapevolezza ed espressione culturale

 Comunicare

 Acquisire l’informazione

 Agire in modo autonomo e responsabile Campi d’esperienza:

 Il sé e l’altro

 I discorsi e le parole

 Immagini, suoni e colori

 Il corpo e il movimento

 La conoscenza del mondo Obiettivi di apprendimento:

 Scoprire il senso cristiano del Creato attraverso l’osservazione diretta dell’ambiente circostante

 Interiorizzare atteggiamenti di cura e di rispetto verso le cose create Conoscenze:

 Acquisire la consapevolezza che l’uomo è l’essere più importante del Creato Destinatari:

 Bambini di tre, quattro e cinque anni Modalità di azione:

 Interazione verbale attraverso il gioco, racconti, attività grafico-pittorica, completamento schede

Verifica:

 Partecipazione, disponibilità al dialogo, attenzione

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Valutazione delle competenze:

 Osservazione diretta del bambino durante le attività, elaborati verbali, conversazione, ascolto di canzoni, racconti

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Dicembre

Unità di lavoro n°3

“Tradizioni in festa”

Competenze europee e cittadinanza:

 Comunicare in madrelingua

 Consapevolezza ed espressione culturale

 Comunicare

 Acquisire l’informazione

 Agire in modo autonomo e responsabile Campi d’esperienza:

 Il sé e l’altro

 I discorsi e le parole

 Immagini, suoni e colori

 Il corpo e il movimento

 La conoscenza del mondo Obiettivi di apprendimento:

 Scoprire che i cristiani a Natale fanno festa per rivivere la nascita di Gesù

 Cogliere il significato delle tradizioni natalizie

 Comprendere la particolarità della nascita di Gesù

 Partecipare alla ricerca dei segni della festa del Natale Conoscenze:

 Acquisire la consapevolezza che Gesù è nato per la salvezza di tutti gli uomini Destinatari:

 Bambini di tre, quattro e cinque anni Modalità di azione:

 Interazione verbale attraverso il gioco, racconti, attività grafico-pittorica, completamento schede

Verifica:

 Partecipazione, disponibilità al dialogo, attenzione

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Valutazione delle competenze:

 Osservazione diretta del bambino durante le attività, elaborati verbali, conversazione, ascolto di canzoni, racconti

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Gennaio

Unità di lavoro n°4

“Tradizioni in festa”

Competenze europee e cittadinanza:

 Comunicare in madrelingua

 Consapevolezza ed espressione culturale

 Comunicare

 Acquisire l’informazione

 Agire in modo autonomo e responsabile Campi d’esperienza:

 Il sé e l’altro

 I discorsi e le parole

 Immagini, suoni e colori

 Il corpo e il movimento

 La conoscenza del mondo Obiettivi di apprendimento:

 Conoscere usi e tradizioni al tempo di Gesù

 Riflettere sul rapporto con la propria famiglia e confrontarlo con quello di Gesù

 Comprendere che Gesù faceva le stesse cose dei bambini della sua epoca Conoscenze:

 Acquisire la consapevolezza che Gesù è stato un bambino come tutti Destinatari:

 Bambini di tre, quattro e cinque anni Modalità di azione:

 Interazione verbale attraverso il gioco, racconti, attività grafico-pittorica, completamento schede

Verifica:

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 Partecipazione, disponibilità al dialogo, attenzione Valutazione delle competenze:

 Osservazione diretta del bambino durante le attività, elaborati verbali, conversazione, ascolto di canzoni, racconti e narrazioni

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Febbraio

Unità di lavoro n°5

“Viva il mio paese”

Competenze europee e cittadinanza:

 Comunicare in madrelingua

 Consapevolezza ed espressione culturale

 Comunicare

 Acquisire l’informazione

 Agire in modo autonomo e responsabile Campi d’esperienza:

 Il sé e l’altro

 I discorsi e le parole

 Immagini, suoni e colori

 Il corpo e il movimento

 La conoscenza del mondo Obiettivi di apprendimento:

 Scoprire le tradizioni del mio paese di questo periodo e confrontarle con quelle di Gesù

 Comprendere la particolarità dell’infanzia di Gesù

 Cogliere il significato degli insegnamenti di Gesù

 Partecipare alla ricerca delle tradizioni del proprio paese Conoscenze:

 Acquisire la consapevolezza che gli insegnamenti di Gesù hanno valenza universale

Destinatari:

 Bambini di tre, quattro e cinque anni Modalità di azione:

 Interazione verbale attraverso il gioco, racconti, attività grafico-pittorica, completamento schede

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Verifica:

 Partecipazione, disponibilità al dialogo, attenzione Valutazione delle competenze:

 Osservazione diretta del bambino durante le attività, elaborati verbali, conversazione, ascolto di canzoni, racconti e narrazioni

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Marzo

Unità di lavoro n°6

“Il paese di risveglia”

Competenze europee e cittadinanza:

 Comunicare in madrelingua

 Consapevolezza ed espressione culturale

 Comunicare

 Acquisire l’informazione

 Agire in modo autonomo e responsabile Campi d’esperienza:

 Il sé e l’altro

 I discorsi e le parole

 Immagini, suoni e colori

 Il corpo e il movimento

 La conoscenza del mondo Obiettivi di apprendimento:

 Esplorare l’ambiente per scoprire i segni esteriori della festa della Pasqua

 Comprendere i segni cristiani della Pasqua e riconoscerne i simboli

 Comprendere la particolarità del sacrificio i Gesù

 Partecipare alla ricerca delle tradizioni del proprio paese Conoscenze:

 Acquisire a consapevolezza che la passione-morte-resurrezione di Gesù ha valenza universale

 Acquisire la consapevolezza che la Pasqua, per i credenti, è rinascita e pertanto si festeggia in primavera: risveglio della natura

Destinatari:

 Bambini di tre, quattro e cinque anni Modalità di azione:

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 Interazione verbale attraverso il gioco, racconti, attività grafico-pittorica, completamento schede

Verifica:

 Partecipazione, disponibilità al dialogo, attenzione Valutazione delle competenze:

 Osservazione diretta del bambino durante le attività, elaborati verbali, conversazione, ascolto di canzoni, racconti e narrazioni

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Aprile

Unità di lavoro n°7

“Spazi comuni”

Competenze europee e cittadinanza:

 Comunicare in madrelingua

 Consapevolezza ed espressione culturale

 Comunicare

 Acquisire l’informazione

 Agire in modo autonomo e responsabile Campi d’esperienza:

 Il sé e l’altro

 I discorsi e le parole

 Immagini, suoni e colori

 Il corpo e il movimento

 La conoscenza del mondo Obiettivi di apprendimento:

 Apprezzare, custodire e rispettare come doni le differenze

 Compiere gesti di attenzione e di rispetto verso i luoghi comuni del proprio paese e le persone che li frequentano

 Comprendere l’importanza dello stare insieme con rispetto per una crescita armoniosa

 Abitare con fiducia e speranza la realtà circostante Conoscenze:

 Acquisire la consapevolezza che l’uomo, per i cristiani, è stato creato superiore alle altre cose create con il compito di custodirle e rispettarle

 Acquisire la consapevolezza che la crescita è un continuo confrontarsi con gli altri

Destinatari:

 Bambini di tre, quattro e cinque anni Modalità di azione:

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 Interazione verbale attraverso il gioco, racconti, attività grafico-pittorica, completamento schede

Verifica:

 Partecipazione, disponibilità al dialogo, attenzione Valutazione delle competenze:

 Osservazione diretta del bambino durante le attività, elaborati verbali, conversazione, ascolto di canzoni, racconti e narrazioni

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Maggio

Unità di lavoro n°8

“Una casa per tanti amici”

Competenze europee e cittadinanza:

 Comunicare in madrelingua

 Consapevolezza ed espressione culturale

 Comunicare

 Acquisire l’informazione

 Agire in modo autonomo e responsabile Campi d’esperienza:

 Il sé e l’altro

 I discorsi e le parole

 Immagini, suoni e colori

 Il corpo e il movimento

 La conoscenza del mondo Obiettivi di apprendimento:

 Sperimentare la dimensione del gruppo come modalità per fare, imparare e condividere

 Conoscere le principali feste cristiane, dedicate a Maria, madre di Gesù e della Chiesa

Conoscenze:

 Comprendere perché i cristiani vanno in chiesa: per incontrare Gesù e fare festa insieme a Lui

Destinatari:

 Bambini di tre, quattro e cinque anni Modalità di azione:

 Interazione verbale attraverso il gioco, racconti, attività grafico-pittorica, completamento schede

Verifica:

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 Partecipazione, disponibilità al dialogo, attenzione Valutazione delle competenze:

 Osservazione diretta del bambino durante le attività, elaborati verbali, conversazione, ascolto di canzoni, racconti e narrazioni

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Giugno

Unità di lavoro n°9

“Una casa molto speciale”

Competenze europee e cittadinanza:

 Comunicare in madrelingua

 Consapevolezza ed espressione culturale

 Comunicare

 Acquisire l’informazione

 Agire in modo autonomo e responsabile Campi d’esperienza:

 Il sé e l’altro

 I discorsi e le parole

 Immagini, suoni e colori

 Il corpo e il movimento

 La conoscenza del mondo Obiettivi di apprendimento:

 Scoprire la chiesa come la casa dei cristiani

 Individuare gli elementi principali della chiesa, casa della comunità cristiana

 Riconoscere la differenza tra chiesa come edificio e Chiesa come comunità Conoscenze:

 Acquisire la consapevolezza di appartenere ad una comunità

 Cogliere la differenza tra chiesa edificio e chiesa comunità di persone Destinatari:

 Bambini di tre, quattro e cinque anni Modalità di azione:

 Interazione verbale attraverso il gioco, racconti, attività grafico-pittorica, completamento schede

Verifica:

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 Partecipazione, disponibilità al dialogo, attenzione Valutazione delle competenze:

 Osservazione diretta del bambino durante le attività, elaborati verbali, conversazione, ascolto di canzoni, racconti e narrazioni

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