«[...] il romanziere deve ispirarsi alla vita contem- poranea, studiando l’uomo quale appare nella so- cietà [capitalistica], [...] tenendosi vicino anche nel linguaggio e nello stile alla realtà del mondo rap- presentato» (Honoré de Balzac)
«L’artista deve essere nella sua opera come Dio nel- la creazione, invisibile e onnipotente, sì che lo si senta ovunque, ma non lo si veda mai. E poi l’Arte deve innalzarsi al di sopra dei sentimenti personali e delle suscettibilità nervose. È ormai tempo di dar- le, mediante un metodo implacabile, la precisione delle scienze fisiche» (Flaubert)
prof. Dante Pattini
«La scienza ha promesso la felicità? Non credo. Ha pro- messo la verità, e la questio- ne è sapere se con la verità si farà mai la felicità» (Zola)
prof. Dante Pattini
TEMI DELLA LETTERATURA NATURALISTICA
• la vita quotidiana con le sue banalità, le sue me- schinità e le sue ipocrisie;
• le passioni morbose che dovevano rasentare il li- mite della patologia psichiatrica, come la follia e il crimine;
• le condizioni di vita delle classi subalterne, soprat- tutto del proletariato urbano che, con la sua miseria (prostituzione, alcolismo, delinquenza minorile) po- tesse dare un chiaro esempio di patologia sociale
prof. Dante Pattini
ESERCIZIO
Prova a descrivere o elencare quali ambienti, circo- stanze e tematiche potrebbero essere affrontate in un “romanzo sociale” contemporaneo, facendo rife- rimento alla realtà che conosci (la tua città, il luogo di origine della tua famiglia ecc.) o che vedi rappre- sentata nei mezzi di comunicazione
prof. Dante Pattini