FORMAZIONE INSEGNANTI
Migrazione, letteratura e buone pratiche pedagogiche nel contesto francese
Giuseppe Sofo
Università Ca’ Foscari Venezia
Bassano, 19 dicembre 2019
Obiettivo nazionale 2: Integrazione
Obiettivo specifico 2: Integrazione/Migrazione Legale
IMPACT VENETO – Integrazione dei Migranti con Politiche e Azioni Co-progettate sul Territorio (PROG-2415)
La F/francofonia
Oggi, per francofonia (con la «f» minuscola) si intendono tutti i popoli o gruppi di parlanti che utilizzano la lingua francese nella loro vita quotidiana o nelle loro comunicazioni. Il termine Francofonia (con la «F» maiuscola) si riferisce invece
all’insieme dei Paesi o degli organismi ufficiali che hanno in comune l'uso del francese nei loro lavori o nei loro scambi.
Le particolarità del contesto francese
- Paese con storia coloniale
- Fase delle lotte d’indipendenza (rapatriés, pieds-noirs) - Dipartimenti extraterritoriali (DOM-TOM)
- Diverse fasi di migrazione
- Regimi specifici per i migranti interni (gens de voyage)
Nazionalità francese
- Nazionalità per acquisizione automatica, Nazionalità per dichiarazione, Nazionalità su decisione delle autorità
- Ius sanguinis, Ius soli, droit du “double sol”
due genitori francesi e nato/a in Francia;
due genitori francesi e nato/a all’estero;
un genitore francese e nato/a in Francia;
un genitore francese e nato/a all’estero (dal 1945);
due genitori stranieri e nato/a in Francia (su richiesta)
due genitori stranieri e nato/a all’estero (su approvazione)
La situazione attuale
Popolazione totale:
64,9 milioni
Nazionalità francese Altre nazionalità
61 milioni 3,9 milioni
Francesi per nascita o Francesi per Stranieri nati Stranieri nati acquisizione nati in acquisizione nati altrove in Francia
Francia altrove
58,7 milioni 2,3 milioni 3,3 milioni 0,6 milioni
Immigrati totali 5,6 milioni
Nazionalità dei migranti
Dati ufficiali del 2010
Migranti europei 1,505 (milioni), circa 41%
Italiani 172 (terzi, dopo Portogallo e Spagna) Migranti africani 1,537, circa 41%
Maghreb 1.047
(Algeria) 466 (Marocco) 435
Asia 529
Americhe e Oceania 137
Nazionalità dei migranti
Evoluzione 1968-2013
Le ex-colonie
Le guerre di indipendenza
Guerra d’Indocina (1946-1954), Guerra d’Algeria (1954-1962)
La dipartimentalizzazione
Cinque Dipartimenti d’oltre-mare: Guadalupa, Martinica, Guyana francese, La Réunion
Collettività d’oltre mare: Mayotte, Saint-Pierre-et-Miquelon, Saint-Barthélemy et Saint-Martin
POM: Polinesia francese, Nuova caledonia
Le diverse fasi di migrazione
I metà del XX secolo
Migrazione dalle colonie alla Francia Anni ‘60-’70
Prime ondate importanti di immigrazione dal Maghreb, ricongiungimento familiare Anni ‘80-’90
Le seconde generazioni e la nascita di sottoculture «migranti»
XXI secolo
Le nuove migrazioni
Le diverse «scritture della migrazione»
I metà del XX secolo
Spazi francofoni e coloniali Anni ‘60-’70
Letteratura sulla migrazione della prima generazione Anni ‘80-’90
Autori della seconda generazione XXI secolo
L’incontro, la «relazione» e la «creolizzazione»
Le diverse «scritture della migrazione» (?)
I metà del XX secolo
Letteratura coloniale, letteratura francofona*, letteratura postcoloniale*
Anni ‘60-’70
Letteratura migrante, letteratura della migrazione Anni ‘80-’90
Letteratura «beur» (da «arabe» in verlan) XXI secolo
La letteratura-mondo (tout-monde)
CONTESTO STORICO- SOCIALE
AUTORE PAESE (AREA) OPERA ORIGINALE OPERA TRADOTTA GENERE ETÀ LETTORI
Spazi
francofoni e coloniali nella prima metà del
‘900
Aimé Césaire Francia (Martinica) Cahier d’un retour au pays natal
(1939)
Diario di un ritorno al paese natale (Jaca Book 1978)
Poema Superiori
Albert Camus
Francia (Algeria) Noces (L’été à Alger) (1938)
Nozze (L’estate a Algeri) (Bompiani 1959)
saggi / narrativa
Superiori
Migrazione anni ‘70/’80 dal Maghreb
Tahar Ben Jelloun
Marocco La Réclusion
solitaire (1976)
Le pareti della
solitudine (Einaudi 1990)
romanzo scuole medie, superiori Rachid
Boudjedra
Algeria Topographie idéale pour une agression caractérisée (1975)
Topografia ideale per un'aggressione caratterizzata
(Marietti 1991)
romanzo Scuole medie, superiori
Ben Jelloun, La réclusion solitaire. Un immigrato marocchino racconta in una sorta di monologo frammentato, una vita di sofferenza vissuta in solitudine e nella miseria. Una narrazione poetica che denuncia l'alienazione dei lavoratori immigrati.
Boudjedra, Topographie idéale pour une agression caractérisée è l’odissea di un immigrato che si perde nel labirinto della metropolitana. Una denuncia della violenza contro gli stranieri, fisica e non.
Camus, L’été à Alger è il titolo di un breve romanzo dell’autore de L’Étranger, che compare all’interno della raccolta di saggi “Nozze”. Le nozze di cui si parla però non sono quelle tra un uomo ed una donna, ma tra Camus stesso e la sua Patria, un amore indissolubile, anche se vissuto a distanza.
Césaire, Cahier d’un retour au pays natal, è forse il più grande testo di sempre delle letterature caraibiche, un duro attacco alla colonizzazione politica e culturale di quello che è stato non solo il più grande poeta francofono di sempre, ma anche un uomo politico di primo rilievo, parlamentare francese e primo cittadino della Martinica per oltre cinquant’anni.
CONTESTO STORICO- SOCIALE
AUTORE PAESE (AREA) OPERA ORIGINALE OPERA TRADOTTA GENERE ETÀ LETTORI
La seconda ondata di immigrazion e
Fatou Diome
Senegal Le Ventre de
l’atlantique (2003)
Sognando Maldini (Ed. Lavoro 2003)
romanzo scuole medie, superiori Alain
Mabanckou
Congo Black Bazar (2009) Black Bazar (66th and 2nd 2010)
romanzo scuole medie, superiori Marjane
Satrapi
Iran Persepolis :
Histoire d'une femme insoumise (2000)
Persepolis (Lizard 2002)
fumetto scuole medie, superiori
Diome, Le ventre de l'Atlantique. Salie vive a Strasburgo e mantiene una relazione fatta di frustranti ma teneri telefonate con il fratello minore, che sogna di venire in Europa. Lei cerca di fargli capire che la sua immagine della Francia non corrisponde per nulla alla realtà.
Mabanckou, Black Bazar, il protagonista esule del Congo vive a Chateâu Rouge, melting pot – un bazar di razze, lingue, stili, musiche, danze – che sembra una diaspora africana in miniatura: congolesi, ivoriani,
camerunensi, maghrebini e antillani. Una sorta di autofiction di Mabanckou stesso, scrittore di successo e non immigrato in difficoltà.
Satrapi, Persepolis. Racconto autobiografico in forma di fumetto dall'infanzia a Teheran fino al suo arrivo in Francia attraverso l'Austria. Ne esiste anche una versione cinematografica realizzata dall'autrice stessa nel
2007 e che ha avuto molto successo.
CONTESTO STORICO- SOCIALE
AUTORE PAESE (AREA) OPERA ORIGINALE OPERA TRADOTTA GENERE ETÀ LETTORI
Oltre i confini politici e letterari
Dany Laferrière
Haiti / Québec Je suis un écrivain japonais (2008)
Sono uno scrittore giapponese (66th and 2nd 2019)
romanzo scuole medie, superiori Abdourahm
an A.
Waberi
Gibuti Aux États-Unis
d'Afrique (2006)
Gli Stati Uniti
d’Africa (Morellini 2007)
romanzo scuole medie, superiori L’incontro Édouard
Glissant
Francia (Martinica) Poétique de la relation (1990)
Poetica della relazione
(Quodlibet 2007)
saggio Superiori
Douna Loup, Gabriel
Nganga Nseka
Svizzera, Congo Mopaya : Récit d’une traversée du Congo à la Suisse (2010)
Mopaya: Colui che porta in sé
l’altrove (Miraggi 2012)
racconto biografico
Scuole medie, superiori
Glissant, Poétique de la relation. L'autore propone di pensare all’identità in termini di relazione, attraverso l’immagine del rizoma. Al contrario dell'identità unica della radice, che rappresenta l’identità coloniale, europea, l'identità del rizoma potrebbe svilupparsi in qualsiasi direzione ed essere ricostruita proprio attraverso la relazione con gli altri e le altre identità.
Laferrière, Je suis un écrivain japonais. Dal Québec, quindi dal Canada, lo scrittore haitiano Dany Laferrière si prende gioco di questo desiderio di capire la letteratura dalle “radici” dell'autore decidendo di sfuggire a ogni definizione sul suo conto (haitiano, canadese, francofono) definendosi uno scrittore di ogni lingua in cui è letto.
Waberi, Aux États-Unis d’Afrique, 2006. Si chiede cosa sarebbe successo se le cose fossero andate
diversamente e se l'Africa fosse oggi il continente di successo e nei sogni di tutti, e se i rifugiati provenienti dall'Europa fossero disposti a fare qualunque cosa per trovare rifugio in Africa, in questo nuovo Eldorado. Un romanzo forte, ma anche molto divertente.
Mopaya – Colui che porta in sé l’altrove Douna Loup & Gabriel Nganga Nseka
Un giovane uomo lascia il suo piccolo villaggio nel Congo, attraversa l’Angola in piena guerra, e infine arriva in Europa, alla ricerca della sicurezza dei paesi “d’oltreguerra”.
Fino a stabilirsi in un piccolo villaggio svizzero, sepolto nella neve, dopo la vana, estenuante attesa di essere accolto come rifugiato).
Mopaya è il racconto che la voce di Gabriel Nganga Nseka ha regalato alla parola di Douna Loup, che ha trovato la chiave per trasmetterci la sua pericolosa avventura, dal Congo alla Svizzera. Un viaggio che vale una vita, poetico e interiore, in cui i ricordi del bambino si mescolano alle speranze, alle inquietudini e alla crescita dell’adulto, in un crescendo di intensità emotiva che sfocia, finalmente, nella possibilità di ritrovare la pace.
Reciti la parte di un richiedente asilo. Reciti te stesso. Il regista ti chiede: «Come dite voi
‘straniero’ o ‘esiliato’ nella vostra lingua di laggiù?». Ed è così che vieni chiamato.
Mopaya. Colui che porta in sé l’altrove. Stranamente, è sotto questo nome e sul palco nero e vuoto che, per la prima volta dal tuo arrivo in Europa, ti autorizzi a vivere. Ti apri, ti esprimi. Questa lingua straniera diventa tua. Le parole studiate ti escono dal cuore.
Da quando sei arrivato, hai accumulato coscienziosamente e pazientemente i tuoi
sentimenti in fondo allo stomaco, come altrettanti scatoloni indesiderati. Oggi, il regista ti chiede di andare ad aprirli. Non è difficile, ti basta cominciare, apri uno scatolone e all’improvvisto tutti i tuoi umori, le tue paure, le tue ribellioni ti montano dentro come una marea e ti spingono sulla scena.
Diverse presenze migranti e straniere
Status diverso
Migranti da ex-colonie, francesi «migranti», migranti da Paesi francofoni
Generazioni diverse
Prima generazione, seconda e terza generazione, «primo-arrivants»
Contesti diversi
Ile-de-France (Parigi), Corsica, Alsazia
«migranti / primo-arrivants / allofoni»
Definizioni diverse
migrante
Chi si sposta verso nuove sedi.
primo-arrivant / primo-arrivante
Chi arriva per la prima volta in un Paese e vi si stabilisce permanentemente. In
particolare: Uno studente, che arriva per la prima volta in un Paese, che non conosce la lingua o i riferimenti culturali necessari per una buona comprensione delle lezioni tenute durante il corso di studi.
Studenti allofoni
Uno studente allofono è uno studente che è appena arrivato in un Paese e parla una o più lingue diverse dalla lingua ufficiale del Paese in cui arriva.
Come raccontare la migrazione
Da La via italiana per la scuola interculturale (Fioroni, 2007)
Scegliere l’ottica interculturale significa, quindi, non limitarsi a mere strategie di
integrazione degli alunni immigrati, né a misure compensatorie di carattere speciale.
Si tratta, invece, di assumere la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola del pluralismo, come occasione per aprire l’intero sistema a tutte le differenze (di provenienza, genere, livello sociale, storia scolastica). Tale approccio si basa su una concezione dinamica della cultura, che evita sia la chiusura degli alunni/studenti in una prigione culturale, sia gli stereotipi o la folklorizzazione.
Le strategie interculturali evitano di separare gli individui in mondi culturali autonomi e impermeabili, promuovendo invece il confronto, il dialogo e anche la reciproca
trasformazione, per rendere possibile la convivenza e affrontare i conflitti che ne derivano.
Cine-concerto su "The Immigrant"
Venticinque studenti allofoni della scuola media Olympique di Grenoble hanno lavorato per una settimana alla creazione di un cine-concerto su The immigrant, un cortometraggio del 1917 diretto da Charlie Chaplin. Il prodotto finale è stato presentato ad un pubblico di 200 studenti e
studentesse.
Spettacolo di narrazione
Gli studenti allofoni del Liceo
Ferdinand Buisson, accompagnati dallo storyteller SaÏdou Pacotogo e dal loro insegnante hanno messo in scena uno spettacolo di narrazione, danza e musica basato sulle storie tradotte da Saïdou Pacotogo e su una storia scritta in classe attraverso il
progetto.
Frammenti di ricordi e territori
Questo progetto del Liceo Mounier di
Grenoble ha portato alla scoperta della città, del patrimonio locale e dell'ambiente
urbano. Gli studenti, accompagnati da due artisti hanno catturato frammenti, filmato, fotografato, registrato, disegnato e
realizzato rilievi GPS per testimoniare la loro città attraverso i loro occhi, le loro storie e i loro diversi percorsi di vita. Il progetto ha
permesso agli studenti di parlare del proprio territorio ma anche di scoprirlo attraverso uno sguardo nuovo, artistico.
"Migrazioni": un film d'animazione
Sotto la supervisione dei loro insegnanti e dell'associazione
Cinémagie, gli studenti di una scuola media sono stati coinvolti nella
creazione di un cortometraggio animato scritto, disegnato, girato e interpretato da studenti e
studentesse della scuola.
L'isola sconosciuta: poesia cosmopolita
Questo spettacolo multilingue e multiculturale, intitolato L'île
inconnue, è il risultato del lavoro svolto in tre laboratori: un
laboratorio teatrale, uno di racconto cosmopolita e un laboratorio
artistico. Il prodotto è una messa in scena di 10 storie e poesie in cui le lingue e le culture diverse non
spariscono ma vengono raccontate.
Qui e altrove: Un libretto su carta
Gli studenti di una classe terza del Liceo La Cardinière di Chambéry, guidati
dall’insegnante e dalla bibliotecaria del liceo, hanno scelto una foto di un luogo del loro Paese di origine che volevano far conoscere agli altri, e hanno scritto un testo per tradurre i loro sentimenti in parole. Poi hanno fotografato loro stessi un soggetto che gli è piaciuto nel luogo in cui vivono ora e hanno espresso, sempre per iscritto, le ragioni della loro scelta. Il risultato è un libretto in cui passato e presente, «qui» e «altrove» si uniscono.
Qui e altrove: Un libretto digitale
Un secondo progetto ha coinvolto ventisette studenti delle scuole superiori allofone di diciassette nazionalità diverse del liceo
Vaucanson di Grenoble. Studenti e studentesse hanno visitato quattro musei del bacino di Grenoble per poi partecipare a sei diversi
laboratori di scrittura durante i quali sono stati prodotti più di cento testi raccolti in un libro che raccontato i percorsi di scoperta di questi musei da parte di studenti e studentesse.
Bibliografia
Ben Jelloun Tahar, Le pareti della solitudine, Einaudi, 1990 (La Réclusion solitaire, 1976).
Boudjedra Rachid, Topografia ideale per un'aggressione caratterizzata, Marietti, 1991 (Topographie idéale pour une agression caractérisée, 1975).
Camus Albert, Nozze (L’estate a Algeri), Bompiani, 1959 (Noces [L’été à Alger], 1938).
Césaire Aimé, Diario di un ritorno al paese natale, Jaca Book, 1978 (Cahier d’un retour au pays natal, 1939).
Diome Fatou, Sognando Maldini, Ed. Lavoro, 2003 (Le Ventre de l’atlantique, 2003).
Glissant Édouard, Poetica della relazione, Quodlibet, 2007 (Poétique de la relation, 1990).
Laferrière Dany, Sono uno scrittore giapponese, 66th and 2nd, 2019 (Je suis un écrivain japonais, 2008).
Loup Douna, Nganga Nseka Gabriel, Mopaya: Colui che porta in sé l’altrove, Miraggi, 2012 (Mopaya : Récit d’une traversée du Congo à la Suisse, 2010).
Mabanckou Alain, Black Bazar, 66th and 2nd, 2010 (Black Bazar, 2009).
Satrapi Marjane, Persepolis, Lizard, 2002 (Persepolis : Histoire d'une femme insoumise, 2000).
Waberi Abdourahman A., Gli Stati Uniti d’Africa, Morellini, 2007 (Aux États-Unis d'Afrique, 2006).
Sitografia
Risorse pedagogiche per “primo-arrivants” e “gents de voyage”
https://www.ac-montpellier.fr/pid32194/casnav.html
Progetti realizzati da prendere come esempio o spunto di riflessione:
http://www.ac-grenoble.fr/casnav/category/projets-realises/
https://lycee-vaucanson-grenoble.web.ac-grenoble.fr/article/vues-dici-points-de-vue-dailleurs-0
http://www.ac-grenoble.fr/casnav/lile-inconnue-poemes-cosmopolites-mis-en-voix-par-des-eleves-du- college-europole-au-petit-theatre-du-crearc/
http://www.ac-grenoble.fr/casnav/migrations-un-film-danimation-poignant-realise-par-une-classe-de- 4/
http://www.ac-grenoble.fr/casnav/wp-content/uploads/2018/03/Atelier-Fle-Arts-plastiques- 2018.mp4?_=1