21 Ossa
(Esclusi il linfoma primitivo e il mieloma multiplo)
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RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
• T1 è stato modificato da “Tumore confinato alla corticale”a “Tumore di dimen- sione massima minore o uguale a cm 8.”
• T2 è stato modificato da “Tumore esteso oltre la corticale”a “Tumore di dimen- sione superiore a cm 8.”
• La definizione T3 della metastasi tipo skip corrisponde a “tumore a focolai dis- continui nella sede ossea primitiva.”Tale definizione corrisponde ad un tumore in Stadio III e non era precedentemente prevista.
• Le lesioni M1 sono state suddivise in M1a e M1b.
• M1a designa esclusivamente la metastasi nel polmone.
• M1b designa le metastasi in altre sedi, compresi i linfonodi.
• Nel raggruppamento in Stadi, lo Stadio IVA è M1a, e lo Stadio IVB è M1b.
INTRODUZIONE
La classificazione viene utilizzata per tutti i tumori primitivi ossei, eccetto che per il linfoma maligno e il mieloma. I casi vengono categorizzati in base al tipo istologico (per esempio, osteosarcoma, condrosarcoma) e al grado istologico di differenziazione.
ANATOMIA
Sede primitiva.Tutte le ossa scheletriche.
Linfonodi regionali.La metastasi dei tumori ossei nei linfonodi regionali è estremamente rara.
Sedi metastatiche.Qualsiasi sede oltre i linfonodi che sono regionali rispetto al tumore primitivo. La diffusione ai polmoni è frequente.
C40.0 Ossa lunghe dell’arto superiore, scapola, articolazioni associate C40.1 Ossa corte dell’arto
superiore, scapola, articolazioni associate C40.2 Ossa lunghe dell’arto
inferiore e artico- lazioni associate C40.3 Ossa corte dell’arto
inferiore e artico- lazioni associate
C40.8 Lesione associata C40.9 Osso di un arto, NAS C41.0 Osso del cranio della faccia e articolazioni associate C41.1 Mandibola C41.2 Colonna vertebrale C41.3 Costola, sterno, clavi-
cola e articolazioni associate
C41.4 Ossa pelviche, sacro, coccige e articolazioni associate
C41.8 Lesione associata delle ossa, delle artico- lazioni e della carti- lagine articolare C41.9 Osso, NAS
DEFINIZIONI Tumore primitivo (T)
TX Tumore primitivo non definibile T0 Tumore primitivo non evidenziabile
T1 Tumore di dimensione massima inferiore o uguale a cm 8 (Figura 21.1) T2 Tumore di dimensione superiore a cm 8 (Figura 21.2A, B)
T3 Tumore a focolai discontinui nella sede del tumore osseo primitivo (Figura 21.3)
FIGURA 21.1. T1 è definito come tumore di dimensione massima inferiore a cm 8, sia confinato alla corticale ossea che esteso oltre la stessa.
FIGURA 21.2. A. T2 è definito come tumore di dimensione superiore a cm 8, sia confinato alla corticale che esteso oltre la corticale ossea.
B. T2 è definito come tumore di dimensione superiore a cm 8, sia confinato alla corticale che esteso oltre la stessa.
Corticale
Corticale Corticale
Linfonodi regionali (N)
NX Linfonodi regionali non valutabili(1) N0 Assenza di metastasi nei linfonodi regionali N1 Presenza di metastasi nei linfonodi regionali
Metastasi a distanza (M)
MX Metastasi a distanza non accertabili M0 Assenza di metastasi a distanza M1 Presenza di metastasi a distanza M1a Polmone (Figura 21.4) M1b Altre sedi (Figura 21.5)
Grado istologico (G) GX Grado non valutabile
G1 Ben differenziato–a basso grado
G2 Moderatamente differenziato–a basso grado G3 Scarsamente differenziato–ad alto grado G4 Indifferenziato–ad alto grado(2)
RAGGRUPPAMENTO IN STADI
IA T1 N0 M0 G1,2 A basso grado
IB T2 N0 M0 G1,2 A basso grado
IIA T1 N0 M0 G3,4 Ad alto grado
IIB T2 N0 M0 G3,4 Ad alto grado
III T3 N0 M0 Qualsiasi G
IVA Qualsiasi T N0 M1a Qualsiasi G IVB Qualsiasi T N1 Qualsiasi M Qualsiasi G Qualsiasi T Qualsiasi N M1b Qualsiasi G
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FIGURA 21.3. T3 è definito come tumore a focolai discontinui nella sede ossea primitiva
Corticale
Tumore a focolai discontinui
FIGURA 21.5. M1b è definito come metastasi in sedi distanti, inclusi i linfonodi.
FIGURA 21.4. M1a si definisce come metastasi esclusivamente nel polmone.
Metastasi
Tumore primitivo
Tumore primitivo
Metastasi (linfonodo)
Metastasi (linfonodo)
Metastasi (linfonodo)
Metastasi (osso)
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NOTE
1. Considerata la rarità di una localizzazione linfonodale dei sarcomi, la definizione NX può non essere appropriata quindi, se non c’è evidenza clinica di coinvolgi- mento linfonodale, si può considerare la definizione N0.
2. Il sarcoma di Ewing è classificato come G4.