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Città di Imola 1

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(1)

Città di Imola

1

DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 39 DEL 17/03/2016

OGGETTO : 5. ADOZIONE VARIANTE 1 AL RUE RELATIVA ALLA SCHEDA "N 60: VIA I MAGGIO" DELL`ALLEGATO 1 AL TOMO III. I.E.

Il giorno 17/03/2016 alle ore 17:00 su convocazione disposta, ai sensi dell’art. 25 dello Statuto Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale nella solita sala del Municipio, in adunanza ordinaria.

Risultano presenti ed assenti i componenti qui di seguito elencati:

PRES ASS PRES ASS

MANCA DANIELE X BERTOZZI LAURA X

GAMBI GIACOMO X TARABORRELLI PIETRO X

SPADONI DANIELA X LINGUERRI ROMANO X

DEGLI ESPOSTI FRANCESCA X LAGHI GIORGIO X

PANIERI MARCO X FRATI CLAUDIO X

BARELLI GIULIA X SANGIORGI MANUELA X

PEPPI MARIO X RESTA CLAUDIA X

LANZON PAOLA X BARACCANI DANIELE X

TAROZZI MARCELLO X CAVINA PATRIK X

ERRANI DOMENICO X CARAPIA SIMONE X

GREMENTIERI ROBERTO X MIRRI ALESSANDRO X

CAVINA CLAUDIA X VACCHI NICOLAS X

MANARESI SONIA X TOTALI 22 3

Assiste in qualità di Segretaria Generale la Dott.ssa SIMONETTA D’AMORE

Presiede la consigliera LANZON PAOLA nella sua qualità di PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, la quale, constatando la sussistenza del numero legale, pone in discussione l’argomento iscritto all’ordine del giorno.

Scrutatori: DEGLI ESPOSTI F., LAGHI G., CARAPIA S..

(2)

DELIBERAZIONE N. 39 DEL 17/03/2016

2 All’appello erano presenti n. 22 Consiglieri Comunali, come da frontino.

Durante la trattazione dell’oggetto n. 1 si è svolto il seguente movimento:

Entra: Sangiorgi M.

Presenti n. 23

Durante la trattazione dell’oggetto n. 2 non si è svolto alcun movimento.

Presenti n. 23

Durante la trattazione dell’oggetto n. 4 si è svolto il seguente movimento:

Entrano: Manca D., Bertozzi L.

Escono: Lanzon P., Manca D., Panieri M.

Entrano: Lanzon P., Manca D.

Presenti n. 24 _____ . _____ . _____

Ed in prosecuzione di adunanza,

la Presidente pone in discussione l’oggetto iscritto al punto n. 5 dell’O.d.G. relativo a:

“ADOZIONE VARIANTE 1 AL RUE RELATIVA ALLA SCHEDA "N 60: VIA I MAGGIO" DELL`ALLEGATO 1 AL TOMO III” e dà la parola all’Ass. Tronconi D. per la relativa presentazione.

Esce: Manca D. (ore 19.20) Presenti n. 23

Aperta la discussione, ai sensi dell’art. 64, comma 2, del Regolamento del C.C., intervengono:

- Cons. Carapia S. (Gruppo Forza Italia) - Ass. Tronconi D. per replica

Entrano: Panieri M. (ore 19.30) Manca D. (ore 19.31) Presenti n. 25

Per dichiarazione di voto, ai sensi dell’art. 64, comma 6, del Regolamento del C.C.

intervengono:

- Cons. Baraccani D. (Gruppo Movimento 5 Stelle)

Al termine la Presidente pone in votazione il seguente atto deliberativo:

(3)

DELIBERAZIONE N. 39 DEL 17/03/2016

3 IL CONSIGLIO COMUNALE

- premesso che:

a) con deliberazione n. 50 del 18/04/2012, il Consiglio Comunale ha approvato il Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata “N60: VIA I° MAGGIO” sito in Via I° Maggio destinato a residenza e attività commerciali non alimentari e all’ingrosso;

b) con medesima deliberazione è stato approvato lo schema di convenzione urbanistica da stipularsi fra il Comune ed i soggetti attuatori dell’ambito N60 che reca le condizioni e gli obblighi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e per l’attuazione degli interventi edilizi;

c) la convenzione urbanistica è stata perfezionata con atto a rogito Notaio Barisone in data 29/05/2015 Rep. 45.671/9.899;

d) il Comune di Imola è dotato di nuova strumentazione urbanistica, PSC e RUE, approvati con deliberazione C.C. n. 233 del 22/12/2015, in vigore dal 13/01/2016;

e) il predetto Piano Attuativo risulta recepito nel RUE nell’allegato 1 al Tomo III “Ambiti soggetti a disciplina speciale”;

- vista la richiesta pervenuta in data 05/06/2015 Prot. 21262 dalle proprietà CEI srl e Fabbi Immobiliare srl e successive integrazioni, tesa ad ottenere una Variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata “N60 Via I° Maggio” con proposta di Variante alla relativa scheda dell’Allegato 1 al Tomo III del RUE vigente, corredata dai seguenti elaborati:

Relazione di variante

Relazione circa gli effetti significativi sull’ambiente

Norme Tecniche di Attuazione;

Tavola 2 Stato di Progetto

Tavola 3 Opere di Urbanizzazione

Tavola 4 Viste Tipologie Particolari

- preso atto che la proposta di Variante al RUE, elaborata dal Servizio Pianificazione, Edilizia Privata e Ambiente in accoglimento della richiesta di cui sopra, è di tipo normativo e interessa la scheda “N60 Via I° Maggio” contenuta nell’Allegato 1 al Tomo III, in particolare:

a) la possibilità di attivare l’uso c3) Commercio al dettaglio di tipo alimentare con Sdv non superiore a 1.500 mq per una quota della Su e Sa in origine prevista per funzioni residenziali (2.200 mq su 3.740 mq);

b) la riduzione della quota di verde pubblico da cedere da 10.000 mq a 9.000 mq, compensata dalla realizzazione di un’area stradale più ampia, di sezione complessiva 12,5 m (comprensiva di pista ciclopedonale e marciapiede) adeguata a un eventuale futuro collegamento viabilistico con Via Togliatti da prevedersi nel PSC e nel POC;

c) la possibilità di realizzare anche un accesso secondario per scarico merci da Via I°

Maggio;

- dato atto che la richiesta di Variante non comporta modifiche al PSC vigente, ma

esclusivamente al RUE e si ritiene accoglibile in quanto l’area si colloca in prossimità di una

arteria di traffico quale la Via I° Maggio e a confine con una zona artigianale, per cui risulta

più opportuna la riduzione dell’edificazione a fini abitativi, a favore di usi misti in particolare

l’uso commerciale;

(4)

DELIBERAZIONE N. 39 DEL 17/03/2016

4 - considerato che la Regione Emilia Romagna non ha ancora definito le tabelle parametriche connesse alla quantificazione del valore della variante proposta, ai sensi dell’art. 16, comma 4, lett. d-ter) del D.P.R. n. 380/2001 come modificato dalla L. n. 165/2014 e pertanto in via provvisoria compete al Comune provvedere in merito;

- ritenuto al riguardo che la Variante in oggetto non abbia generato un maggior valore economico misurabile per il privato proponente, come esplicitato nella relazione di variante allegata al presente provvedimento;

- visto il D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” – parte Seconda;

- visto l’art. 5 L.R. n. 20/2000 che assoggetta i piani a valutazione preventiva della sostenibilità ambientale e territoriale (VALSAT);

- dato atto che la Variante al RUE in oggetto riguarda modifiche minori a un piano riguardante un’area di livello locale, pertanto sottoposta a verifica di assoggettabilità a VAS ai sensi dell’art. 12 D.Lgs. n. 4/2008;

- visti i seguenti elaborati che costituiscono la Variante 1 al RUE vigente, redatti dal Servizio Pianificazione Urbanistica, allegati sub A) e sub B) al presente atto:

a) Relazione di variante e verifica di assoggettabilità a VAS b) Allegato 1 al Tomo III del RUE (Scheda oggetto di variante);

- ritenuto, in un’ottica di snellimento, semplificazione e riduzione dei tempi della distinta procedura di approvazione della Variante al Piano Particolareggiato N60 Via I° Maggio, che presuppone e risulta connessa alla Variante al RUE in oggetto, di prevedere la pubblicazione contestuale degli elaborati della Variante al RUE e della Variante al Piano Particolareggiato stesso, dando atto che l’approvazione di quest’ultimo è subordinata all’avvenuta conclusione della procedura di Variante al RUE;

- visto il D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 che individua gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni ed in particolare l’art. 39 riguardante la trasparenza dell’attività di pianificazione e governo del territorio e dato atto che la bozza del presente provvedimento e gli elaborati tecnici della Variante Urbanistica sono stati pubblicati nel web dell’Amministrazione Comunale nell’apposita sezione

“Amministrazione trasparente”;

- visto l’art. 33 comma 1 della L.R. n. 20/2000 e s.m.i. che dispone in merito al procedimento di Variante del RUE;

- dato atto che il presente provvedimento è stato sottoposto all’esame della competente Commissione Consiliare n. 3: “Pianificazione Urbanistica, Edilizia, Ambiente, Turismo e Attività Produttive, Sistemi Territoriali, Opere Pubbliche, Mobilità” in data 14.03.2016;

- attesa la necessità di dichiarare ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.Lgs. 18/08/2000 n.

267 l’eseguibilità immediata della presente deliberazione, al fine di consentire la celere conclusione dei procedimenti contestuali di cui sopra;

- visto che, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, sulla proposta di deliberazione di cui trattasi del Responsabile del Procedimento Ing. Laura Ricci sono stati espressi i pareri di cui al prospetto allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;

D E L I B E R A

1) di adottare per quanto in premessa esplicitato, ai sensi dell’art. 33 L.R. n. 20/2000 e s.m.i., la Variante 1 al RUE vigente relativa all’Allegato 1 al Tomo III “Ambiti soggetti a disciplina speciale, composta dai sottoelencati elaborati, redatti dal Servizio Pianificazione Urbanistica:

a) Relazione di variante e verifica di assoggettabilità a VAS

(5)

DELIBERAZIONE N. 39 DEL 17/03/2016

5 b) Allegato 1 al Tomo III del RUE (Scheda oggetto di variante)

che si allegano sub A) e sub B) alla presente deliberazione;

2) di dare atto che la presente Variante Urbanistica sarà depositata congiuntamente alla Variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata “N60: VIA I° MAGGIO” presentata dalle Ditte CEI srl e Fabbi Immobiliare srl;

3) di dare atto che il procedimento di approvazione seguirà la procedura di cui all’art. 33 L.R.

n. 20/2000;

4) di dare atto infine che, ai sensi dell’art. 39 comma 1 lett. b) del D.Lgs. n. 33/2013,

“Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” lo schema della presente deliberazione e gli elaborati tecnici sono stati preventivamente pubblicati sul sito web del Comune alla sezione “Amministrazione trasparente” – “Pianificazione e governo del territorio”, dove verrà altresì pubblicata la presente deliberazione e relativi allegati ed elaborati.

Eseguita la votazione palese, la Presidente del Consiglio ne proclama l’esito:

Presenti n. 25

favorevoli n. 17 (Gruppi: Partito Democratico, Fornace Viva la scelta civica per Imola, Imola Migliore – SEL)

contrari n. 5 (Gruppo: Movimento 5 Stelle)

astenuti n. 3 (Gruppi: Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Insieme si Vince)

Il Consiglio Comunale approva

Vista la richiesta di eseguibilità immediata del presente provvedimento avanzata, per le motivazioni di cui in premessa, la Presidente, ai sensi dell’art. 134, 4° comma, D.Lgs.

267/2000, con separata successiva votazione, svoltasi a scrutinio palese, che ha dato il seguente esito:

Presenti n. 25

favorevoli n. 17 (Gruppi: Partito Democratico, Fornace Viva la scelta civica per Imola, Imola Migliore – SEL)

contrari n. 8 (Gruppi: Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Insieme si Vince)

astenuti n. 0

dichiara la deliberazione immediatamente eseguibile.

(Gli interventi sono riportati in allegato all'originale della presente, trascritti come registrati sul cd nell’apparecchio situato nella Sala Consiliare).

LR/mv

(6)

DELIBERAZIONE N. 39 DEL 17/03/2016

6 Del che si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto.

LA PRESIDENTE f.to Paola Lanzon

LA SEGRETARIA GENERALE f.to Simonetta D’Amore

____________________

___________

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Si certifica che il suesteso verbale di deliberazione verrà affisso all’Albo Pretorio di questo Comune in data 25 marzo 2016 e vi resterà per 15 gg. consecutivi quindi fino al 9 aprile 2016.

La presente deliberazione diventerà esecutiva ai sensi dell’art. 134, comma 3, del D.Lgs.

18.08.2000 n. 267 il 4 aprile 2016.

L’INCARICATO ALLA PUBBLICAZIONE

f.to Rossana Selleri

____________________

___________

(7)

C C O O M M U U N N E E D D I I I I M M O O L L A A

Si S in nd da ac c o o Daniele Manca S

Se eg gr re et ta ar ri io o C C om o mu un na al le e Simonetta D’Amore

As A ss se es ss so or re e

al a ll l’ ’U Ur rb ba an ni is st ti ic ca a Davide Tronconi

Di D ir ri ig ge en nt te e S

Se er rv vi iz zi io o P Pi ia an ni if fi ic ca az zi io on ne e, , E

Ed di il li iz zi ia a P Pr ri iv va at ta a e e Am A mb bi ie en nt te e

Michele Zanelli

V V A A R R I I A A N N T T E E 1 1 A A L L R R U U E E

T T O O M M O O I I I I I I A A l l l l e e g g a a t t o o 1 1

R R E E L L A A Z Z I I O O N N E E D D I I V V A A R R I I A A N N T T E E E E

V V E E R R I I F F I I C C A A D D I I A A S S S S O O G G G G E E T T T T A A B B I I L L I I T T A A ’ ’ A A

V V A A S S

(8)

2

(9)

R E L A Z I O N E D I V A R I A N T E

E V E R I F I C A D I A S S O G G E T T A B I L I T A ’ A V A S

PREMESSA

Il Piano Particolareggiato N60: via I° Maggio è stato approvato in variante al P.R.G. con delibera C.C. n. 50 del 18/04/2012. La convenzione urbanistica è stata perfezionata con atto a rogito Notaio Barisone in data 29/5/2015 rep. 45671/9899.

La presente variante è stata richiesta in data 5/6/2015 prot. 21262 dalle proprietà Costruzioni Edilizie Imolesi srl e Fabbi Immobiliare srl, contestualmente alla richiesta di presentazione di una variante al Piano Particolareggiato.

La presente relazione è redatta al fine di valutare gli impatti sull’ambiente derivanti dalla variante proposta, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 20/2000 e s.m.

OGGETTO DELLA VARIANTE AL RUE

La variante riguarda la scheda d’ambito N60 contenuta nell’Allegato 1 al Tomo III delle N.T.A. del RUE. Trattasi pertanto di variante esclusivamente normativa attinente al solo ambito N60.

La proposta di variante al RUE riguarda in sintesi:

1. la possibilità di attivare l’uso c3) Commercio al dettaglio di tipo alimentare con Sdv non superiore a 1.500 mq per una quota della Su in origine prevista per funzioni residenziali (2.200 mq su 3.740 mq);

2. la possibilità di prevedere anche un accesso secondario per operazioni di carico/scarico merci da via I° Maggio;

La richiesta è assentibile in quanto l’area si colloca in prossimità di un’arteria importante di traffico e adiacente la zona artigianale a nord, per cui risulta più opportuna la riduzione dell’edificazione a fini abitativi, a favore di usi misti in particolare l’uso commerciale. Inoltre l’accessibilità dell’area dalla rotatoria di via della Cooperazione è adeguata al disimpegno di funzioni terziarie e commerciali in condizioni di sicurezza.

La richiesta di un accesso secondario per carico/scarico merci da via I° Maggio si ritiene assentibile in quanto le carreggiate di tale strada sono separate da una aiuola spartitraffico esistente alberata che consente solo le svolte a destra, in condizioni di sicurezza.

In considerazione del nuovo uso commerciale alimentare ammesso, si ritiene opportuno prevedere una sezione della strada di accesso all’ambito più ampia, definendola in m 12,5: ciò consente la realizzazione di corsie più ampie, oltre che della pista ciclopedonale e del marciapiede sul lato opposto. Inoltre potrà in un futuro consentire il collegamento con via Togliatti qualora il Piano Urbano del Traffico ne valutasse la necessità.

Pertanto nella scheda d’ambito si prescrive la realizzazione del tratto di viabilità pubblica di

accesso con tale sezione obbligata, che viene compensata con una diminuzione di 1000 mq

dell’area verde da cedere al Comune che nel suo complesso (9.000 mq) resta comunque molto al

di sopra dello standard di legge (3.187 mq, considerando la somma delle quantità derivanti

applicando lo standard pari al 10% della Superficie territoriale destinata ad attività produttive, al

60% della Su per attività commerciali e all’80% della Su residenziale). Ad essa va inoltre aggiunta

la quota di verde di 3.500 mq che le Ditte convenzionate hanno già provveduto a monetizzare in

sede di stipula della prima convenzione del Piano Particolareggiato.

(10)

4 Per quanto riguarda i parcheggi pubblici, la scheda prescrive già il reperimento totale dei parcheggi pubblici in funzione degli usi attivati, quindi non risulta necessario modificare la tabella degli elementi quantitativi.

Vengono inoltre apportate alcune modifiche minori alla scheda:

- si elimina l’obbligo di realizzare tipologie differenziate di edifici residenziali, considerata la quota esigua di Su realizzabile rimanente. Stessa considerazione per gli edifici specialistici in quanto la differenziazione tipologica in un ambito di così limitate dimensioni non risulta realizzabile né necessaria;

- si esclude la possibilità di attivare artigianato laboratoriale nella zona sud dell’ambito al fine di non creare disturbo alle abitazioni esistenti. A loro tutela si prescrive inoltre di realizzare una fascia verde con funzione di schermatura degli edifici specialistici previsti;

- per chiarezza si specifica che gli interventi ammessi dal RUE per l’ambito di appartenenza riguardano le aree pertinenziali.

Per le specifiche modifiche alla scheda d’ambito si rimanda all’apposito elaborato “Scheda oggetto di variante”.

La proposta di variante non comporta modifiche al PSC.

(11)

INQUADRAMENTO RISPETTO AGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE COMUNALE E RISPETTO ALLE TUTELE DEI PIANI SOVRAORDINATI

1. RUE del Comune di Imola

Nel RUE vigente l’area in oggetto è classificata come Ambito con disciplina speciale (art.16.1.2 del Tomo III), disciplinato dalla scheda dell’Allegato 1 al Tomo III.

Figura 1.1 – Stralcio RUE Comune di Imola (Tavola 1a Foglio 11 - Ambiti e dotazioni territoriali)

(12)

6 2. PSC del Comune di Imola

Per quanto riguarda la Tavola dei vincoli del PSC sono riportati a seguire gli stralci delle Tavole 2, 3, e 4 del PSC.

Figura 2.1 - Stralcio PSC Tavola 2 “Tutele e valorizzazioni delle identità culturali e del paesaggio”

L’ambito è delimitato a ovest dalla via I° Maggio (Asse della centuriazione) su cui non sono previsti interventi particolari a parte la realizzazione della pista ciclopedonale in adiacenza, che comunque non interferisce sul la giacitura e sul tracciato stradale.

L’ambito presenta potenzialità archeologica livello 2 (art. 2.2.6 delle NTA del PSC), pertanto

gli interventi previsti sono subordinati all’esecuzione di sondaggi preliminari, in accordo con la

Soprintendenza Archeologica e in conformità alle eventuali prescrizioni da questa dettate, a cura e

spese del soggetto intervenente, prima del rilascio del titolo edilizio.

(13)

Figura 2.2 - Stralcio PSC Tavola 3 “Tutele relative a vulnerabilità e sicurezza del territorio”

L’area ricade nell’ambito di controllo degli apporti d’acqua in pianura (art. 3.1.10 delle NTA del PSC).

Figura 2.3 - Stralcio PSC Tavola 4 “Infrastrutture, attrezzature tecnologiche, limiti e rispetti”

A sud-ovest dell’ambito sono presenti due elettrodotti paralleli a 132 KV che si dipartono dalla stazione ferroviaria della città e proseguono verso nord, generando una fascia di rispetto che interessa marginalmente l’ambito, come già verificato in sede di prima approvazione del Piano Particolareggiato.

L’ambito è inoltre interessato sul lato ovest dalla fascia di rispetto della via I° Maggio pari a 10 m trattandosi di strada urbana di quartiere di tipo VU.

3. Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) Provincia di Bologna

Per quanto riguarda la Tutela dei sistemi ambientali e delle risorse naturali e storico- culturali (Tavola 1) individuata dal PTCP, l’ambito “N 60” non è interessato da tutele particolari.

Per quanto attiene la Tutela delle acque superficiali e sotterranee (Tavola 2B del PTCP),

l’area in esame ricade all’interno delle Aree dei terrazzi e dei conoidi ad alta o elevata vulnerabilità

dell’acquifero (Zona di tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei), soggette alle prescrizioni di

cui agli artt. 5.3 e 5.4 delle Norme. Pertanto viene prevista la raccolta delle acque bianche e nere

per mezzo di reti separate.

(14)

8

Figura 3.1 – Stralcio PTCP Provincia di Bologna (Tavola 2 )

Per quanto riguarda l’assetto evolutivo degli insediamenti l’area in esame rientra tra le aree urbanizzate e pianificate per usi urbani (Tavola 3 del PTCP).

Figura 3.2 – Stralcio PTCP Provincia di Bologna (Tavola 3 )

Per quanto attiene le reti ecologiche (Tavola 5 del PTCP), l’area ricade nel sistema insediativo.

Area in esame

IMOLA

Area in

esame

(15)

Figura 3.3 – Stralcio PTCP Provincia di Bologna (Tavola 5 )

L’ambito appartiene infine all’Unità di Paesaggio n.6 “Pianura Imolese”.

IMOLA

Area in

esame

(16)

10 4. Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PSAI)

Il Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico per il bacino del fiume Reno e dei torrenti Idice, Sillaro e Santerno, elaborato dall’autorità di Bacino del Reno, individua il bacino imbrifero di pianura e pedecollinare del Torrente Santerno e del canale Zaniolo (Titolo II Rischio idraulico e Assetto della rete idrografica). In tale area ricade l’ambito in esame, che pertanto soggiace alle indicazioni dell’art.20 delle Norme del Piano che definisce il controllo degli apporti d’acqua: al fine di non incrementare gli apporti d’acqua piovana al sistema di smaltimento e di favorire il riuso di tale acqua, per le aree ricadenti nel territorio di pianura e pedecollina indicate nelle tavole del

“Titolo II” i Comuni prevedono nelle zone di espansione, per le aree non già interessate da trasformazioni edilizie, la realizzazione di sistemi di raccolta delle acque piovane per un volume complessivo di almeno 500 m

3

per ettaro di superficie territoriale, ad esclusione delle superfici permeabili destinate a parco o a verde compatto.

Figura 4.1 – Bacino fiume Reno

5. Altri vincoli

L’area di indagine non rientra in alcun Sito di Importanza Comunitaria o Zona di protezione Speciale (Direttiva 92/43/CEE) e non è sottoposta a vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.

n.3267/1923.

Area in

esame

(17)

Figura 5.1 – Rete Natura 2000 in Emilia Romagna

6. Conclusioni

La variante proposta risulta compatibile con le prescrizioni specifiche e i vincoli derivanti dal PSC del Comune di Imola, già sottoposto a VAS, dal PTCP e dal PSAI.

Per quanto riguarda gli impatti sull’ambiente, si rileva che l’inserimento della possibilità di attivare medie strutture di vendita fino a 1500 mq di SdV in sostituzione di parte della Su residenziale originariamente prevista, non comporta peggioramento delle condizioni ambientali. Al contrario si rileva che la destinazione dell’area più prossima alla via I° Maggio a una struttura di tipo terziario risulta più opportuna rispetto alla precedente previsione di edifici abitativi, per le caratteristiche proprie dell’ambito di zona di “cerniera” tra l’ambito urbano consolidato a sud e l’ambito produttivo posto a nord. L’accessibilità dell’intero ambito tramite rotatoria consente il disimpegno in condizioni di sicurezza del traffico indotto.

Al fine di ridurre l’impatto visivo della struttura commerciale rispetto alle abitazioni esistenti lungo il lato sud dell’ambito si prescrive la realizzazione di una fascia verde con funzione di schermatura degli edifici specialistici lungo il lato sud dell’ambito. La prescrizione è inserita nella scheda d’ambito N60 nella sezione “Interventi ammessi”.

Alla luce di quanto sopra esposto si ritiene che la Variante non richieda di essere assoggettata a VAS.

Area in

esame

(18)

12 RELAZIONE AI SENSI DELL’ART. 16 DPR 380/2011

Ai sensi dell’art. 16 comma 4 lettera d) ter del DPR 380/01 e succ. mod. occorre calcolare il maggior valore derivante dalla Variante al RUE in oggetto, tenuto conto che la Regione Emilia Romagna non ha ancora emanato le tabelle parametriche a cui attenersi.

a) per quanto riguarda la riduzione dell’area verde da cedere (da 10.000 mq a 9.000 mq) e l’eliminazione delle limitazioni agli accessi carrai su via I° Maggio, consentendo un ulteriore accesso per operazioni di carico/scarico merci, tenuto conto che tale possibilità consentirà di eliminare il transito di mezzi pesanti sull’area di parcheggio pubblico, si ritiene che il maggior valore derivante da tale variante sia compensato dal beneficio pubblico conseguente alla realizzazione e cessione di un’area stradale più ampia (sezione 8 m anziché 6 m oltre che innesto nella rotatoria conseguentemente più ampio);

b) per quanto riguarda la trasformazione della potenzialità edificatoria da residenziale a terziaria, al fine di valutare il maggior valore derivante dalla Variante si sono presi in esame i valori OMI per la zona di riferimento da cui si rileva che:

• il valore della abitazioni civili nello stato ottimo è compreso tra 1.700 e 2.000 €/mq;

• il valore di negozi nello stato ottimo è compreso tra 1.100 e 1.600 €/mq;

• il valore degli uffici strutturati nello stato normale è compreso tra 1.700 e 2.000 €/mq;

(19)

Si rileva pertanto che il valore della Su con destinazione ad uso commerciale e terziario è inferiore o pari a quello con destinazione residenziale e pertanto si ritiene equo non applicare alcun incremento di valore a tale modifica.

Tale considerazione risulta inoltre avvalorata dal fatto che con la variante in oggetto viene

consentita la destinazione terziaria per 2.200 mq (in particolare per strutture di vendita alimentari)

prima non prevista, ma viene contemporaneamente esclusa la possibilità di realizzare tale

(20)

14 superficie a destinazione residenziale da parte del proponente: in definitiva la potenzialità edificatoria di 2.200 mq di Su non potrà più essere destinata indifferentemente a residenza o altre utilizzazioni ma solo ad attività terziarie (che in base ai valori OMI hanno un minor valore economico).

In conclusione, sulla base delle considerazioni espresse, si ritiene che la variante in oggetto non abbia generato un maggior valore economico misurabile per il privato proponente.

7/03/2016

Ing. Laura Ricci

(21)

C C O O M M U U N N E E D D I I I I M M O O L L A A

S

Si in nd d ac a c o o Daniele Manca S

Se eg gr re et ta ar ri io o C Co om mu u na n al le e Simonetta D’Amore

A As s se s e ss s s or o re e

a al ll l’ ’U Ur rb b an a ni is st ti ic ca a Davide Tronconi

D Di ir ri ig g en e nt te e S Se er rv vi iz z io i o

P Pi ia an n if i fi ic c az a z io i on n e, e , Ed E di il li iz zi ia a P Pr ri iv va at ta a e e A Am mb b ie i en nt te e

Michele Zanelli

V V A A R R I I A A N N T T E E 1 1 A A L L R R U U E E

R R U U E E A A M M B B AL A I I LL T T LE I I E GA S G S O O AT T G G O O G G 1 1 E E T T T T I I

A A D D I I S S C C I I P P L L I I N N A A S S P P E E C C I I A A L L E E

TO T OM MO O

I I I I I I

S S C C H H E E D D A A O O G G G G E E T T T T O O D D I I V V A A R R I I A A N N T T E E

(22)

2

(23)

N 60: VIA I MAGGIO (VIGENTE)

PARTE I-DISPOSIZIONI GENERALI

Strumento di attuazione: Piano particolareggiato di iniziativa privata Approvazione: C.C. n. 50 del 18/04/2012

Convenzione: Notaio Barisone rep. 45671/9899 del 29/05/2015

Descrizione e obiettivi delle trasformazioni

Realizzare un ambito in parte AUC_A4 e in parte ASP_A che consenta di completare il quartiere a nord della ferrovia con un insediamento caratterizzato dalla presenza di funzioni abitative (nella parte sud dell’ambito), di attività produttive (nella parte nord dell’ambito) e di spazi verdi attrezzati (nella parte ovest).

Aumentare spazi di sosta e le aree verdi del quartiere a nord della ferrovia, in connessione con il sistema del verde previsto dagli ambiti ex PSU 14: VILLAGGIO SERRAGLIO.

Realizzare un collegamento ciclopedonale tra la via I° Maggio e l’ex PSU 14: VILLAGGIO SERRAGLIO.

PARTE II–DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI

Elementi quantitativi

Dotazioni e parcheggi pertinenziali (mq) da realizzare da monetizzare

- verde pubblico (U1) 10.000 mq 3.500 mq

- parcheggi pubblici (P1) 1.940 mq 0

- parcheggi pertinenziali come da Titolo VIII

del PRG

0

Superfici (mq) SU SU + SA

Abitazioni 3.740 mq 5.710 mq

Utilizzazioni produttive 4.352 mq 5.005 mq

Altezze massime m Piani fuori terra

- edifici residenziali 12,60 m 3

- edifici specialistici D/H ≥ 0,35

Verifiche richieste

Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue.

Bilancio ambientale: verifica del clima acustico prodotto in seguito alle trasformazioni previste e realizzazione di adeguate misure di mitigazione e/o di protezione degli edifici e delle aree a verde pubblico.

Interventi ammessi Edifici e spazi di pertinenza

1. Nuova costruzione, nella parte sud dell’ambito con distanza minima dai confini di 5 m, di edifici residenziali con tipologie differenziate;

2. Nuova costruzione, nella parte nord dell’ambito con distanza minima di 10 m dalla strada di futura penetrazione cui al punto 3) delle “Dotazioni e infrastrutture”, di edifici specialistici con tipologie differenziate, nel rispetto dei parametri fissati dal RUE.

3. Realizzazione dei parcheggi pertinenziali, in prossimità dell’accesso all’ambito;

4. Sistemazione unitaria delle recinzioni e degli spazi scoperti pertinenziali, di cui almeno il 50%

permeabili o sistemati a verde. Sono ammessi gli interventi previsti dal RUE per l’ambito di appartenenza nella parte sud (AUC_A4) e nella parte nord (ASP).

5. È prescritto l’allacciamento al teleriscaldamento nelle aree già servite. Nelle aree non servite è prescritto l’uso di sistemi di riscaldamento ad alta efficienza energetica;

6. È prescritto l’uso di materiali per le finiture ecocompatibili.

Dotazioni e infrastrutture

1. Realizzazione delle aree a verde pubblico attrezzato in adiacenza all’area a verde pubblico dell’ambito ex PSU 14: VILLAGGIO SERRAGLIO, per una superficie non inferiore a 10.000 mq e comunque a quella derivante dall’applicazione del RUE. Tali aree non possono essere suddivise in spazi di limitate dimensioni o di arredo stradale.

(24)

4 2. Monetizzazione di aree a verde pubblico per una superficie non inferiore a 3.500 mq.

3. Realizzazione della viabilità a servizio esclusivamente del nuovo insediamento residenziale e specialistico con accesso dalla rotatoria di Via I° Maggio;

4. L’accesso agli edifici di nuova realizzazione dovrà avvenire dalla strada di cui al punto 3).

Sono esclusi ulteriori accessi a via I° Maggio;

5. La viabilità di nuova realizzazione dovrà avere le caratteristiche previste dalle norme vigenti in materia per le strade di tipo locale urbano (F). Nel tratto interessante l’insediamento residenziale dovranno essere adottate misure per la moderazione del traffico;

6. Realizzazione di percorso ciclopedonale alberato di larghezza non inferiore a 5,50 m, che colleghi la via I° Maggio con le vie Togliatti e Piazza Romagna e che prosegua a fianco della rotatoria;

7. Realizzazione in sede propria dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a 1.940 mq e comunque a quella derivante dall’applicazione del RUE.

Usi ammessi

1. Per gli edifici residenziali:

RESIDENZA

a1) Residenza ordinaria

FUNZIONI DI SERVIZIO COMPLEMENTARI ALLA RESIDENZA

b3) Studi professionali anche ambulatoriali e artistici, uffici assimilati b10) Micro-nidi e servizi parascolastic per l’infanzia

2. Per gli edifici specialistici:

FUNZIONI DI SERVIZIO COMPLEMENTARI ALLA RESIDENZA (1) b1) Esercizi commerciali di vicinato

b2) Esercizi pubblici e attività di ristorazione b4) Artigianato di servizio

b5) Artigianato laboratoriale

FUNZIONI TERZIARI E COMMERCIALI

c2) Commercio al dettaglio di tipo non alimentare con Sdv non superiore a 1.500 mq

FUNZIONI PRODUTTIVE E ASSIMILABILI d2) Commercio all’ingrosso

(1) Sono escluse aziende che prevedono emissioni in atmosfera o attività rumorose

PARTE III-TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELLENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE

Interventi ammessi

Manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, demolizione.

Cambi d’uso ammessi Nessuno.

(25)

N 60: VIA I MAGGIO (COMPARATIVA)

PARTE I-DISPOSIZIONI GENERALI

Strumento di attuazione: Piano particolareggiato di iniziativa privata Approvazione: C.C. n. 50 del 18/04/2012

Convenzione: Notaio Barisone rep. 45671/9899 del 29/05/2015

Descrizione e obiettivi delle trasformazioni

Realizzare un ambito in parte AUC_A4 e in parte ASP_C che consenta di completare il quartiere a nord della ferrovia con un insediamento caratterizzato dalla presenza di funzioni abitative/commerciali (nella parte sud dell’ambito), di attività produttive (nella parte nord dell’ambito) e di spazi verdi attrezzati (nella parte ovest).

Aumentare spazi di sosta e le aree verdi del quartiere a nord della ferrovia, in connessione con il sistema del verde previsto dagli ambiti ex PSU 14: VILLAGGIO SERRAGLIO.

Realizzare un collegamento ciclopedonale tra la via I° Maggio e l’ex PSU 14: VILLAGGIO SERRAGLIO.

PARTE II–DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI

Elementi quantitativi

Dotazioni e parcheggi pertinenziali (mq) da realizzare da monetizzare

- verde pubblico (U1) 10.000 9.000 mq 3.500 mq

- parcheggi pubblici (P1) 1.940 mq 0

- parcheggi pertinenziali come da RUE Titolo

VIII del PRG

0

Superfici (mq) SU SU + SA

- abitazioni 3.740 1.540 mq 5.710 2.710 mq

- utilizzazioni terziarie/commerciali 2.200 mq 3.000 mq

- utilizzazioni produttive 4.352 mq 5.005 mq

Altezze massime m Piani fuori terra

- edifici residenziali 12,60 m 3

- edifici specialistici D/H ≥ 0,35

Verifiche richieste

Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue.

Bilancio ambientale: verifica del clima acustico prodotto in seguito alle trasformazioni previste e realizzazione di adeguate misure di mitigazione e/o di protezione degli edifici e delle aree a verde pubblico.

Interventi ammessi Edifici e spazi di pertinenza

1. Nuova costruzione, nella parte sud dell’ambito con distanza minima dai confini di 5 m, di edifici residenziali con tipologie differenziate o edifici specialistici con esclusione dell’uso b5);

2. Nuova costruzione, nella parte nord dell’ambito con distanza minima di 10 m dalla strada di futura penetrazione cui al punto 3) delle “Dotazioni e infrastrutture”, di edifici specialistici con tipologie differenziate, nel rispetto dei parametri fissati dal RUE.

3. Realizzazione dei parcheggi pertinenziali, in prossimità dell’accesso all’ambito;

4. Sistemazione unitaria delle recinzioni e degli spazi scoperti pertinenziali, di cui almeno il 50%

permeabili o sistemati a verde. Nelle aree pertinenziali sono ammessi gli interventi previsti dal RUE per l’ambito di appartenenza nella parte sud (AUC_A4) e nella parte nord (ASP).

5. È prescritto l’allacciamento al teleriscaldamento nelle aree già servite. Nelle aree non servite è prescritto l’uso di sistemi di riscaldamento ad alta efficienza energetica;

6. È prescritto l’uso di materiali per le finiture ecocompatibili.

7. E’ prescritta la realizzazione di una fascia verde con funzione di schermatura degli edifici specialistici lungo il lato sud dell’ambito.

(26)

6 Dotazioni e infrastrutture

1. Realizzazione delle aree a verde pubblico attrezzato in adiacenza all’area a verde pubblico dell’ambito ex PSU 14: VILLAGGIO SERRAGLIO, per una superficie non inferiore a 10.000 9.000 mq e comunque a quella derivante dall’applicazione del RUE. Tali aree non possono essere suddivise in spazi di limitate dimensioni o di arredo stradale.

2. Monetizzazione di aree a verde pubblico per una superficie non inferiore a 3.500 mq.

3. Realizzazione della viabilità a servizio esclusivamente del nuovo insediamento residenziale e specialistico con accesso dalla rotatoria di Via I° Maggio di sezione complessiva pari a 12,5 m;

4. L’accesso agli edifici di nuova realizzazione dovrà avvenire dalla strada di cui al punto 3).

Sono esclusi ulteriori accessi a E’ ammesso un solo ulteriore accesso per carico/scarico merci da via I° Maggio;

5. La viabilità di nuova realizzazione dovrà avere le caratteristiche previste dalle norme vigenti in materia per le strade di tipo locale urbano (F). Nel tratto interessante l’insediamento residenziale dovranno essere adottate misure per la moderazione del traffico;

6. Realizzazione di percorso ciclopedonale alberato di larghezza non inferiore a 5,50 m, che colleghi la via I° Maggio con le vie Togliatti e Piazza Romagna e che prosegua a fianco della rotatoria;

7. Realizzazione in sede propria dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a 1.940 mq e comunque a quella derivante dall’applicazione del RUE.

Usi ammessi

1. Per gli edifici residenziali:

RESIDENZA

a1) Residenza ordinaria

FUNZIONI DI SERVIZIO COMPLEMENTARI ALLA RESIDENZA

b3) Studi professionali anche ambulatoriali e artistici, uffici assimilati b10) Micro-nidi e servizi parascolastici per l’infanzia

2. Per gli edifici specialistici:

FUNZIONI DI SERVIZIO COMPLEMENTARI ALLA RESIDENZA (1) b1) Esercizi commerciali di vicinato

b2) Esercizi pubblici e attività di ristorazione b4) Artigianato di servizio

b5) Artigianato laboratoriale

FUNZIONI TERZIARI E COMMERCIALI

c2) Commercio al dettaglio di tipo non alimentare con Sdv non superiore a 1.500 mq

c3) Commercio al dettaglio di tipo alimentare con Sdv non superiore a 1.500 mq

FUNZIONI PRODUTTIVE E ASSIMILABILI d2) Commercio all’ingrosso

(1) Sono escluse aziende che prevedono emissioni in atmosfera o attività rumorose

PARTE III-TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELLENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE

Interventi ammessi

Manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, demolizione.

Cambi d’uso ammessi Nessuno.

(27)

N 60: VIA I MAGGIO (ADOTTATA)

PARTE I-DISPOSIZIONI GENERALI

Strumento di attuazione: Piano particolareggiato di iniziativa privata Approvazione: C.C. n. 50 del 18/04/2012

Convenzione: Notaio Barisone rep. 45671/9899 del 29/05/2015

Descrizione e obiettivi delle trasformazioni

Realizzare un ambito in parte AUC_A4 e in parte ASP_C che consenta di completare il quartiere a nord della ferrovia con un insediamento caratterizzato dalla presenza di funzioni abitative/commerciali (nella parte sud dell’ambito), di attività produttive (nella parte nord dell’ambito) e di spazi verdi attrezzati (nella parte ovest).

Aumentare spazi di sosta e le aree verdi del quartiere a nord della ferrovia, in connessione con il sistema del verde previsto dagli ambiti ex PSU 14: VILLAGGIO SERRAGLIO.

Realizzare un collegamento ciclopedonale tra la via I° Maggio e l’ex PSU 14: VILLAGGIO SERRAGLIO.

PARTE II–DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI

Elementi quantitativi

Dotazioni e parcheggi pertinenziali (mq) da realizzare da monetizzare

- verde pubblico (U1) 9.000 mq 3.500 mq

- parcheggi pubblici (P1) 1.940 mq 0

- parcheggi pertinenziali come da RUE 0

Superfici (mq) SU SU + SA

- abitazioni 1.540 mq 2.710 mq

- utilizzazioni terziarie/commerciali 2.200 mq 3.000 mq

- utilizzazioni produttive 4.352 mq 5.005 mq

Altezze massime m Piani fuori terra

- edifici residenziali 12,60 m 3

- edifici specialistici D/H ≥ 0,35

Verifiche richieste

Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue.

Bilancio ambientale: verifica del clima acustico prodotto in seguito alle trasformazioni previste e realizzazione di adeguate misure di mitigazione e/o di protezione degli edifici e delle aree a verde pubblico.

Interventi ammessi Edifici e spazi di pertinenza

1. Nuova costruzione, nella parte sud dell’ambito con distanza minima dai confini di 5 m, di edifici residenziali o edifici specialistici con esclusione dell’uso b5);

2. Nuova costruzione, nella parte nord dell’ambito con distanza minima di 10 m dalla strada di futura penetrazione cui al punto 3) delle “Dotazioni e infrastrutture”, di edifici specialistici nel rispetto dei parametri fissati dal RUE.

3. Realizzazione dei parcheggi pertinenziali, in prossimità dell’accesso all’ambito;

4. Sistemazione unitaria delle recinzioni e degli spazi scoperti pertinenziali, di cui almeno il 50%

permeabili o sistemati a verde. Nelle aree pertinenziali sono ammessi gli interventi previsti dal RUE per l’ambito di appartenenza nella parte sud (AUC_A4) e nella parte nord (ASP).

5. È prescritto l’allacciamento al teleriscaldamento nelle aree già servite. Nelle aree non servite è prescritto l’uso di sistemi di riscaldamento ad alta efficienza energetica;

6. È prescritto l’uso di materiali per le finiture ecocompatibili.

7. E’ prescritta la realizzazione di una fascia verde con funzione di schermatura degli edifici specialistici lungo il lato sud dell’ambito.

Dotazioni e infrastrutture

1. Realizzazione delle aree a verde pubblico attrezzato in adiacenza all’area a verde pubblico

(28)

8 dell’ambito ex PSU 14: VILLAGGIO SERRAGLIO, per una superficie non inferiore a 10.000 9.000 mq e comunque a quella derivante dall’applicazione del RUE. Tali aree non possono essere suddivise in spazi di limitate dimensioni o di arredo stradale.

2. Monetizzazione di aree a verde pubblico per una superficie non inferiore a 3.500 mq.

3. Realizzazione della viabilità a servizio esclusivamente del nuovo insediamento residenziale e specialistico con accesso dalla rotatoria di Via I° Maggio di sezione complessiva pari a 12,5 m;

4. L’accesso agli edifici di nuova realizzazione dovrà avvenire dalla strada di cui al punto 3). E’

ammesso un solo ulteriore accesso per carico/scarico merci da via I° Maggio;

5. La viabilità di nuova realizzazione dovrà avere le caratteristiche previste dalle norme vigenti in materia per le strade di tipo locale urbano (F). Nel tratto interessante l’insediamento residenziale dovranno essere adottate misure per la moderazione del traffico;

6. Realizzazione di percorso ciclopedonale alberato di larghezza non inferiore a 5,50 m, che colleghi la via I° Maggio con le vie Togliatti e Piazza Romagna e che prosegua a fianco della rotatoria;

7. Realizzazione in sede propria dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a 1.940 mq e comunque a quella derivante dall’applicazione del RUE.

Usi ammessi

1. Per gli edifici residenziali:

RESIDENZA

a1) Residenza ordinaria

FUNZIONI DI SERVIZIO COMPLEMENTARI ALLA RESIDENZA

b3) Studi professionali anche ambulatoriali e artistici, uffici assimilati b10) Micro-nidi e servizi parascolastici per l’infanzia

2. Per gli edifici specialistici:

FUNZIONI DI SERVIZIO COMPLEMENTARI ALLA RESIDENZA (1) b1) Esercizi commerciali di vicinato

b2) Esercizi pubblici e attività di ristorazione b4) Artigianato di servizio

b5) Artigianato laboratoriale

FUNZIONI TERZIARI E COMMERCIALI

c2) Commercio al dettaglio di tipo non alimentare con Sdv non superiore a 1.500 mq

c3) Commercio al dettaglio di tipo alimentare con Sdv non superiore a 1.500 mq

FUNZIONI PRODUTTIVE E ASSIMILABILI d2) Commercio all’ingrosso

(1) Sono escluse aziende che prevedono emissioni in atmosfera o attività rumorose

PARTE III-TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELLENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE

Interventi ammessi

Manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, demolizione.

Cambi d’uso ammessi Nessuno.

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