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Il progetto iniziale di ristrutturazione della Sede di Firenze, redatto nel 2016, relativamente all'impianto antincendio prevedeva solo una rimodulazione dell’impianto di rilevazione presente

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FIRENZE, 26/02/2019 RELAZIONE

Oggetto: Sede di Firenze via delle Porte Nuove - sostituzione della centrale e componentistica dell'impianto di rilevazione e allarme antincendio

CIG: Z392725E70

FORNITORE: LATTANZI GROUP S.R.L.

Il 15 gennaio scorso ha avuto luogo la consegna dei locali dello stabile di via delle Porte Nuove 61 sito in Firenze (piani terra e dal I al V) da parte della Direzione Centrale Patrimonio, a conclusione dei lavori di restauro e risanamento conservativo e di miglioramento sismico della Sede Inail di Firenze, appaltati dalla medesima Direzione Centrale, alla Ditta Coge Costruzioni Generali spa con contratto di appalto stipulato in data 14 settembre 2015 e lavori iniziati il 16 febbraio 2016.

L’edificio di via delle Porte Nuove ospiterà il personale della sede provinciale di Firenze, che verrà dislocata ai piani terreno e primo e il personale della Direzione Regionale, che verrà allocata ai piani secondo, terzo, quarto e quinto.

L’impianto di rilevazione e allarme antincendio è stato realizzato nell’anno 2010 con appalto di lavori che ha riguardato l’intero stabile adibito a Sede istituzionale, con revisione totale del Certificato di Prevenzione Incendi e della sicurezza.

Nel periodo 2014 – 2016 tale impianto è stato ampliato con nuovi sensori al Centro Medico Legale per rispettare la normativa applicata agli ambulatori e alle strutture sanitarie in generale.

Il progetto iniziale di ristrutturazione della Sede di Firenze, redatto nel 2016, relativamente all'impianto antincendio prevedeva solo una rimodulazione dell’impianto di rilevazione presente. Successivamente, però, si sono avuti degli eventi che hanno comportato la necessità di nuovi pesanti interventi sull’impianto in questione.

Il primo è stata l’estensione contrattuale per la sistemazione del piano seminterrato dello stabile, il che ha comportato la necessità della realizzazione di un nuovo impianto dedicato, tenuto conto che in questa porzione di stabile coesistono realtà diverse e del tutto peculiari: archivi, autorimessa, sala ristoro, sala RX, bagni.

Il secondo evento, molto più problematico e imprevisto, è stato lo sfondellamento del solaio di un piano dello stabile, che ha comportato un intervento sul soffitto di quel piano e una opera di verifica della tenuta dei solai degli altri piani. E’ stato, pertanto, necessario scollegare tutti i sensori di piano.

Tutti questi interventi hanno comportato la necessità impellente di procedere con la riconfigurazione quasi totale dei terminali di impianto, sensori e pulsanti. In un primo momento, non conoscendo appieno la vastità del problema, era stato prospettato dalla Consulenza Tecnica il riutilizzo dei terminali esistenti.

Alla luce delle risultanze di un nuovo sopralluogo ed esame della realtà da parte del Rup, ing. Gumina, con la ditta manutentrice dell'impianto, è emerso che la riconfigurazione totale dei terminali e dei sensori sarebbe stata particolarmente onerosa dal punto di vista economico e con tempi di realizzazione piuttosto lunghi, tenuto conto che, come detto, la problematica investe l'impianto della sede nella sua totalità (vd. relazione tecnica).

Il Rup pertanto ha individuato come soluzione ottimale l’installazione di un impianto totalmente nuovo, al fine di rispettare la normativa in vigore e, soprattutto, in vista dell’ottenimento della certificazione obbligatoria.

Va anche precisato che, come rilevato dall’ing. Gumina, l’impianto esistente è stato oggetto di svariati interventi che si sono succeduti nel tempo, da parte di diverse ditte, interventi che ne hanno alterato il suo assetto originario, per il quale era stata rilasciata la certificazione.

Il Rup, vista l’urgenza della situazione, ha contattato la ditta LATTANZI GROUP srl, attuale manutentore dell’impianto esistente in convenzione Consip, che ben conosce la realtà operativa dello stabile.

La ditta Lattanzi ha presentato in data 29.01.2019 un’offerta economica per un importo complessivo delle lavorazioni pari a € 37.950,00, con uno sconto rispetto alla prima formulazione del preventivo. Come precisato dalla stessa ditta in risposta alla richiesta di chiarimenti sulle ragioni del miglioramento dell'offerta economica, da parte dello scrivente Ufficio del 15.02.2019, lo sconto tiene conto del fatto che le operazioni si svolgono senza ditte intermediarie e senza condizioni contrattuali maggiormente onerose e che il prezzo di fabbrica ottenuto dalla ditta per i materiali è più basso di quello di listino.

Per le ragioni di urgenza legate al rilascio del CPI prima della riapertura della Sede, del prezzo di particolare Pagina 1di 2

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vantaggio proposto dalla ditta Lattanzi, oltre alla conoscenza dell'impianto da parte della stessa, quale manutentore per conto di Rekeep, si è ritenuto di non acquisire altri preventivi di spesa per l'affidamento dei lavori in questione. Quanto sopra in conformità alle linee guida n. 4 dell'ANAC in materia di affidamento dei lavori sotto soglia e al regolamento per l'acquisizione in economia di lavori, beni e servizi dell'Inail.

Il Rup ha ritenuto l'importo offerto dalla ditta Lattanzi congruo ai prezzi di mercato e il preventivo della stessa completo ed esaustivo.

Stante quanto sopra, vista l’esigenza di dover agire senza alcun indugio, visto l’articolo 36 comma 2 lettera a) del Decreto legislativo 50/2016 e l’art.7 comma 2 del Regolamento per l’acquisizione in economia di lavori, beni e servizi e premesso quanto sopra, visto inoltre l’art.113 del decreto 50/2016 che prevede l’obbligo per le amministrazioni pubbliche di destinare a un apposito fondo risorse finanziarie in misura non superiore al 2% dell’importo dei lavori, stante le valutazioni espresse dal Rup, si sottopone alla Sua attenzione:

- l’affidamento ai sensi dell’art.36 comma 2 lettera a) del D.lgs. 50/2016 e dell’art.17 comma 2 del Regolamento per l’acquisizione in economia di lavori, beni e servizi dei Lavori in oggetto alla ditta LATTANZI GROUP srl, per l’importo di € 37.950,00 oltre Iva pari a € 8.349,00 per un totale di 46.299,00;

- l’impegno a favore della ditta Lattanzi Group srl della somma di € 37.950,00 oltre Iva pari a € 8.349,00 per un totale di 46.299,00 sul capitolo U.1.03.02.09.008.01 “manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili” nei limiti del dodicesimo del bilancio di previsione 2019.

- l’accantonamento di € 759,00 per incentivi ex art. 113 del decreto 50/2016;

- l’impegno per imprevisti, se necessario, della somma di € 350,00 oltre Iva pari a € 77,00 per un totale di 427,00 sul capitolo U.1.03.02.09.008.01 “manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili” nei limiti del dodicesimo del bilancio di previsione 2019.

- l’impegno per lavori in economia, se necessario, della somma di € 1.500,00 oltre Iva pari a € 330,00 per un totale di 1.833,00 sul capitolo U.1.03.02.09.008.01 “manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili”

nei limiti del dodicesimo del bilancio di previsione 2019.

Il relatore dott. Carlo Sia

Il Responsabile di Processo dott.ssa Silvia Agabiti

Responsabile Struttura Dirigenziale D.R. TOSCANA - UFFICIO ATTIVITA STRUMENTALI ROSSANA RUGGIERI

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