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(1)FIRENZE RELAZIONE Oggetto: Sede di Firenze via delle Porte Nuove – Sostituzione infissi passerelle di collegamento ai piani primo, secondo, terzo, quarto e quinto dello stabile FORNITORE: CA.ME.CA

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FIRENZE, 26/02/2019 RELAZIONE

Oggetto: Sede di Firenze via delle Porte Nuove – Sostituzione infissi passerelle di collegamento ai piani primo, secondo, terzo, quarto e quinto dello stabile

FORNITORE: CA.ME.CA. S.R.L.

Premesse

Il 15 gennaio scorso ha avuto luogo la consegna dei locali dello stabile di via delle Porte Nuove 61 sito in Firenze (piani terra e dal I al V) da parte della Direzione Centrale Patrimonio, a conclusione dei lavori di restauro e risanamento conservativo e di miglioramento sismico della Sede Inail di Firenze, appaltati dalla medesima Direzione Centrale, alla Ditta Coge Costruzioni Generali spa con contratto di appalto stipulato in data 14 settembre 2015 e lavori iniziati il 16 febbraio 2016.

L’edificio di via delle Porte Nuove ospiterà il personale della sede provinciale di Firenze, che verrà dislocata ai piani terreno e primo e il personale della Direzione Regionale, che verrà allocata ai piani secondo, terzo, quarto e quinto. In tal modo verrà ad attuarsi il piano di razionalizzazione degli spazi, sancito dall’art 3 (razionalizzazione del patrimonio pubblico e riduzione dei costi per locazione passive) comma 9 del decreto legge 95/2012 e sua legge di conversione 135/2012: (…) L'ottimizzazione degli spazi ad uso ufficio è perseguita dalle Amministrazioni di cui al precedente comma 222 rapportando gli stessi alle effettive esigenze funzionali degli uffici e alle risorse umane impiegate avuto riguardo ad un parametro di riferimento compreso tra 20 e 25 metri quadrati per addetto”.

La Direzione Centrale Patrimonio ha comunicato con nota del 10 gennaio 2019 il rilascio anticipato dello stabile di Via Bufalini, che, come noto, l’Inail ha trasferito al FIP (Fondi Immobili Pubblici) in data 28/12/2004 e che ha continuato ad occupare in forza di un contratto di locazione con l’Agenzia del Demanio.

Già dall’ultimo trimestre del 2018 sono state intraprese tutte le iniziative necessarie per porre in essere al più presto il trasloco; tra queste una serie di sopralluoghi volti a verificare l’utilizzabilità in sicurezza di tutti i locali, l’ultimo dei quali è stato effettuato con la conclusione dei lavori appaltati dalla DC Patrimonio.

Per quanto riguarda i lavori da eseguire, i tecnici della Ctr hanno effettuato una ricognizione dei locali consegnati, dalla quale è emersa la necessità di effettuare una serie di interventi che non erano stati inseriti nel capitolato di gara ma senza i quali lo stabile non potrà essere fruibile, impedendo di fatto il trasferimento di cose e persone e l’apertura al pubblico per l’erogazione dei servizi. Tra i lavori di natura edile da eseguire con ogni urgenza, vi è l’intervento sui tunnel di collegamento ai piani primo, secondo, terzo, quarto e quinto.

Si tratta dello smontaggio e sostituzione di infissi in alluminio, vetri e scossaline varie; fornitura e posa in opera di davanzali in marmo. Tali interventi si sono resi necessari a seguito dei sopralluoghi effettuati che hanno evidenziato un elevato grado di ammaloramento degli stessi con conseguenti infiltrazioni d’acqua in caso di pioggia.

I lavori si rendono altresì necessari per rendere totalmente fruibili i tunnel interessati per motivi di sicurezza (vie di fuga), senza i quali non potrà essere autorizzato il trasferimento del personale previsto con avvio non oltre il mese di giugno.

Tali zone verranno poi utilizzate in parte come locali ad uso ufficio e in parte come spazi di ristoro adiacenti alle macchine distributrici di alimenti.

L’intervento in oggetto va effettuato con celerità anche perché in questa fase è possibile utilizzare i ponteggi e le strutture di cantiere già presenti in loco, di proprietà di altra ditta che sta completando le opere di rifinitura a chiusura dei lavori di ristrutturazione totale dello stabile, senza

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ulteriori aggravi economici.

Problematiche tecniche

I lavori riguardano: fornitura e posa in opera di infissi esterni in lega di alluminio con taglio termico, aventi telaio fisso, vetrocamera e accessori, di colore bianco.

Ricompresi nell’appalto sono le attività di rilievo, fornitura, trasporto, posa in cantiere con personale qualificato.

Non sono compresi i mezzi di sollevamento e i ponteggi, per i quali la ditta aggiudicataria si avvarrà di quelli esistenti della ditta CO.GE. che ha da poco completato la ristrutturazione totale dello stabile, come sopra evidenziato e che si occuperà dell’asportazione e smaltimento degli infissi esistenti, oltre a effettuare le necessarie opere murarie sulle soglie e sui davanzali.

Istruttoria

Con provvedimento del Direttore regionale è stato nominato Rup degli interventi sopra descritti il geometra Giovanni Cappella della Ctr, il quale ha stimato che l’importo complessivo dei lavori in oggetto superasse i € 40.000,00.

Pertanto, come riportato nella relazione del 21/1/2019, il Rup, vista l’urgenza dovuta all’imminente trasferimento del personale, ipotizzando la sussistenza dei requisiti della somma urgenza, ha richiesto un preventivo alla ditta CA.ME.CA. per le lavorazioni in oggetto; la stessa ha inviato un’offerta economica per una spesa di € 62.000,00 oltre Iva. Su espressa richiesta del Rup, che non aveva inizialmente specificato che i vetri dovessero avere la caratteristica dello “stop solar”

(caratteristica che riflette la luce solare, creando un effetto specchio da una parte e permettendo la visione dall’altra, aumentando l’isolamento dal punto di vista termico), la ditta ha integrato il preventivo iniziale ad € 74.000,00 oltre iva in data 25/01/2019.

In virtù delle novità legislative introdotte dalla legge di bilancio 2019 (legge 30 dicembre 2018, n.

145), che all’articolo 1 comma 912, dispone che “nelle more di una complessiva revisione del codice dei contratti pubblici, di cui al d.lgs n. 50/2016, fino al 31 dicembre 2019, le stazioni appaltanti in deroga all’art. 36, comma 2, del medesimo codice, possano procedere all’affidamento di lavori di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro mediante affidamento diretto previa consultazione, ove esistenti, di tre operatori economici” e della determina del Presidente Inail n. 50 del 14/02/2019 “Regolamento per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie previste dall’art. 36 d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. mediante procedure semplificate. Deroga all’articolo 23, comma 1, lettera a)”, con la quale è stato disposto che “per l’anno 2019, in deroga a quanto stabilito dall’articolo 23 comma 1 lettera a) del “Regolamento per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie previste dall’art. 36 d.lgs. n. 50/2016 mediante procedure semplificate”, per l’affidamento di lavori di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro si procede mediante affidamento diretto previa consultazione, ove esistenti, di tre operatori economici, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 36 comma 1 del dl.gs.n.50/2016”, la stazione appaltante ha invitato il Rup ad acquisire altri due preventivi, per l’affidamento dei lavori in questione.

In data 19/2/2019 il Rup Cappella ha consegnato all’Ufficio Attività strumentali tre preventivi delle tre ditte da Lui interpellate:

ditta CA.ME.CA. srl € 74.000,00 ditta S.D. Contract € 75.000,00 ditta Riccardo Poggerini € 78.000,00

Il Rup ha ritenuto il preventivo della ditta CA.ME.CA. il più conveniente, ed ha chiesto alla stessa una offerta migliorativa sull’importo di € 74.000,00. L’importo finale di € 67.000,00, offerto dalla ditta è stato ritenuto congruo dal Rup il quale ha, pertanto, redatto la relazione tecnica del 19.02.2019 e il quadro economico, così composto:

Lavori a corpo € 67.000,00

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Imprevisti € 6.700,00 Contributo ANAC € 30,00 Iva al 22% € 16.214,00 Incentivi € 1.340,00 Totale € 91.284,00

Si precisa che l’importo di € 6.700,00 per eventuali imprevisti sarà oggetto di separato impegno contabile da assumersi con specifica e distinta determinazione di spesa e soltanto in caso di effettivo bisogno, a favore della ditta che se ne farà carico.

Profili contabili

La spesa è di pertinenza del capitolo U.1.03.02.09.008.01 “manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili” ed è di natura discrezionale avente carattere di urgenza, indifferibilità e indilazionabilità, la cui mancata esecuzione potrebbe comportare danni, disservizi o serie difficoltà gestionali e operative per l’Istituto;

Con la nota n. 233 del 10/01/2019 la Direzione Centrale Programmazione Bilancio e Programmazione ha comunicato che, superato l’istituto della “gestione provvisoria”, a decorrere dal 10/01/2019 vige il regime dell’esercizio provvisorio, durante il quale, a eccezione delle spese istituzionali o di natura obbligatoria e con esplicito riferimento alle spese “non obbligatorie”, i Responsabili delle strutture, in attesa della successiva assegnazione del budget, possono autorizzare gli impegni e i pagamenti di spesa urgenti, indifferibili e indilazionabili, la cui mancata esecuzione potrebbe comportare danni per l’Istituto, ovvero gravi situazioni di disservizio o serie difficoltà gestionali e operative, per ogni mese, nel limite complessivo di un dodicesimo degli stanziamenti iniziali iscritti nel bilancio di previsione 2019 (approvato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza con delibera del 9 gennaio 2019 n.1), ovvero nei limiti della maggiore spesa necessaria, ove si tratti di spese non frazionabili e non differibili.

Con la suddetta nota la DCPBC consente di fare riferimento ai valori già visualizzati per l’esercizio 2019 in procedura di Contabilità R12 – ancorché gli stessi non siano assegnazioni definitive – nelle more del completamento dell’iter approvativo del Bilancio e delle assegnazioni di budget da parte del Direttore generale.

Conclusioni

-vistol’articolo 1, comma 912, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (c.d. legge di bilancio 2019) -vista la Determina del Presidente n. 50 del 14/02/2019, che ha recepito la legge 1445/2018, si sottopone alla Sua attenzione:

l’affidamento ai sensi dell’articolo 1, comma 912, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (c.d. legge di bilancio 2019) dei lavori in oggetto alla ditta CA.ME.CA. srl per l’importo di € 67.000,00 oltre Iva;

l’impegno della somma di € 67.000,00 oltre Iva sul capitolo U.1.03.02.09.008.01 “manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili” - del bilancio di previsione 2019 approvato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza con delibera del 9 gennaio 2019 n.1 nelle more del completamento dell’iter approvativo del Bilancio e delle assegnazioni di budget da parte del Direttore generale;

Riepilogo impegno:

CA.ME.CA. srl– imponibile € 67.000,00 – Iva € 14.740,00 – totale impegnato: € 81.740,00 - l’accantonamento dell’importo di € 1.340,00 ai sensi dell’art.113 del decreto 50/2016 che prevede l’obbligo per le amministrazioni pubbliche di destinare a un apposito fondo risorse finanziarie in misura non superiore al 2% dell’importo dei lavori.

Il Responsabile del provvedimento dott. Carlo Sia

Il Responsabile del processo dott.ssa Silvia Agabiti

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Responsabile Struttura Dirigenziale D.R. TOSCANA - UFFICIO ATTIVITA STRUMENTALI ROSSANA RUGGIERI

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