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1. ANSALDO ENERGIA

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Academic year: 2021

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1. ANSALDO ENERGIA

1.1 Le generalità

Ansaldo Energia è una società Finmeccanica specializzata nella fornitura di impianti e componenti per la produzione di energia a ciclo combinato e semplice, service e nucleare. La storia della società è strettamente legata alle vicende dell’industria italiana, cui ha saputo offrire contributi essenziali nei settori dell’ingegneria meccanica, navale ed elettrica. Ansaldo Energia da 150 anni nel mondo significa energia, una storia che non è solo orgoglio e memoria, ma che guarda al futuro.

Figura 1.1 - La sede di ANSALDO ENERGIA di Genova

Ansaldo Energia è il maggior produttore italiano di impianti termoelettrici per la generazione di energia e uno dei maggiori del mondo con oltre 1.700 progetti realizzati in 90 paesi e oltre 168.000 MW di capacità installata in tutto il mondo.

Ansaldo Energia fornisce per clienti industriali, produttori indipendenti ed enti pubblici, impianti chiavi in mano, sviluppa progetti in piena autonomia o collaborando con altri operatori e produce i principali componenti. AEN è inoltre uno dei più importanti operatori di Service per tutti i tipi di centrali elettriche offrendo assistenza ad ogni livello di complessità, per macchine di propria fabbricazione e di altri produttori.

Le costanti componenti di questa azienda sono l’alta tecnologia, l’elevato standard di professionalità, progetti e realizzazioni competitivi, ampia capacità produttiva.

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Figura 1.2 - Ansaldo Energia di Genova – Piantina

Professionisti esperti e motivati, in collaborazione con una rete di università e centri di eccellenza, nazionali e stranieri, costruiscono il vero patrimonio di quest’azienda. La capacità di garantire organizzazione, conoscenze, innovazione, competenze progettuali e costruttive sono il tratto distintivo dell’azienda e motivo di soddisfazione dei suoi clienti.

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Figura 1.4 - Organigramma delle prime dipendenze del Direttore Generale

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L’anno 2007 è stato per Ansaldo Energia particolarmente positivo. Infatti alla crescita dei risultati economici e finanziari si è accompagnata, grazie anche alla favorevole situazione di mercato, quella del volume delle nuove acquisizioni.

I risultati raggiunti non rappresentano un episodio, ma la naturale conseguenza di un percorso di crescita che la società ha iniziato alcuni anni fa e che è ragionevole pensare continuerà e si consoliderà nel corso del 2008 e dei prossimi anni, anche se con rallentamenti legati alla crisi economica in atto.

L’utile netto dell’esercizio, in crescita del 50% rispetto al dato dell’anno scorso, è stato pari a 50 milioni di euro, dopo aver scontato imposte per 54 milioni di euro. Particolarmente significativo è il risultato operativo (EBIT) che, grazie anche alla positiva gestione delle commesse in chiusura, è stato di 96,4 milioni di euro, superiore del 61% rispetto all’esercizio precedente e pari al 9,8% del valore dei ricavi della produzione (ROS).

I risultati conseguiti sono apprezzabili anche perché scontano gli incrementi dei costi di ricerca e sviluppo (+ 1,7 milioni di euro per complessivi 18,3 milioni di euro) e quelli conseguenti allo sforzo commerciale e di marketing che ha portato alle importanti acquisizioni dell’anno. Si riconferma quindi che uno dei principali obiettivi della società è stato e sarà quello di investire una parte consistente delle risorse, sia umane che economiche, per innovare i prodotti, mantenendoli allineati alle richieste del mercato. Restano sostanzialmente invariati, in valore assoluto, i costi della struttura generale e amministrativa conferma che, nonostante il momento di crescita in tutti i settori, l’attenzione al contenimento dei costi deve sempre essere costante per garantire il conseguimento dei risultati positivi anche negli esercizi futuri.

Le acquisizioni di nuovi ordini sono state pari a 1705 milioni di euro (984 nel 2006) con una marginalità media in aumento, grazie alla già citata favorevole situazione di mercato. Il portafoglio ordini a fine esercizio di 3089 milioni di euro si compone per il 45% di attività relative al segmento service, costituite in larga parte dai contratti di manutenzione programmata acquisiti contestualmente all’impianto.

Il personale dipendente a fine 2007 era pari a 2467 unità, con una crescita di 113 risorse rispetto all’anno precedente.

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minor rischio, una attenta gestione delle principali commesse in corso e il continuo monitoraggio dei fattori di costo che dovranno essere ottimizzati.

Il gruppo Energia, di cui Ansaldo Energia costituisce la capofila, comprende anche le società controllate italiane Ansaldo Nucleare, Ansaldo Ricerche, Ansaldo Fuell Cells, nonché da quelle estere Thomassen Turbine System BV, società di diritto olandese, ESG Energy Service Group AG, di diritto svizzero,, ed Asia Power Project Ltd di diritto indiano. Oltre alle attività tipiche di Ansaldo Energia, il Gruppo comprende quelle nel campo del nucleare e del service su altre tecnologie, svolte tramite le controllate.

I risultati del 2007 sono positivi, in linea con quelli della capogruppo Ansaldo Eenrgia: i nuovi ordini ammontano a 1801 milioni di euro e il portafoglio è pari a 3177 milioni di euro. I ricavi sono 1049 milioni di euro e il risultato operativo è pari a 93 milioni di euro. I costi di ricerca e sviluppo sostenuti nell’anno sono stati complessivamente pari a 20 milioni di euro. Gli addetti del Gruppo, al 31 dicembre 2007, sono 2980, di cui 310 esteri.

1.2 Gli impianti, i prodotti, il service.

Ansaldo Energia è specializzata nella fornitura di impianti e componenti per la produzione di energia in tutte le configurazioni richieste dal mercato, dagli impianti termici convenzionali ai cicli semplici e combinati, dagli impianti cogenerativi a quelli geotermici, dagli impianti nucleari alla fornitura di service, che copre prodotti propri o di terzi.

Il centro di progettazione è articolato su cinque linee di prodotto:

• Impianti; • Turbine a gas; • Turbine a vapore; • Generatori; • Service.

I prodotti che escono dalla fabbrica rispondono ai più elevati standard qualitativi e sono oggetto di una continua attività di sviluppo. Sono stati messi a punto nuovi componenti e nuove soluzioni, che hanno ottenuto il loro riconoscimento in una serie di brevetti.

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Nell’impiantistica Ansaldo Energia cura i dettagli della produzione sotto ogni aspetto: assiste il Cliente nella definizione delle caratteristiche del nuovo impianto, centrale completa o singoli componenti, individuando la soluzione più adeguata dal punto di vista tecnico ed economico. Ogni progetto viene pensato e realizzato come unico ed esclusivo, adeguato in ogni particolare alle esigenze del Cliente, sviluppando l’ingegneria di impianto con la formula “chiavi in mano”, compresa ingegneria di processo meccanico, civile, di installazione, di avviamento.

Le turbine a gas, con potenze da 70 a 280 MW, sono caratterizzate da un’avanzata tecnologia e progettate per soddisfare i più complessi requisiti del mercato della generazione di energia, in particolare per quanto concerne l’utilizzo di gas poveri.

I modelli delle turbine a gas prodotte sono la V64.3, V64.3A, V94.2, V94.3A2 e 4.

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Figura 1.7 - Turbina a gas – Assemblaggio finale

La produzione di turbine a vapore copre tutta la gamma di applicazioni con potenze da 80 MW a 1200 MW. Nel caso di applicazione geotermica, la potenza delle turbine a vapore va da pochi MW alle massime potenze richieste dal mercato, ovvero 55-60 MW.

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Figura 1.9 - Turbina a vapore

La produzione dei generatori comprende sia turbogeneratori sia idrogeneratori: i primi, a seconda del tipo di raffreddamento aria, idrogeno, acqua statore ed idrogeno, con potenze comprese tra i 20 MVA e i 900 MVA.

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Figura 1.11 - Rotore di un generatore

Ansaldo Energia ha sviluppato una particolare metodologia dell’attività di service a disposizione del Cliente: alla manutenzione si aggiunge l’obiettivo del potenziamento e dello sviluppo delle macchine, per prolungare la vita ed aumentarne la capacità produttiva con la trasformazione in ciclo combinato che ne incrementa il rendimento fino a valori tra il 40% e il 58%. La manutenzione, le revisioni generali e quelle periodiche, le parti di ricambio, gli interventi in emergenza nei 25 anni di vita media di un impianto a ciclo combinato da 400 MW valgono quanto sostituirlo con uno nuovo, più moderno, economico e redditizio. Il ricambio delle parti costituisce l’arte più tradizionale del service e anche la base dei pacchetti di soluzioni più complesse, quali i Long Term Service Agreements, contratti che comprendono tutti i servizi e con i quali, per la durata dell’accordo, vengono garantiti la potenza, il rendimento, il funzionamento. Questi contratti sono diventati la parte più importante del business: favoriscono la creazione di valore attraverso l’iniezione di tecnologie innovative di service e processi decisionali efficaci, basati su un management dei dati di tipo avanzato.

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1.3 L’organizzazione di Commessa

In seguito all’offerta ed all’acquisizione della Commessa, si passa alla fase di gestione della stessa (il cui processo è schematizzato nella figura sopra circa i vincoli, i criteri, i documenti e le risorse), di cui l’ elemento cardine è il Project Team.

Figura 1.12 – Gestione di un progetto di Commessa

Tale soluzione organizzativa è quella che, considerata la struttura aziendale e la tipologia di prodotto, meglio risponde alle esigenze di Gestione della Commessa.

Il team è una struttura organizzativa, stabilmente legata alla Commessa che gli è affidata, nel quale confluiscono, sotto la guida del Project Manager, esponenti dedicati dalle diverse funzioni aziendali secondo una logica matriciale, con un impegno univoco o suddiviso in più team (dipendenza di ogni risorsa dal PE e dal responsabile gerarchico di Ente).

Il Project Team, non appena costituito, inizia la Pianificazione delle Attività di Commessa. A partire dal Programma Cronologico Contrattuale viene redatto un Programma Cronologico Operativo di Commessa (detto Overall Master Schedule, OMS, rappresentato nel Gantt della figura seguente) che costituisce la base per lo sviluppo delle attività di pianificazione ed in particolare:

• Pianificazione delle attività di Ingegneria (con redazione dell’elenco dei Documenti di Commessa).

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• Pianificazione delle R.d.A. (Richieste di Acquisto) per l’emissione delle Gare di Appalto per opere Civili e Montaggi.

• Pianificazione delle attività di Cantiere.

Figura 1.13 – Gantt per OMS

Il gruppo è coordinato dal Project Manager (PM), e ciascun componente ha il compito di coordinare la funzione di appartenenza al fine di realizzare gli obiettivi di Commessa

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predefiniti. In particolare, compiti dei partecipanti saranno, oltre a garantire il risultato economico, assicurare il rapporto con il Cliente, il miglioramento del costo industriale, nonché il rispetto dei tempi di esecuzione e delle prestazioni tecniche garantite

Figura 1.14 – Project Team

La figura del PM è forse, insieme a quella del PE, la più importante del Project Team. Il PM opera nell’ambito delle deleghe ricevute come responsabile della Commessa assegnatagli in termini economici, patrimoniali e finanziari, con lo scopo di assicurare il mantenimento degli obiettivi contrattuali, il raggiungimento degli obiettivi aziendali di creazione del valore, la mitigazione dei rischi e il perseguimento di opportunità economiche e temporali presenti o da ricercare nel contratto; il PM in pratica è responsabile di guidare, pianificare e controllare le attività di Commessa, assicurando la soluzione dei problemi che comportino conseguenze sui risultati (prestazioni, tempi, margini, valore, rischi) e gestendo i rapporti col Cliente.

In altre parole il PM deve assicurare, attraverso il coordinamento del Gruppo di Progetto, il corretto svolgimento delle attivitá necessarie al raggiungimento degli obiettivi contrattuali e di rispettare gli obiettivi di reddittivitá definiti in sede di acquisizione del contratto.

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/finanziario.

• Concorda con i Responsabili delle Funzioni operative, i componenti del Gruppo di Progetto e coordina le attività del Project Team.

• Emette il manuale di progetto.

• Costituisce il riferimento verso gli altri enti aziendali non presenti nel Project Team.

Per gli aspetti di carattere gestionale.

• Valida tutti i documenti ufficiali inerenti la pianificazione della Commessa e gli altri atti gestionali, quali ad es. l’apertura di Commessa, l’emissione e l’aggiornamento del preventivo operativo, il programma generale, i rapporti di avanzamento, l’emissione delle fatture attive, l’autorizzazione alle spedizioni, la stesura e l’aggiornamento del budget annuale.

• Assicura la realizzazione delle azioni evidenziate nel piano di mitigazione dei rischi e tiene aggiornata la risk analysis.

• Approva il contenuto della RdA e/o dell’ordine per alcune tipologie di particolare rilevanza definite nella fase iniziale di Commessa.

• Attiva l’iter delle pratiche di rimborso assicurativo.

• Gestisce i contenziosi e istruisce claims e varianti attive e ne cura la negoziazione con il coinvolgimento, ove necessario, delle funzioni commerciale e legale.

• Provvede alla chiusura tecnica della Commessa dopo aver condotto a buon fine tutte le pendenze attive e passive.

Altra figura chiave è il Project Engineer (PE), colui che è incaricato del coordinamento e controllo tecnico e collabora al controllo di avanzamento fisico delle attività di realizzazione dell’impianto; è cioè responsabile della correttezza tecnica del lavoro svolto. In sostanza:

• Garantisce il supporto tecnico al PM.

• Coordina le attività degli enti di ingegneria di prodotto e di sistema attraverso gli specifici coordinatori tecnici.

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• Assicura le informazioni necessarie allo sviluppo del progetto in ingresso e in uscita verso il Cliente.

• Assicura il tempestivo invio al Cliente dei documenti tecnici soggetti all’approvazione del Cliente/Consulente;

• Garantisce la coerenza tra la configurazione di preventivo e quella realizzata (tipologie componenti/ quantità fisiche).

• Fornisce, monitora e aggiorna il programma di sviluppo temporale delle attività di ingegneria, incluso il relativo avanzamento fisico.

• Gestisce la documentazione tecnica di Commessa e l’elenco documenti autorizzandone l’emissione e curandone la distribuzione interna ed esterna.

• Verifica la completezza delle attività, la rispondenza ai requisiti dei capitolati ed il rispetto delle prestazioni contrattuali.

• Autorizza (2a firma) l’emissione delle RdA per le forniture di impianto.

• Supporta il PM ed il Cost Controller nel controllo dell’impegnato e delle stime a finire (EAC : Estimate at Completion).

• Assicura, anche con la presenza, il supporto tecnico in sito durante montaggio e avviamento, la soluzione di pending points e problematiche di garanzia.

• Segnala al PM ogni variazione tecnica e di programma che possa costituire oggetto di variante attiva o di claim e fornisce il supporto necessario per l’elaborazione e la discussione degli stessi.

Si aggiunge che all’avvio del Progetto viene nominato, nell’ambito del Project Team, un Project Engineering Team (schematizzato dall’organigramma in figura sotto) dedicato allo sviluppo delle attività di Ingegneria. Il Project Engineering Team include quindi:

• Project Engineer (come detto è il leader del Project Engineering Team, coordina le attività di Ingegneria richieste per lo sviluppo del prodotto, ne garantisce la conformità ai requisiti tecnici e contrattuali richiesti dal progetto, fungendo poi da supporto al PM circa gli aspetti tecnici da discutere col Cliente).

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tecnici e contrattuali richiesti dal progetto. Hanno quindi doppia dipendenza gerarchica (secondo la logica matriciale), sia dal responsabile dell’Ente di Ingegneria sia dal PE.

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La Pianificazione dei documenti di Ingegneria viene realizzata a partire dal Programma Cronologico Operativo di Commessa (OMS), dal Project technical documents (CAP) (ovvero il Capitolato tecnico) e dagli Standard Interni di Ansaldo Energia.

Le unità di Ingegneria si avvalgono di Linee guida ricavate dagli standard aziendali, i quali identificano le sequenze delle attività di Progettazione nell’ambito del singolo Ente e le Interfacce Funzionali in termini di interazioni tra i vari Enti (come in figura nella pagina seguente).

Il Prodotto Finale è un elenco documenti Previsionale, emesso dai vari enti di Ingegneria, con accluse le seguenti informazioni:

• Data prevista di emissione.

• Peso di ogni singolo documento (valutato in termini di ore) che consente una valutazione dell’avanzamento fisico a livello di singolo documento.

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Il PE emette una Guida di Progettazione: tale documento richiama gli Standard Aziendali per quanto attiene lo Sviluppo Logico della Progettazione, i Flussi e sequenze delle attività di progettazione, le Fasi di sviluppo del progetto.

Sempre nello stesso documento vengono codificati le seguenti fasi relative alla Procedura Emissione Documenti:

• Preparazione, Controllo, Verifica ed approvazione dei documenti • Distribuzione dei documenti

• Revisioni

• Archiviazione dei documenti

• Sviluppo logico delle attività di progettazione • Pianificazione dei Riesami

• Verifiche della progettazione

E’ importante non confondere la Guida di Progettazione con il Manuale di Commessa (detto altrimenti Piano della Qualità di Commessa, la cui redazione è guidata dalla normativa non cogente ISO 10005), e quest’ultimo con il Piano Controllo Qualità (PCQ) di Commessa (che è niente più che un insieme di prove, controlli, ispezioni,…).

Il Manuale di Commessa è un documento gestionale emesso dal PM insieme al PE, alla Qualità ed ad altri Enti, che fissa i termini dei pagamenti, delle milestones, delle varie scadenze,…

Scopo del Manuale di Commessa è di fissare gli specifici riferimenti tecnici, organizzativi e gestionali sui quali saranno sviluppate le attività connesse all’ordine relativo alla fornitura, integrando quanto richiesto dalla società committente a quanto definito nel Manuale del Sistema di Gestione Aziendale del fornitore (Ansaldo Energia nel caso di questa tesi).

Nella figura seguente un esempio dell’indice della Guida di Progetto emessa per la Commessa A.

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Fig 1.17 – Esempio di Guida di Progetto (indice)

1.4 Le fasi progettuali: una panoramica

Possono essere individuate due macrofasi, trasversali agli Enti di Ingegneria, per lo sviluppo di ogni Commessa per la progettazione e realizzazione di una centrale per la produzione di energia:

Progetto basico

Tale fase e’ quella che identifica la configurazione dell’impianto ed i principali criteri di progetto ed e’ sostanzialmente costituita da:

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• Identificazione dei componenti principali (turbina a gas, caldaia a recupero, turbina a vapore, alternatori) e definizione dei relativi dati di dimensionamento

• Unifilare elettrico strumentato

• Schemi di processo strumentati (P&ID) dei sistemi principali e ausiliari • Sistemazione d’impianto (General Layout)

• Disegni di sistemazione dei componenti principali • Ingegneria civile di base

• Piante e prospetti degli edifici • Specifiche di sistema

• Specifiche generali quali: specifica tubazioni ed accessori di linea, specifica generale di strumentazione, specifica di verniciatura, connessioni strumentazione di processo,…

• Specifica generale di automazione impianto

• Schemi logici funzionali e di regolazione necessari alla definizione del sistema di • Automazione d’impianto (DCS)

Progetto esecutivo

Sulla base dei documenti elaborati nel progetto basico e dei documenti prodotti dai Fornitori di componenti ed apparecchiature, verranno sviluppate le seguenti attività di dettaglio rilevanti per la costruzione e il montaggio:

• Definizione dei disegni di fondazioni, scavi, casseri, armature, cunicoli e reti drenaggi

• Unifilari dimensionati e definizione dei nodi tipici delle strutture metalliche • Disegni architettonici degli edifici e relativo abaco delle finiture

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• Disegni dei supporti

• Elenchi (linee, valvole, accessori di linea, componenti meccanici, carichi elettrici, • componenti elettrici e. strumenti)

• Gestione dei materiali bulk

• Composizione e localizzazione dei rack strumenti • Definizione e identificazione percorsi vie cavi • Lista cavi

• Tabelle di interconnessione

• Calcoli illuminotecnici e piante luce e forza motrice • Piante collegamenti terra secondaria

• Specifiche di prefabbricazione e montaggio • Specifiche di avviamento

• Specifica per esecuzione prove di garanzia impianto • Documentazione “as built”

• Emissione dei manuali operativi

Alla luce di quanto già esposto, si puntualizza che, a livello di pianificazione:

1) Il PM genera l’Overall Master Schedule, che è il documento di pianificazione temporale della Commessa, a livello macro (es Progettazione, Approvvigionamenti, Montaggio, Avviamento,…).

2) Il PE genera l’elenco dei documenti interdisciplinari, sempre a livello macro. Qua è contenuta la Guida di progettazione sopra menzionata, che include le DR di Commessa (ovvero le DR classiche); tali riesami sono solitamente pianificati in corrispondenza delle due macrofasi (progettazione di basic e di dettaglio), in maniera tale da congelare le attività

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appena concluse (o porvi rimedio in caso di mancanze) deliberando l’inizio delle fasi successive.

3) Sulla base di quanto emesso dal PM e dal PE, le singole Ingegnerie emettono i loro elenchi di documenti tecnici, specifici e \ o di interfaccia, tipicamente contenenti le DV.

Figura

Figura 1.1 - La sede di ANSALDO ENERGIA di Genova
Figura 1.2 - Ansaldo Energia di Genova – Piantina
Figura 1.4 - Organigramma delle prime dipendenze del Direttore Generale
Figura 1.6 -  Turbina a gas
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