Davide Vailati
UOC Anestesia e Rianimazione
Responsabile Tecnico Scientifico AV Team Aziendale ASST Melegnano e della Martesana-Milano
Università degli Studi di Milano
VERONA, 2 dicembre 2019
La base del successo
Elementi centrali dell’organizzazione aziendale
Tutte le
risorse
(strumenti, materiali, persone) devono essere
coordinate tra di loro (
processi
) in modo da orientarne i
risultati (output) verso gli
obiettivi
.
-Guida «pratica»
-Di facile lettura
-Breve
-Facilmente fruibile
-Proattiva
Legge Gelli – Bianco
(n. 24 dell’ 8 marzo 2017)
Il principale elemento di novità introdotto
nell’ordinamento da quest’articolo è una causa di esclusione della punibilità del sanitario “qualora
l’evento si sia verificato a causa di imperizia” e il
predetto abbia “rispettato le raccomandazioni
previste dalle linee guida come definite e
pubblicate ai sensi di legge ovvero, in mancanza di queste, le buone pratiche clinico-assistenziali,
sempre che le raccomandazioni previste dalle predette linee guida risultino adeguate alle specificità del caso concreto”.
Di fatto le Sezioni Unite hanno affermato che l’esercente la
professione sanitaria risponde, a titolo di colpa, per morte o
lesioni personali derivanti dall'esercizio di attività medico-chirurgica in questi casi:
-se l’evento si è verificato per colpa anche lieve dettata da imprudenza o negligenza;
-se l’evento si è verificato per colpa anche lieve dettata da
imperizia
in 2 ipotesi:a) in quella di errore rimproverabile nell’esecuzione dell’intervento quando il caso concreto non è regolato dalle raccomandazioni delle linee-guida o, in mancanza, dalle buone pratiche clinico-assistenziali;
b) in quella di errore nell’individuazione della tipologia di intervento e delle relative linee guida (imperizia in
eligendo) che non risultino adeguate al caso concreto;
-se l’evento si è verificato per colpa solamente grave dettata da imperizia nell’esecuzione dell’atto medico quando il medico abbia comunque scelto e rispettato le linee guida adeguate al caso concreto.
Q05: Come effettui preferenzialmente l’impianto di cateteri venosi centrali?
SURVEY NAZIONALE SIAARTI 2018
Società Italiana Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva
Q6: Quanti ecografi sono disponibili per le manovre invasive nel Blocco Operatorio o nella Terapia Intensiva/Rianimazione nei quali lavori?
Answered: 3,396
Q13: Quale sistema di fissaggio è abitualmente utilizzato per i cateteri centrali?
Q14: Quale medicazione viene impiegata preferenzialmente per i cateteri centrali?
Carenza di RISORSE
(materiali)
SURVEY NAZIONALE SIAARTI 2018
Società Italiana Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva
Q09: Il posizionamento di accessi vascolari centrali nel paziente internistico avviene solitamente:
Answered: 3,359
Q15: Quante volte tu o i tuoi colleghi venite chiamati per richieste di reperimento accesso vascolare periferico su pazienti già punti senza successo?
Answered: 3,386
Non sono le evidenze a fare le
decisioni, ma le persone
Destinatari
ANESTESISTI
e
Accessi Vascolari
Posizionamento
BEDSIDE
Collocazione della giunzione atrio-cavale (1)
2 corpi vertebrali inferiormente alla carena
Baskin KM. Journal of Vascular and Interventional Radiology. Vol19(3) 2008; 359–365