Meccanica 14
19 aprile 2011
Oscillatore armonico, energia meccanica Oscillatore smorzato
Oscillatore forzato. Risonanza. Fattore di qualita`
Oscillatore armonico
• Abbiamo visto diversi sistemi che si muovono di moto armonico
– Un punto sotto l’azione di una molla, il pendolo, il pendolo di torsione
• Altri sistemi fisici presentano grandezze che seguono la stessa legge oraria
– Solidi elastici, fluidi, circuiti elettrici, campi elettromagnetici
– Strutture meccaniche che si allontanano di poco dall’equilibrio, per cui le forze di richiamo sono lineari rispetto agli spostamenti
Oscillatore armonico
• Tutti questi fenomeni sono regolati da equazioni (in generale più d’una) del tipo
• Ove le
k sono opportune grandezze che caratterizzano il sistema e le pulsazioni
k2 sono costanti che dipendono dai parametri del sistema
d
2
kdt
2
k2
kOscillatore armonico
• Le soluzioni di queste equazioni sono
• Ove le ampiezze Ak e le fasi k sono costanti calcolabili conoscendo le condizioni iniziali
k t A
ksin
kt
k
k t 0
d
kdt
t 0 4
Energia dell’oscillatore armonico
• Riferiamoci al caso particolare del punto
materiale sotto l’azione della forza elastica F=-kx
• Questa forza è conservativa, quindi l’energia meccanica si conserva. Verifica:
K t 1
2 mv
2 t 1
2 m dx dt
2
1
2 mA
2
2cos
2 t
U t 1
2 kx
2 t 1
2 kA
2sin
2 t
E K t U t 1
2 A
2 m
2cos
2 t k sin
2 t
5
Energia dell’oscillatore armonico
• Poiché abbiamo
• Che è costante nel tempo
• Possiamo riscrivere K e U in termini di E
• I valori medi su un periodo sono
2 k m
E 1
2 m
2A
2 1
2 kA
2 t E t
K cos
2U t E sin
2 t
t dt E
T K
K
T2 1
1
U t dt E
U T
T2 1
1
OA smorzato da forza viscosa
• L’oscillatore armonico sia smorzato da una forza viscosa, cioe` proporzionale e opposta alla velocita`
• L’equazione del moto e` omogenea e ha forma
• Detto il coefficiente di smorzamento e
la pulsazione naturale, l’eq. si puo` riscrivere
v F
2
0
2
x
m k dt
dx m
dt x
d
m
2
m
k
00
2
022
2
x
dt dx dt
x
d
OA smorzato da forza viscosa
• Per risolvere questa equazione,
studiamo le soluzioni dell’eq. algebrica associata (EAA)
• Queste sono
• Abbiamo tre casi, a seconda del valore del discriminante
0 2
022
2 0 2
2 ,
1
OA smorzato da forza viscosa
• Caso smorzamento forte, le
soluzioni dell’EAA sono entrambe negative
• La soluzione generale del’eq. differenziale e`
• A e B si determinano specificando le condizioni iniziali
0
2 0 2
1
2
2
02 t Ae
tBe
tx
1
2• Caso smorzamento debole, le
soluzioni dell’EAA sono complesse coniugate
• La soluzione generale del’eq. differenziale e`
0
i i
1 02 2 t Ae
tBe
te
t Ae
i tBe
i t
x
1
2
OA smorzato da forza viscosa
i i
2 02 2• Usando la formula di Eulero e ridefinendo le costanti, abbiamo
• Ove C e si determinano specificando le condizioni iniziali
• La soluzione e` una sinusoide smorzata esponenzialmente. Si definisce lo
pseudoperiodo e in un tempo T l’ampiezza si riduce di
t Ce
t
x
tsin
OA smorzato da forza viscosa
2
T x t T x t e
T• Caso smorzamento critico, le soluzioni dell’EAA sono negative e uguali
• La soluzione generale del’eq. differenziale e`
• A e B si determinano specificando le condizioni iniziali
0
1
2
t Ate Be e At B
x
t
t
t
OA smorzato da forza viscosa
Proprieta` asintotica
• In tutti e tre i casi la soluzione tende a zero per tempi sufficientemente grandi
• Cioe` la soluzione generale dell’eq.
omogenea soddisfa
t Ae
tBe
tx
1
2 t Ce
t
x
tsin
t e At B
x
t
0
0
0
t
0
lim
x
omogent
t
OA forzato
• Il moto di un OA si puo` rendere persistente, in presenza di attrito viscoso, applicando una forza esterna sinusoidale
• L’equazione del moto diviene non omogenea
• La pulsazione della forza, , e` in generale diversa dalla pulsazione naturale
t F
F
0sin m t
x F dt
dx dt
x
d
22
02 0sin
2
OA forzato
• Nella teoria delle eq. differenziali si dimostra che la soluzione generale dell’eq. non omogenea e` somma della soluzione generale dell’eq. omogenea e di una soluzione particolare dell’eq. non omogenea
• Cerchiamo allora se esiste una soluzione particolare di forma sinusoidale con pulsazione uguale a quella della forza esterna e dipendente da due parametri da determinare A e
part
omo non
gen omo gen
omo
non
x x
x
A t
xnonpart omo sin
OA forzato
• Inserendo la soluzione di prova nell’eq.
differenziale, eseguendo le derivate, sviluppando seni e coseni e raggruppando, otteniamo
• L’eguaglianza deve valere ad ogni tempo e
questo puo` accadere se e solo se le espressioni in parentesi quadre sono entrambe nulle
sin 2 cos
0cos
sin 2
cos sin
2 2
0
0 2
2 0
A A
t
m F
A A
t
OA forzato
• Dalla seconda ricaviamo il valore di
• Per evitare la singolarita` della tangente in ridifiniamo la fase:
2 20
2
tg0
2
sin cos
cos sin
OA forzato
• Avremo allora
2
2 0 2
tg
A t A t A t
t
x cos
sin 2 sin
2 02
2
22 2 2 0 2
2 0 2
2 cos 2
2 sin
OA forzato
• Da cio` si ricava il valore di A
• Abbiamo cosi’ trovato la soluzione particolare cercata
02 2
2 2 20
4 1
m
A F
OA forzato
• Caratteristiche della soluzione particolare della funzione spostamento:
– ha la pulsazione della forza esterna, non quella naturale
– e` sfasata rispetto alla forza
– ampiezza e fase dipendono dalla pulsazione esterna
– ampiezza e fase non dipendono dalle condizioni iniziali
Soluzione generale
• Abbiamo visto che la soluzione generale dell’eq. non omogenea si scrive
• E che la soluzione generale dell’omogenea tende a zero per tempi sufficientemente grandi
• Quindi per tempi grandi la soluzione generale della non omogenea si riduce alla soluzione particolare
( )
cos )
( )
(
) ( )
( )
(
t A
t x
t x
t x
t x
gen omo
part
omo non
gen omo gen
omo non
( )
cos )
( )
(
t A t
x
non omoRisonanza
• Cerchiamo il valore di che rende massimo il valore assoluto dell’ampiezza
• Se il massimo si ha per
• E vale
• Se allora e AM tende all’infinito, cioe` piu` piccolo e` lo smorzamento, piu` la
pulsazione di risonanza e` vicina alla pulsazione
naturale, maggiore diventa l’ampiezza massima o di risonanza
2 2
0 2
M
02 2
2
2 20 0
2
m
A F
AM M
0
M 0
Potenza
• La potenza istantanea e`
• La media temporale della potenza e`
• Il cui massimo si ha per la pulsazione naturale
sin cos
cos sin
sin
sin sin
0
0
t t
t A
F
t tA
F Fv
t P
02 2
2 2 22 2
0 0
cos 4 2
1
m
A F F P
m P M F
4
2
0
Larghezza di risonanza
• E` definita dalle due pulsazioni per cui la
potenza media e` meta` della potenza media massima
• Si ottengono due equazioni quadratiche in , le cui due soluzioni accettabili sono
• La larghezza di risonanza e`
1 2 02
2
2
02
2 1 2
M 2 P P
Fattore di merito
• E` definito come
• E` tanto maggiore quanto piu` stretta (cioe`
migliore) e` la risonanza
kmQ
0