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I Balcani nel futuro dell’Europa Roma, 29 aprile 2005 – Aspen Institute Italia

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Dott.ssa Stefania Salustri Comunicazione e Relazioni Stampa

TEL 06.9784511- 06.97845119 - 348-3859419 FAX: 06-6796377

e-mail: stefania.salustri@aspeninstitute.it Sito web: www.aspeninstitute.it

NOTA PER LA STAMPA

I Balcani nel futuro dell’Europa

Roma, 29 aprile 2005 – Aspen Institute Italia e International Commission on the Balkans organizzano oggi a Roma dalle ore 15:00 alle 18:00 il workshop internazionale “The Balkans in Europe’s Future”. Sono previsti gli interventi di Giuliano Amato, Presidente della International Commission on the Balkans e del Ministro degli Affari Esteri, Gianfranco Fini.

L’incontro, aperto alla stampa , si svolge nella “Sala delle Conferenze Internazionali” del Ministero degli Affari Esteri. L’evento è finalizzato alla presentazione e alla discussione del Rapporto della Commissione, il cui obiettivo è di delineare le strategie più adatte per l’integrazione dei paesi del Sud Est Europeo sia nell’Unione che in altre strutture internazionali. Il rapporto verrà distribuito esclusivamente in lingua inglese. Durante il dibattito sarà disponibile la traduzione simultanea inglese-italiano.

Partecipano tra gli altri: Carl Bildt, Former Prime Minister, Svezia; Judy Batt, Balkan Task Force Director, ISS-EU, Parigi; Giovanni Caracciolo di Vietri, Direttore Generale per i Paesi dell’Europa, Ministero degli Affari Esteri, Roma; Ivan Krastev, Chairman of the Board, Center for Liberal Strategies, Sofia; Zlatko Lagumdžija, Former Prime Minister and Former Minister of Foreign Affairs, Sarajevo; Ilir Meta,

Commission’s Member, former Prime Minister, Albania;

Vincenzo Petrone, Responsabile Affari Internazionali, Confindustria, Roma; Umberto Ranieri, Vice Presidente, Commissione Affari Esteri e Comunitari, Camera dei Deputati, Roma; Kathleen Stephens,

Deputy Assistant Secretary of State for European Affairs, Washington;

Adolfo Urso

,

Vice Ministro, Ministero per le Attività Produttive, Roma.

La International Commission on the Balkans è stata avviata ed è sostenuta da Robert Bosch Stiftung, King Baudouin Foundation, German Marshall Fund of the United States e Charles Stewart Mott Foundation.

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