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La mappa logistica discreta:

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Academic year: 2021

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(1)

La mappa logistica discreta:

origine e comportamento

Simone Zuccher

Piano Lauree Scientifiche per la Matematica 16 Novembre 2016

(2)

Agenda

1 Un modello per la dinamica delle popolazioni

2 La mappa logistica

3 Dall’ordine al caos

(3)

Agenda

1 Un modello per la dinamica delle popolazioni

2 La mappa logistica

3 Dall’ordine al caos

(4)

Agenda

1 Un modello per la dinamica delle popolazioni

2 La mappa logistica

3 Dall’ordine al caos

(5)

Agenda

1 Un modello per la dinamica delle popolazioni

2 La mappa logistica

3 Dall’ordine al caos

(6)

Evoluzione di una popolazione (1/2)

Indichiamo con pnil numero di individui di una popolazione al tempo tn(n-esimo passo temporale), pn≥ 0.

Introduciamo:

il tasso di natalitàτnati, definito come il numero di individui nati durante il passo n diviso per il numero di individui pn

il tasso di mortalitàτmorti, definito come il numero di individui morti durante il passo n diviso per il numero di individui pn

Tassi costanti nel tempo? Risorse limitate: al crescere della popolazione il tasso di natalità diminuisce e/o quello di mortalità cresce.

τnnati = τ0nati− apn e τnmorti = τ0morti+ bpn, doveτ0nati, τ0morti, a e b sono tutte costanti positive.

a e b misurano il grado di competizione per le risorse all’interno della specie.

(7)

Evoluzione di una popolazione (1/2)

Indichiamo con pnil numero di individui di una popolazione al tempo tn(n-esimo passo temporale), pn≥ 0.

Introduciamo:

il tasso di natalitàτnati, definito come il numero di individui nati durante il passo n diviso per il numero di individui pn

il tasso di mortalitàτmorti, definito come il numero di individui morti durante il passo n diviso per il numero di individui pn

Tassi costanti nel tempo? Risorse limitate: al crescere della popolazione il tasso di natalità diminuisce e/o quello di mortalità cresce.

τnnati = τ0nati− apn e τnmorti = τ0morti+ bpn, doveτ0nati, τ0morti, a e b sono tutte costanti positive.

a e b misurano il grado di competizione per le risorse all’interno della specie.

(8)

Evoluzione di una popolazione (1/2)

Indichiamo con pnil numero di individui di una popolazione al tempo tn(n-esimo passo temporale), pn≥ 0.

Introduciamo:

il tasso di natalitàτnati, definito come il numero di individui nati durante il passo n diviso per il numero di individui pn

il tasso di mortalitàτmorti, definito come il numero di individui morti durante il passo n diviso per il numero di individui pn

Tassi costanti nel tempo? Risorse limitate: al crescere della popolazione il tasso di natalità diminuisce e/o quello di mortalità cresce.

τnnati = τ0nati− apn e τnmorti = τ0morti+ bpn, doveτ0nati, τ0morti, a e b sono tutte costanti positive.

a e b misurano il grado di competizione per le risorse all’interno della specie.

(9)

Evoluzione di una popolazione (1/2)

Indichiamo con pnil numero di individui di una popolazione al tempo tn(n-esimo passo temporale), pn≥ 0.

Introduciamo:

il tasso di natalitàτnati, definito come il numero di individui nati durante il passo n diviso per il numero di individui pn

il tasso di mortalitàτmorti, definito come il numero di individui morti durante il passo n diviso per il numero di individui pn

Tassi costanti nel tempo? Risorse limitate: al crescere della popolazione il tasso di natalità diminuisce e/o quello di mortalità cresce.

τnnati = τ0nati− apn e τnmorti = τ0morti+ bpn, doveτ0nati, τ0morti, a e b sono tutte costanti positive.

a e b misurano il grado di competizione per le risorse all’interno della specie.

(10)

Evoluzione di una popolazione (2/2)

In assenza di flusso migratorio:

pn+1 = pn+ τnnatipn− τnmortipn

= (1 + τnnati− τnmorti)pn

= (1 + τ0nati− apn− τ0morti− bpn)pn

= [(1 + τ0nati− τ0morti) − (a + b)pn]pn, (1) Questo è solo un modello di evoluzione di una popolazione, detto modello logistico o di Verhulst.

Domande:

1 Esiste un valore asintotico pdella popolazione?

2 Esiste un valore massimo pmaxdella popolazione?

(11)

Evoluzione di una popolazione (2/2)

In assenza di flusso migratorio:

pn+1 = pn+ τnnatipn− τnmortipn

= (1 + τnnati− τnmorti)pn

= (1 + τ0nati− apn− τ0morti− bpn)pn

= [(1 + τ0nati− τ0morti) − (a + b)pn]pn, (1) Questo è solo un modello di evoluzione di una popolazione, detto modello logistico o di Verhulst.

Domande:

1 Esiste un valore asintotico pdella popolazione?

2 Esiste un valore massimo pmaxdella popolazione?

(12)

Domanda 1: calcolo di p

p= [(1+τ0nati−τ0morti)−(a+b)p]p =⇒ p= τ0nati− τ0morti

a+ b . Considerazioni:

seτ0nati ≤ τ0mortiallora p= 0: la popolazione si estingue seτ0nati > τ0mortiallora p6= 0: la popolazione si stabilizza;

“comportamenti strani”?

al crescere di a e b (competizione) pdiminuisce limite a= b = 0: pn+1= [(1 + τ0nati− τ0morti)]pn, da cui

pn+1 = [(1 + τ0nati− τ0morti)]np1

esplosione (τ0nati> τ0morti) o estinzione (τ0nati < τ0morti).

(13)

Domanda 1: calcolo di p

p= [(1+τ0nati−τ0morti)−(a+b)p]p =⇒ p= τ0nati− τ0morti

a+ b . Considerazioni:

seτ0nati ≤ τ0mortiallora p= 0: la popolazione si estingue seτ0nati > τ0mortiallora p6= 0: la popolazione si stabilizza;

“comportamenti strani”?

al crescere di a e b (competizione) pdiminuisce limite a= b = 0: pn+1= [(1 + τ0nati− τ0morti)]pn, da cui

pn+1 = [(1 + τ0nati− τ0morti)]np1

esplosione (τ0nati> τ0morti) o estinzione (τ0nati < τ0morti).

(14)

Domanda 1: calcolo di p

p= [(1+τ0nati−τ0morti)−(a+b)p]p =⇒ p= τ0nati− τ0morti

a+ b . Considerazioni:

seτ0nati ≤ τ0mortiallora p= 0: la popolazione si estingue seτ0nati > τ0mortiallora p6= 0: la popolazione si stabilizza;

“comportamenti strani”?

al crescere di a e b (competizione) pdiminuisce limite a= b = 0: pn+1= [(1 + τ0nati− τ0morti)]pn, da cui

pn+1 = [(1 + τ0nati− τ0morti)]np1

esplosione (τ0nati> τ0morti) o estinzione (τ0nati < τ0morti).

(15)

Domanda 1: calcolo di p

p= [(1+τ0nati−τ0morti)−(a+b)p]p =⇒ p= τ0nati− τ0morti

a+ b . Considerazioni:

seτ0nati ≤ τ0mortiallora p= 0: la popolazione si estingue seτ0nati > τ0mortiallora p6= 0: la popolazione si stabilizza;

“comportamenti strani”?

al crescere di a e b (competizione) pdiminuisce limite a= b = 0: pn+1= [(1 + τ0nati− τ0morti)]pn, da cui

pn+1 = [(1 + τ0nati− τ0morti)]np1

esplosione (τ0nati> τ0morti) o estinzione (τ0nati < τ0morti).

(16)

Domanda 1: calcolo di p

p= [(1+τ0nati−τ0morti)−(a+b)p]p =⇒ p= τ0nati− τ0morti

a+ b . Considerazioni:

seτ0nati ≤ τ0mortiallora p= 0: la popolazione si estingue seτ0nati > τ0mortiallora p6= 0: la popolazione si stabilizza;

“comportamenti strani”?

al crescere di a e b (competizione) pdiminuisce limite a= b = 0: pn+1= [(1 + τ0nati− τ0morti)]pn, da cui

pn+1 = [(1 + τ0nati− τ0morti)]np1

esplosione (τ0nati> τ0morti) o estinzione (τ0nati < τ0morti).

(17)

Domanda 2: calcolo di p

max

Sotto l’ipotesi pn ≥ 0, si ha

pn+1≥ 0 ⇐⇒ [(1 + τ0nati− τ0morti) − (a + b)pn]pn≥ 0 da cui

0≤ pn≤ 1+ τ0nati− τ0morti

a+ b ,

pertanto

pmax= 1+ τ0nati− τ0morti

a+ b > p. pmax> p?

Sì: possibili fenomeni di overshooting, l’assestamento della popolazione avviene in maniera non monotòna.

(18)

Domanda 2: calcolo di p

max

Sotto l’ipotesi pn ≥ 0, si ha

pn+1≥ 0 ⇐⇒ [(1 + τ0nati− τ0morti) − (a + b)pn]pn≥ 0 da cui

0≤ pn≤ 1+ τ0nati− τ0morti

a+ b ,

pertanto

pmax= 1+ τ0nati− τ0morti

a+ b > p. pmax> p?

Sì: possibili fenomeni di overshooting, l’assestamento della popolazione avviene in maniera non monotòna.

(19)

Domanda 2: calcolo di p

max

Sotto l’ipotesi pn ≥ 0, si ha

pn+1≥ 0 ⇐⇒ [(1 + τ0nati− τ0morti) − (a + b)pn]pn≥ 0 da cui

0≤ pn≤ 1+ τ0nati− τ0morti

a+ b ,

pertanto

pmax= 1+ τ0nati− τ0morti

a+ b > p. pmax> p?

Sì: possibili fenomeni di overshooting, l’assestamento della popolazione avviene in maniera non monotòna.

(20)

Domanda 2: calcolo di p

max

Sotto l’ipotesi pn ≥ 0, si ha

pn+1≥ 0 ⇐⇒ [(1 + τ0nati− τ0morti) − (a + b)pn]pn≥ 0 da cui

0≤ pn≤ 1+ τ0nati− τ0morti

a+ b ,

pertanto

pmax= 1+ τ0nati− τ0morti

a+ b > p. pmax> p?

Sì: possibili fenomeni di overshooting, l’assestamento della popolazione avviene in maniera non monotòna.

(21)

Agenda

1 Un modello per la dinamica delle popolazioni

2 La mappa logistica

3 Dall’ordine al caos

(22)

La mappa logistica (1/2)

Siccome esiste pmax, anziché utilizzare il numero “assoluto” di individui pn, introduciamo una popolazione “riscalata”

xn= pn/pmaxtale che 0≤ xn≤ 1. Da

pn+1 = [(1 + τ0nati− τ0morti) − (a + b)pn]pn,

dividendo entrambi i membri per pmaxe rielaborando si ottiene pn+1

pmax

= [(1 + τ0nati− τ0morti) − (a + b)pn] pn

pmax

= (1 + τ0nati− τ0morti)

"

1− a+ b

1+ τ0nati− τ0morti

pn

# pn

pmax

= (1 + τ0nati− τ0morti)



1− pn

pmax

 pn

pmax

(23)

La mappa logistica (1/2)

Siccome esiste pmax, anziché utilizzare il numero “assoluto” di individui pn, introduciamo una popolazione “riscalata”

xn= pn/pmaxtale che 0≤ xn≤ 1. Da

pn+1 = [(1 + τ0nati− τ0morti) − (a + b)pn]pn,

dividendo entrambi i membri per pmaxe rielaborando si ottiene pn+1

pmax

= [(1 + τ0nati− τ0morti) − (a + b)pn] pn

pmax

= (1 + τ0nati− τ0morti)

"

1− a+ b

1+ τ0nati− τ0morti

pn

# pn

pmax

= (1 + τ0nati− τ0morti)



1− pn

pmax

 pn

pmax

(24)

La mappa logistica (1/2)

Siccome esiste pmax, anziché utilizzare il numero “assoluto” di individui pn, introduciamo una popolazione “riscalata”

xn= pn/pmaxtale che 0≤ xn≤ 1. Da

pn+1 = [(1 + τ0nati− τ0morti) − (a + b)pn]pn,

dividendo entrambi i membri per pmaxe rielaborando si ottiene pn+1

pmax

= [(1 + τ0nati− τ0morti) − (a + b)pn] pn

pmax

= (1 + τ0nati− τ0morti)

"

1− a+ b

1+ τ0nati− τ0morti

pn

# pn

pmax

= (1 + τ0nati− τ0morti)



1− pn

pmax

 pn

pmax

(25)

La mappa logistica (2/2)

Introducendo

A= 1+τ0nati−τ0morti> 0 e xn= pn

pmax

= a+ b

1+ τ0nati− τ0morti

pn, si ottiene semplicemente

xn+1= Axn(1 − xn), (2) nota come equazione logistica discreta.

Domande:

1 Quanto vale x(valore asintotico normalizzato)?

2 Quali valori può assumere A in modo che la popolazione normalizzata xnsia sempre 0≤ xn≤ 1?

3 Si può pensare ad un metodo grafico per determinare il destino della popolazione normalizzata xn?

(26)

La mappa logistica (2/2)

Introducendo

A= 1+τ0nati−τ0morti> 0 e xn= pn

pmax

= a+ b

1+ τ0nati− τ0morti

pn, si ottiene semplicemente

xn+1= Axn(1 − xn), (2) nota come equazione logistica discreta.

Domande:

1 Quanto vale x(valore asintotico normalizzato)?

2 Quali valori può assumere A in modo che la popolazione normalizzata xnsia sempre 0≤ xn≤ 1?

3 Si può pensare ad un metodo grafico per determinare il destino della popolazione normalizzata xn?

(27)

La mappa logistica (2/2)

Introducendo

A= 1+τ0nati−τ0morti> 0 e xn= pn

pmax

= a+ b

1+ τ0nati− τ0morti

pn, si ottiene semplicemente

xn+1= Axn(1 − xn), (2) nota come equazione logistica discreta.

Domande:

1 Quanto vale x(valore asintotico normalizzato)?

2 Quali valori può assumere A in modo che la popolazione normalizzata xnsia sempre 0≤ xn≤ 1?

3 Si può pensare ad un metodo grafico per determinare il destino della popolazione normalizzata xn?

(28)

La mappa logistica (2/2)

Introducendo

A= 1+τ0nati−τ0morti> 0 e xn= pn

pmax

= a+ b

1+ τ0nati− τ0morti

pn, si ottiene semplicemente

xn+1= Axn(1 − xn), (2) nota come equazione logistica discreta.

Domande:

1 Quanto vale x(valore asintotico normalizzato)?

2 Quali valori può assumere A in modo che la popolazione normalizzata xnsia sempre 0≤ xn≤ 1?

3 Si può pensare ad un metodo grafico per determinare il destino della popolazione normalizzata xn?

(29)

Domande 1 e 2 (1/2)

1 calcolo di x:

x= Ax(1 − x) da cui

x= 0 e x= 1 − 1/A.

Affinché la specie non si estingua (x> 0), deve essere 1− 1/A > 0 che implica A > 1.

2 valori ammissibili di A: il vertice della parabola

y = Ax(1 − x) è V (1/2, A/4), per avere 0 < xn≤ 1 deve essere 0< A/4 ≤ 1 che implica 0 < A ≤ 4.

(30)

Domande 1 e 2 (1/2)

1 calcolo di x:

x= Ax(1 − x) da cui

x= 0 e x= 1 − 1/A.

Affinché la specie non si estingua (x> 0), deve essere 1− 1/A > 0 che implica A > 1.

2 valori ammissibili di A: il vertice della parabola

y = Ax(1 − x) è V (1/2, A/4), per avere 0 < xn≤ 1 deve essere 0< A/4 ≤ 1 che implica 0 < A ≤ 4.

(31)

Domande 1 e 2 (2/2)

per 0≤ A ≤ 1 si ha x= 0

per 1< A ≤ 4 si hanno x= 0 oppure x= 1 − 1/A.

y= x A= 3.5

A= 3.0 A= 2.5

A= 1.5 A= 1.0 A= 0.5

x

f(x)=Ax(1x)

1 0.8 0.6 0.4 0.2 0 1

0.8

0.6

0.4

0.2

0

(32)

Domanda 3: metodo grafico per calcolare x

n+1

?

Sì: basta riportare sullo stesso grafico y = f (x) e y = x e poi

1 partire dal dato iniziale x1e calcolare x2= f (x1)

2 riportare il valore di x2sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x

3 calcolare x3= f (x2)

4 . . .

5 calcolare xn+1 = f (xn)

6 se|xn+1− xn| < ǫ, esci dal ciclo

7 riportare il valore di xn+1sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x e ripetere dal punto 5

(33)

Domanda 3: metodo grafico per calcolare x

n+1

?

Sì: basta riportare sullo stesso grafico y = f (x) e y = x e poi

1 partire dal dato iniziale x1e calcolare x2= f (x1)

2 riportare il valore di x2sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x

3 calcolare x3= f (x2)

4 . . .

5 calcolare xn+1 = f (xn)

6 se|xn+1− xn| < ǫ, esci dal ciclo

7 riportare il valore di xn+1sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x e ripetere dal punto 5

(34)

Domanda 3: metodo grafico per calcolare x

n+1

?

Sì: basta riportare sullo stesso grafico y = f (x) e y = x e poi

1 partire dal dato iniziale x1e calcolare x2= f (x1)

2 riportare il valore di x2sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x

3 calcolare x3= f (x2)

4 . . .

5 calcolare xn+1 = f (xn)

6 se|xn+1− xn| < ǫ, esci dal ciclo

7 riportare il valore di xn+1sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x e ripetere dal punto 5

(35)

Domanda 3: metodo grafico per calcolare x

n+1

?

Sì: basta riportare sullo stesso grafico y = f (x) e y = x e poi

1 partire dal dato iniziale x1e calcolare x2= f (x1)

2 riportare il valore di x2sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x

3 calcolare x3= f (x2)

4 . . .

5 calcolare xn+1 = f (xn)

6 se|xn+1− xn| < ǫ, esci dal ciclo

7 riportare il valore di xn+1sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x e ripetere dal punto 5

(36)

Domanda 3: metodo grafico per calcolare x

n+1

?

Sì: basta riportare sullo stesso grafico y = f (x) e y = x e poi

1 partire dal dato iniziale x1e calcolare x2= f (x1)

2 riportare il valore di x2sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x

3 calcolare x3= f (x2)

4 . . .

5 calcolare xn+1 = f (xn)

6 se|xn+1− xn| < ǫ, esci dal ciclo

7 riportare il valore di xn+1sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x e ripetere dal punto 5

(37)

Domanda 3: metodo grafico per calcolare x

n+1

?

Sì: basta riportare sullo stesso grafico y = f (x) e y = x e poi

1 partire dal dato iniziale x1e calcolare x2= f (x1)

2 riportare il valore di x2sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x

3 calcolare x3= f (x2)

4 . . .

5 calcolare xn+1 = f (xn)

6 se|xn+1− xn| < ǫ, esci dal ciclo

7 riportare il valore di xn+1sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x e ripetere dal punto 5

(38)

Domanda 3: metodo grafico per calcolare x

n+1

?

Sì: basta riportare sullo stesso grafico y = f (x) e y = x e poi

1 partire dal dato iniziale x1e calcolare x2= f (x1)

2 riportare il valore di x2sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x

3 calcolare x3= f (x2)

4 . . .

5 calcolare xn+1 = f (xn)

6 se|xn+1− xn| < ǫ, esci dal ciclo

7 riportare il valore di xn+1sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x e ripetere dal punto 5

(39)

Domanda 3: metodo grafico per calcolare x

n+1

?

Sì: basta riportare sullo stesso grafico y = f (x) e y = x e poi

1 partire dal dato iniziale x1e calcolare x2= f (x1)

2 riportare il valore di x2sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x

3 calcolare x3= f (x2)

4 . . .

5 calcolare xn+1 = f (xn)

6 se|xn+1− xn| < ǫ, esci dal ciclo

7 riportare il valore di xn+1sull’asse delle ascisse sfruttando la bisettrice y = x e ripetere dal punto 5

(40)

Vediamo cosa succede per A ≤ 3...

Giochiamo un po’ con Octave o Excel: per 0< A < 3 si osservano varie transizioni, in ogni caso c’è almeno una soluzione di equilibrio stabile:

Se 0< A ≤ 1, ovvero se τ0nati ≤ τ0morti, allora x= 1 − 1/A = 0 e la specie si estingue.

Se 1< A ≤ 2 la popolazione si stabilizza velocemente al valore 1− 1/A, indipendentemente dal valore iniziale della popolazione.

Se 2< A ≤ 3 la popolazione si stabilizza comunque al valore 1− 1/A ma oscillando attorno ad esso per un po’ di tempo. La convergenza risulta molto lenta per A= 3.

Cosa succede per 3 < A ≤ 4?

(41)

Agenda

1 Un modello per la dinamica delle popolazioni

2 La mappa logistica

3 Dall’ordine al caos

(42)

Cosa succede per 3 < A ≤ 4? (1/3)

per 3< A < 1 +√

6: xnoscilla tra 2 valori stabili per 1+√

6< A < 3.54409: xnoscilla tra 4 valori stabili per 3.54409 < A < 3.56995: xnoscilla tra 8 valori stabili, poi 16, 32 etc.: period-doubling cascade.

per A≈ 3.56995: si raggiunge una condizione in cui xn assume tutti valori diversi con l’impossibilità di riconoscere delle oscillazioni periodiche: caos matematico! ma...

da A= 1 +√

8≈ 3.82843: si osservano oscillazioni tra 3 valori, poi 6, poi 12 etc. (isole di stabilità)

per 3.848 < A ≤ 4: ritorna il comportamento caotico

(43)

Cosa succede per 3 < A ≤ 4? (1/3)

per 3< A < 1 +√

6: xnoscilla tra 2 valori stabili per 1+√

6< A < 3.54409: xnoscilla tra 4 valori stabili per 3.54409 < A < 3.56995: xnoscilla tra 8 valori stabili, poi 16, 32 etc.: period-doubling cascade.

per A≈ 3.56995: si raggiunge una condizione in cui xn assume tutti valori diversi con l’impossibilità di riconoscere delle oscillazioni periodiche: caos matematico! ma...

da A= 1 +√

8≈ 3.82843: si osservano oscillazioni tra 3 valori, poi 6, poi 12 etc. (isole di stabilità)

per 3.848 < A ≤ 4: ritorna il comportamento caotico

(44)

Cosa succede per 3 < A ≤ 4? (1/3)

per 3< A < 1 +√

6: xnoscilla tra 2 valori stabili per 1+√

6< A < 3.54409: xnoscilla tra 4 valori stabili per 3.54409 < A < 3.56995: xnoscilla tra 8 valori stabili, poi 16, 32 etc.: period-doubling cascade.

per A≈ 3.56995: si raggiunge una condizione in cui xn assume tutti valori diversi con l’impossibilità di riconoscere delle oscillazioni periodiche: caos matematico! ma...

da A= 1 +√

8≈ 3.82843: si osservano oscillazioni tra 3 valori, poi 6, poi 12 etc. (isole di stabilità)

per 3.848 < A ≤ 4: ritorna il comportamento caotico

(45)

Cosa succede per 3 < A ≤ 4? (1/3)

per 3< A < 1 +√

6: xnoscilla tra 2 valori stabili per 1+√

6< A < 3.54409: xnoscilla tra 4 valori stabili per 3.54409 < A < 3.56995: xnoscilla tra 8 valori stabili, poi 16, 32 etc.: period-doubling cascade.

per A≈ 3.56995: si raggiunge una condizione in cui xn assume tutti valori diversi con l’impossibilità di riconoscere delle oscillazioni periodiche: caos matematico! ma...

da A= 1 +√

8≈ 3.82843: si osservano oscillazioni tra 3 valori, poi 6, poi 12 etc. (isole di stabilità)

per 3.848 < A ≤ 4: ritorna il comportamento caotico

(46)

Cosa succede per 3 < A ≤ 4? (1/3)

per 3< A < 1 +√

6: xnoscilla tra 2 valori stabili per 1+√

6< A < 3.54409: xnoscilla tra 4 valori stabili per 3.54409 < A < 3.56995: xnoscilla tra 8 valori stabili, poi 16, 32 etc.: period-doubling cascade.

per A≈ 3.56995: si raggiunge una condizione in cui xn assume tutti valori diversi con l’impossibilità di riconoscere delle oscillazioni periodiche: caos matematico! ma...

da A= 1 +√

8≈ 3.82843: si osservano oscillazioni tra 3 valori, poi 6, poi 12 etc. (isole di stabilità)

per 3.848 < A ≤ 4: ritorna il comportamento caotico

(47)

Cosa succede per 3 < A ≤ 4? (1/3)

per 3< A < 1 +√

6: xnoscilla tra 2 valori stabili per 1+√

6< A < 3.54409: xnoscilla tra 4 valori stabili per 3.54409 < A < 3.56995: xnoscilla tra 8 valori stabili, poi 16, 32 etc.: period-doubling cascade.

per A≈ 3.56995: si raggiunge una condizione in cui xn assume tutti valori diversi con l’impossibilità di riconoscere delle oscillazioni periodiche: caos matematico! ma...

da A= 1 +√

8≈ 3.82843: si osservano oscillazioni tra 3 valori, poi 6, poi 12 etc. (isole di stabilità)

per 3.848 < A ≤ 4: ritorna il comportamento caotico

(48)

Cosa succede per 3 < A ≤ 4? (2/3)

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1

2.8 3 3.2 3.4 3.6 3.8 4

A

(49)

Cosa succede per 3 < A ≤ 4? (3/3)

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1

3.8 3.82 3.84 3.86 3.88 3.9

A

(50)

Sensibilità alle condizioni iniziali

k xk

50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 1 0.9 0.8 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0

A= 4.0, confronto tra x1= 0.1000 (linea continua, pallini pieni) e x1= 0.1001 (linea tratteggiata, pallini vuoti). Si noti che le due soluzioni sono praticamente sovrapposte fino a k= 6, ma poi si allontanano l’una dall’altra.

(51)

Riassumendo

se 0< A ≤ 1 la popolazione è condannata all’estinzione se 1< A ≤ 3 la popolazione raggiunge il valore asintotico 1− 1/A (velocemente se 1 < A ≤ 2, oscillando se

2< A ≤ 3).

se 3< A < 1 +√

6≈ 3.44948 la popolazione oscilla tra 2 (valori che dipendono solo da A): comportamento

periodico.

se 1+√

6< A < 3.54409 il numero di individui oscilla tra 4 valori

se 3.54409 < A < 3.56995 il numero di individui oscilla tra 8 valori, poi 16, etc.

se A≈ 3.56995 non si capisce più niente... caos matematico!

da A= 1 +√

8≈ 3.82843 si osservano oscillazioni tra 3 valori, poi 6, poi 12 etc. (isole di stabilità)

se 3.848 < A ≤ 4 ritorna il comportamento caotico

(52)

Riassumendo

se 0< A ≤ 1 la popolazione è condannata all’estinzione se 1< A ≤ 3 la popolazione raggiunge il valore asintotico 1− 1/A (velocemente se 1 < A ≤ 2, oscillando se

2< A ≤ 3).

se 3< A < 1 +√

6≈ 3.44948 la popolazione oscilla tra 2 (valori che dipendono solo da A): comportamento

periodico.

se 1+√

6< A < 3.54409 il numero di individui oscilla tra 4 valori

se 3.54409 < A < 3.56995 il numero di individui oscilla tra 8 valori, poi 16, etc.

se A≈ 3.56995 non si capisce più niente... caos matematico!

da A= 1 +√

8≈ 3.82843 si osservano oscillazioni tra 3 valori, poi 6, poi 12 etc. (isole di stabilità)

se 3.848 < A ≤ 4 ritorna il comportamento caotico

(53)

Riassumendo

se 0< A ≤ 1 la popolazione è condannata all’estinzione se 1< A ≤ 3 la popolazione raggiunge il valore asintotico 1− 1/A (velocemente se 1 < A ≤ 2, oscillando se

2< A ≤ 3).

se 3< A < 1 +√

6≈ 3.44948 la popolazione oscilla tra 2 (valori che dipendono solo da A): comportamento

periodico.

se 1+√

6< A < 3.54409 il numero di individui oscilla tra 4 valori

se 3.54409 < A < 3.56995 il numero di individui oscilla tra 8 valori, poi 16, etc.

se A≈ 3.56995 non si capisce più niente... caos matematico!

da A= 1 +√

8≈ 3.82843 si osservano oscillazioni tra 3 valori, poi 6, poi 12 etc. (isole di stabilità)

se 3.848 < A ≤ 4 ritorna il comportamento caotico

(54)

Riassumendo

se 0< A ≤ 1 la popolazione è condannata all’estinzione se 1< A ≤ 3 la popolazione raggiunge il valore asintotico 1− 1/A (velocemente se 1 < A ≤ 2, oscillando se

2< A ≤ 3).

se 3< A < 1 +√

6≈ 3.44948 la popolazione oscilla tra 2 (valori che dipendono solo da A): comportamento

periodico.

se 1+√

6< A < 3.54409 il numero di individui oscilla tra 4 valori

se 3.54409 < A < 3.56995 il numero di individui oscilla tra 8 valori, poi 16, etc.

se A≈ 3.56995 non si capisce più niente... caos matematico!

da A= 1 +√

8≈ 3.82843 si osservano oscillazioni tra 3 valori, poi 6, poi 12 etc. (isole di stabilità)

se 3.848 < A ≤ 4 ritorna il comportamento caotico

(55)

Riassumendo

se 0< A ≤ 1 la popolazione è condannata all’estinzione se 1< A ≤ 3 la popolazione raggiunge il valore asintotico 1− 1/A (velocemente se 1 < A ≤ 2, oscillando se

2< A ≤ 3).

se 3< A < 1 +√

6≈ 3.44948 la popolazione oscilla tra 2 (valori che dipendono solo da A): comportamento

periodico.

se 1+√

6< A < 3.54409 il numero di individui oscilla tra 4 valori

se 3.54409 < A < 3.56995 il numero di individui oscilla tra 8 valori, poi 16, etc.

se A≈ 3.56995 non si capisce più niente... caos matematico!

da A= 1 +√

8≈ 3.82843 si osservano oscillazioni tra 3 valori, poi 6, poi 12 etc. (isole di stabilità)

se 3.848 < A ≤ 4 ritorna il comportamento caotico

(56)

Riassumendo

se 0< A ≤ 1 la popolazione è condannata all’estinzione se 1< A ≤ 3 la popolazione raggiunge il valore asintotico 1− 1/A (velocemente se 1 < A ≤ 2, oscillando se

2< A ≤ 3).

se 3< A < 1 +√

6≈ 3.44948 la popolazione oscilla tra 2 (valori che dipendono solo da A): comportamento

periodico.

se 1+√

6< A < 3.54409 il numero di individui oscilla tra 4 valori

se 3.54409 < A < 3.56995 il numero di individui oscilla tra 8 valori, poi 16, etc.

se A≈ 3.56995 non si capisce più niente... caos matematico!

da A= 1 +√

8≈ 3.82843 si osservano oscillazioni tra 3 valori, poi 6, poi 12 etc. (isole di stabilità)

se 3.848 < A ≤ 4 ritorna il comportamento caotico

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Riassumendo

se 0< A ≤ 1 la popolazione è condannata all’estinzione se 1< A ≤ 3 la popolazione raggiunge il valore asintotico 1− 1/A (velocemente se 1 < A ≤ 2, oscillando se

2< A ≤ 3).

se 3< A < 1 +√

6≈ 3.44948 la popolazione oscilla tra 2 (valori che dipendono solo da A): comportamento

periodico.

se 1+√

6< A < 3.54409 il numero di individui oscilla tra 4 valori

se 3.54409 < A < 3.56995 il numero di individui oscilla tra 8 valori, poi 16, etc.

se A≈ 3.56995 non si capisce più niente... caos matematico!

da A= 1 +√

8≈ 3.82843 si osservano oscillazioni tra 3 valori, poi 6, poi 12 etc. (isole di stabilità)

se 3.848 < A ≤ 4 ritorna il comportamento caotico

(58)

Riassumendo

se 0< A ≤ 1 la popolazione è condannata all’estinzione se 1< A ≤ 3 la popolazione raggiunge il valore asintotico 1− 1/A (velocemente se 1 < A ≤ 2, oscillando se

2< A ≤ 3).

se 3< A < 1 +√

6≈ 3.44948 la popolazione oscilla tra 2 (valori che dipendono solo da A): comportamento

periodico.

se 1+√

6< A < 3.54409 il numero di individui oscilla tra 4 valori

se 3.54409 < A < 3.56995 il numero di individui oscilla tra 8 valori, poi 16, etc.

se A≈ 3.56995 non si capisce più niente... caos matematico!

da A= 1 +√

8≈ 3.82843 si osservano oscillazioni tra 3 valori, poi 6, poi 12 etc. (isole di stabilità)

se 3.848 < A ≤ 4 ritorna il comportamento caotico

(59)

Conclusioni

Modelliamo il comportamento della Natura con delle leggi deterministiche, spesso all’apparenza semplici, che hanno sempre bisogno di una condizione iniziale.

Al variare dei parametri queste leggi possono esibire un comportamento strano (soluzioni periodiche, caotiche).

Se cambio di poco il dato iniziale, solitamente, mi aspetto che il risultato cambi di poco. Per soluzioni caotiche no:

variando di pochissimo il dato iniziale si ottengono

evoluzioni completamente diverse. Dipendenza sensibile dalle condizioni iniziali.

Ci sembra che l’ordine sia sparito: il chaos apparente scaturisce da una legge deterministica.

Esempi in Natura:

le previsioni metereologiche (effetto farfalla)

la turbolenza (argomento irrisolto della fisica classica)

(60)

Conclusioni

Modelliamo il comportamento della Natura con delle leggi deterministiche, spesso all’apparenza semplici, che hanno sempre bisogno di una condizione iniziale.

Al variare dei parametri queste leggi possono esibire un comportamento strano (soluzioni periodiche, caotiche).

Se cambio di poco il dato iniziale, solitamente, mi aspetto che il risultato cambi di poco. Per soluzioni caotiche no:

variando di pochissimo il dato iniziale si ottengono

evoluzioni completamente diverse. Dipendenza sensibile dalle condizioni iniziali.

Ci sembra che l’ordine sia sparito: il chaos apparente scaturisce da una legge deterministica.

Esempi in Natura:

le previsioni metereologiche (effetto farfalla)

la turbolenza (argomento irrisolto della fisica classica)

(61)

Conclusioni

Modelliamo il comportamento della Natura con delle leggi deterministiche, spesso all’apparenza semplici, che hanno sempre bisogno di una condizione iniziale.

Al variare dei parametri queste leggi possono esibire un comportamento strano (soluzioni periodiche, caotiche).

Se cambio di poco il dato iniziale, solitamente, mi aspetto che il risultato cambi di poco. Per soluzioni caotiche no:

variando di pochissimo il dato iniziale si ottengono

evoluzioni completamente diverse. Dipendenza sensibile dalle condizioni iniziali.

Ci sembra che l’ordine sia sparito: il chaos apparente scaturisce da una legge deterministica.

Esempi in Natura:

le previsioni metereologiche (effetto farfalla)

la turbolenza (argomento irrisolto della fisica classica)

(62)

Conclusioni

Modelliamo il comportamento della Natura con delle leggi deterministiche, spesso all’apparenza semplici, che hanno sempre bisogno di una condizione iniziale.

Al variare dei parametri queste leggi possono esibire un comportamento strano (soluzioni periodiche, caotiche).

Se cambio di poco il dato iniziale, solitamente, mi aspetto che il risultato cambi di poco. Per soluzioni caotiche no:

variando di pochissimo il dato iniziale si ottengono

evoluzioni completamente diverse. Dipendenza sensibile dalle condizioni iniziali.

Ci sembra che l’ordine sia sparito: il chaos apparente scaturisce da una legge deterministica.

Esempi in Natura:

le previsioni metereologiche (effetto farfalla)

la turbolenza (argomento irrisolto della fisica classica)

(63)

Conclusioni

Modelliamo il comportamento della Natura con delle leggi deterministiche, spesso all’apparenza semplici, che hanno sempre bisogno di una condizione iniziale.

Al variare dei parametri queste leggi possono esibire un comportamento strano (soluzioni periodiche, caotiche).

Se cambio di poco il dato iniziale, solitamente, mi aspetto che il risultato cambi di poco. Per soluzioni caotiche no:

variando di pochissimo il dato iniziale si ottengono

evoluzioni completamente diverse. Dipendenza sensibile dalle condizioni iniziali.

Ci sembra che l’ordine sia sparito: il chaos apparente scaturisce da una legge deterministica.

Esempi in Natura:

le previsioni metereologiche (effetto farfalla)

la turbolenza (argomento irrisolto della fisica classica)

(64)

Conclusioni

Modelliamo il comportamento della Natura con delle leggi deterministiche, spesso all’apparenza semplici, che hanno sempre bisogno di una condizione iniziale.

Al variare dei parametri queste leggi possono esibire un comportamento strano (soluzioni periodiche, caotiche).

Se cambio di poco il dato iniziale, solitamente, mi aspetto che il risultato cambi di poco. Per soluzioni caotiche no:

variando di pochissimo il dato iniziale si ottengono

evoluzioni completamente diverse. Dipendenza sensibile dalle condizioni iniziali.

Ci sembra che l’ordine sia sparito: il chaos apparente scaturisce da una legge deterministica.

Esempi in Natura:

le previsioni metereologiche (effetto farfalla)

la turbolenza (argomento irrisolto della fisica classica)

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