• Non ci sono risultati.

Zone umide: dal degrado al recupero ecologico. Il caso del lago di Massaciuccoli (Toscana nord-occidentale)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Zone umide: dal degrado al recupero ecologico. Il caso del lago di Massaciuccoli (Toscana nord-occidentale)"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Biologia Ambientale, 32: 85-98 (2018) DOI 10.30463/ao181.009

Zone umide: dal degrado al recupero ecologico.

Il caso del lago di Massaciuccoli (Toscana nord-occidentale)

Gilberto N. Baldaccini

Biologo, Via Rosso di San Secondo, 47 – Lido di Camaiore (LU). E-mail: gilbaldaccini@libero.it

Pervenuto il 2.3.2018; accettato il 12.5.2018

Riassunto

Attraverso lo studio della letteratura scientifica disponibile sull’argomento e delle vigenti normative in materia di tutela ambientale, vengono esaminate le cause e gli effetti che determinano il degrado della zona umida del Massaciuccoli (Parco Regionale Migliari- no-San Rossore-Massaciuccoli, Toscana nord occidentale), area Ramsar di interesse internazionale. Le pressioni antropiche che si sono avvicendate nel corso degli anni e l’utilizzo che si è fatto dell’area hanno infatti determinato sostanziali mutamenti nell’assetto funzionale e negli aspetti ecosistemici e naturalistici dell’area, minacciandone la biodiversità. Ponendo come obbiettivo principale il raggiungimento delle condizioni di riferimento, ricostruite prevalentemente in base all’analisi storica dei dati, vengono individuate alcune delle azioni ritenute necessarie per il ripristino, la salvaguardia e la gestione dell’area.

PAROLE CHIAVE: subsidenza / salinizzazione / meromissi / specie alloctone / eutrofizzazione

Wetlands: from degradation to ecological recovery. The case of Massaciuccoli lake

By a review of the scientific literature available and the existing directive on environmental protection, the causes and effects that determine the degradation of the Massaciuccoli wetlands (Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli Regional Park, northwestern Tus- cany), Ramsar area of international interest, are examined. The alteration caused over the years by anthropic pressures and the use that has been made of the area have caused substantial changes in the functionality and naturalistic aspects of this ecosystem in par- ticular threatening the biodiversity. Taking as main objective the achievement of the reference conditions, mainly reconstructed on the base of historical data, are identified some of the actions considered necessary for the restoration, preservation and management of the area.

KEY WORDS: subsidence / salinization / meromixis / alien species / eutrophication

Riferimenti

Documenti correlati

Le lezioni teoriche si terranno per 9 Giovedì (dal 16 Febbraio al 13 Aprile) presso la sala didattica del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, in Via Ciamician, 2, con

L’ittiturismo (o ittioturismo), attività integrativa alla pesca artigianale, viene definito dal legislatore come “attività di ospitalità, ricreative, didattiche, culturali e

La natrice tassellata, Natrix tessellata (Laurenti, 1768), è un colubride diffuso in tutto il territorio italiano, con l’esclusione delle isole, del Salento e della Calabria

In data 21 agosto 2007 sono state monitorate, campionate e ana- lizzate le acque in alcuni settori dei canali dove Pistia si è andata accrescendo e in aree limitrofe dove le piante

Al fine di aumentare la diversità delle fasce di vegetazione che si estendono dalle rive sino ad una profondità massima di 200 centimetri occorre che le spon- de siano

Nel corso della ricerca sono stati rinvenuti 57 taxa spe- cifici ed infraspecifici (6 epatiche e 51 muschi), dei quali 56 nuovi per il Fiume Belice e 33 nuovi per l’habitat dei

• utilizzo delle funzioni di overlay tra gli attributi delle carte delle famiglie di discontinuità e quelli delle carte della pendenza e dell’esposizione dei versanti, per

I nuovi ritrovamenti sono stati cen- siti in lunigiana (MS), nei comuni di Pontremoli e di zeri, rispettivamente presso il Lago Peloso e nella Valle del Fosso del