ODCEC di Bergamo 27 giugno 2018
CFC e compliance tributaria
Novità in materia di Scambio di informazioni
Dott. MAZZA Iunio Michele
Agenzia delle entrate - Direzione Centrale Grandi Contribuenti
Direttiva DAC 5
Dlgs n. 60/2018 riguardante l’accesso da parte delle Autorità fiscali ai dati e alle informazioni in materia di antiriciclaggio nell’ambito della cooperazione amministrativa
Il decreto recepisce la direttiva 2016/2258/Ue
del Consiglio del 6 dicembre 2016 (“DAC5”),
che ha integrato la direttiva 2011/16 sullo
Direttiva DAC 5
Scopo della direttiva 2016/2258: fornire alle Amministrazioni finanziarie degli Stati membri strumenti idonei a prevedere in
anticipo e a combattere tali meccanismi illeciti, concedendo alle autorità fiscali la possibilità di accedere ai dati e ai documenti acquisiti dai
soggetti obbligati in adempimento alle
procedure antiriciclaggio
Direttiva DAC 5
l’Amministrazione finanziaria potrà accedere ai seguenti documenti e informazioni:
procedure per l’adeguata verifica della clientela da parte dei soggetti obbligati ai fini antiriciclaggio (articolo 13)
informazioni sulla titolarità effettiva di società e altre entità giuridiche contenute in un apposito registro centrale (articolo 30)
informazioni sulla titolarità effettiva dei trust e sull’istituzione del correlato registro a livello centrale (articolo 31)
obblighi di conservazione dei documenti e delle informazioni
Direttiva DAC 6 n. 822 del 25 maggio 2018
norme e procedure relative allo scambio automatico obbligatorio di informazioni sui meccanismi
transfrontalieri soggetti all’obbligo di comunicazione all’Amministrazione finanziaria
Comunicazione di schemi di pianificazione fiscale
aggressiva internazionale. In vigore 1 luglio 2020
Direttiva DAC 6 n. 822 del 25 maggio 2018
• la maggior parte dei meccanismi di pianificazione fiscale potenzialmente aggressiva interessano più giurisdizioni, la comunicazione di informazioni riguardo a tali meccanismi apporterebbe ulteriori risultati positivi laddove tali
informazioni siano anche scambiate tra gli Stati membri
• Le strutture consistono generalmente in meccanismi che si sviluppano tra varie giurisdizioni e trasferiscono gli utili
imponibili verso regimi tributari favorevoli o hanno come effetto quello di ridurre le imposte esigibili nei confronti dei
Direttiva DAC 6 n. 822 del 25 maggio 2018
Il meccanismo è uno schema di pianificazione fiscale aggressiva internazionale che consente di conseguire un vantaggio fiscale
È possibile stabilire che il principale vantaggio o uno dei principali vantaggi, tenuto conto di tutti i fatti e le circostanze pertinenti, che si può ragionevolmente
attendere da un meccanismo è ottenere un vantaggio
Direttiva DAC 6 n. 822 del 25 maggio 2018
Intermediari tenuti alla comunicazione dati
qualunque persona che elabori, commercializzi,
organizzi o metta a disposizione a fini di attuazione o gestisca l'attuazione di un meccanismo
transfrontaliero soggetto all'obbligo di notifica.
Abbia fornito consulenza o assistenza all’elaborazione del meccanismo
Direttiva DAC 6 n. 822 del 25 maggio 2018
Intermediari tenuti alla comunicazione
Qualunque persona ha il diritto di fornire elementi a prova del fatto che non fosse a conoscenza, e non si potesse ragionevolmente presumere che fosse a
conoscenza, del proprio coinvolgimento in un
meccanismo transfrontaliero soggetto all'obbligo di notifica.
Direttiva DAC 6 n. 822 del 25 maggio 2018
E’ tutelato il «segreto professionale»
Ciascuno Stato membro può adottare le misure
necessarie per concedere agli intermediari il diritto all'esenzione dalla comunicazione di informazioni su un meccanismo transfrontaliero soggetto all'obbligo di notifica quando l'obbligo di comunicazione violerebbe il segreto professionale sulla base del diritto nazionale