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FOGLIO INFORMATIVO SERVIZIO ESTERO BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SPINAZZOLA SOCIETA COOPERATIVA

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Academic year: 2022

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FOGLIO INFORMATIVO

SERVIZIO ESTERO

INFORMAZIONI SULLA BANCA

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SPINAZZOLA SOCIETA’ COOPERATIVA

Sede legale: Corso Umberto I 65 - 70058 – SPINAZZOLA (BT) Tel. 0883/683620 Fax 0883/681606

e-mail [email protected] sito internet: www.bccspinazzola.it

Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo

Iscritta all'Albo delle banche tenuto dalla Banca d'Italia al n. 4538 - Codice ABI 08873 Iscritta all’Albo delle Cooperative a mutualità prevalente al n° A175019

Iscritta al Registro delle Imprese di Bari al n. 00256810722 Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia a tutela degli investitori

CHE COS’È IL SERVIZIO ESTERO

Le operazioni di finanziamento in valuta, data l’elevata volatilità dei cambi, sono suscettibili, al pari delle operazioni con parametri di indicizzazione, di comportare, in termini di costo del finanziamento, rischi per la clientela non determinabili preventivamente.

Per quanto concerne la negoziazione di assegni esteri, tra i principali rischi vanno tenuti presenti:

rischio di cambio per gli assegni espressi in divisa estera nella negoziazione e nella restituzione dell’impagato;

rischio del successivo storno della negoziazione qualora l’assegno dovesse risultare impagato. Si precisa che per gli assegni “esteri”, a differenza di quelli “Italia” non esiste un termine di stornabilità;

smarrimento, furto o distruzione degli assegni, nelle diverse fasi di trattamento e nel corso dei trasferimenti interni ed esterni nelle e tra le banche coinvolte nelle fasi di incasso.

ZIONI SULLA BANCA

CONDIZIONI ECONOMICHE

Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.

Le commissioni, i diritti ed i rimborsi sono indicati – per tutte le operazioni del Servizio

Le commissioni, i diritti ed i rimborsi sono indicati – per tutte le operazioni del Servizio Estero – nella

misura massima praticata e non tengono conto di quanto dovuto per imposte e di eventuali particolari

spese aggiuntive che potrebbero essere sostenute e/o reclamate da terzi.

(2)

VOCI DI COSTO IMPORTI MASSIMI

TASSO DI CAMBIO: Come da listino esposto

BONIFICI TRANSFRONTALIERI IN EURO DI IMPORTO FINO AD UN MASSIMO DI € 50.000,00(Regolamento (CE) n. 2560/2001 del Parlamento Europeo e del Consiglio)

BONIFICI IN PARTENZA Commissioni e spese - commissioni per bonifici:

ordinari € 5,00 urgenti € 5,00 penale per incompleta o non corretta indicazione delle coordinate IBAN e BIC: € 10,00 Valuta: giorno di esecuzione dell’ordine di trasferimento

BONIFICI IN ARRIVO Commissioni e spese:

- commissioni: Non previste - valuta: stesso giorno riconosciuto dal corrispondente

BONIFICI TRANSFRONTALIERI IN EURO DI IMPORTO SUPERIORE A € 50.000,00 (d.Lgs. 28 Luglio 2000, n.253)

BONIFICI IN PARTENZA Commissioni e spese

- spese fisse: € 15,49 - opzione OUR: € 28,40 - commissioni di intervento: € 18,07 Valuta: giorno di esecuzione dell’ordine di trasferimento BONIFICI IN ARRIVO

Commissioni e spese

- spese fisse: € 7,75 - commissioni di intervento: € 18,07 Valuta: stessa giornata operativa di ricezione dei fondi

sul conto della Banca (data di regolamento) BONIFICI IN DIVISA OUT/EXTRAUEM/ EURO

BONIFICI IN PARTENZA Commissioni e spese

- spese fisse: € 15,49 - opzione OUR: € 28,40 - commissioni di intervento: € 18,07 Valuta: giorno di esecuzione dell’operazione

OPERAZIONI CONTRO DOCUMENTI DOPO INCASSO

DOCUMENTATE IMPORT

EFFETTI SEMPLICI, DOCUMENTI E ASSEGNI

- commissione d’incasso: 0,30% min € 5,16 max € 51,64 - insoluto, protestato, richiamato: 0,30% min € 5,16 max € 25,82 - commissione d’accettazione: 0,30% min € 5,16 max € 51,64 - commissioni di intervento: € 18,07 - spese: € 25,83

- valuta gior no di trasferimento verso estero o del pagamento DOCUMENTATE EXPORT

EFFETTI SEMPLICI, DOCUMENTI E ASSEGNI

- commissione d’incasso: 0,30% min € 5,16 max € 51,64 - commissioni di intervento: € 18,07

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- spese: € 25,83 - insoluto, protestato, richiamato: 0,30% min € 5,16 max 25,82

Valuta Stessa giornata operativa di ricezione della Banca

Nota: Oltre al recupero delle maggiori spese previste per spedizioni documenti/effetti/assegni tramite DHL, UPS, ecc.

ASSEGNI NEGOZIATI/ACCREDITATI SBF IN EURO, DIVISE OUT/EXTRAUEM

- valuta: 10 gg. fissi dalla data di negoziazione - spese: € 5,16 - commissioni di intervento: € 18,07 - disponibilità: 20 gg.

ASSEGNI IN EURO DIVISE OUT/EXTRAUEM NEGOZIATI/ACCREDITATI SBF TRATTI SU CONTI ESTERI PRESSO BANCHE ITALIANE O PAGABILI IN ITALIA

- valuta: 3 gg. fissi dalla data di negoziazione - spese: € 5,16 - commissioni di intervento: € 18,07 - disponibilità: 4 gg.

ASSEGNI IN VALUTA INSOLUTI

- valuta: data operazione - spese: 0,30% min € 5,16 max € 25,82 - commissioni di intervento: € 18,07 ASSEGNI IN VALUTA ESITI SU ITALIA

- valuta: data operazione - spese: € 15,49 ASSEGNI IN VALUTA ESITI SU ESTERO

- valuta: data operazione - spese: € 28,40 ACQUISTO TRAVELLER’S CHEQUES

- spese: € 3,62 - commissione di intervento: €18,07 VENDITA TRAVELLER’S CHEQUES

- spese: € 10,00 - commissione di intervento: € 18,07

SERVIZI DIVERSI E ACCESSORI ESTERO

GIROCONTO INTERNO

- a mezzo lettera: € ZERO - a mezzo swift: € ZERO COMMISSIONI TRASFERIMENTI IN VALUTA TRA RESIDENTI

- divisa OUT ed EXTRAUEM: € 12,91 - commissioni di intervento: € 18,07 MESSAGGI VARI A MEZZO TELEX/ SWIFT: € 7,74 COMUNICAZIONE VALUTARIA STATISTICA (CVS): € 5,16 SPEDIZIONI tramite vettori specializzati (DHL, UPS. ecc.): € 50,00 RICHIESTA ESITO BONIFICO: € 20,00 INFORMAZIONI COMMERCIALI (comprese spese swift)

- spese: € 51,64 NEGOZIAZIONE BANCONOTE ESTERE

Paesi UEM/EXTRAUEM (DOPO INCASSO)

- commissioni max di acquisto: € 5,16 Paesi EXTRAUEM e divise OUT

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- spese: € 5,16 - commissioni di intervento (acquisto/vendita): € 18,07

RECESSO E RECLAMI

Recesso dal contratto

Se la banca, in presenza di un giustificato motivo, vuole procedere a variazioni unilaterali di tassi, prezzi e ogni altra condizione del contratto, sfavorevoli per il cliente, deve comunicare per iscritto al cliente la variazione con un preavviso minimo di 30 giorni. La variazione si intende approvata se il cliente non recede entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione, senza spese e con l’applicazione delle condizioni precedentemente praticate.

Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale

Chiusura effettiva del rapporto in caso di recesso richiesto dal cliente: entro 45 giorni lavorativi salvo la definizione di eventuali partite sospese a credito (ad esempio: versamenti assegni non disponibili, bonifici in arrivo, partite avvisate, etc.) e a debito (ad esempio: pagamenti di utenze, movimenti di carte di credito e/o debito collegate al conto corrente, etc.).

Reclami

I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca – Corso Umberto I 65 – 70058 – SPINAZZOLA (BT), o all’indirizzo di posta elettronica [email protected], che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.

Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:

Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;

Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet

www.conciliatorebancario.it

Qualora per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto cui si riferisce il presente servizio, il cliente intenda rivolgersi all’autorità giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, esperire la procedura di mediazione innanzi all’organismo Conciliatore Bancario Finanziario, ovvero attivare il procedimento innanzi all’Arbitro Bancario Finanziario.

Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale .

LEGENDA

PAESI IN

Sono i Paesi dell’Unione Europea che, rispettando i criteri di convergenza definiti nel trattato di Maastricht, sono entrati a far parte dell’Unione Economica e Monetaria: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi,Portogallo, Spagna, Slovenia, Cipro, Malta e Slovacchia.

DIVISE OUT

Trattasi delle divise - Lira sterlina, Corona Danese, Corona Svedese, etc. -

dei Paesi che fanno parte dell’Unione Europea ma che non hanno ancora

adottato la moneta unica.

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DIVISE EXTRAUEM

Tutte le altre valute di c/valutario: Dollaro Usa, Dollaro Canadese, Yen Giapponese, etc.

TIPI SPESE APPLICABILI AI BONIFICI ESTERI

A differenza dei bonifici domestici, nei bonifici esteri l’ordinante può decidere la ripartizione delle spese bancarie istruendo la propria banca sull’applicazione dei tipi spese SHA, BEN e OUR di seguito descritte:

SHA: spese ripartite tra ordinante e beneficiario. E’ l’opzione più utilizzata, le spese della banca ordinante vengono pagate dall’ordinante del bonifico, mentre le spese della banca del beneficiario e di eventuali banche intermediarie vengono pagate dal beneficiario. Tale opzione deve essere utilizzata per i bonifici soggetti al Regolamento europeo sui bonifici transfrontalieri.

BEN: tutte le spese a carico del beneficiario, incluse quelle della banca ordinante. In tale ipotesi l’ordinante verrà addebitato solo per l’importo del bonifico, mentre il beneficiario riceverà i fondi al netto delle spese della sua banca e di quelle della banca ordinante e/o di eventuali banche intermediarie.

OUR: tutte le spese a carico dell’ordinante, incluso quelle della banca

estera. In tale ipotesi il beneficiario riceve l’esatto importo del bonifico

senza deduzione di spese. La banca del beneficiario richiederà

successivamente le spese alla banca dell’ordinante che si rivarrà sul

proprio cliente; nel caso di accordi tra banche tali spese vengono

addebitate immediatamente all’ordinante e riconosciute alla banca del

beneficiario al momento dell’esecuzione del bonifico. Tale opzione non è

disponibile per i pagamenti sottoposti al Regolamento 2560/2001.

Riferimenti

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