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I GIOCHI DEL CASTELLO

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Academic year: 2022

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sistema gestione qualità Mo.313 rev.0 1/09/05

TITOLO: (ANNI 4)

“I GIOCHI DEL CASTELLO”

 AMBITI ORGANIZZATIVI:

Responsabile: COMBA M.Carla

Alunni coinvolti: bambini di 4 anni delle sezioni A , B e C

Tempi: dal mese di novembre 2013 al mese di maggio 2014 , nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì.

I bambini di 4 anni verranno divisi in 3 gruppi che si alterneranno

giornalmente, dalle ore 10.45 alle ore 11.45 in esperienze di laboratorio , seguiti dall’insegnante COMBA.

Spazi/attrezzature:

lo spazio utilizzato sarà quello della sezione degli arancioni e, tempo permettendo, lo spazio esterno.

 MOTIVO DELLA SCELTA:

L’argomento scelto è stato estrapolato dal progetto di plesso “Siamo fatti così”, in quanto ben si presta a valorizzare e promuovere giochi

“matematici”, adatti a bambini di 4 anni. Poiché il bambino impara

facendo e sperimentando, il corpo, in tutte le sue espressioni diventa uno strumento di apprendimento.

Ogni esperienza risulta più incisiva se vissuta a livello corporeo, proprio per questo motivo si fa riferimento alle attività proposte dalla Grimaldi “la matematica con il corpo.

PROGETTAZIONE LABORATORIO- ATTIVITÀ LOGICO-MATEMATICO

SCUOLA DELL’INFANZIA

(2)

4 ANNI

 Conoscere i principali rapporti topologici (aperto/chiuso, dentro/fuori, vicino/lontano, sopra/sotto

 Percepire attraverso l’osservazione le conoscenze dimensionali (alto/basso, lungo/corto)

 Ordinare 3 elementi in base alla dimensione (piccolo/medio e grande)

 Raggruppare oggetti e forme in base ad 1 criterio (colore o forma)

 Conoscere e disegnare 3 forme (cerchio, quadrato e triangolo)

 Acquisire i concetti di quantità (tanti/pochi/uno/nessuno)

 Intuire il numero come simbolo rappresentante l’aspetto cardinale (da 1 a 5)

 Compiere elementari rilevamenti statistici e riportarli in modo convenzionale

 Collocare se stessi e gli altri in uno spazio

 Sapersi orientare nello spazio scuola

 Eseguire semplici percorsi in base ad una consegna (scegliendo la soluzione migliore)

 Percepire e collocare eventi nel tempo (prima/dopo/poi)

 Cogliere le trasformazioni naturali

 Cooperare e collaborare nelle varie e diverse situazioni

 Raccogliere e registrare dati e informazioni

METODOLOGIA:

La programmazione si avvale di una metodologia laboratoriale che si basa su 3 momenti flessibili: : DISCUTERE- FRUIRE- PRODURRE. Il gruppo diventa un “gruppo di ricerca e di apprendimento”, dove ogni bambino condivide con gli altri la “fatica” e il “piacere” di esplorare, valutare, confrontare, negoziare i significati per arrivare alla costruzione del sapere.

Per rendere più accattivante, significative e stimolanti le attività, ogni esperienza verrà presentata e/o richiesta dal personaggio che abbiamo creato insieme (aggiungendo ognuno una caratteristica diversa) che mediante l’effetto sorpresa di messaggi verbali e/o scritti o piccoli oggetti/indizi cercherà di incuriosire, motivare e stimolare i bambini, coinvolgendoli attivamente nelle varie situazioni. Farà da filo conduttore,

(3)

la fiaba “I giochi del castello”, suddivisa in 4 parti. Ogni parte motiverà delle esperienze inerenti agli obiettivi individuati

Percorso operativo:

 Messaggi del personaggio

 interviste personali e conversazioni di gruppo;

fiaba “i giochi del castello” suddivisa in 4 parti (ogni parte raggruppa una serie di esperienze finalizzate al raggiungimento di alcuni obiettivi sopra citati)

drammatizzazione del pezzo di fiaba e giochi inerenti

 Gioco con materiale strutturato e/o occasionale

Giochi per riconoscere le figure piane (caccia al tesoro, lupo mangia forme…)

Giochi motori e di percorso

 Giochi con i puzzle

 Classificazioni

 Seriazioni

 Ipotesi

 osservazione, manipolazione, sperimentazione

 verbalizzazioni orali e grafiche

 Rielaborazione delle esperienze, a livello verbale e grafico Storie da mettere in sequenza

VALUTAZIONE/MONITORAGGIO:

La valutazione sarà svolta in itinere dall’insegnante sia attraverso l’ osservazione, sia attraverso esperienze grafiche e/o pratiche

appositamente predisposte ed in momenti prestabiliti ( novembre, febbraio maggio)

Le esperienze verranno monitorate, nel seguente modo:

-Registro presenze di sezione

-Compilazione della scheda “ verifica-monitoraggio laboratorio” sui livelli di maturazione raggiunti in rapporto agli obiettivi prefissati.(5 anni)

(4)

DOCUMENTAZIONE:

Tutte le attività che si svolgeranno in questo laboratorio porteranno alla produzione di:

 materiale fotografico,

 cartelloni

 libricino/raccolta delle rielaborazioni individuali e/o di gruppo

Titolo: ANNI 5 “ESPERIMATE”

(Esperienze matematiche) AMBITI ORGANIZZATIVI

I bambini di 5 anni faranno esperienze relative alla matematica nei giorni di lunedì o venerdì mattina nelle proprie sezioni di appartenenza, con le insegnanti di sezione (sez.A: COMBA- sez.B: BOTTERO-sez.C:

BOAGLIO),nell’orario in cui sono compresenti ambedue le docenti.

Il percorso seguirà l’argomento trattato in sezione e consentirà ai bambini di giocare con i concetti topologici e dimensionali, di conoscere le forme, di classificare, mettere in relazione, quantificare e familiarizzare con i numeri. In tali attività i bambini conosceranno i personaggi creati nelle altre sezioni, in quanto saranno proprio loro a motivare le prime esperienze inerenti ai concetti topologici e spaziali.

Per ciò che riguarda: motivo della scelta, valutazione,

documentazione…..,si seguono le indicazioni individuate per i 4 anni

 DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI 5 ANNI

 conoscere i principali rapporti topologici (aperto/chiuso,

dentro/fuori, vicino/lontano, sopra/sotto, davanti/dietro, di qua/di là)

 percepire attraverso l’osservazione le conoscenze dimensionali (alto/basso, lungo/corto, largo/stretto)

(5)

 ordinare 5 elementi in base alla dimensione

 raggruppare oggetti e forme in base a due criteri (abbinando colore, forma, dimensione)

 conoscere e disegnare 4 forme (cerchio, quadrato, rettangolo, triangolo)

 acquisire i concetti di quantità (tanti/pochi, uno/nessuno/più di…/meno di…, tanti/quanti

 intuire il numero come simbolo rappresentante l’aspetto cardinale e ordinale (da 1 a 10)

 saper distinguere i numeri da altri simboli

 compiere semplici esperienze di misurazione, relative a superficie, peso, capacità, tempo, scoprendo unità di misura convenzionali e

 compiere elementari rilevamenti statistici e riportarli in modo non convenzionale

 collocare se stessi, gli altri e gli oggetti in uno spazio

 eseguire semplici percorsi in base ad indicazioni verbali

 collaborare, interagire e confrontarsi con gli altri

 raccogliere e registrare dati ed informazioni

 discriminare i valori di “vero” e “falso”

 riconoscere un problema e sperimentare tentativi di risoluzione

 porre domande riguardo alla realtà che si sta osservando o all’esperienza che si sa effettuando (chi?/come?/perché?)

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