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SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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Academic year: 2022

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SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA SINTETICA DEL PROGETTO

“COMUNITÀ IN AZIONE” – PRODOCS - ISCOS

Volontari richiesti: N.4 (2 Sede PRODOCS Roma – 2 Sede ISCOS Roma) PAESE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: ITALIA

Area di intervento: Educazione e promozione culturale – Educazione alla pace

INTRODUZIONE

FOCSIV è la più grande Federazione italiana di ONG che da oltre 40 anni lavora nei sud del mondo realizzando progetti di cooperazione internazionale. Punto fermo di tutti gli interventi è stato ed è quello di contribuire, attraverso il lavoro di partenariato e la promozione dell’autosviluppo al superamento di quelle condizioni di ingiustizia che potenzialmente sarebbero potute essere, sono o sono state fonte di conflitti e di maggiori ingiustizie, costruendo percorsi di pace. Per dare continuità al lavoro di prevenzione dei conflitti (intesi nel senso sopra descritto), volendo offrire la possibilità ai giovani italiani di sperimentarsi come operatori privilegiati della solidarietà internazionale, FOCSIV in collaborazione con l’Associazione Papa Giovanni XXIII, la Caritas Italiana e il GAVCI ha ripresentato nel febbraio del 2007, all’UNSC il progetto madre “Caschi Bianchi” che intende collocare la progettualità relativa al servizio civile all’estero come intervento di costruzione di processi pace nelle aree di crisi e di conflitto (armato, sociale, economico, religioso, culturale, etnico..) con mezzi e metodi non armati e nonviolenti attraverso l’implementazione di progetti di sviluppo tenendo presente che i conflitti trovano terreno fertile dove la povertà è di casa, i diritti umani non sono tutelati, i processi decisionali non sono democratici e partecipati ed alcune comunità sono emarginate. Il presente progetto di servizio civile vuole essere un ulteriore testimonianza dell’impegno della Federazione nella costruzione della pace nel mondo e vuol far sperimentare concretamente ai giovani in servizio civile che la migliore terapia per la costruzione di una società pacificata è lottare contro la povertà, la fame, l’esclusione sociale, il degrado ambientale; che le conflittualità possono essere dipanate attraverso percorsi di negoziazione, mediazione, di riconoscimento della positività dell’altro.

FOCSIV realizza il presente Progetto attraverso la ONG PRODOCS - ISCOS

DESCRIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE

Roma Capitale è un comune speciale, dotato di particolare autonomia, che a partire dal 3 ottobre 2010, amministra il territorio comunale di Roma. I Municipi di Roma rappresentano la suddivisione amministrativa del territorio di Roma Capitale, in attuazione agli obiettivi di decentramento dei poteri, stabiliti per legge. In base al nuovo status giuridico di Roma Capitale, con delibera n.8 del 7 marzo 2013, il territorio è articolato in 15 municipi, i cui confini sono stabiliti con la delibera n.11 dell'11 marzo 2013.

Il Municipio Roma VII è ubicato a sud-est del centro storico lungo l'asse della via Appia Nuova e della via Tuscolana. È stato istituito dall'Assemblea Capitolina, con la delibera n.11 dell'11 marzo 2013, per accorpamento dei precedenti municipi Roma IX (già "Circoscrizione IX") e Roma X (già "Circoscrizione X").

La sua popolazione è così distribuita:

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DESCRIZIONE SETTORIALE DEL PROGETTO PER SEDE

Il Municipio Roma VII ha la caratteristica di essere di cerniera tra centro storico e periferia. È un territorio soggetto a significative modificazioni. Nel corso degli anni Via Appia Nuova ha assunto un carattere commerciale e terziario, che ha conosciuto un enorme sviluppo soprattutto con l'apertura della linea metropolitana.

Secondo l’XI rapporto dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni della Caritas di Roma, gli stranieri iscritti all’anagrafe, nel Municipio VII, al 31/12/2014 sono 26.813, con una incidenza sul totale della popolazione pari all’8.7%. La popolazione straniera femminile risulta maggiore di quella maschile (15.534 pari al 57.9%, contro 11.279), con 4.537 minori, pari al 16.9% del totale, così ripartiti per classi di età: 1528 tra 0-4 anni, 1.252 tra 5-9 anni, 1.116 tra 10-14 anni, 641 tra 15-17 anni.

Si segnala inoltre che 61.172 sono gli studenti con cittadinanza straniera iscritti nelle scuole della provincia di Roma:

Si evidenzia che su un totale di oltre 61 mila iscritti nelle scuole con cittadinanza straniera 31.335, una quota pari al 51,2%, sono gli studenti stranieri nati in Italia, rappresentano la seconda generazione dell'immigrazione nelle scuole romane, cui vanno ad aggiungersi i tanti bambini e ragazzi che, anche se nati all'estero, in Italia sono cresciuti sin da piccoli e vi hanno frequentato la gran parte del loro percorso scolastico e formativo.

Riguardo la regolarità dei percorsi scolastici, le percentuali di alunni con cittadinanza non italiana in ritardo nei vari ordini di scuola segnano ancora una disuguaglianza strutturale delle carriere scolastiche rispetto agli italiani. Nell’a.s. 2013/14, gli alunni con cittadinanza non italiana in ritardo rappresentano il 14,7% nella primaria (contro l’1,9% degli italiani), il 41,5% nella secondaria primo grado (contro il 7,4% degli italiani) e il 65,1% nella secondaria di secondo grado (contro il 23,3% degli italiani).

Il Municipio Roma II è la seconda suddivisione amministrativa di Roma Capitale. È stato istituito dall'Assemblea Capitolina, con la delibera numero 11 dell'11 marzo 2013, ha un'estensione di 13,6 km².

Confina a nord con il municipio Roma III, ad est confina col IV Municipio, a sud col I Municipio e ad ovest col fiume Tevere che delimita il confine tra questo municipio e il XV Municipio.Comprende i seguenti quartieri : Villaggio Olimpico, Parioli, Flaminio, Salario, Trieste, Villa Borghese, Villa Ada, Nomentano, San Lorenzo, Università, Verano.

La popolazione residente è di 122.152 persone, con una prevalenza di popolazione maschile (56%) rispetto a quella femminile (44%). Nella suddivisione per grandi classi d’età emerge uno sbilanciamento verso la fascia della popolazione anziana. Infatti, questa fascia d’età rappresenta il 23,9% (29.233 persone) contro un 20,3% della media cittadina per la stessa classe d’età. Di contro, la popolazione 0-14 anni rappresenta il 12,5% della popolazione totale del Municipio a fronte di una incidenza cittadina del 13,3% e la fascia 15-65 anni pesa per il 63,6% sulla popolazione del Municipio II e per il 66,4% sulla città di Roma.

Nel Municipio è presente la Moschea e il Centro Culturale Islamico, che costituisce il centro islamico più grande di Europa. Il Municipio II, è tra quelli con la maggior presenza di stranieri, in particolare di donne immigrate impegnate come badanti o colf nei nuclei familiari di italiani.

POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NEL MUNICIPIO II

La presenza di cittadini stranieri si attesta intorno al 14% della popolazione residente nell’intero Municipio II, circa il 4% del totale della popolazione straniera residente a Roma. Tra le comunità straniere più rappresentative troviamo quella filippina, seguita da quella rumena e peruviana.

Nel comune di Roma, in controtendenza rispetto all’Italia, l’occupazione tra gli immigrati è aumentata del 18,7%, sebbene in posti di lavoro a bassa qualificazione.

Il 51% degli occupati stranieri nel Municipio II sono donne, prestano servizio come colf e badanti, diventando, un pezzo importante del welfare del nostro paese. L’affidamento degli anziani e dei bambini alle

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lavoratrici straniere è espressione di fiducia negli immigrati, ai quali la società consegna i suoi beni più preziosi. Forte la presenza di filippini (11%) affiancata da altre collettività, come quella polacca, peruviane o cingalese, fondamentalmente tutti inseriti nel comparto dei servizi alle famiglie.

Nel territorio locale dei Municipi VII e II, esiste un variegato mondo istituzionale e di volontariato che offre servizi di servizi di assistenza, di educazione informale, supporto alla marginalità sociale, in particolar modo alle comunità straniere. Tuttavia, sia perché il livello dei bisogni resta elevato, così come spesso la mancanza di coordinamento tra le iniziative, sia perché si predilige sempre orientarsi a “specifici bisogni”, spesso si perde il quadro d’insieme, ossia l’integrazione a livello di comunità territoriale.

A livello istituzionale, per esempio nel Municipio VII, l’esperienza del Centro Famiglie Villa Lais, che offre interventi e servizi a carattere pedagogico, educativo, culturale, ricreativo, sociale e psicologico, ma si rivolge ad una utenza talmente ampia (i cittadini del Municipio Roma V, del Municipio Roma VII, del Municipio Roma VIII e del Municipio Roma IX da rendere la loro stessa funzione inadeguata, difficile e complessa.

Nel Municipio II sia la Biblioteca di zona Villa Leopardi sia l’associazione di volontariato Piuculture promuovono percorsi per la conoscenza e l’integrazione fra gli italiani e i migranti che vivono sul territorio, ma si tratta di interventi relativi all’apprendimento della lingua italiana ai quali manca l’aspetto dell’incontro e della valorizzazione della relazione tra le diverse comunità.

Pochi sono i luoghi di aggregazione sociale e culturale.

Non è presente in ogni caso, in entrambi i Municipi, un programma di educazione interculturale e di educazione alle tematiche dello sviluppo nell’ambito del sostegno sociale e culturale, di interventi di tutela e promozione dei diritti dei minori e dei lavoratori, della formazione professionale e della co-partecipazione con le comunità straniere a Roma.

Il presente intervento intende inserirsi nell’ambito delle esigenze, dei bisogni e della progettualità indicata dal Piano regolatore sociale 2011/2015 del Municipio VII, in cui si dice “…Tra i nuovi bisogni non possiamo dimenticare quelli dei nuovi italiani. La popolazione straniera cresce per numero ed importanza nel nostro territorio, rivelando di trovarsi al centro di tutte le politiche: della famiglia, della salute, della scuola e della formazione, del lavoro, della casa, dei tempi, della mobilità, delle pari opportunità. Per far sì che l‘ingresso di culture varie e diverse possa essere valorizzato come positivo stimolo di conoscenza e crescita culturale e sociale collettiva, piuttosto che vissuto come innesto forzato che non produce frutti, occorre sviluppare una progettualità specifica.

Occorre non limitarsi al pur utile aspetto dell‘accoglienza e dell‘orientamento ai servizi, ma far crescere un ambiente culturale pronto, disponibile, curioso ed aperto alla conoscenza, al cambiamento, all‘evoluzione dei costumi e del contesto sociale…”

L’immigrazione nella città di Roma, presente oramai da anni con numeri importanti, è destinata, secondo gli esperti, a crescere ancora, continuando a offrire alla società ampie possibilità di arricchimento economico e culturale, ma, allo stesso tempo, ponendo problemi evidenti nelle relazioni sociali, a causa delle difficoltà di integrazione, spesso per una scarsa accettazione del fenomeno migratorio da parte della comunità ospitante.

Sul territorio preso in esame infatti, l’ambiente sociale e territoriale è caratterizzato come multiculturale e multipolare, in cui la cittadinanza (italiana e straniera) si trova ad essere attore ed espressione di dinamiche di scontro, piuttosto che di dialogo e di incontro.

Questo progetto ha lo scopo di parlare contemporaneamente a questa multiforme realtà per riuscire a trovare una forma interculturale di maggior integrazione sociale, a partire dal coinvolgimento dell’ambiente scolastico fino ad aprirsi alla cittadinanza.

Per formare un tessuto sociale aperto il progetto, intende intervenire, nel settore dell’educazione interculturale in ambiente scolastico e della sensibilizzazione della cittadinanza multiculturale, per una educazione comunitaria alla convivenza democratica ed egualitaria. Sensibilizzazione, informazione e approfondimento dei temi dello sviluppo, della migrazione, dei rapporti tra Nord e Sud del mondo, dell’inclusione sociale, sono alcuni delle azioni con le quali il progetto intende intervenire con l’obbiettivo di accrescere la consapevolezza dei cittadini sulle problematiche globali (fattori di migrazione, le migrazioni ambientali, l’accesso alle risorse, l’interdipendenza globale, i diritti di cittadinanza), per la costruzione di una comunità fondata sul reciproco riconoscimento e la coesistenza pacifica.

Intervenire concretamente con varie metodologie e rendere visibili questi interventi sul territorio permette di far nascere e crescere una sensibilità collettiva che nel tempo possa davvero portare a realizzare dei cambiamenti per chi (giovani, educatori e adulti residenti nella comunità di riferimento), avrà il compito in futuro di costituire il tessuto portante della società.

PRO.DO.C.S. opera sul territorio della città di Roma nell’area di intervento dell’educazione allo sviluppo, in particolare nell’ambito della cultura della solidarietà, della pace e del rispetto dei diritti umani. Tale area di intervento si concretizza attraverso azioni di informazione, formazione e sensibilizzazione sul territorio romano rivolti alla cittadinanza in generale per la costruzione capillare di reti di solidarietà, di ponti di dialogo e confronto, e di prossimità relazionale. Riconosciuta dal MIUR come ente di formazione del personale della scuola dal 2003, si avvale inoltre della decennale esperienza nell’ambito della formazione del personale

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docente, in special modo elaborando percorsi per una didattica inclusiva nell’orizzonte dell’educazione alla cittadinanza globale. Per tali attività si avvale del supporto dei due Centri di Documentazione ALDEA e DO.SVI., - specializzati sui temi dell’educazione alla cittadinanza globale – identificati come luoghi di animazione sociale, condivisione e informazione aperti alla cittadinanza.

Il Centro di Documentazione Aldea nasce nel 1988 dall’esigenza di promuovere una cultura dei diritti umani, della pace e della solidarietà.

Il Centro ha in dotazione un patrimonio bibliografico e documentale (5000 tra monografie e letteratura grigia, 440 testate di periodici tra collezioni correnti e non, tra nazionali e internazionali, n. 8000 spogli di periodici, num. 100 VHS e CD-ROM, kit multimediali e didattici realizzati da enti ed associazioni, N. 60 Giochi di ruolo, di simulazione e di gruppo sull’educazione all’intercultura) di testi e documenti di approfondimento e di analisi sulle scienze umane, economico-politiche e giuridiche, storico-antropologiche; una documentazione aggiornata anche di quella prodotta dai più importanti Organismi internazionali ed europei.

Tale patrimonio si articola in alcuni settori tematici privilegiati relativi ai temi della interculturalità, dell’educazione allo sviluppo, alla cittadinanza e allo sviluppo eco-sostenibile.

Il Centro di Documentazione DO.SVI. (Donne e Sviluppo) è stato fondato da una rete di Ong italiane nel 1983.

Dal 1993 è in dotazione della ONG PRO.DO.C.S., che lo gestisce e ne detiene la rappresentanza legale.

Il Centro raccoglie, seleziona, cataloga, elabora/pubblica e diffonde materiale bibliografico e dossier specifici sulle tematiche "genere e sviluppo" e "genere e culture"; contribuisce alla promozione di testi di narrativa o saggistica scritti da donne del Sud del mondo; riserva particolare attenzione alle riflessioni sull'immigrazione femminile in Italia.

ISCOS è la ONG promossa dalla Cisl con lo scopo di sviluppare e rafforzare la solidarietà e i legami tra i popoli e in modo particolare tra le organizzazioni dei lavoratori italiane e quelle dei Paesi in via di sviluppo; il coinvolgimento, attraverso l’informazione e la sensibilizzazione, dei lavoratori italiani alla conoscenza dei meccanismi dell’interdipendenza economica e sociale globale è nei fini statutari di Iscos. Negli ultimi anni Iscos ha avviato anche attività finalizzate alla good governance del fenomeno migratorio e, esperimenti pilota di cosviluppo tra comunità di immigrati e il loro paese di origine. Grande attenzione è data all’integrazione dei lavoratori migranti nei luoghi di lavoro.

DESTINATARI E BENEFICIARI

Destinatari diretti del progetto del progetto sono così indicati, rispetto a ciascuna delle tipologie di azione indicate:

Destinatari

Roma – PRO.DO.C.S. (2061)

150 adolescenti di 3 scuole secondarie, italiani e stranieri, coinvolti nelle attività dei percorsi educativi di formazione critica e di integrazione pedagogica interculturale sul Municipio VII;

20 docenti di 3 scuole secondarie coinvolte nelle attività dei percorsi educativi di formazione critica e di integrazione pedagogica interculturale del Municipio VII;

almeno 100 docenti delle scuole del Municipio VII e limitrofi coinvolti nelle attività di Promozione dell’educazione interculturale a cura dei Centri di Documentazione PRO.DO.C.S.;

utenti che fruiscono dei servizi offerti dai Centri di Documentazione PRO.DO.C.S.

1.000 migranti del territorio raggiunte attraverso lo sportello orientativo;

beneficiari indiretti

l’intera popolazione della Municipio VII di Roma, in particolare l’insieme degli alunni ed i docenti delle scuole coinvolte, la popolazione migrante presente all’interno del Municipio.

Destinatari

Roma – ISCOS (127621)

2.000 utenti web raggiunti dai servizi informativi della Ong ISCOS,

1.000 persone, italiane e straniere, residenti nel Municipio II raggiunte dalle attività di informazione e sensibilizzazione realizzate sul territorio.

beneficiari indiretti

l’intera popolazione della Municipio II di Roma, in particolare la popolazione migrante presente all’interno del Municipio.

OBIETTIVI DEL PROGETTO Roma – PRO.DO.C.S. (2061)

Migliorare la formazione critica e l’integrazione pedagogica interculturale di 150 adolescenti di 3 scuole secondarie, italiani e stranieri, coinvolti nelle attività dei percorsi educativi di formazione critica e di integrazione pedagogica interculturale sul Municipio VII.

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Contribuire alla formazione di 20 insegnanti di 3 scuole secondarie, italiani e stranieri, coinvolti nelle attività dei percorsi educativi di formazione critica e di integrazione pedagogica interculturale sul Municipio VII per renderli capaci di affrontare la gestione di classi multiculturali.

Migliorare l’offerta informativa/formativa e di aggiornamento per circa 1.000 utenti dei Centri di Documentazione PRO.DO.C.S. e contribuire al miglioramento del ventaglio di servizi culturali per il territorio di riferimento.

Informare ed orientare circa 1.000 migranti attraverso lo sportello orientativo per una maggior integrazione sociale dei migranti stessi anche sul tema del diritto al lavoro.

Roma – ISCOS (127621)

Informare e sensibilizzare circa 1.000 persone, italiane e straniere, residenti nel Municipio II raggiunte dalle attività di informazione e sensibilizzazione realizzate sul territorio dirette all’educazione allo sviluppo, con la finalità di migliorare la sensibilità e coscienza sui problemi dello sviluppo.

Informare e sensibilizzare circa 2.000 utenti web raggiunti dai servizi informativi della Ong ISCOS.

Contribuire al miglioramento del tessuto delle relazioni sociali per una convivenza territoriale all’insegna dei principi di conoscenza, reciprocità, intercultura, sussidiarietà e comunitarismo.

COMPLESSO DELLE ATTIVITA’ PREVISTE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Per ogni sede di realizzazione del progetto si riportano di seguito il dettaglio delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi precedentemente identificati.

Roma – PRO.DO.C.S. (2061)

AZIONE 1: Percorsi di educazione interculturale alla docenza scolastica “La Scuola tra Multiculturalità e Integrazione, come affrontare i cambiamenti in atto” per 100 docenti delle scuole del Municipio VII e limitrofi

Attività 1: Consulenza e orientamento metodologico e bibliografico riservato a docenti per la strutturazione di percorsi didattici di educazione interculturale presso i Centri di Documentazione PRO.DO.C.S.: Aldea e DO.SVI. (su appuntamento).

AZIONE 2: Implementazione dell’offerta informativa/formativa per circa 1.000 utenti dei Centri di Documentazione PRO.DO.C.S. come servizi culturali per il territorio di riferimento:Attività 1: Gestione del materiale documentario dei Centri *riordinamento, *inventariazione, *etichettatura, *catalogazione e

*classificazione del materiale librario; *lavoro di controllo e verifica sulla collezione delle riviste e *redazione di inventari dettagliati delle singole testate periodiche; *attività di spoglio e di analisi di periodici e monografie, funzionale alla redazione di ricerche; *digitalizzazione di specifiche sezioni del patrimonio documentale dei Centri;

Attività 2: Gestione e implementazione dei servizi rivolti all’utenza:

*accoglienza, *servizio di lettura, *informazione e orientamento sulla raccolta documentale dei 2 Centri,

*attività di monitoraggio per ricerca tematica e stampa di bibliografie, *elaborazione bibliografie tematiche ragionate, *consulenza metodologica e di supporto per operatori di educazione allo sviluppo, *servizio di prestito e *servizio di reference verso altri Centri di Documentazione, *supporto all’utilizzo della Piattaforma digitale per consultazione del catalogo on-line e della Sezione e-learning: percorsi di formazione a distanza,

*ricerca personalizzata per campi formativi (su appuntamento).

AZIONE 3: – Percorsi educativi di formazione critica e di integrazione pedagogica interculturale per 150 adolescenti e 20 docenti di 3 scuole secondarie del Municipio VII:

Attività 1: Laboratorio di arti narrative (1 incontro al mese x 8 mesi) su lettura e racconti di storie/fiabe multiculturali a cura del Centro di Documentazione ALDEA;

Attività 2: Laboratorio di arti ludiche (1 incontro al mese x 8 mesi) “costruendo socialità nel gioco” su giochi di costruzioni e giochi di gruppo nell’ottica della valorizzazione delle differenze;

Attività 3: Laboratorio di educazione ai diritti umani (1 incontro al mese x 8 mesi)

AZIONE 4: – Funzionamento di uno sportello informativo-orientativo per 1.000 migranti adulti a rischio vulnerabilità/marginalità sociale

Attività 1: Costruzione di un data base

Attività 2: Accoglienza e servizio di sportello per gli utenti migranti Roma – ISCOS (127621)

AZIONE 1: Servizi di sensibilizzazione come spazi di dialogo tra cittadini di diversi status e cittadinanze per circa 1.000 persone, italiane e straniere, residenti nel Municipio II:

Attività 1: incontri aperti mensili (10) di sensibilizzazione pubblica su “interdipendenze e interconnessioni nel mondo globale (dialogo Nord/Sud), l’integrazione e l’inclusione sociale e culturale di cittadini di Roma /

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cittadini del Mondo, i cittadini stranieri tra lavoro e bisogni, le comunità migranti nel territorio di Roma e le seconde generazioni;

Attività 2: 3 iniziative di informazione/sensibilizzazione rivolte al pubblico cittadino sulle realtà dei Paesi di provenienza degli immigrati a Roma e gli attuali fattori di migrazione;

Attività 3: 3 iniziative di informazione rivolte al pubblico cittadino sul lavoro della cooperazione internazionale come strumento di dialogo tra culture.

AZIONE 2: Servizi di Informazione e comunicazione per aumentare la sensibilità sociale verso le tematiche della solidarietà internazionale per circa 2.000 utenti web raggiunti dai servizi informativi della Ong:

Attività 1: implementazione di una newsletter dedicata al tema del lavoro dignitoso e dei diritti dei lavoratori nel mondo

Attività 2: implementazione di un numero della collana di pubblicazioni ISCOS

Attività 3: Implementazione e gestione dei contenuti dell’area multimediale del sito web ISCOS RUOLO ED ATTIVITÀ PREVISTE PER I VOLONTARI NELL’AMBITO DEL PROGETTO Roma – PRO.DO.C.S. (2061)

I 2 volontari in servizio civile saranno impegnati nelle seguenti attività:

1. Collaborazione e supporto alla gestione del materiale documentario dei Centri di Documentazione PRO.DO.C.S.:

*riordinamento, *inventariazione, *etichettatura, *catalogazione e *classificazione del materiale librario non ancora inventariato; *lavoro di controllo e verifica sulla collezione delle riviste e *redazione di inventari dettagliati delle singole testate periodiche; *attività di spoglio e di analisi di periodici e monografie, funzionale alla redazione di ricerche; *digitalizzazione di specifiche sezioni del patrimonio documentale dei Centri.

2. Supporto per consulenza e orientamento metodologico e bibliografico riservato a docenti per la strutturazione di percorsi didattici di educazione interculturale presso i Centri di Documentazione PRO.DO.C.S.: Aldea e DO.SVI.

3. Collaborazione e affiancamento nella gestione e implementazione dei servizi rivolti all’utenza dei Centri di Documentazione PRO.DO.C.S.:

*accoglienza, *servizio di lettura, *informazione e orientamento sulla raccolta documentale dei 2 Centri,

*attività di monitoraggio per ricerca tematica e stampa di bibliografie, *elaborazione bibliografie tematiche ragionate, *supporto all’utilizzo della Piattaforma digitale per consultazione del catalogo on-line e della Sezione e-learning: percorsi di formazione a distanza, *ricerca personalizzata per campi formativi.

4. Supporto alla preparazione, gestione e implementazione e comunicazione sociale dei Percorsi educativi di formazione critica e di integrazione pedagogica interculturale per adolescenti italiani e stranieri.

5. Supporto all’attività di sportello per la ricerca di offerte di lavoro per adulti migranti a rischio vulnerabilità/marginalità sociale.

Roma – ISCOS (127621)

Collaborazione alla organizzazione, gestione, monitoraggio e comunicazione sociale degli incontri aperti mensili di sensibilizzazione pubblica su “interdipendenze e interconnessioni nel mondo globale (dialogo Nord/Sud), l’integrazione e l’inclusione sociale e culturale di cittadini di Roma / cittadini del Mondo, i cittadini stranieri tra lavoro e bisogni, le comunità migranti nel territorio di Roma e le seconde generazioni.

Collaborazione alla organizzazione, gestione, monitoraggio e comunicazione sociale delle iniziative di informazione/sensibilizzazione rivolte al pubblico cittadino sulle realtà dei Paesi di provenienza degli immigrati a Roma e gli attuali fattori di migrazione.

Collaborazione alla organizzazione, gestione, monitoraggio e comunicazione sociale delle iniziative di informazione rivolte al pubblico cittadino sul lavoro della cooperazione internazionale come strumento di dialogo tra culture.

Supporto alla gestione ed implementazione di una newsletter dedicata al tema del lavoro dignitoso e dei diritti dei lavoratori nel mondo.

Supporto alla ricerca tematica per l’implementazione di un numero della collana di pubblicazioni ISCOS.

Collaborazione e affiancamento per l’implementazione e gestione dei contenuti dell’area multimediale del sito web ISCOS.

REQUISITI RICHIESTI AI CANDIDATI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Si ritiene di suddividere i requisiti che preferibilmente i candidati devono possedere tra generici, che tutti devono possedere, e specifici, inerenti gli aspetti tecnici connessi alle singole sedi e alle singole attività che i Volontari andranno ad implementare.

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Generici:

 Pregressa esperienza in associazioni di volontariato;

 Competenze informatiche di base e di Internet;

Requisiti specifici:

Roma – PRO.DO.C.S. (2061)

preferibile formazione in ambito sociale e/o educativo;

preferibile esperienza nell’educazione, assistenza o promozione sociale di bambini, e adolescenti;

preferibile esperienza nel mondo del volontariato;

preferibile competenze informatiche (gestione database) e di comunicazione sociale.

Roma – ISCOS (127621)

buona conoscenza dell’inglese e di almeno un’altra lingua preferibilmente francese o spagnolo;

competenze di uso di social media e website.

ULTERIORI INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE

NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI: 30 GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI: 5

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EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO:

Durante lo svolgimento del periodo di servizio civile ai giovani volontari, in occasioni di determinate attività o fasi lavorative, sarà chiesto:

Impegno a collaborare con la rete dei partner coinvolti nella realizzazione del progetto;

Disponibilità a spostarsi sul territorio di Roma Capitale per organizzare e gestire incontri/giornate/eventi di formazione, educazione e sensibilizzazione su percorsi di interculturale, solidarietà, integrazione tra famiglie e comunità italiane e straniere;

Disponibilità a svolgere il servizio con flessibilità oraria e in giorni festivi quando si dovesse verificare la necessità..

COMPETENZE ACQUISIBILI

Conseguentemente a quanto esposto e precisato nei precedenti punti, i giovani coinvolti nel presente progetto, avranno l’opportunità di acquisire sia specifiche conoscenze, utili alla propria crescita professionale, a seconda della sede di attuazione del progetto, sia di maturare una capacità di vivere la propria cittadinanza, nazionale ed internazionale, in termini attivi e solidali, con una crescita della consapevolezza dei problemi legati allo sviluppo dei sud del mondo.

Di seguito gli ambiti nei quali si prevede una acquisizione di specifiche conoscenze:

 Accrescimento della consapevolezza della possibilità di esercitare in maniera efficace il proprio diritto di cittadinanza attiva anche a livello internazionale;

 Approfondimento delle conoscenze di politica internazionale e di cooperazione allo sviluppo interpretate alla luce di una cultura politica fondata sulla solidarietà;

 Accrescimento del panorama delle informazioni utili per una efficace relazione interculturale;

 Acquisizione di conoscenze tecniche relative alla progettualità;

 Acquisizione della conoscenza dei modelli e delle tecniche necessarie per l’intervento sul territorio;

 Rafforzamento delle conoscenze relative al dialogo sociale;

 Acquisizione della conoscenza dei modelli e delle tecniche necessarie per l’analisi, la sintesi e l’orientamento all’obiettivo

 Accrescimento della comprensione dei modelli di problem solving;

 Approfondimento delle tecniche di animazione e\o educazione;

 Accrescimento della comprensione dei modelli di lavoro in equipe;

 Accrescimento della comprensione dei modelli di lavoro associativo e di rete (centro – periferia e viceversa);

 Acquisizione delle conoscenze tecniche relative al proprio settore di formazione.

Verrà anche rilasciata, da parte FOCSIV, una certificazione delle conoscenze acquisite nella realizzazione delle specifiche attività previste dal presente progetto.

FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI

La formazione generale, come evidenziato nel sistema di formazione consegnato in fase di accreditamento sarà realizzata all’inizio dell’anno di servizio in forma di corso residenziale, nel quale si susseguiranno lezioni frontali, momenti di confronto, simulazioni, attività di discussione guidata, esercitazioni, giochi di ruolo, lavori di gruppo ed individuali e restituzione in plenaria; esercitazioni pratiche, casi/problemi/situazioni evidenziate dai giovani. Sarà dato particolare risalto allo stile del vivere comunitario. La durata della formazione generale sarà nel suo complesso di ore 50.

FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI

La formazione specifica ha l’obiettivo di fornire gli elementi utili a comprendere il senso dell’Educazione allo Sviluppo nell’ambito della Cooperazione Internazionale e di fornire nel dettaglio il più possibile nozioni ed informazioni necessarie ai giovani in servizio civile per un più efficace inserimento nelle sedi di realizzazione del progetto ed offrire loro un bagaglio di contenuti ed abilità necessari per realizzare le attività previste dal progetto. Il volontario, in questa fase della formazione, attraverso lezioni frontali, simulazioni di attività, il

“fare insieme le cose”, sarà avviato al servizio. La durata della formazione specifica nel totale sarà di circa 75 ore.

Per la sede: Roma – PRO.DO.C.S. (2061) - Roma – ISCOS (127621)

Presentazione del progetto

Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di servizio civile

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Integrazione Pedagogica Interculturale

I Servizi Rivolti All’utenza Dei Centri Di Documentazione Educazione allo sviluppo e sensibilizzazione territoriale Informazione e comunicazione

DOVE INVIARE LA CANDIDATURA

tramite posta “raccomandata A/R”: la candidatura dovrà pervenire direttamente all’indirizzo sotto riportato.(Nota Bene: non farà fede il timbro postale di invio, ma la data di ricezione in sede delle domande)

ENTE CITTA’ INDIRIZZO TELEFONO SITO

 tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) di cui è titolare l'interessato, allegando la documentazione richiesta in formato pdf, a ………..e avendo cura di specificare nell'oggetto il titolo del progetto.

Nota Bene: per inviare la candidatura via PEC

è necessario possedere un indirizzo PEC di invio (non funziona da una mail normale),

non è possibile utilizzare indirizzi di pec gratuiti con la desinenza "postacertificata.gov.it", utili al solo dialogo con gli Enti pubblici.

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