ISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO E SEDEGLIANO SCUOLA PRIMARIA “U. MASOTTI”
CLASSE SECONDA – LINGUA ITALIANA – Ins. Cristina Giusti a. s. 2018 - 2019
1. DEFINIZIONE DEI TRAGUARDI DI COMPETENZA PREVISTI DALL’INSEGNANTE AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO
• ASCOLTO: L’alunno ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso globale e le informazioni principali
• PARLATO: L’alunno partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe) cercando di rispettare il turno di parola e formulando messaggi chiari e pertinenti
• LETTURA: L’alunno legge testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali
• SCRITTURA: L’alunno scrive frasi e i primi semplici testi corretti nell’ortografia e chiari nel contenuto, legati all’esperienza e alle occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi completandoli
• LESSICO: L’alunno, a partire dal lessico già in suo possesso, comprende e utilizza nuovi termini
• RIFLESSIONE SULLA LINGUA: L’alunno riflette sulle categorie sintattiche e morfologiche di base;
riflette sui propri elaborati per imparare ad correggersi
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA SULLA BASE DI INDICATORI SIGNIFICATIVI –DEFINIZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI
Alla luce dell’analisi della classe, i bisogni formativi individuati sono :
• potenziamento delle abilità di ascolto: saranno concordate strategie ed attività utili allo scopo di abituare i bambini all'ascolto attento e rispettoso delle persone, delle loro idee, dei loro tempi. Si lavorerà per migliorare le abilità di ascolto finalizzato alla ricerca di informazioni utili e
funzionale all'attività, abilità queste attualmente carenti.
• prolungamento dei tempi di concentrazione: durante il lavoro, al momento della spiegazione, nella fase di confronto per l'elaborazione collettiva delle conoscenze ed in quella operativa individuale.
• espressione orale: i bambini saranno guidati alla formulazione di discorsi semplici, ma corretti e logicamente ordinati; si cureranno le loro abilità di comprensione, di riflessione personale, di organizzazione delle idee sulla base di brevi e semplici tracce, ai fini di una esposizione chiara del pensiero. I contenuti privilegiati per questo lavoro saranno quelli riferiti al vissuto personale e alle esperienze collettive, assieme a quelli inerenti al percorso di apprendimento disciplinare. In classe lo scambio comunicativo si baserà sul confronto delle idee, sulla valorizzazione dei diversi punti di vista, sul rispetto della persona che si manifesta anche attraverso l'assenza di giudizio.
• consolidamento delle abilità tecniche di lettura: correttezza e velocità; approfondimento di tutti gli aspetti legati alla corretta interpretazione della punteggiatura e all'espressività in genere.
• potenziamento delle capacità di comprensione del testo, supportato da un costante lavoro di ampliamento delle competenze lessicali e strutturali.
• avviamento alla produzione scritta autonoma: obiettivo è il consolidamento della capacità di scrivere semplici frasi, corrette dal punto di vista strutturale ed ortografico, per poi produrre testi sempre più articolati, allo scopo di comunicare per iscritto pensieri, emozioni, creazioni personali, commenti.
• potenziamento delle competenze ortografiche e di riconoscimento e costruzione di semplici strutture sintattiche.
• acquisizione dell'abitudine a riflettere sul proprio elaborato, per scoprire eventuali errori; la revisione della produzione personale costituirà il punto di partenza per il percorso di riflessione
sulle strutture grammaticali e sintattiche, al fine di scoprire le regole per un uso corretto della Lingua.
• poiché la competenza linguistica possiede valenza trasversale rispetto a tutte le discipline, costante sarà l'interesse rivolto ad un utilizzo corretto, preciso e coerente del linguaggio.
3. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN BASE AI BISOGNI FORMATIVI RILEVATI ASCOLTO E PARLATO:
• Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni di parola, comprendere l’argomento e le informazioni principali dei discorsi ascoltati
• Ascoltare testi narrativi cogliendone il senso globale e raccontarli a propria volta in modo comprensibile
• Ascoltare e comprendere istruzioni
• Raccontare episodi dell’esperienza quotidiana e personale rispettando l’ordine logico e cronologico
• Raccontare le fasi di un’esperienza vissuta, a scuola o in altri contesti
LETTURA:
• Padroneggiare la lettura strumentale ad alta voce, cercando di curare l’espressione
• Prevedere il contenuto di un testo semplice a partire dal titolo e dalle immagini
SCRITTURA:
• I diversi caratteri grafici e l'organizzazione spaziale della pagina.
• Le regole ortografiche
• Principali funzioni morfologiche e sintattiche che distinguono le parti principali del discorso
• Concetto di frase
• Principali segni di punteggiatura
• Il significato del tempo verbale (azione presente – passata – futura)
• Organizzazione del contenuto della comunicazione scritta secondo i criteri logico e temporale
• Elementi essenziali in una narrazione
• Elementi di una descrizione
• Semplicissime strategie per la pianificazione di un testo (ideazione, organizzazione)
• Semplicissime strategie di correzione e autocorrezione
LESSICO:
• Le principali convenzioni ortografiche
• I segni di punteggiatura forte
• Le parti del discorso e le categorie grammaticali (nome, articolo, verbo)
• Funzione dei principali tempi verbali (azioni passate, presenti, future)
• Concetto di frase
• Funzione del soggetto, del predicato, dell’espansione diretta
• Conoscenze lessicali
• Semplici relazioni di significato tra le parole
• L’alfabeto
RIFLESSIONE SULLA LINGUA:
La riflessione linguistica risulta trasversale rispetto a tutte le dimensioni precedenti e da esse trae origine.
Le concrete esperienze comunicative forniscono infatti continui spunti utili a ragionare, e a scoprire di conseguenza le regole che presiedono al corretto funzionamento del linguaggio. I bambini imparano gradualmente ad utilizzare le conoscenze acquisite, per migliorare le proprie prestazioni. Questo
generalmente avviene in tempi variabili da soggetto a soggetto, in funzione dell'attenzione e del livello di consapevolezza raggiunto.
4. SELEZIONE DELLE ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO ASCOLTO E PARLATO:
• Conversazioni libere e a tema; riflessioni su concrete situazioni di vita quotidiana
• Attività di ascolto reciproco in coppia o in piccolo gruppo; circoli di condivisione; giochi di animazione, di simulazione
• Letture vicariali - Narrazioni
• Comunicazioni riguardanti l’esperienza quotidiana
• Fruizione di testi multimediali
• Spiegazioni di contenuti, metodi, procedure, riguardanti il percorso di apprendimento
• Conversazioni riguardanti i contenuti di apprendimento
• Guida al riconoscimento, alla comprensione e ad una semplicissima organizzazione delle informazioni, in funzione degli scopi
• Rielaborazione orale delle informazioni ricavate dall’ascolto attivo
• Rielaborazione personale di contenuti, idee, ragionamenti LETTURA:
• Letture dell’insegnante
• Letture animate e drammatizzazioni
• Lettura libera e personale
• Lettura a voce alta in classe
• Conversazione e scambio di impressioni riguardo i testi letti
• Attività guidata per la ricerca di informazioni
• Attività di comprensione attraverso le anticipazioni tratte dal contesto, dalle immagini, dal titolo.
• Attività di interpretazione lessicale, attraverso il ricorso alle conoscenze personali, ai contributi della classe, ai suggerimenti dell’insegnante
• Riconoscimento delle principali sequenze narrative, in relazione agli indicatori temporali (prima, poi, dopo, successivamente, infine)
• Rappresentazione grafica delle sequenze, accompagnate da didascalia e titolo
• Prestito dalla biblioteca scolastica
• Visita alla Biblioteca Comunale SCRITTURA:
• Dettati
• Attività di copiatura dalla lavagna
• Esercitazioni su aspetti tecnici
• Elaborazione collettiva di un argomento attraverso gli spunti ricavati dalle letture, dal vissuto, da episodi significativi, dal contributo in termini di idee e opinioni dato da ciascuno
• Riconoscimento dello scopo – condivisione delle intenzioni
• Condivisione della traccia di lavoro proposta dall’insegnante
• Stesura individuale o collettiva, controllo personale, controllo dell’insegnante
• Lettura e confronto dei testi scritti, per l’arricchimento del personale bagaglio di idee e di conoscenze
• Attività cooperative di scrittura RIFLESSIONE LINGUISTICA:
• Riflessione costante nell'ambito dell'attività quotidiana
• Esercitazioni specifiche di potenziamento riguardo alle convenzioni ortografiche
• Analisi degli errori e relativa riflessione
• Esercizi, dettati
• Analisi e classificazione delle parole
• Analisi degli elementi costitutivi della frase
• Scoperta di parole e di significati
• Realizzazione di cartelloni per la visualizzazione delle regole conosciute
• Memorizzazione di filastrocche utili a ricordare contenuti e regole
• Attività ludiche finalizzate
5. CRITERI DI VERIFICA L’alunno
• Ascolta in modo attivo e comprende l’argomento e le informazioni essenziali del messaggio (conversazioni, spiegazioni, narrazioni)
• Si esprime con chiarezza e coerenza in molteplici contesti e partecipa a discussioni/conversazioni esprimendo le proprie osservazioni ed opinioni
• E’ in grado di comprendere/manipolare/produrre brevi testi di vario genere rispettando le convenzioni ortografiche e una corretta sintassi
• Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali; acquisisce ed usa parole nuove
• Riconosce e classifica le parti del discorso prese in esame e le utilizza rispettandone le caratteristiche e le concordanze
• Inizia ad applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice
6. TIPOLOGIA DELLE PROVE E CRITERI DI VALUTAZIONE DI CONOSCENZE - ABILITÀ - COMPORTAMENTO DI LAVORO
• Osservazione costante delle modalità di espressione orale e di comunicazione (chiarezza, efficacia, lessico)
• Lettura individuale: velocità, fluidità, correttezza, espressività
• Produzione scritta: aderenza al modello o alla consegna; coerenza, varietà lessicale, originalità, correttezza sintattica, morfologica, ortografica
• Schede di rinforzo e approfondimento (ortografia, morfologia, sintassi) a scelta multipla, completamento, sostituzione …
• Batterie di domande per la comprensione del testo: a risposta aperta, a scelta multipla
• Compiti di realtà
Si fa riferimento ai criteri di valutazione definiti nel Curricolo d’Istituto; per i compiti di realtà i criteri vengono definiti in modo specifico nella programmazione del compito stesso.
7. MODALITÀ DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
L’osservazione sistematica di atteggiamenti e comportamenti che denotano la competenza prevista dai traguardi verrà effettuata:
• Nell’ambito delle attività quasi quotidiane in classe (lettura, espressione orale libera e relativa ai contenuti di lavoro)
• Nello svolgimento delle consegne di lavoro in classe (autonomia, strategie di
organizzazione/soluzione di situazioni problematiche legate al lavoro scolastico)e nella verifica dei risultati previsti dal compito stesso
• Nelle attività di gruppo (autocontrollo emotivo, tutoraggio tra pari, collaborazione )
• Nello svolgimento dei compiti di realtà organizzati periodicamente.
PROVE DI REALTA’: Breve descrizione della/e prova di realtà che gli alunni dovranno affrontare e sulla quale ci si baserà per valutare il livello di competenza raggiunto. Tutti i dettagli della prova, compresi gli strumenti e i criteri di valutazione, vengono esplicitati nel documento di progettazione del compito stesso:
Raccontare le fasi di un’esperienza vissuta, a scuola o in altri contesti - Riconoscimento delle principali sequenze narrative, in relazione agli indicatori temporali (prima, poi, dopo, successivamente,
infine).(COMPITO 1: Attraverso il fumetto, spiego le fasi di un’esperienza che ho compiuto durante le attività del progetto interdisciplinare di classe)
Scrivere in autonomia semplici testi, sintatticamente ed ortograficamente corretti, sia come esercizio utile all'acquisizione delle abilità tecniche, sia in funzione di scopi pratici e di studio, o in risposta a bisogni affettivi ed emotivi.(COMPITO 2: Compongo le didascalie di una pagina del libro che la classe creerà per la “Mostra del libro” di Collinrete.)