ESERCITAZIONE 5.

ESERCITAZIONE 5. RICOSTRUZIONE DEL PERIODO DI RITORNO DI UN NUBIFRAGIO

Durante l’estate del 2008 nei dintorni dell’abitato di Caselle Torinese si è verificato un evento di precipitazione di eccezionale intensità, cui si vuole associare il periodo di ritorno T. Per tale ricostruzione sarebbero necessari dati storici della stazione di Caselle che, però, è stata installata dall’ARPA Piemonte solo di recente. Non sono invece disponibili i dati storici della stazione meteo dell’Aeronautica posta in corrispondenza dell’aeroporto. Esistono tuttavia stazioni strumentate nelle vicinanze, a Lanzo, Ciriè e Front Malone (vedi mappa) i cui dati possono essere utilizzati per lo scopo. Tra le tre, viene scelta quella di Lanzo, che dispone di molti più dati delle altre.

Disponendo dei dati di estremi pluviometrici orari a Lanzo, si costruiscano le relative curve di probabilità pluviometriche (CPP) per i periodi di ritorno (T = 50, 100, 200, 500, 1000).

Si determinino poi le altezze di pioggia massime orarie relative alle misure effettuate a Caselle (1, 3 e 6 ore).

Si sovrapponga i valori ricavati per Caselle alle CPP di Lanzo in modo da ricavare una stima

indicativa del periodo di ritorno associato alle precipitazioni relative alle tre durate.

Determinazione di dettaglio di T(P) mediante distribuzione di Gumbel

Per la durata d=1 ora, riportare i dati di Lanzo in carta di Gumbel e posizionare il valore calcolato per l’evento di Caselle. Se quest’ultimo risultasse il massimo della serie si potrebbe applicare il test del massimo valore, ipotizzando che i dati dell’evento appartengano alla stessa popolazione dei dati storici di Lanzo. In particolare, si verifichi prima l’appartenenza del nuovo valore osservato alla distribuzione stimando la stessa senza includerlo nel campione.

Successivamente, si stimino nuovamente i parametri considerando il nuovo dato parte del

campione e si riapplichi il test, verificando questa volta l’accettabilità della distribuzione.