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Academic year: 2022

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POLITECNICO DI TORINO

ESAME DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE INDUSTRIALE

II SESSIONE 2007 – Sezione A Prova Pratica del 17/01/2008

Ingegneria Aerospaziale 25/S

Il candidato svolga uno dei seguenti temi:

- TEMA n. 1 -

Il candidato riassuma sinteticamente la teoria di Griffith e la problematica della sensibilità ai difetti dei materiali.

Passi quindi a considerare le seguenti applicazioni pratiche della suddetta teoria:

a) Una lastra di vetro viene sottoposta ad un carico a trazione di 40 MPa. Sono noti l’energia specifica superficiale e il modulo elastico di quel vetro che assumono rispettivamente i valori di 0,3 J/m2 e 69 GPa. Si determini la lunghezza massima ammissibile di un difetto superficiale che in quelle specifiche condizioni di carico non porti a rottura il componente.

b) Un componente strutturale viene fabbricato con un acciaio 4340. Sono disponibili due lastre di questo materiale ciascuna delle quali ha subito un differente trattamento termico e quindi presenta differenti proprietà. La prima lastra, denominata A, ha un carico di snervamento di 860 MPa e una tenacità a frattura (modo I) di 98.9 MPa√m; l’altra lastra, denominata B, presenta rispettivamente i valori di 1515 MPa e 60,4 MPa√m.

Non è possibile in impianto di produzione determinare dimensioni di difetto inferiori a 3 mm, limite di risoluzione della strumentazione disponibile. Si calcoli per ogni lastra la dimensione del difetto critico e se, conseguentemente, essa sarebbe rilevabile con la strumentazione disponibile. Si esegua il calcolo supponendo che le lastre vadano soggette ad un livello di carico progettuale pari a metà di quello di snervamento.

- TEMA n. 2 -

Un turboelica vola alla velocità u = 200 m/s a una quota z = 10.000 m (T0=223 K, p0 = 26.5 kPa).

In queste condizioni di progetto, assumendo opportunamente i parametri di funzionamento del motore e sapendo che la portata d’aria alla presa dinamica vale ma =15kg/s, il candidato:

- tracci sul diagramma T-S il ciclo termodinamico del motore - valuti la spinta

- valuti consumo specifico e rendimenti.

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