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TEST N. 1

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Academic year: 2022

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TEST N. 1

1. Relativamente al risultato di amministrazione (art. 187 del D. Lgs. 267/2000), quale delle seguenti affermazioni è da ritenersi non corretta?

a) La quota libera dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente non può essere utilizzata con provvedimento di variazione di bilancio per la copertura dei debiti fuori bilancio.

b) La quota libera dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente può essere utilizzata con provvedimento di variazione di bilancio per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente.

c) La quota libera dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente può essere utilizzata con provvedimento di variazione di bilancio per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all'art. 193 del D. Lgs. 267/2000, ove non possa provvedersi con mezzi ordinari.

2. Ai sensi della L.241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo:

a) se adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza.

b) se manca degli elementi essenziali o se è viziato da difetto assoluto di attribuzione.

c) se è stato adottato in violazione o elusione del giudicato e negli altri casi espressamente previsti dalla legge.

3. Ai sensi del D. Lgs. 267/2000 la liquidazione:

a) costituisce la fase del procedimento di spesa attraverso la quale è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza.

b) costituisce la fase del procedimento di spesa attraverso la quale si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell’ammontare dell’impegno definitivo assunto.

c) costituisce la fase del procedimento di spesa attraverso la quale viene effettuato l’ordinativo di pagamento.

4. Ai sensi dell’art. 15 del D. Lgs. 33/2013 le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati concernenti i titolari di incarichi di collaborazione o consulenza:

a) entro tre mesi dal conferimento dell’incarico e per i tre anni successivi alla cessazione dell’incarico.

b) entro tre mesi dal conferimento dell’incarico e fino alla scadenza dello stesso.

c) tempestivamente.

5. Ai sensi dell’art. 4 del Regolamento U.E. n. 679/2016 il responsabile del trattamento è:

a) la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali.

b) la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento.

c) la persona fisica o giuridica proprietaria dell’immobile presso cui affluiscono i dati.

6. Il Segretario Comunale, ai sensi dell'art. 1, comma 7, L. n. 190/2012, assume automaticamente l'incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT)?

a) Sì, l'articolo implica l'automatica assunzione dell'incarico di RPCT da parte del Segretario Comunale.

b) No, non è automatica l'assunzione dell'incarico di RPCT da parte del Segretario Comunale; è necessaria l'adozione di apposito provvedimento, conseguente alla valutazione dell'amministrazione sulla base delle condizioni indicate dalla legge.

c) Sì, l'articolo implica l'automatica assunzione dell'incarico di RPCT da parte del Segretario Comunale a condizione che il medesimo abbia svolto apposito corso di formazione.

7. L’iniziativa per la stipula di accordi di programma, nei quali l’Amministrazione comunale ha competenza primaria o prevalente, spetta (art.34, D. Lgs 267/2000):

a) al Segretario Generale.

b) al dirigente.

c) al Sindaco.

8. Quale tra i seguenti atti fondamentali non rientra nelle competenze del Consiglio indicate al comma 2 dell'art. 42 del D. Lgs. 267/2000?

a) Approvazione di bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni.

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b) Istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote; disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi.

c) Adozione del regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi.

9. La legge 241/1990 stabilisce l'ambito di applicazione del diritto di accesso. In particolare, dispone che esso:

a) Si esercita solo nei confronti delle pubbliche amministrazioni.

b) Si esercita nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi, nonché nei confronti delle Autorità di garanzia e di vigilanza nell'ambito dei rispettivi ordinamenti.

c) Si esercita nei confronti di tutti i soggetti, pubblici e privati.

10. Il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione, ex art.21-sexies L.241/1990 è ammesso:

a) mai.

b) nei casi previsti dalla legge o dal contratto.

c) nei soli casi previsti dal D. Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici).

11. Per quanto riguarda le attività di informazione e di comunicazione, la legge 150 del 2000 prevede che:

a) Le attività di informazione si realizzano attraverso il portavoce e l'ufficio stampa e quelle di comunicazione attraverso l'ufficio per le relazioni con il pubblico, nonché attraverso analoghe strutture quali gli sportelli per il cittadino, gli sportelli unici della pubblica amministrazione, gli sportelli polifunzionali e gli sportelli per le imprese.

b) Le attività di informazione si realizzano esclusivamente tramite l’ufficio relazioni con il pubblico.

c) Le attività di comunicazione si realizzano attraverso il portavoce e l'ufficio stampa e quelle di informazione attraverso l'ufficio per le relazioni con il pubblico, nonché attraverso analoghe strutture quali gli sportelli per il cittadino, gli sportelli unici della pubblica amministrazione, gli sportelli polifunzionali e gli sportelli per le imprese.

12. In base alla legge 150/2000, il Portavoce:

a) Coadiuva l'organo di vertice dell'amministrazione pubblica con compiti di diretta collaborazione ai fini dei rapporti di carattere istituzionale con gli organi di informazione.

b) Coadiuva l'organo di vertice dell'amministrazione pubblica con compiti di diretta collaborazione ai fini dei rapporti di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione.

c) Coadiuva l'organo di vertice dell'amministrazione pubblica al fine di gestire al meglio i procedimenti amministrativi.

13. Ai sensi della Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica 7 febbraio 2002, la struttura di coordinamento degli strumenti della comunicazione ha il compito di:

a) Presentare al vertice dell’amministrazione, entro il 30 novembre di ogni anno, il programma delle iniziative di comunicazione.

b) Presentare al vertice dell’amministrazione, entro il 31 dicembre di ogni anno, il programma delle iniziative di comunicazione.

c) Presentare al vertice dell’amministrazione, entro il 30 settembre di ogni anno, il programma delle iniziative di comunicazione.

14. Secondo la legge 150/2000, l'Ufficio per le relazioni con il pubblico ha, fra gli altri, il compito di:

a) agevolare l'utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini, anche se l'illustrazione di disposizioni normative e amministrative sui medesimi servizi e l'informazione sulle strutture e sui compiti delle amministrazioni medesime spettano all'ufficio stampa.

b) agevolare l'utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini, anche attraverso l'illustrazione delle disposizioni normative e amministrative, e l'informazione sulle strutture e sui compiti delle amministrazioni medesime.

c) agevolare l'utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini e orientarli verso i singoli settori per l'acquisizione di informazioni riguardanti le disposizioni normative e amministrative adottando in ogni caso i provvedimenti per far fronte a quanto richiesto dal cittadino.

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15. La legge 150 /2000 precisa che uno dei compiti dell'Ufficio per le Relazioni con il Pubblico è quello di:

a) Attuare, mediante l'ascolto dei cittadini e la comunicazione interna, i processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli stessi da parte degli utenti.

b) Attuare, mediante una costante attività di informazione verso il cittadino, i processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli stessi da parte degli utenti

c) Attuare, mediante l'invio di informazioni all'ufficio stampa, i processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli stessi da parte degli utenti.

16. La legge 150/2000 prevede che l'ufficio per le relazioni con il pubblico abbia il compito di:

a) Promuovere l'adozione di sistemi di interconnessione telematica e coordinare le reti civiche.

b) Promuovere l'uso dei social media e gestire le banche dati dell’ente.

c) Promuovere l'adozione di sistemi informativi online e gestire le reti civiche.

17. Per quanto riguarda l'Ufficio Stampa, la legge 150/2000 prevede che:

a) Le amministrazioni pubbliche individuate dalla legge, possono dotarsi di un ufficio stampa, la cui attività è in via prioritaria indirizzata ai mezzi di informazione di massa e alle strutture di comunicazione delle aziende profit e delle organizzazioni del terzo settore.

b) Le amministrazioni pubbliche individuate dalla legge, possono dotarsi, anche in forma associata, di un ufficio stampa, la cui attività è in via prioritaria indirizzata ai mezzi di informazione di massa.

c) Le amministrazioni pubbliche individuate dalla legge, devono dotarsi, anche in forma associata, di un ufficio stampa, la cui attività è in via prioritaria indirizzata ai mezzi di informazione di massa.

18. Secondo la legge 150/2000 (Principi Generali), una delle finalità delle attività di informazione e di comunicazione consiste nel:

a) Favorire lo sviluppo tecnologico delle reti civiche e semplificare le procedure amministrative.

b) Favorire i processi interni di semplificazione delle procedure e di modernizzazione degli apparati nonché la conoscenza dell'avvio e del percorso dei procedimenti amministrativi.

c) Favorire i processi di modernizzazione degli apparati, di snellimento dei procedimenti amministrativi e di esternalizzazione delle attività.

19. Secondo la Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica del 7 febbraio 2002, per quanto riguarda il coordinamento operativo tra i segmenti di comunicazione attivati:

a) Ciascuna amministrazione può istituire al proprio interno una struttura di coordinamento, costituita dal direttore dell'Urp e delle analoghe strutture ove esistenti, dal direttore dell'ufficio stampa e dal portavoce se presente all'interno dell'amministrazione.

b) Ciascuna amministrazione deve istituire al proprio interno una struttura di coordinamento, costituita dal direttore dell'Urp e delle analoghe strutture ove esistenti, dal direttore dell'ufficio stampa e dal portavoce presenti all'interno dell'amministrazione.

c) Ciascuna amministrazione istituirà al proprio interno una struttura di coordinamento, costituita dal direttore dell'Urp e delle analoghe strutture ove esistenti e dal direttore dell'ufficio stampa attivo all'interno dell'amministrazione.

20. Per quanto riguarda le amministrazioni locali di piccole dimensioni, la Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica 7 febbraio 2002, prevede che:

a) Nelle amministrazioni locali di piccole dimensioni, per meglio ottimizzare le loro funzioni, gli uffici stampa possono essere costituiti in forma consorziata tra enti locali che raggruppino una popolazione residente inferiore a 30.000 unità.

b) Nelle amministrazioni locali di piccole dimensioni, per meglio ottimizzare le loro funzioni, gli uffici stampa e gli uffici per le relazioni con il pubblico, possono essere costituiti in forma consorziata tra enti locali che raggruppino una popolazione residente non inferiore a 35.000 unità.

c) Nelle amministrazioni locali di piccole dimensioni, per meglio ottimizzare le loro funzioni, gli uffici stampa, così come gli uffici per le relazioni con il pubblico, possono essere costituiti in forma consorziata tra enti locali che raggruppino una popolazione residente non inferiore a 25.000 unità.

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TEST N. 2

1. Ai sensi del D. Lgs. 267/2000 in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale, le ordinanze contingibili ed urgenti sono adottate:

a) dal Sindaco.

b) dal Prefetto.

c) dal dirigente dei servizi sanitari comunali, competente ai sensi dell’art. 107 del D. Lgs. 267/2000.

2. In base all’art.141 del D. Lgs. 267/2000 dopo le dimissioni del Sindaco:

a) viene proclamato eletto il candidato classificatosi al secondo posto.

b) viene sciolto il Consiglio Comunale con Decreto del Presidente della Repubblica.

c) subentra il vicesindaco sino al termine del mandato elettorale.

3. Ai sensi della L. 241/1990 i termini entro i quali devono concludersi i procedimenti amministrativi possono essere sospesi:

a) per una sola volta e per un periodo non superiore a venti giorni.

b) per una sola volta e per un periodo non superiore a quindici giorni.

c) per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni.

4. Ai sensi dell’art. 90 del D. Lgs. 267/2000 la costituzione di uffici di supporto agli organi di direzione politica:

a) deve essere prevista dallo Statuto dell’ente.

b) può essere prevista dal Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi.

c) può essere stabilita con decreto del Sindaco.

5. Cosa si intende per “dato personale” nel Regolamento U.E. n. 679/2016?

a) qualsiasi informazione riguardante una persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale.

b) qualsiasi informazione riguardante una persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale.

c) qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile.

6. Ai sensi del D. Lgs. 33/2013 le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati e le informazioni concernenti i titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi dirigenziali:

a) entro sessanta giorni dall’elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico.

b) entro tre mesi dall’elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico.

c) entro quindici giorni dall’elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico.

7. Qualora siano adottate in via d'urgenza dalla Giunta le variazioni di bilancio (art. 42, comma 4, del D. Lgs. 267/2000), devono essere sottoposte a ratifica del Consiglio, a pena di decadenza:

a) Nei quindici giorni successivi.

b) Nei sessanta giorni successivi.

c) Nei trenta giorni successivi.

8. E' possibile che la Giunta o il Consiglio agiscano in modo difforme rispetto ai pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile di cui all'art. 49 del D. Lgs. 267/2000?

a) Si è possibile ma il D. Lgs. 267/2000 stabilisce che devono darne adeguata motivazione nel testo della deliberazione.

b) Si, possono farlo, nei modi, nei casi e nei termini previsti dal D. Lgs. 267/2000 senza essere tenuti a darne adeguata motivazione nel testo della deliberazione, in quanto trattasi di pareri non vincolanti.

c) No. Dato il carattere vincolante dei pareri di regolarità tecnica e contabile, la Giunta e il Consiglio vi si devono conformare.

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9. Ai sensi dell’art. 2 della L. 241/1990, le pubbliche amministrazioni concludono il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata:

a) solo nel caso in cui ravvisino la manifesta infondatezza della domanda.

b) solo nel caso in cui ravvisino la manifesta inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda.

c) se ravvisano la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda.

10. Cosa dispone la legge n. 241/1990 in materia di comunicazioni dell'unità organizzativa competente e del nominativo del responsabile del procedimento?

a) Le comunicazioni devono essere fornite a richiesta ai soggetti interessati.

b) Le comunicazioni devono essere fornite d'ufficio a chiunque vi abbia interesse.

c) Le comunicazioni devono essere fornite d'ufficio ai soggetti interessati al procedimento di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990 e a richiesta a chiunque vi abbia interesse.

11. Quali caratteristiche ha l’incarico di Portavoce secondo la legge 150/2000?

a) Il portavoce, incaricato dall'organo di vertice dell'amministrazione pubblica, non può, per tutta la durata dell'incarico, esercitare attività nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche.

b) Il portavoce viene assunto tramite pubblico concorso bandito dall'amministrazione pubblica e per la durata dell'incarico non può esercitare attività soltanto nei settori radiotelevisivo e delle relazioni pubbliche.

c) Il portavoce, incaricato dall'organo di vertice dell'amministrazione pubblica, può, per tutta la durata dell'incarico, esercitare attività nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche

12. La legge 150/2000 indica il seguente criterio per quanto riguarda l'organizzazione dell'ufficio relazioni con il pubblico:

a) Garantire l'informazione unidirezionale fra l'ufficio per le relazioni con il pubblico e le altre strutture operanti nell'amministrazione, nonché fra gli uffici per le relazioni con il pubblico delle varie amministrazioni

b) Garantire che l'ufficio per le relazioni con il pubblico riesca facilmente ad acquisire informazioni dalle altre strutture operanti nell'amministrazione, nonché da tutti gli altri uffici delle varie amministrazioni.

c) Garantire la reciproca informazione fra l'ufficio per le relazioni con il pubblico e le altre strutture operanti nell'amministrazione, nonché fra gli uffici per le relazioni con il pubblico delle varie amministrazioni.

13. Ai sensi della Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica 7 febbraio 2002, la struttura di coordinamento degli strumenti della comunicazione ha il compito di:

a) Presentare al vertice dell’amministrazione, entro il 30 novembre di ogni anno, il programma delle iniziative di comunicazione.

b) Presentare al vertice dell’amministrazione, entro il 31 dicembre di ogni anno, il programma delle iniziative di comunicazione.

c) Presentare al vertice dell’amministrazione, entro il 30 settembre di ogni anno, il programma delle iniziative di comunicazione.

14. Secondo la legge 150/2000, l'Ufficio per le relazioni con il pubblico ha, fra gli altri, il compito di:

a) agevolare l'utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini, anche se l'illustrazione di disposizioni normative e amministrative sui medesimi servizi e l'informazione sulle strutture e sui compiti delle amministrazioni medesime spettano all'ufficio stampa.

b) agevolare l'utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini, anche attraverso l'illustrazione delle disposizioni normative e amministrative, e l'informazione sulle strutture e sui compiti delle amministrazioni medesime.

c) agevolare l'utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini e orientarli verso i singoli settori per l'acquisizione di informazioni riguardanti le disposizioni normative e amministrative adottando in ogni caso i provvedimenti per far fronte a quanto richiesto dal cittadino.

15. La legge 150 /2000 precisa che uno dei compiti dell'Ufficio per le Relazioni con il Pubblico è quello di:

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a) Attuare, mediante l'ascolto dei cittadini e la comunicazione interna, i processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli stessi da parte degli utenti.

b) Attuare, mediante una costante attività di informazione verso il cittadino, i processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli stessi da parte degli utenti

c) Attuare, mediante l'invio di informazioni all'ufficio stampa, i processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli stessi da parte degli utenti.

16. La legge 150/2000 prevede che l'ufficio per le relazioni con il pubblico abbia il compito di:

a) Promuovere l'adozione di sistemi di interconnessione telematica e coordinare le reti civiche.

b) Promuovere l'uso dei social media e gestire le banche dati dell’ente.

c) Promuovere l'adozione di sistemi informativi online e gestire le reti civiche.

17. Per quanto riguarda l'Ufficio Stampa, la legge 150/2000 prevede che:

a) Le amministrazioni pubbliche individuate dalla legge, possono dotarsi di un ufficio stampa, la cui attività è in via prioritaria indirizzata ai mezzi di informazione di massa e alle strutture di comunicazione delle aziende profit e delle organizzazioni del terzo settore.

b) Le amministrazioni pubbliche individuate dalla legge, possono dotarsi, anche in forma associata, di un ufficio stampa, la cui attività è in via prioritaria indirizzata ai mezzi di informazione di massa.

c) Le amministrazioni pubbliche individuate dalla legge, devono dotarsi, anche in forma associata, di un ufficio stampa, la cui attività è in via prioritaria indirizzata ai mezzi di informazione di massa.

18. Secondo la legge 150/2000 (Principi Generali), una delle finalità delle attività di informazione e di comunicazione consiste nel:

a) Favorire lo sviluppo tecnologico delle reti civiche e semplificare le procedure amministrative.

b) Favorire i processi interni di semplificazione delle procedure e di modernizzazione degli apparati nonché la conoscenza dell'avvio e del percorso dei procedimenti amministrativi.

c) Favorire i processi di modernizzazione degli apparati, di snellimento dei procedimenti amministrativi e di esternalizzazione delle attività.

19. Secondo la Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica del 7 febbraio 2002, per quanto riguarda il coordinamento operativo tra i segmenti di comunicazione attivati:

a) Ciascuna amministrazione può istituire al proprio interno una struttura di coordinamento, costituita dal direttore dell'Urp e delle analoghe strutture ove esistenti, dal direttore dell'ufficio stampa e dal portavoce se presente all'interno dell'amministrazione.

b) Ciascuna amministrazione deve istituire al proprio interno una struttura di coordinamento, costituita dal direttore dell'Urp e delle analoghe strutture ove esistenti, dal direttore dell'ufficio stampa e dal portavoce presenti all'interno dell'amministrazione.

c) Ciascuna amministrazione istituirà al proprio interno una struttura di coordinamento, costituita dal direttore dell'Urp e delle analoghe strutture ove esistenti e dal direttore dell'ufficio stampa attivo all'interno dell'amministrazione.

20. Per quanto riguarda le amministrazioni locali di piccole dimensioni, la Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica 7 febbraio 2002, prevede che:

a) Nelle amministrazioni locali di piccole dimensioni, per meglio ottimizzare le loro funzioni, gli uffici stampa possono essere costituiti in forma consorziata tra enti locali che raggruppino una popolazione residente inferiore a 30.000 unità.

b) Nelle amministrazioni locali di piccole dimensioni, per meglio ottimizzare le loro funzioni, gli uffici stampa e gli uffici per le relazioni con il pubblico, possono essere costituiti in forma consorziata tra enti locali che raggruppino una popolazione residente non inferiore a 35.000 unità.

c) Nelle amministrazioni locali di piccole dimensioni, per meglio ottimizzare le loro funzioni, gli uffici stampa, così come gli uffici per le relazioni con il pubblico, possono essere costituiti in forma consorziata tra enti locali che raggruppino una popolazione residente non inferiore a 25.000 unità.

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TEST. N. 3

1. Ai sensi del D. Lgs. 267/2000, lo statuto prevede le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze:

a) attribuendo alle opposizioni la presidenza della Commissione elettorale comunale.

b) attribuendo alle opposizioni almeno la presidenza delle commissioni consiliari, ove costituite.

c) attribuendo alle opposizioni la presidenza delle commissioni consiliari aventi funzioni di controllo o di garanzia, ove costituite.

2. Ai sensi del D. Lgs. 33/2013 le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti:

a) ogni dodici mesi.

b) ogni sei mesi.

c) ogni tre mesi.

3. Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/1990, nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, il silenzio dell'amministrazione competente:

a) equivale a provvedimento di diniego della domanda, salvo le ipotesi espressamente escluse dalla legge.

b) equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, salvo le ipotesi espressamente escluse dalla legge.

c) comporta la decadenza dei termini per l'accoglimento della domanda. L'istante può richiedere entro 90 giorni dalla presentazione della prima istanza l'indizione di una conferenza di servizi decisoria.

4. Ai sensi dell’ art. 6 della L. 241/1990, il responsabile del procedimento amministrativo, per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria:

a) rigetta le istanze erronee e sollecita l'interessato a produrre la documentazione mancante in caso di istanze incomplete.

b) può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete.

c) deve invitare l'interessato a produrre una nuova istanza, in caso di istanze erronee o incomplete.

5. Il Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza:

a) svolge un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, segnalando all'organo di indirizzo politico, all'Organismo indipendente di valutazione (OIV), all'Autorità nazionale anticorruzione e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione.

b) svolge un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, segnalando esclusivamente all'Autorità nazionale anticorruzione i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione.

c) svolge un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, segnalando alla Corte dei Conti e all'Autorità nazionale anticorruzione, i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione.

6. Negli Enti Locali, entro che termine va adottato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione?

a) Entro il 31 dicembre di ogni anno.

b) Entro il 31 gennaio di ogni anno.

c) Entro il 31 luglio di ogni anno.

7. Il testo dell'articolo 147 bis del D. Lgs. 267/2000, stabilisce che il controllo di regolarità amministrativa è assicurato, nella fase preventiva della formazione dell'atto:

a) da ogni responsabile di servizio ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa.

b) dal segretario comunale e dal dirigente dell'ufficio ragioneria del comune.

c) dall'organismo interno di valutazione, di concerto con il segretario comunale.

8. A norma del disposto di cui all’art. 100 del D. Lgs. 267/2000 in quale caso il Capo dell’amministrazione locale può procedere alla revoca del Segretario?

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a) Sempre, è in facoltà del Capo dell’Amministrazione procedere in ogni momento alla revoca senza obbligo di motivazione.

b) In caso di violazione dei doveri d’ufficio.

c) Solo in caso di commissione di reati per i quali è prevista una pena detentiva superiore a tre anni.

9. Ai sensi dell'art. 8 della L. 241/1990 qualora, esclusivamente a causa del numero dei destinatari, la comunicazione personale dell'avvio del procedimento amministrativo non sia possibile:

a) la data di avvio del procedimento viene procrastinata per far sì che a tutti i destinatari possa essere inoltrata una comunicazione personale.

b) la comunicazione dell'avvio del procedimento non viene data.

c) l'Amministrazione provvede alla comunicazione con forme di pubblicità ritenute idonee.

10. Come viene esercitato il diritto di accesso ai documenti amministrativi?

a) con l'esame e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi.

b) con la sola estrazione di copia dei documenti amministrativi.

c) con il solo esame dei documenti amministrativi.

11. Gli uffici stampa, secondo la legge 150/2000:

a) Sono costituiti da personale laureato in scienze della comunicazione o discipline affini.

b) Sono costituiti da personale con titolo di studio professionalizzante nel campo del giornalismo.

c) Sono costituiti da personale iscritto all'albo nazionale dei giornalisti.

12. Secondo la legge 150/2000 i coordinatori e i componenti dell'Ufficio Stampa:

a) Quando assumono i rispettivi incarichi, possono decidere autonomamente se continuare o meno ad esercitare attività professionali già in essere nei settori del giornalismo e delle relazioni pubbliche.

b) Non possono esercitare, per tutta la durata dei relativi incarichi, attività professionali nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche.

c) Per la durata dei relativi incarichi, possono esercitare attività professionali nel settore del giornalismo a livello locale.

13. Ai sensi della Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica 7 febbraio 2002, la struttura di coordinamento degli strumenti della comunicazione ha il compito di:

a) Presentare al vertice dell’amministrazione, entro il 30 novembre di ogni anno, il programma delle iniziative di comunicazione.

b) Presentare al vertice dell’amministrazione, entro il 31 dicembre di ogni anno, il programma delle iniziative di comunicazione.

c) Presentare al vertice dell’amministrazione, entro il 30 settembre di ogni anno, il programma delle iniziative di comunicazione.

14. Secondo la legge 150/2000, l'Ufficio per le relazioni con il pubblico ha, fra gli altri, il compito di:

a) agevolare l'utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini, anche se l'illustrazione di disposizioni normative e amministrative sui medesimi servizi e l'informazione sulle strutture e sui compiti delle amministrazioni medesime spettano all'ufficio stampa.

b) agevolare l'utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini, anche attraverso l'illustrazione delle disposizioni normative e amministrative, e l'informazione sulle strutture e sui compiti delle amministrazioni medesime.

c) agevolare l'utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini e orientarli verso i singoli settori per l'acquisizione di informazioni riguardanti le disposizioni normative e amministrative adottando in ogni caso i provvedimenti per far fronte a quanto richiesto dal cittadino.

15. La legge 150 /2000 precisa che uno dei compiti dell'Ufficio per le Relazioni con il Pubblico è quello di:

a) Attuare, mediante l'ascolto dei cittadini e la comunicazione interna, i processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli stessi da parte degli utenti.

b) Attuare, mediante una costante attività di informazione verso il cittadino, i processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli stessi da parte degli utenti

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c) Attuare, mediante l'invio di informazioni all'ufficio stampa, i processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli stessi da parte degli utenti.

16. La legge 150/2000 prevede che l'ufficio per le relazioni con il pubblico abbia il compito di:

a) Promuovere l'adozione di sistemi di interconnessione telematica e coordinare le reti civiche.

b) Promuovere l'uso dei social media e gestire le banche dati dell’ente.

c) Promuovere l'adozione di sistemi informativi online e gestire le reti civiche.

17. Per quanto riguarda l'Ufficio Stampa, la legge 150/2000 prevede che:

a) Le amministrazioni pubbliche individuate dalla legge, possono dotarsi di un ufficio stampa, la cui attività è in via prioritaria indirizzata ai mezzi di informazione di massa e alle strutture di comunicazione delle aziende profit e delle organizzazioni del terzo settore.

b) Le amministrazioni pubbliche individuate dalla legge, possono dotarsi, anche in forma associata, di un ufficio stampa, la cui attività è in via prioritaria indirizzata ai mezzi di informazione di massa.

c) Le amministrazioni pubbliche individuate dalla legge, devono dotarsi, anche in forma associata, di un ufficio stampa, la cui attività è in via prioritaria indirizzata ai mezzi di informazione di massa.

18. Secondo la legge 150/2000 (Principi Generali), una delle finalità delle attività di informazione e di comunicazione consiste nel:

a) Favorire lo sviluppo tecnologico delle reti civiche e semplificare le procedure amministrative.

b) Favorire i processi interni di semplificazione delle procedure e di modernizzazione degli apparati nonché la conoscenza dell'avvio e del percorso dei procedimenti amministrativi.

c) Favorire i processi di modernizzazione degli apparati, di snellimento dei procedimenti amministrativi e di esternalizzazione delle attività.

19. Secondo la Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica del 7 febbraio 2002, per quanto riguarda il coordinamento operativo tra i segmenti di comunicazione attivati:

a) Ciascuna amministrazione può istituire al proprio interno una struttura di coordinamento, costituita dal direttore dell'Urp e delle analoghe strutture ove esistenti, dal direttore dell'ufficio stampa e dal portavoce se presente all'interno dell'amministrazione.

b) Ciascuna amministrazione deve istituire al proprio interno una struttura di coordinamento, costituita dal direttore dell'Urp e delle analoghe strutture ove esistenti, dal direttore dell'ufficio stampa e dal portavoce presenti all'interno dell'amministrazione.

c) Ciascuna amministrazione istituirà al proprio interno una struttura di coordinamento, costituita dal direttore dell'Urp e delle analoghe strutture ove esistenti e dal direttore dell'ufficio stampa attivo all'interno dell'amministrazione.

20. Per quanto riguarda le amministrazioni locali di piccole dimensioni, la Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica 7 febbraio 2002, prevede che:

a) Nelle amministrazioni locali di piccole dimensioni, per meglio ottimizzare le loro funzioni, gli uffici stampa possono essere costituiti in forma consorziata tra enti locali che raggruppino una popolazione residente inferiore a 30.000 unità.

b) Nelle amministrazioni locali di piccole dimensioni, per meglio ottimizzare le loro funzioni, gli uffici stampa e gli uffici per le relazioni con il pubblico, possono essere costituiti in forma consorziata tra enti locali che raggruppino una popolazione residente non inferiore a 35.000 unità.

c) Nelle amministrazioni locali di piccole dimensioni, per meglio ottimizzare le loro funzioni, gli uffici stampa, così come gli uffici per le relazioni con il pubblico, possono essere costituiti in forma consorziata tra enti locali che raggruppino una popolazione residente non inferiore a 25.000 unità.

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