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6.2. Obiettivi
Il nostro scopo è stato quello di valutare il comportamento della copeptina nei pazienti che si presentavano al DEA con disturbo neurologico focale. Tutti i pazienti hanno effettuato la valutazione secondo il protocollo attualmente in uso che prevede anche l’esecuzione di una valutazione dello stato neurologico (misurato mediante la scala neurologica National Institutes of Health Stroke Scale – NIHSS) e di una TC cranio senza mdc eseguita in Pronto Soccorso.
Successivamente, per coloro i quali si è reso necessario il ricovero, sono stati eseguiti ulteriori dosaggi della copeptina rispettivamente a 72 ore e, quando possibile, a 96 ore, confrontandoli con l’evoluzione obiettiva neurologica e gli accertamenti di neuroimaging eseguiti durante il ricovero.
Il fine ultimo è stato quello di valutare, a diagnosi accertata, la
reale concordanza fra i valori di copeptina riscontrati e la diagnosi
di stroke, nonché un’eventuale correlazione tra i livelli plasmatici
del biomarker e l’evoluzione clinica dei pazienti.
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6.3. Materiali e Metodi
In un tempo limitato a 3 mesi (da Gennaio ad Aprile del 2012) sono stati arruolati 59 pazienti consecutivi (M=25, F=34; età media 70,96 anni) presentatisi al DEA dell’Ospedale di Cisanello con una sintomatologia riferibile a disturbo neurologico focale (definito come descritto in precedenza).
Tutti i pazienti hanno eseguito dosaggi sierici di copeptina entro 3 ore dall’arrivo in Pronto Soccorso. I risultati sono poi stati correlati con il NIHSS al momento dell’ammissione e con gli esami tomografici del cranio. I pazienti hanno poi effettuato il successivo monitoraggio neurologico e dei valori di copeptina a 72 ore e 96 ore nei rispettivi reparti di degenza e questo è stato ancora una volta confrontato con eventuali ulteriori accertamenti di neuroimmaging.
Sono stati esclusi dallo studio i pazienti che presentavano:
alterazione della funzione renale con clearance della creatinina stimata secondo MDRD < 60 ml/min, alterazioni idroelettrolitiche significative, diabete mellito scompensato, sintomi o segni clinici/ematochimici di sepsi, riacutizzazione di BPCO, ischemia/infarto miocardico acuto, scompenso cardiaco acuto, patologia neoplastica nota, trauma.
La copeptina è stata dosata con metodo immunoluminometrico a
sandwich (CT pro-AVP, B.R.A.H.M.S AG, Henningsdorf, Germany)
con valori di normalità individuati in 19.1 pmol/L nei maschi e
12.9 pmol/L nelle femmine.
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