Alla mia famiglia, alle mie comunità, ai Paesi miei.
Territori sospesi:
Relatore: Prof.ssa Arch. Luisa Santini Correlatore: Prof.ssa Sonia Paone
Candidato:Iacopo Menchetti
DESTeC
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile - Architettura
alla ricerca di un metodo di studio
per la conoscenza delle aree interne
INDICE
1 6 16 26 33 411
1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 I principiIdentificazione e organizzazione territoria-le delterritoria-le aree interne
Precondizioni, progetti di sviluppo locale e governance
Sviluppi e documenti attuativi Dalla nascita della Strategia a oggi Un’altra marginalità non compresa
La Strategia Nazionale per le Aree Interne
49 50 58 66
2
2.1 2.2 2.3 2.4Esempi di politica agraria in Italia Agricoltura e organizzazione degli spazi aperti
Campagne diverse: la cascina, la fattoria, il latifondo
Costruzione e decostruzione dell’ambiente rurale
Il lento comporsi del paesaggio rurale
1
47
3 Verso i territori sospesi
73
PARTE PRIMA
Premessa
74 74 76 81 86 91 94 95 103 109 111 121 132 132 134 137 143 143 151 153 154 161 161 165 167 167 169 170 175 177 180 183 183 188 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 3.9 3.10
Settant’anni che valgono secoli Sulla strada della parità
Ricorrenze sociali fra città e campagna Un mercato del lavoro unico
Scomparsa e sostituzione della civiltà rurale
Il nuovo millennio del paesaggio rurale Il ritorno alla terra dell’architettura e della cultura
La scoperta dell’architettura rurale e la nascita della cultura neorealista Campagna e civiltà rurale: un set, una sceneggiatura e una tela
Il racconto lettereraio neorialista
Le campagne degli scontri La globalizzazione e’ delle città Quando i piccoli fanno volume
I villaggi finlandesi non vogliono morire
Un sodalizio fra cittadini e rurali La Paesologia
Centri storici sospesi
Gli anni Settanta e il dibattito sui centri storici
Ritornare ai centri storici con un progetto complessivo:gli anni Ottanta dell’Ancsa Gli anni Novanta e l’interpretazione am- bientale dei centri storici
Il dibattito attuale
Il linguggio degli insediamenti L’esperienza di Michael Conzen La lettura geografica di Eugenio Turri Il territorio come concetto:
il territorialismo
Il territorio da soggetto a supporto La deterritorializzazione è delle campagne italiane
Ritornare al territorio
La costruzione sociale del territorio ovvero la partecipazione
Dalla costruzione del piano a quella del territorio
La Valutazione di Impatto Sociale Contro l’urbanistica
Cosa ci deve spiegare l’urbanistica Periferie e slogan della disfatta
dell’urbani-6.1 6.2 6.3 191 195 195 197 3.11 stica
Tentativi di dialogo disciplinare
L’ambiente dell’uomo: il paesaggio Il paesaggio è un organismo comunicante Chi difende il paesaggio? Ruoli e esempi di un sistema lacunoso
PARTE SECONDA
208 212 222 232 236 245 245 247 251 255 259 266
269
271 275 276 286291
291 294 2954
4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 Osservando la Valfreddana Ciò che è stata la Valfreddana Le risorse della Valfreddana Paesi singolariSettant’anni che valgono secoli... anche qui I contrasti della pianificazione locale
Un primo inizio (PR Lucca 1958)
Gli anni Settanta e la prima stagione della
pianificazione
Il Piano Michelucci di Camaiore Il Programma di Fabbricazione di Pescaglia
I Piani di seconda generazione La nuova stagione della pianificazione
Valfreddana passato e presente: fra
fram-mentazione e marginalità
207
Alcuni strumenti per conoscere il territorio
5
5.1 5.2 5.3
Gli strumenti per la conoscenza del terri-torio
Natura, uomo e società per lo studio della Due direzioni conoscitive per la lettura del territorio: insediamenti e spazi aperti Percezione e conoscenza
6 La Valfreddana percepita
Quadro teorico Il questionario
302 303 305 316 338 348 357 364
367
375
6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 6.9 6.10 6.11 La rilevazioneUn’ indagine simile: le Multiscopo Istat Ambiente e paesaggio: punti di forza fragi-li su cui lavorare
La Valfreddana chiede servizi Il lavoro che (ancora) manca Una società... sempre meno rurale Cultura locale: al bivio fra conoscenza e innovazione
Sintesi dei risultati ottenuti