Fiscal News
Direttore Antonio Gigliotti
N. 43 Del 06/03/2019
A cura della Redazione
Versamento saldo IVA: le possibilità per il contribuente
Categoria: Iva Sottocategoria: Varie
Il versamento del saldo Iva 2018 può essere effettuato, a scelta del contribuente, alternativamente:
•
entro il 18/03/2019 - visto che il 16.03 cade di sabato (in unica soluzione o rateizzato);
•
entro il 01/07/2019 visto che il 30.06 cade di domenica (in unica soluzione o rateizzato) con applicazione della maggiorazione dello 0,4% per ogni mese o frazione di mese successivo al 18/03/2019 (pari, dunque, ad 1,6%);
•
entro il 31/07/2019 applicando alla somma dovuta al 1/07/2019 (al netto delle compensazioni) l'ulteriore maggiorazione di 0,40%.
Di cosa si tratta?
Tavola sinottica ... 2
Modalità di versamento ... 3
Modalità di versamento – F24 ... 3
Eccesso di versamento ... 4
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N. 43 Del 06/03/2019
Tavola sinottica
TERMINI VERSAMENTO SALDO IVA 2019
18/03/2019 - il 16.03 cade di sabato
Termine previsto per il versamento del saldo IRPEF/IRES Soggetti non solari: entro il 16 del mese successivo a quello di approvazione del bilancio, per i soggetti, che approvano il bilancio oltre il termine di 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio.
01/07/2019 - 30.06 cade di
domenica 31/07/2019
unica soluzione o rateizzato (max 9 rate di pari importo)
Versamento rateale
• la rateazione deve concludersi entro il mese di novembre
• l’importo dovuto va suddiviso in rate di pari importo (da un minimo di 2 a un massimo di 9)
• alle rate successive alla 1°
vanno applicati gli interessi dello 0,33% mensile
Versamento rata unica
• il debito IVA al 18.03 andrà maggiorato dell’1,6% (0,4%
per ogni mese o frazione di mese tra il 18/03 e il 01/07)
Versamento rateale
• Il debito IVA maggiorato dell’1,6% potrà essere suddiviso in massimo 6 rate di pari importo, applicando ad ogni rata successiva alla prima gli interessi dello 0,33% mensile
Versamento rata unica
• il debito IVA al 01.07 ulteriormente maggiorato dello 0,4%
Versamento rateale
• l’importo come sopra determinato suddivisibile in max 5 rate di pari importo, applicando ad ogni rata successiva alla prima gli interessi dello 0,33% mensile
LE SCADENZA IN CASO DI VERSAMENTO RATEALE Versamento al 18 marzo
18/03/2019 16/04/2019 16/05/2019 17/06/2019 16/07/2019 20/08/2019 16/09/2019 16/10/2019 18/11/2019
Versamento al 1° luglio 01/07/2019 16/07/2019 20/08/2019 16/09/2019 16/10/2019 18/11/2019
Versamento al 31 luglio con ulteriore maggiorazione dello
0,40%
31/07/2019 20/08/2019 16/09/2019 16/10/2019 18/11/2019
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Modalità di versamento Modalità di versamento – F24
Saldo “a debito” senza compensazione
Servizi telematici Agenzia Entrate (Entratel o Fisconline) o bancari (remote o home banking)
con compensazione Saldo zero Servizi telematici Agenzia Entrate (Entratel o Fisconline) Saldo a debito
Caso 1) Saldo annuale a debito: €. 10.000
Rateizzo da marzo 2019 (6 rate): importo rata €. 10.000/6=1.666,67
n. rata scadenza Q.ta cap. % int. Q.ta int. Tot. rata
1 18/03
1.666,67
0 - 1.666,67
2 16/04 0,33% 5,5 1.672,17
3 16/05 0,66% 11 1.677,67
4 17/06 0,99% 16,5 1.683,17
5 16/07 1,32% 22 1.688,67
6 20/08 1,65% 27,5 1.694,17
Versamento nel mod. F24:
1° RATA
2° RATA
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Caso 2)
Saldo annuale a debito: €. 10.000
Maggiorazione dell’1,6%= 10.000*1,6%=10.160
Rateizzo da luglio 2019 (5 rate): importo rata €. 10.160/5=2.032
n. rata scadenza Q.ta cap. % int. Q.ta int. Tot. rata
1 01/07
2.032
0 - 2.032
2 16/07 0,33% 6,71 2.038,71
3 20/08 0,66% 13,41 2.045,41
4 16/09 0,99% 20,12 2.052,12
5 16/10 1,32% 26,82 2.058,82
Le modalità di compilazione dell’F24 sono identiche a quelle esposte in relazione al caso 1.
Eccesso di versamento Per effetto delle c.d. fatture di acquisto tardive:
ricevute nel 2018
ma registrate nel sezionale nel 2019 entro il 30.04.2019 (data successiva al versamento del saldo IVA al 18/03/219)
e che incidono sulla determinazione del saldo IVA esclusivamente in dichiarazione, potrebbe accadere che si effettui un versamento eccessivo rispetto a quello emergente in sede dichiarativa.
In tale ipotesi, il contribuente potrà:
in caso di versamento rateale: rideterminare l’importo delle rate non pagate in base a quanto effettivamente dovuto;
in caso di versamento in unica soluzione: indicare nel quadro VX, rigo VX3, l’importo versato ma non dovuto.
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ESEMPIO
Un contribuente presenta un debito risultante dalla dichiarazione IVA annuale pari ad euro 6.000,00; le possibilità di versamento dell’importo in un’unica soluzione, sono riportate nella tabella che segue:
Versamento Importo Interessi Totale
18 marzo 6.000,00 0,00 6.000,00
16 aprile 6.000,00 24,00 6.024,00
16 maggio 6.000,00 48,00 6.048,00
17 giugno 6.000,00 72,00 6.072,00
1° luglio 6.000,00 96,00 6.096,00
Se il contribuente decide di rateizzare l’importo a debito, risultante dalla dichiarazione IVA l’importo delle singole rate e degli interessi sono riportati nella tabella che segue:
Versamento Importo Interessi Totale
18 marzo 2019 666,67 0,00 666,67
16 aprile2019 666,67 2,20 668,87
16 maggio 2019 666,67 4,40 671,07
17 giugno 2019 666,67 6,60 674,27
16 luglio 2019 666,67 8,80 675,47
17/20 agosto 2019 666,67 11,00 677,67
16 settembre 2019 666,67 13,20 679,87
16 ottobre 2019 666,67 15,40 682,07
16 novembre 2019 666,67 22,00 688,67