• Non ci sono risultati.

L addebito diretto transfrontaliero. SEPA Direct Debit. Riscossione crediti sicura e puntuale.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "L addebito diretto transfrontaliero. SEPA Direct Debit. Riscossione crediti sicura e puntuale."

Copied!
28
0
0

Testo completo

(1)

L’addebito diretto transfrontaliero.

SEPA Direct Debit

(2)
(3)

SEPA Direct Debit

5 Sistemi di pagamenti in euro

5 L’Europa in continua evoluzione 5 Gli stati dell’area SEPA

7 L’ddebito diretto SEPA: SEPA Direct Debit (abbreviato: SDD)

8 SEPA Direct Debit tramite Banca Popolare · Volksbank in modo semplice e comodo 10 SDD offre numerosi vantaggi alla Sua impresa

12 Un sistema – due diverse varianti

15 Il mandato di addebito diretto SEPA

17 Mandato: la check list per l’emittente (creditore) 18 SEPA Direct Debit CORE

19 SEPA Direct Debit B2B

20 Il codice identificativo del creditore (Creditor Identification - CID)

21 IBAN e BIC

22 Migrazione dall’addebito diretto RID al SEPA Direct Debit

22 Punti chiave a colpo d’occhio 23 Check list per il creditore

25 Glossario

(4)
(5)

Sistemi di pagamenti in euro

L’Europa in continua evoluzione

L’Europa è sottoposta a continui cambiamenti:

i confini degli stati assumono sempre meno rilevanza, imprese e consumatori possono oggi acquistare beni e servizi in tutta Europa.

Un’evoluzione che viene accelerata dalla graduale standardizzazione dei sistemi di pagamento esistenti in Europa.

Un passo importante per la nascita di un’area economica è stato l’introduzione della moneta unica europea, l’euro, dagli inizi dell’anno 1999.

La creazione di un’area di pagamento europea unificata (Single Euro Payments Area, abbreviato SEPA) rappresenta un’ulteriore pietra miliare.

Con SEPA i pagamenti senza denaro contante vengono standardizzati fra gli stati membri in modo tale, da uniformare i pagamenti nazionali e trans- frontalieri.

Gli stati dell’area SEPA

Ne fanno parte tutti i 27 stati membri dell’Unione Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussem- burgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repub- blica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria (compresi Martinica, Guadalupa, Guiana francese, Isola della Riunione, Gibilterra, Azzorre, Madeira, Isole Canarie, Ceuta e Melilla, Isole Aland, Mayotte e Saint Pierre et Miquelon).

Inoltre l’adesione è stata estesa anche a stati che non adottano (ancora) l’euro come valuta nazionale, come Svizzera e Monaco, nonché gli altri 3 stati dello spazio economico europeo: Islanda, Liechten- stein e Norvegia.

(6)

6

(7)

Con l’addebito diretto SEPA possono essere pagati e incassati gli importi delle fatture scadenti tramite addebito diretto in modo uniforme su scala europea.

Un mandato in via preliminare firmato dal debitore autorizza il creditore a riscuotere l’importo nei termini prefissati.

Gli addebiti diretti SEPA si distinguono in due varianti:

SDD CORE, la versione base dell’addebito diretto SEPA. È strutturata prevalentemente per l’utilizzo da parte di privati/consumatori.

SDD B2B (Business to Business), l’addebito diretto tra imprese contempla le esigenze dei clienti business.

Un’altra variante con importo fisso seguirà appena gli organi competenti fisseranno la data di partenza.

Da novembre 2009 vengono offerte entrambe le opzioni di addebito SEPA. Pertanto per la prima volta nell’area di pagamento europea unificata sono possibili addebiti diretti transfrontalieri: chi deve eseguire pagamenti periodici p.es. in un paese con- finante dell’eurozona, può farsi addebitare gli importi scadenti sul suo conto nazionale tramite addebito diretto SEPA.

A partire da febbraio 2014 l’addebito diretto SEPA sostituisce definitivamente gli attuali sistemi di adde- bito diretto nazionali degli stati europei. Allo stesso modo del bonifico SEPA per gli addebiti diretti SEPA devono essere utilizzati l’IBAN (International Bank Account Number) e BIC (Business Identifier Code) in luogo del numero del conto e del CAB.

Da quest’ultima data vengono rafforzati i diritti dei consumatori per gli addebiti diretti negli stati europei. I prestatori di servizi di pagamento, come le banche, devono rendere possibile ai loro correntisti, ovvero al cliente debitore, di poter p.es. delimitare gli importi in addebito, o accettare addebiti solo da determinati creditori.

L’addebito diretto SEPA: SEPA Direct Debit (abbreviato SDD)

In sintesi la tabella di marcia

01.11.2009 Introduzione dell’addebito diretto SEPA

01.11.2010 Tutti gli istituti di credito sono obbligati a trattare gli addebiti diretti SEPA (in forma passiva, cioè i conti dei clienti devono essere raggiungibili per gli adde- biti diretti di base)

01.02.2014 Gli addebiti diretti nazionali (RID) vengono dismessi e sostituiti integralmente dagli addebiti diretti SEPA

01.02.2016 «RID Finanziario» e «RID ordinario con importo fisso» possono essere ancora utilizzati fino a questa data come prodotti di nicchia

(8)

8

I presupposti

Il creditore richiede presso Banca Popolare · Volksbank un nuovo «conto portafoglio» median- te il quale saranno presentati gli addebiti diretti SEPA.

Contestualmente il creditore riceve un «codice identificativo» che lo identifica quale presentatore di addebiti diretti nel sistema bancario europeo.

Il debitore sottoscrive in via preliminare un mandato di addebito diretto con il quale auto- rizza il suo creditore a presentare incassi mediante addebito diretto e autorizza la sua banca ad accettare gli addebiti diretti presentati da quest’ultimo.

Il mandato di addebito diretto viene conservato dal creditore o dalla banca del debitore (vedasi

«SEDA») e vale fino a revoca (o anche solo per un singolo pagamento).

La prassi

Se il creditore ha un importo da riscuotere, lo comunica al debitore – come minimo 14 giorni prima dell’incasso, salvo quanto diversamente stabilito. Il beneficiario può fornire questa comu- nicazione anche in fattura.

* Il creditore inoltra l’addebito diretto in formato elettronico sul suo «conto portafoglio» attra- verso CoB@ web (Internetbanking della Banca Popolare · Volksbank per imprese).

* Banca Popolare · Volksbank inoltra i dati tempestivamente alla banca del debitore.

* Alla scadenza l’importo verrà addebitato sul conto del debitore e accreditato sul conto del creditore.

SEPA Direct Debit tramite Banca Popolare · Volksbank

in modo semplice e comodo

(9)

Al contrario del bonifico, con l’addebito diretto SEPA è il beneficiario che impartisce l’ordine di addebito a carico del debitore.

Debitore Beneficiario

Beni o servizi

Banca del beneficiario

Banca del debitore

2

Fattura o avviso di scadenza con notifica di addebito

3

Presentazione addebito diretto x giorni prima della scadenza

5

Flusso di denaro alla scadenza Addebito sul conto del debitor Accredito e

sul conto del beneficiario

6

Comunicazione di un’eventuale scrittura di storno

7

Estratto conto

1

Mandato di addebito (autorizzazione di addebito)

Addebito diretto flusso di dati

4

(10)

10

3

Utilizzo europeo: in tutti i paesi che apparten- gono allo spazio economico europeo.

3

Base giuridica europea uniforme.

3

Base di calcolo consolidata: incasso dei propri crediti a scadenza.

3

Nessun limite di importo.

3

Migliore management della liquidità: possibilità per i pagamenti paneuropei di concentrarsi su un conto («cash pooling»), senza l’obbligo di intrattenere altri conti all’estero.

3

Facilitazione per la Sua contabilità: dopo aver registrato eventuali storni di addebiti diretti, potrà inviare subito i rispettivi solleciti.

3

Flussi di capitali più veloci: il sistema elettronico accelera le transazioni di pagamento.

SDD offre numerosi vantaggi alla Sua impresa

3

Dati e criteri di controllo unificati: per tutti i partner commerciali, nazionali nonché esteri, i dati di riferimento p.es. come IBAN e BIC sono rilevati in modo uniforme. Con l’uso univoco paneuropeo la sicurezza dell’inoltro dati è elevata (nessun disguido o ritardo). In questo modo viene semplificata la gestione della base dati dei clienti.

Inoltre: il numero attribuito a Lei come creditore è valido in tutta l’area di pagamento europea.

Anche il mandato di addebito diretto (autorizza- zione all’addebito) riporta un codice identificativo univoco. Vengono pertanto esclusi i disguidi.

3

Semplice creazione e presentazione di addebiti diretti: i dati necessari vengono direttamente caricati dal Suo programma contabile sul nostro CoB@ web (Internetbanking di Banca Popolare · Volksbank per imprese).

(11)
(12)

12

Un sistema – due diverse varianti

SEPA Direct Debit (SDD)

SEPA Direct Debit CORE (SDD CORE)

SEPA Direct Debit B2B (SDD B2B)

Clienti dell’impresa:

consumatori e non consumatori (vedi glossario)

Clienti dell’impresa:

solo non consumatori (imprese incluso microimprese, liberi professionisti ecc. – vedi glossario)

L’addebito diretto è valido esclusivamente per pagamenti in euro

Il creditore richiede alla Sua banca un codice identificativo (Creditor Identifier) uniforme, univoco e standardizzato (presso Banca Popolare · Volksbank attribuito in automatico

dietro firma dell’apposito contratto di incasso crediti)

Il debitore sottoscrive il mandato e autorizza nel contempo il creditore a presentare addebiti diretti (consenso)

Denominato anche «addebito diretto di base»

Il creditore emette il mandato CORE

Il debitore non deve informare la banca, presso la quale detiene il suo conto, di aver sottoscritto un mandato CORE

La banca del debitore non è tenuta a controllare il mandato di addebito diretto

Denominato anche «addebito diretto tra imprese»

(B2B = business to business)

Il creditore emette il mandato B2B

Obbligo informativo: Il debitore deve informare la banca, presso la quale detiene il suo conto,

di aver sottoscritto un mandato B2B.

Obbligo di controllo: la banca del debitore è obbligata a verificare il mandato di addebito

diretto, cioè disposizioni senza mandato non possono essere accettate/eseguite

(13)

Pre–notificazione: il creditore informa il debitore sull’addebito almeno 14 giorni di calendario prima dell’incasso

Il creditore presenta gli incassi presso la sua banca almeno 9 giorni di calendario prima della scadenza (11 giorni lavorativi, se in caso di primo o unico addebito diretto:

FIRST o ONE OFF – regolamento Banca Popolare · Volksbank)

La data di scadenza dell’addebito diretto corrisponde alla data di addebito del debitore

Accredito sul conto del creditore il giorno di scadenza

Il debitore ha la possibilità di richiedere il rimborso dell’importo addebitato nei

seguenti termini:

entro 8 settimane dopo la scadenza

entro 13 mesi dopo la scadenza in caso di mandato mancante o revocato

(addebito diretto non autorizzato)

L’eventuale storno da parte della banca del debitore deve essere inviato al creditore

entro 5 giorni lavorativi dopo la scadenza (p.es. conto incapiente,

conto bloccato ecc.)

Il debitore non ha nessuna possibilità di richiedere il rimborso dopo l’esecuzione dell’addebito (scadenza)

L’eventuale storno da parte della banca del debitore deve essere inviato al creditore

entro 2 giorni lavorativi dopo la scadenza (p.es. conto incapiente,

conto bloccato ecc.)

(14)

14

(15)

In generale

Il mandato di addebito diretto SEPA è il presupposto essenziale per poter presentare incassi.

Per ogni variante di addebito diretto esiste un apposito mandato – SDD CORE o SDD B2B.

Il creditore emette il mandato e lo fa sottoscrivere dal debitore.

Il mandato di addebito diretto SEPA autorizza il creditore a riscuotere l’importo in scadenza dal conto del debitore. Contemporaneamente impar- tisce alla banca del debitore l’ordine di eseguire l’addebito diretto.

Il creditore o la banca del debitore (vedasi «SEDA») è obbligato a conservare il mandato di addebito diretto firmato, e ad esibirlo su richiesta in base alle vigenti disposizioni di legge.

In linea generale un mandato di addebito diretto SEPA emesso vale fino a revoca. Se però per 18 mesi rimane inutilizzato, ovvero non vengono disposti addebiti, decade. Per poter procedere nuovamente con gli incassi deve essere richiesta al debitore la sottoscrizione di un nuovo mandato SEPA. Il debitore può in ogni momento revocare un mandato.

Il mandato di addebito diretto SEPA

SEDA (allineamento elettronico archivi a livello nazionale)

Come per le autorizzazioni RID attualmente in vigore, sarà previsto a partire da ottobre 2013 uno scambio di dati sui mandati di addebito diretto SEPA in forma elettronica tra banche e creditori. Esistono due varianti:

Adesione di base

Il mandato può essere sottoscritto soltanto presso il creditore.

Adesione avanzata

Il debitore può firmare il mandato sia presso il creditore che presso la sua banca.

Appena l’Associazione bancaria italiana rilascerà le istruzioni tecniche, Le saranno forniti ulteriori dettagli a cura dei nostri consulenti nelle filiali.

e-Mandate (firma elettronica del mandato a livello europeo)

Gli organi competenti devono ancora

definire i termini di partenza per questo servizio.

(16)

16

Impostazione

La forma del mandato è libera. I seguenti campi obbligatori devono però essere contenuti e compilati interamente:

Titolo: «Mandato di base-SEPA» oppure «Mandato tra imprese-SEPA»

Riferimento del mandato per il debitore

Nome o intestazione del debitore

Indirizzo del debitore

IBAN/BIC del debitore

Nome o intestazione del creditore

Indirizzo del creditore

Codice identificativo del creditore (Creditor ID)

Tipo di pagamento (singolo/ricorrente)

Luogo e data di sottoscrizione

Codice fiscale del sottoscrittore del mandato (solo per allineamento archivi SEDA)

Firma

Anche i seguenti testi relativi all’autorizzazione di addebito e alla facoltà di storno vanno riportati sul mandato di addebito diretto:

La sottoscrizione del presente mandato comporta l’autorizzazione a {NOME DEL CREDITORE}

a richiedere alla banca del debitore l’addebito del suo conto e l’autorizzazione alla banca del debitore di procedere a tale addebito con- formemente alle disposizioni impartite da {NOME DEL CREDITORE} .

Inoltre sui mandati di addebito diretto CORE:

Il debitore ha diritto ad ottenere il rimborso dalla propria Banca secondo gli accordi ed alle condi- zioni che regolano il rapporto con quest’ultima.

Se del caso, il rimborso deve essere richiesto nel termine di 8 settimane a decorrere dalla data di addebito in conto.

Inoltre sui mandati di addebito diretto B2B:

Il presente mandato è riservato esclusivamente ai rapporti tra imprese. Il debitore non ha diritto al rimborso dalla propria banca successivamente all’addebito sul suo conto, ma ha diritto di chiede- re alla propria banca che il suo conto non venga addebitato entro il giorno antecedente a quello in cui il pagamento è dovuto.

Nelle pagine successive sono esposti i dati essen- ziali dei mandati.

Dietro Sua espressa richiesta il Suo consulente di Banca Popolare · Volksbank Le fornirà i rispettivi modelli di mandato in forma completa ed elettronica.

(17)

3

Attribuzione di un riferimento di mandato univoco per il debitore (p.es. codice fiscale, numero cliente dalla contabilità o altro).

3

Acquisizione di IBAN e BIC.

3

Inoltro del mandato interamente compilato al debitore per la sottoscrizione.

3

Mandato SDD B2B: invitare il debitore ad avvertire immediatamente la propria banca della sottoscrizione del mandato (si consiglia di consegnare una copia cartacea aggiuntiva del mandato firmato in originale).

3

= OK entro

Mandato: la check list per l’emittente (creditore) .

(18)

18

Originale: per il creditore Copia: per il debitore

(A) La sottoscrizione del presente mandato comporta l’autorizzazione a

a richiedere alla banca del debitore l’addebito del suo conto e

(B) l’autorizzazione alla banca del debitore di procedere a tale addebito conformemente alle disposizioni impartite da

Il debitore ha diritto ad ottenere il rimborso dalla propria banca secondo gli accordi ed alle condizioni che regolano il rapporto con quest’ultima. Se del caso, il rimborso deve essere richiesto nel termine di 8 settimane a decorrere dalla data di addebito in conto.

SEPA Direct Debit CORE Mandato: addebito diretto di base

Logo e denominazione del creditore

Riferimento del mandato (da indicare a cura del creditore)

Nome / ragione sociale del creditore

Nome / ragione sociale del creditore

1 Nome e cognome del debitore (titolare del conto corrente)

2 Via e numero civico

3 Codice postale e località

4 Paese

5 IBAN (International Bank Account Number) del debitore

7 Nome / ragione sociale del creditore

6 BIC (Bank Identifier Code) – Istituto di Credito del debitore

8 Codice identificativo del creditore

9 Via e numero civico 10 Codice postale e località

11 Paese

12 Tipo di pagamento riccorente singolo

13 Luogo e data di sottoscrizione

Firma del debitore

Nota: I diritti del sottoscrittore del presente mandato sono indicati nella documentazione ottenibile dalla propria banca.

Indicazioni obbligatroi – per favore compilare tutti i campi!

Codice fiscale del sottosrittore del mandato (da compilare solo in caso di allineamento archivi SEDA)

(19)

(A) La sottoscrizione del presente mandato comporta l’autorizzazione a

a richiedere alla banca del debitore l’addebito del suo conto e

(B) l’autorizzazione alla banca del debitore di procedere a tale addebito conformemente alle disposizioni impartite da

Il presente mandato è riservato esclusivamente ai rapporti tra imprese. Il debitore non ha diritto al rimborso dalla propria banca successivamente all’addebito sul suo conto, ma ha diritto di chiedere alla propria banca che il suo conto non venga addebitato entro il giorno antecedente a quello in cui il pagamento è dovuto.

SEPA DIRECT DEBIT – B2B Addebito diretto tra imprese

Logo e denominazione del creditore

Riferimento del mandato (da indicare a cura del creditore)

Nome / ragione sociale del creditore

Nome / ragione sociale del creditore

1 Nome e cognome del debitore (titolare del conto corrente)

2 Via e numero civico

3 Codice postale e località

4 Paese

5 IBAN (International Bank Account Number) del debitore

7 Nome / ragione sociale del creditore

6 BIC (Bank Identifier Code) – Istituto di Credito del debitore

8 Codice identificativo del creditore

9 Via e numero civico 10 Codice postale e località

11 Paese

12 Tipo di pagamento riccorente singolo

13 Luogo e data di sottoscrizione

Firma del debitore

Indicazioni obbligatroi – per favore compilare tutti i campi!

Codice fiscale del sottosrittore del mandato (da compilare solo in caso di allineamento archivi SEDA)

(20)

20

Il codice identificativo del creditore è un attributo obbligatorio per contrassegnare in forma univoca il beneficiario indipendentemente dal conto.

Banca Popolare · Volksbank comunica il codice

Il codice identificativo del creditore (Creditor Identification - CID)

identificativo del creditore all’atto dell’attivazione del servizio.

Per ogni creditore è sufficiente soltanto un unico codice in tutta l’area SEPA.

Il Business Code può essere valorizzato dal

creditore a sua discrezione con caratteri alfanumerici (p.es. per caratterizzare un ramo di azienda),

altrimenti il valore indicato deve essere ZZZ.

Questo codice non ha nessun impatto sul calcolo del codice di controllo.

I T 7 4 Z Z Z 0 0 0 0 0 0 2 6 4 7 4 8 0 2 1 4 CID

codice ISO paese

codice di controllo

Business Code del creditore

codice identificativo nazionale (in Italia = codice fiscale, 16 caratteri con zeri di riempimento a sinistra)

(21)

IBAN (International Bank Account number) Consente l’identificazione univoca di un numero di conto. La lunghezza dell’IBAN può variare da paese a paese. Alcuni esempi:

Paese Caratteri Italia 27 Germania 22 Austria 20 Svizzera 21 Francia 27 Spagna 24

La correttezza di un IBAN può essere verificata soltanto dalla banca detentrice.

Importante: si consiglia di individuare l’IBAN direttamente tramite il debitore per assicurarsene la correttezza.

IBAN e BIC

BIC (Bank Identifier Code)

Consente l’individuazione univoca della banca de- stinataria. Il BIC (cosiddetto indirizzo SWIFT) sosti- tuisce le coordinate banca nazionali quali ABI, CAB, Sort Code, BLZ ecc.

Il BIC ha una lunghezza di 8 o 11 caratteri (p.es. Italia) in tutti i paesi.

I T 9 6 W 0 5 8 5 6 1 1 6 0 1 0 5 0 5 7 0 1 1 1 1 1 1 IBAN

codice ISO paese (2 caratteri)

codice di controllo internazionale (2 caratteri) codice di controllo nazionale (1 carattere)

ABI (5 caratteri) CAB (5 caratteri) numero conto (12 caratteri)

Per l’esatta identificazione del debitore è richiesto l’IBAN e il BIC.

(22)

22

Punti chiave a colpo d’occhio

3

Gli addebiti diretti «RID ordinario» e «RID veloce»

devono migrare al SEPA Direct Debit entro il 31.12.2013 (per «RID finanziario» e «RID con importo fisso» il termine ultimo è l’1.2.2016).

Le esistenti autorizzazioni RID rimangono valide anche per gli addebiti diretti SEPA e devono essere conservate anche in futuro (principio della continuità del servizio).

3

L’informazione della migrazione al SDD deve essere comunicata ai clienti debitori almeno 30 giorni prima di eseguire il primo addebito, al più tardi entro il 31.12.2013.

3

Per la migrazione dal RID al SDD tramite

«allineamento elettronico archivi» è disponibile la nuova causale 91211 con la quale possono essere richieste tutte le necessarie informazioni utili a tal fine:

IBAN del debitore

segmentazione del debitore (consumatore, non consumatore, microimpresa)

facoltà di storno dell’esistente autorizzazione RID

Dati incompleti o errati del proprio sistema informativo possono così essere integrati/corretti (p.es. IBAN).

La segmentazione del debitore è inoltre utile per la scelta della variante di addebito diretto da utilizzare (CORE o B2B).

3

La trasmissione dei dati per gli incassi SDD avviene tramite lo standard ISO 20022 XML.

Per un periodo transitorio ovvero, fino all’1.2.2016, è possibile la presentazione tramite un file formato RID modificato.

I dettagli tecnici sono disponibili presso il Suo consulente in Banca Popolare · Volksbank.

Migrazione dall’addebito diretto RID al SEPA Direct Debit

3

Per la corretta esecuzione dell’addebito diretto SEPA è necessario l’IBAN. Un’eventuale varia- zione dello stesso deve essere immediatamente comunicata al creditore.

3

Addebiti diretti CORE possono essere utilizzati esclusivamente per mandati CORE, addebiti diretti B2B solo per mandati B2B. L’utilizzo del mandato per un’altra variante di addebito diretto non è ammesso.

3

Clausole limitative valide per le autorizzazioni RID non valgono per l’addebito diretto SDD (p.es. importo massimo, numero rate, prima rata, ultima rata).

3

Addebiti diretti RID con scadenza successiva all’1.2.2014 non possono essere presentati per l’incasso.

3

Per addebiti diretti RID già presentati con scadenza oltre l’1.2.2014 Banca Popolare · Volksbank proporrà specifiche soluzioni per la migrazione.

3

Come riferimento del mandato deve essere utilizzato l’attuale codice utente dell’autoriz- zazione RID (Codice SIA, tipo codice, numero utente). Volendo, questo codice può essere variato contestualmente alla prima presenta- zione.

(23)

3

Nomina di un incaricato SEPA all’interno dell’impresa, il quale coordina tutte le misure necessarie per la migrazione al SDD.

3

Redazione di un piano individuale su tempistica e migrazione

3

Esistenti autorizzazioni RID: richiedere tutte le informazioni utili (p.es. IBAN, facoltà di storno, segmentazione ecc) dalla banca del debitore.

Tramite CoB@ web: Incassi > Allin. archivi >

Causale 91211.

3

Sottoscrizione del relativo contratto di incasso (contenente tutte le clausole/direttive sul prodotto SEPA Direct Debit) presso la Sua filiale di Banca Popolare · Volksbank. Il codice iden- tificativo del creditore (CID) viene assegnato in automatico (sostituisce il codice SIA per SDD).

3

Attivazione del CoB@ web (Internetbanking per imprese) presso Banca Popolare · Volksbank per clienti sprovvisti di tale servizio. Addebiti diretti SDD possono esclusivamente essere presentati online (nessun supporto dati).

3

Verifica dell’idoneità del software contabile aziendale per SDD (p.es. tracciato in formato XML ecc.).

3

Clienti con autorizzazioni RID esistenti:

informazione sulla migrazione al SDD almeno 30 giorni antecedentemente al primo addebito e comunque entro il 31.12.2013 (esempi di let- tere sono disponibili presso il Suo consulente).

Informare sulla nuova facoltà di storno, qualora questa venga ridotta rispetto a quella attuale

Check list per il creditore

3

= OK entro

.

(24)

24

3

Variazione di eventuali caratteri speciali del codice utente (p.es. ä, ö, ü, ß, -, & ecc.) tramite Cob@ web (ammessi solo caratteri latini):

Incassi > Allin. archivi > causale 90440.

3

Nuovi clienti: predisporre i relativi mandati per la sottoscrizione. In caso di addebiti diretti B2B il debitore deve informare in forma esplicita anche la propria banca (predisporre ulteriore copia cartacea del mandato per la banca del debitore).

3

Nessuna presentazione di incassi RID con scadenza dopo l’1.2.2014.

3

Addebiti diretti RID con scadenza oltre l’1.2.2014 già presentati: migrazione al SDD con supporto della Banca Popolare · Volksbank.

3

Presentazione della prima distinta di incassi SDD tramite CoB@ web.

3

La prima disposizione di incasso SEPA è da contrassegnare nel file come «FRST», quelle successive come «RCUR».

3

= OK entro

.

(25)

Consumatore

Persona privata, soggetto che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. In questa categoria è ricompreso anche il condominio.

Non-Consumatore

Soggetto che esercita un’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale anche in forma associata.

Microimpresa

Ai sensi della Raccomandazione della Commissione europea 2003/361, per rientrare nella categoria «microimpresa», essa deve avere meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. In Italia le microimprese sono state parificate ai «privati» (consumer), con la possibilità di non applicare il diritto del rimborso entro le 8 settimane.

Pertanto le microimprese, anche se da considerare «privati», possono utilizzare sia il SDD CORE che il SDD B2B.

Glossario

(26)

Situazione indicazioni e dati: 15/5/2013

Le condizioni e le spese sono a disposizione del pubblico in tutte le nostre filiali, presso i nostri consulenti o su www.bancapopolare.it

(27)
(28)

Werbeinformation 8324 5/2013

Banca Popolare · Volksbank

Sede legale e Direzione generale:

via Siemens, 18 · 39100 Bolzano tel. 0471 996 111 · fax 0471 979 188 [email protected] · www.bancapopolare.it

Riferimenti

Documenti correlati

Secondo la Suprema Corte, la condotta violenta del marito non può giustificare la relazione extraconiugale della moglie; trattasi, infatti, di inadempienze ai doveri coniugali tali da

q Sì/Yes q No Informazioni obbligatorie sull’utilizzo della piattaforma on line/APP di Poste Italiane (Mandatory details regarding the use of Poste Italiane’s online

Le violenze fisiche e morali, inflitte da un coniuge all’altro, costituiscono violazioni talmente gravi dei doveri nascenti dal matrimonio da fondare, di per sé sole, non solo la

incassare crediti attraverso il servizio di addebito diretto (RID – Rapporti Interbancari Diretti, SDD – Sepa Direct Debit), ovvero il servizio di pagamento in base al

significa che è già stato creato un mandato contenente quel medesimo IBAN (probabilmente sarà solo in stato di “immesso”): sarà necessario annullare tale mandato e procedere con

Inoltre, se ti viene addebitata la separazione, puoi benissimo aspettarti che il tuo coniuge ti chiede anche il risarcimento del danno, anche morale, subìto a seguito

2.2.2 Mandato di incasso come mandato di addebito diretto SEPA Con il rilascio dal Cliente di un mandato di incasso a favore del benefi- ciario che autorizza il beneficiario

- servizi di pagamento di diversa natura, quali a titolo di esempio utenze, bollette, ordini permanenti di addebito diretto (SDD - Sepa Direct Debit), MAV, RAV, bollettini