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IL SENATORE M5S ANDREA CIOFFI CHE SPIEGA IL CICLO DEL GLUCOSIO PER DIRE SI A CONTE

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Academic year: 2022

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IL SENATORE M5S ANDREA CIOFFI CHE SPIEGA IL CICLO DEL GLUCOSIO PER DIRE SI A CONTE

Con un discorso surreale il senatore salernitano 5 Stelle Andrea Cioffi, vicepresidente vicario del gruppo M5S e membro della commissione parlamentare ai lavori pubblici, ha spiegato a Conte il ciclo del glucosio.

Una specie di sonetto dove mescola biochimica, alchimia e la trasformazione del carbonio, da non confondere con quella dei senatori. Il risultato fa invidia alle migliori gag di UgoTognazzi. Forse è per questo imbarazzo che il canale Youtube del Movimento 5 Stelle ha pubblicato l’intervento del Senatore Cioffi, tagliando il tentativo poetico che invece potete vedere di seguito nel video.

“Basta pensare al ciclo del glucosio: il Sole, motore

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della vita, quando il verde della primavere esplode e ricopre la terra di fremito, di potere, di energia vitale. Quando una foglia ti appare contro luce e ne vedi la struttura, le diramazioni interne e tu sai che quei cunicoli collegano l’aria alla terra; foglie che fanno sì che l’aria si sia arricchita di quello che all’inizio della storia era un veleno: l’ossigeno…lì sulla superficie della foglia si ricrea un microcosmo di affetti e di magia, un dono dominato dall’unione, dall’iterazione, dalla trasformazione di elementi semplici, dall’idrogeno all’ossigeno, dall’azoto al potassio; una serie di elementi che ruotano, che danzano intorno al loro mentore: il carbonio. E lì sulla superficie della foglia nasce l’amore, quando l’anidride carbonica entra nel verde e , ballando sotto i raggi del Sole , ebbra del suo calore si divide, lasciando l’ossigeno libero di volare e il carbonio libero di riunirsi agli altri convitati alla festa per definire una meravigliosa collana: il glucosio, dolce nettare che scorre fino al frutto. E da qui entra nella bocca di un bambino, entra nel suo sangue e va ad alimentare quella parte che più di ogni altra ne ha bisogno, quella parte da cui nasce il pensiero, da cui nasce la domanda e la risposta, quella cellula nervosa che produce l’amore ed il dolore, il pensiero del ricordo ed è in quella cellula che il carbonio si separa ancora dai vecchi compagni di ballo e tramite il sangue arriva ai polmoni dove ritrova i due vecchi amici ossigeno e, ricombinandosi con loro, torna libero di volare nell’aria. E parte un nuovo giro di giostra, entrando nelle ali di un gabbiano, nella gambe di un grillo, nel sangue di un lombrico o negli artigli di un leone. La vita…la vita”.

“Ecco, Presidente del Consiglio, è per quella vita, per quell’amore che si perpetua, per l’ossigeno e il

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carbonio che tutte le persone di buona volontà vogliono che lei vada avanti. L’amore richiede coraggio e come diceva uno storico ateniese, padre della Polis,

“sicuramente i più coraggiosi sono coloro che hanno la visione più chiara di ciò che li aspetta, così della gloria e così del pericolo”, e tuttavia la affrontano e non scappano, aggiungo io. Quindi, avanti a testa alta, Presidente, il Movimento 5 Stelle è con lei”.

Fonte: The Italian Times

CORONAVIRUS, POMPIERI INGLESI CANTANO “BELLA CIAO”: “FORZA FRATELLI ITALIANI”

“ F r a t e l l i e s o r e l l e d e i vigili del fuoco italiani: questo è u n b r e v e m e s s a g g i o p e r v o i ” . I n i z i a così l’omaggio d e i p o m p i e r i inglesi del Fire Brigades Union ai colleghi dell’Italia.

Parole raccolte in un video emozionante, pubblicato sul canale YouTube di Fire Brigades Union: “In questo

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periodo così difficile vi inviamo con tutto il cuore forza, amore, speranza…e questa canzone”. Tutti insieme, i vigili del fuoco inglesi, cantano sulle note di “Bella ciao”, dedicata agli italiani: “Siamo sempre con voi”.

Un omaggio a quanti in Italia (e nel mondo) sono impegnati nella lotta contro il coronavirus arriva dai pompieri britannici. La Fire Brigades Union, sindacato che riunisce circa 45 mila vigili del fuoco nel Regno Unito, ha realizzato un video in cui il personale sparso in tutto il Paese canta “Bella ciao” in italiano: un montaggio di voci e suoni con un messaggio di solidarietà, “siamo con voi”, rivolto in primo luogo ai “fratelli e sorelle” pompieri in Italia. “La nostra è una famiglia senza confini”, spiega il vigile del fuoco che parla all’inizio, in un breve messaggio introduttivo che riassume le ragioni di questa iniziativa fatta per incoraggiare anche la Gran Bretagna alle prese con l’epidemia. Un pompiere con una tromba intona poi il canto associato alla lotta partigiana, a pochi giorni fra l’altro dal 25 aprile, in cui ricorre in Italia il 75esimo anniversario della Liberazione, che quest’anno vedrà una edizione insolita per il “lockdown” e le misure di isolamento dalla pandemia.

Fonte: Ansa

QUANDO CASALEGGIO DICEVA: “SE

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IL MOVIMENTO FA L’ACCORDO COL PD, IO ESCO”

I l q u o t i d i a n o I l Foglio ha recuperato un video che la dice l u n g a s u l l a trasformazione del Movimento 5 Stelle in questi anni.

Nel 2013, il guru e cofondatore dei 5 Stelle Gianroberto Casaleggio si era dichiarato contrario a qualsiasi apertura nei confronti del Partito Democratico. Oggi il capo politico del Movimento Luigi Di Maio, alla ricerca di accordi con altre forze politiche per governare, vuole “sotterrare l’ascia di guerra” e vuole scrivere insieme questo contratto di governo alla Lega o al Partito Democratico un contratto di governo.

Il video pubblicato il 21 luglio 2013 su YouTube nel canale ufficiale di Beppe Grillo, mostra il fondatore del Movimento 5 stelle, Casaleggio senior, intervistato da Gianluigi Nuzzi: spiegava che se il presidente della Repubblica avesse chiesto al M5s di entrare in un nuovo governo con il Pd, lui sarebbe uscito dal Movimento (minuto 16.30).

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BEPPE GRILLO SODDISFATTO:

“MEGLIO UN ANNO IN MENO A MILANO CHE 5 ANNI A CROTONE”

“Megl io un anno in meno a Milano che 5 anni a Crotone”. Con questa, brutta, battuta Beppe Grillo durante il suo spettacolo di qualche giorno fa a Milano si sente rassicurato. I milanesi vivranno un anno in meno, per via delle polveri sottili, rispetto ai 5, in meno, dei cittadini di Crotone.

Probabilmente Beppe non sa, del danno

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ambientale di cui è vittima la città di Crotone e, dunque, ignora l’elevata incidenza di morti causate dai tumori, o finge di non saperlo.

Il gravissimo disastro ambientale della cittadina calabrese ha distrutto intere famiglie e proprio il blog di Grillo il 26 agosto scorso ha pubblicato un post di Davide Mellace, un ragazzo di Crotone di 20 anni. Crotone, la Terra dei Veleni:

Qui la gente si ammala in continuazione

di tumore e molto muore, soprattutto

bimbi con leucemie. A Crotone sono state

scaricate illegalmente 350.000

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tonnellate di rifiuti tossici. Nella mia famiglia mio padre ha avuto il linfoma di Hodgkin, mia cugina anche, e due anni fa mia madre un tumore al seno. Io sono stanco. Come è stanca la gente crotonese di sentire “hai visto Antonio? Ha un tumore!”. Non se ne può più. Mia madre qualche anno fa ha creato una pagina su Facebook chiamata “Crotone ci mette la faccia” dove ha postato una sua foto con un cartello in mano con scritto “Sono Tina, ho 47 e sto lottando. Non voglio che i miei figli si ammalino di tumore”.

Da lì a poco la pagina arriva a 19 mila mi piace e tantissime persone pubblicano foto con cartelli in mano ricordando i loro parenti defunti a causa del cancro o parlando in prima persona della loro malattia. Io ho venti anni e ho paura a vivere qui”.

A Crotone si muore e si muore più che a Milano, non glielo hanno detto i suoi seguaci locali?

E neppure i suoi parlamentari Dalila

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Nesci, Federica Dieni, Paolo Parentela, Francesco Molinari e Nicola Morra?

“Bepp e Grillo è tornato a teatro” – scrive Gianluca Coviello sulla pagina Facebook di Crotone ci mette la faccia.

“Sul palco per riprendermi la libertà”,

ha detto. Effettivamente di libertà se

n’è prese tante. Una, però, non era

necessaria. Nessuna battuta più di

quella su Crotone ha reso l’idea di un

Grillo a due facce. D’altronde era

questa l’idea che voleva dare dialogando

col suo ologramma. Il titolo della

serata era “Grillo contro Grillo”. Sta

di fatto che quella battuta ha mostrato

meglio di tutto il resto la sua

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bipolarità. E la cosa non è stata voluta, siamo pronti a scommetterci.

“Meglio vivere un anno di meno a Milano che cinque anni di più a Crotone”, ha affermato nell’unico riferimento al problema inquinamento durante lo spettacolo. Senza aggiungere altro.

Voleva dire che a Milano c’è più inquinamento che a Crotone e che, nonostante questo, è meglio vivere nel capoluogo lùmbard che in Calabria.”

A Crotone continueranno sempre più a metterci la faccia. Invece, la tua faccia Beppe non fa ridere e neppure quella del tuo ologramma.

mader

“QUARTO… UN EX COMUNE A 5

STELLE”, LA PARODIA DI DADO

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Il comico romano Dado sta spopolando in rete con

“Quarto ex comune a 5 Stelle”, la parodia, scritta con Emiliano Luccisano e Marco Terenzi, sullo scandalo che ha colpito il Movimento 5 Stelle a Quarto, sulle note della storica canzone di Edoardo Vianello “Tremarella”.

Nella canzone, che sta avendo successo su Youtube e su Facebook, tantissimi riferimenti alla vicenda, dall’abuso edilizio in casa del sindaco Rosa Capuozzo, alle minacce del consigliere De Robbio fino alle reazioni dei vertici

“grillini” Fico e Di Maio.

mader

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