Metodi della Ricerca Sociale (Le scale)
a.a. 2018/2019 Docenti Sabina Licursi e Paolo Jedlowski
La tecnica delle scale o scaling
Risponde alla necessità di trattare concetti non direttamente osservabili
Consente di «misurare» l’uomo e la società
La tecnica delle scale o scaling
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Concetto
astratto • concetto
Concetto
specifico • indicatore
caratteristica • Variabile In generale
La tecnica delle scale o scaling
Concetto
astratto • concetto
Insieme coerente e organico di concetti specifici
• indicatori
caratteristiche • Variabili Con la costruzione
di una scala
Es. scala _ indice di depressione (Carroll)
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La scala è Un insieme coerente di
elementi (items) che sono
considerati
indicatori di un concetto più generale
SCALA
Gli items Il concetto sottostante è l’atteggiamento (variabile latente) che si vuole
misurare
L’uso delle scale
tecniche quantitative 7
MISURARE GLI ATTEGGIAMENTI
Atteggiamento= insieme di tendenze, sentimenti, pregiudizi, idee, convinzioni, apprensioni su un argomento specifico
Opinoni= espressione verbale dell’atteggiamento
Quali obiettivi?
Concetto generale
Indicatori
Le scale sono utilizzate solitamente per misurare gli atteggiamenti, ma anche tratti latenti della personalità,
così come abilità e capacità.
E, in generale, in tutte quelle situazioni in cui si può immaginare che l’intervistato preferisca (o non sappia)
dare una risposta secca (tipo Si/No), ad es. quando deve valutare, attribuire un punteggio e simili.
Possono essere ad un solo item o multitem
L’item può essere una domanda o una affermazione
L’uso delle scale
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La costruzione di variabili quasi-cardinali
Si immagina che la dimensione che si vuole misurare si espliciti o dispieghi lungo un continuum
Supplisce all’indisponibilità di un’unità di misura
Cosa consentono di ottenere?
L’autonomia semantica delle risposte nelle domande ad autonomia graduata
L’intervistato non ha bisogno di conoscere tutte le risposte per dare la sua
(1) Risposte semanticamente autonome
L’autonomia semantica delle risposte nelle domande ad autonomia graduata
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L’intervistato riesce ad orientarsi leggendo tutte le possibilità di risposta
(2) Risposte a parziale autonomia semantica
L’autonomia semantica delle risposte nelle domande ad autonomia graduata
L’intervistato deve orientarsi da solo rispetto alla modalità di risposta che gli viene offerta
(3) Scale autoancoranti, primo esempio
tecniche quantitative 13
(3) Scale autoancoranti, secondo esempio, il «termometro dei sentimenti»
(3) Scale autoancoranti, terzo esempio
Scala Likert o scale additive
tecniche quantitative 15
Punteggio
singolo item Punteggio
singolo item Punteggio
complessivo
PROCEDURA SEMPLICE E INTUITIVA
Scala Likert o scale additive
1. Le «domande» sono affermazioni
2. Le possibilità di risposta sono graduate (7, poi 5 o 4)
3. Le risposte hanno una parziale autonomia semantica
Scala Likert o scale additive
tecniche quantitative 17
Le 4 fasi della costruzione
Df domande
Somministrazione domande
Selezione domande e coerenza interna
Validità e unidimensionalità
Scala Likert o scale additive
È una fase teorica molto importante perché la validità della scala è data dalla capacità delle affermazioni che essa contiene di cogliere i differenti aspetti dei concetti da rilevare
Nella formulazione delle domande =>
linguaggio comune
Se ci sono molti items, per evitare acquiescenza e response set: polarità invertite
Df domande
Scala Likert o scale additive
tecniche quantitative 19
È la fase della raccolta dati
Occorre valutare se la scala consente di conseguire l’obiettivo conoscitivo.
Somministrazione domande
Selezione domande e coerenza interna
L’unidimensionalità della scala
1) Correlazione elemento- scala
=
il grado di correlazione tra il singolo item e il
punteggio globale (di tutti gli elementi)
=> si tolgono gli item che presentano una bassa
2) Coefficiente per la coerenza della scala
=
valutazione della coerenza interna della scala
Dobbiamo rispondere alla domanda: gli elementi (items) della scala e la scala nel suo complesso spiegano solo il
concetto che volevamo misurare?
Il differenziale semantico di Osgood
tecniche quantitative 21
Come possiamo capire cosa significa davvero per una persona un oggetto cognitivo?
Come teniamo conto delle differenti capacità argomentative delle persone intervistate?
Come possiamo confrontare le risposte
«soggettive» tra di loro?
Il differenziale semantico di Osgood
Rilevare i significati che un concetto assume per gli intervistati chiedendo loro di associare il concetto ad altri concetti offerti come possibilità
di risposta a tutti gli intervistati
Il differenziale semantico di Osgood
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Il differenziale semantico di Osgood
Scala autoancorante
Coppie di attributi non necessariamente pertinenti con il concetto
Si risponde d’istinto, si possono individuare più dimensioni (per Osgood sono la
valutazione, la potenza e l’attività) =>
ricchezza dell’approccio multidimensionale
I risultati si possono elaborare in vari modi, il profilo è uno di questi
Il differenziale semantico di Osgood
tecniche quantitative 25
Lo scalogramma di Guttman o scala cumulativa
Fornisce una risposta al problema
dell’unidimensionalità della scala (come
facciamo ad essere certi che tutti gli item si riferiscano allo stesso concetto?)
È cumulativa e non additiva= chi risponde affermativamente ad una determinata
domanda deve avere risposto
affermativamente anche a tutte quelle che la precedono sulla scala
Gli items sono dicotomici
È riproducibile
Lo scalogramma di Guttman o scala cumulativa
tecniche quantitative 27
Un esempio è la scala che avevamo già visto
Lo scalogramma di Guttman o scala cumulativa
Le possibilità di risposta sono
compiliamo insieme
Turista Concittadino Compagno
di lavoro Vicino di
casa Amico
personale Parente
stretto Totale
1 1 1 1 1 1 6
1 1 0 1 0 1 4
1 1 0 0 0 0 2
1 1 1 0 0 0 3
1 1 1 1 0 0 4
1 1 1 1 1 0 5
1 0 0 0 0 0 1