REPUBBLICA ITALIANA. Comune di Tagltacozzo in Persona del Sindaco P.T., eletto presso Alessandro Aw. Gentileschi in L'Aquila, vra.

Studío Legale Aw. Giulío Cesure Primerano

N. 00241/2014 REG.PROV.COLL.

N.00670/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il

Tribunale Amministrativo Regionale per

I'

^Abruzzo

(Sezione Prima) ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero

di

registro generale 670 del 2008, proposto

da:

Comune di Tagltacozzo in ^Persona del Sindaco

P.T., rappresentato e difeso

dall'aw.

Renato Simone,

con domici[o eletto presso

Alessandro

Aw. Gentileschi in L'Aquila,

vra Marsi,:ana,53

- Civita di ^Bagno;

Amminis

trazione

Separata della lWontagna Curio;

contÍo

Regio,ne Abruzzo

in

Persona del Presidente P.T., rapprescntato e difeso per legge dagli

aw.

Alessia Frattale, Sandro Pasquali, Camilla

D'Alonzo,

domiciliata

tn L'Aquila, via Leonardo

Da

Vinci,

6;

nei confronti di

Montana

Nuova

S.r.l., rappresentato e difeso dagli

aw.

Maria Athena

Lonzio,lìoberto

Renzi,

Giulio

Cesare Primerano, con

1

Vi(t Aia Chiavella snc

-

^{67 100 L'Aquila}

-

Tel(fax 086275 1047

Studío Legale Aw.

domicilio

eletto

Giulio Cesare Primerano

presso Giulio

Cesare

Ar,,v. primerano

_in L'Aquila, via

Aia

Chiavella, _Snc;

per Itannullamento

della determinazione _n.dh7

/773/del

26.9.200g. nella parte in

cui

fa

obbligo

_{al comune}

di

taglia cozzo ed all'amministrazione

separ.Lta

di

stralciare dai

ruoli

delra verifìca demaniale

i

terreni a

suo tempo aLienati

Visti

il

ricorso e

i

relativi allegati;

visti gli

atu

di

costituztone

in giudizio di

Regione

Abruzzo

rn Persona del Presidente P.T. e di Montana Nuova S.r.l.:

Viste le memorie difensive:

Visti tutti

gli atti della causa;

Relatore nell'udienza

pubblica del giorno 26

febbraio 2014 11

dott. Paolo Passoni e _{uditi per} le p^fir i difensori

come specifìcato nel verbale;

visto il ricorso proposto dal comune di I'aghacozzo

e

dall'Arnministrazione sep^r^t^ della Montagna di curio

(assegrrata

in

uso

civico

alla frazione

di

Roccacerro) , con cui è

stata irnpugnara la determrnazione

rn

data 26.9.0g del dirigente

del Servizio

F-oreste,

Demanio civico _ed Armentizio

_della

Regron

e

Abruzzo;

constatato in parucolare che, con tale prowedimento,

Ia

Regione ha

"rettifi

_cato"

la propria

precedente _deter

mtn

zrone dntgenztale del 1.10.2007 con

cui

era stata approvat a

la

venftca demanj.ale del

comune di

ragliac ozzo, poiché sarebbe stato ex

2

via Aia chiavella snc

-

^{67100 L'Aquira}

-

Tel/fox 0g62751047

Studio Legale Aw. Giulio Cesare prímerano

post acceftato che i terreni arienati nel

^196j.

dall'amministrazione _{separata alla soc.} Marsia _{spa (cd.} contratto Napcrlitano)

non

^pp^rterrebbero aI ^demanio civico _-come ritenuto

nella predetta verifica- bensì sarebbero attualmente di propr:ietà

pflv^ta

della Montana

Nuova

sd; quanto sopra con conseguente

ordine di stralcio di tah terreni dai

ruol_i del demanio civico;

Constatato che

i ricorrenti

censurano

l'inserimento cli

quelle aree nel

patrimonio

_{della soc. Montana}

Nuova.

^,.terreni

-così

testualmente si assume- che certamente

non

_sono

di

proprictà della stessa,

per di più

asserendosi

in modo

del

tutto

erroneo

ed incomprensibile che

questa società sarebbe acquirente di beni

immobili

trasferitele dall'amministrazione separata,,;

Ritenr:to che

la

presente veÍtenza esula dalla giurisdizione del

giudice amministrativo trattandosi di controversia che

non

attienr: all'uttltzzo del demanio civico, né

^ ^{suoi risvolti}

propr.iamente concessori, riguardando direttamente

la

qualitas

solj ilei terreni interessati

_daIIa

verifìca, di cui Ia

Regione

stabiliscc Ia (contestata) appaftenenzl' alla

società controinteressata, sulla base

di

pregressi negozi

privatistici

cti

altena:zione:

Ritenuto più particolare AL sensi

r\rrenlrro

plu ln

partTcolate che

al

sensl

dell'art. 2g

comma 2 della legge

26

grugno 1927

n.

1,766 sul riordinamento deslj usi

1n che deli' 29

civici, e dell'art. 30 comma

primo

secondo periodo clel relatrvo regolamento

di

esecuzione (R.D.

26 febbnio

L92g n, 332), è

il

commlssario regionale per

gli

usi civici I'autorità giurisdizionale

3

vía Aia chiavella snc

-

^{6T I00 L'Aquila}

-

Tet/fax 0g6225 l04T

Studío Legale Aw. Gíulio Cesare prìmerano

a conoscere -mediante "opposizione,, del

^comune,

deli'associazrone

^grafre-

o di

chiunque

vi

abbia interesse da

prop(rrre entro trenta gorni daIIa pubblicazione

_delle

operazioni di verifìca

demaniale-

ogni controversia

cfuca la esiste,nza, la natura e Ia estensione dei

diritti di

uso

civic'

così corrì€ scaturiti dagli atti approvativi della verifìca;

ritenuto che Ia proposizione di alcune censure di

ordine procedimentale

non

altera

l'univoca

natura petitoria della causa

petendi,

in un contcsto di

rivendtcazione dominicale dedotta

principaliter, così da impedire aI collegio finanche

vagli incidentali su

diritti

ex arr. 8 comma _{1 del} CpA;

Preso

atto infatti dell'univoca

giurisp rudenza

della Corte

di Cassazione secondo cui la decisione del commissario regionale

per gfi usi civici

sulla controversia rtlraluva a\I'appartenenza _dr

beni

iLmmobili

al

demanio

di uso civico

-emesso all'esito ^del

giudiz:io di accertamento della qualitas soli- ^assume

un connotato stricto scnsu giurisdizionale _(ex plurimis Corte Cass.

II 24 novembre 2008 n.

27893,

cfr.

anche

cass. III

civile 28.9.201,1 n. 19792)

Iùtenuto in conclusione che il ricorso _vada

dichiarato

inamnnissibile

per difetto di giurisdizione, trattandosi

di controversia devoluta al commissario regionale per gh usi civici

dell'Abruzzo,

_{fatto salvo quanto}

previsto

dall'art.

11

comma 2 del CPA,

in

tema di translatro iudicii:

4

via Aia Chíavella snc

-

^{67I00 L'Aquila}

-

Tet/fox 0g6275 1047

Studío Legule Avv. Giulío Cesare primeruno

Ritenuta la

sussistenza

di

gruste

ragioni per

compensare le spese di lite;

P.Q.M.

Il

Tdbunale

Amministrativo

Regionale

per l'Abruzzo

(sezione

Prima) dichiara il ricorso inammissibile per difetto

di

giurisdizione, nei sensi e con le

conseguenze

di cui

in motivazione.

Compensa le spese.

Ordina che la presente

sentenza

sia

eseguita dall'autorità amministfativa,.

Così ,ieciso

in L'Aquila

nella c^meta

di

consiglio

del

glorno 26

febbraio 2014 con I'intervento dei magistrati:

Paolo Passoni, Presidente FF, Estensore Ivl.arra Abbruzzes e, C onsigliere

Paola Anna Gemma

Di

Cesare, Primo Referendario

IL

PRESIDENTE" ESTENSORE

DE,POSITATA IN

SE,GRETtrRIA rr ¹³ _/ 03 /201.4

IL

SE,GRE,TARIO

(Art.

89, co. 3, cod. proc. amm.)

5

Via Aia Chiqvellct snc

-

67I00 L'Aquita

*

_{Tet/fux 086275 1047}