MANUALE D' USO E MANUTENZIONE FORNO ELETTRICO per PIZZA
Modello SYSTEM PIZZA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' CE
Il costruttore dichiara sotto propria responsabilità che il Forno
SYSTEM PIZZA tipo (tutti i tipi)è conforme alle seguenti direttive:
Compatibilità Elettromagnetica - DIRETTIVA EMC 2004/108/CE Bassa Tensione - DIRETTIVA 2006/95/CE
E per quanto applicabile alla DIRETTIVA 2006/42/CE "DIRETTIVA MACCHINE"
DECLARATION OF CONFORMITY
The manufactturer declares under out sole responsibility tha the product:
SYSTEM PIZZA tipo (tutti i tipi)
is in accordance to the fallowing directives:
EMC - EC/2004/105 DIRECTIVE
LOW VOLTAGE - EC/2006/95 DIRECTIVE
For as applicable to normes Safety Machine - EC 2006/42 DIRECTIVE
SOMMARIO
CAPITOLO 1 INFORMAZIONI GENERALI…….….……….…..…….….……..…..……….. 4
CAPITOLO 2 INSTALLAZIONE….…...….………...……..…...……...………...………..………. 11
CAPITOLO 3 MESSA IN FUNZIONE...…...……..………. 13
CAPITOLO 4 USO DEL FORNO…….……….…………..…...……...…...……..……… 14
CAPITOLO 5 MANUTENZIONE - RICERCA GUASTI - DISMISSIONE…….…………....……….………. 16
CAPITOLO 6 SERVIZIO POST - VENDITA...…...……..………. 19
CAPITOLO 7 SCHEMI ELETTRICI - DISEGNI TECNICI...…...……..………. 20
Prefazione
Questo manuale è stato predisposto dal costruttore per fornire all' utilizzatore tutte le informazioni utili ai fini di una corretta installazione, uso e manutenzione del forno, con particolare attenzione alla prevenzione delle condizioni di pericolo derivanti dal suo utilizzo. E' importante che il manuale, che è parte integrante della fornitura del forno, venga ben conservato e reso disponibile all' occorrenza a tutti gli operatori.
Il costruttore si riserva facoltà di modificare, in qualsiasi momento e senza obbligo di preavviso, sia il prodotto sia il contenuto del presente manuale d' uso.
Per mettere in evidenza alcune parti del testo sono stati utilizzati i seguenti simboli:
indica situazioni di pericolo per le quali è necessario prestare particolare attenzione.
fa riferimento a indicazioni tecniche di particolare importanza.
CAPITOLO 1 INFORMAZIONI GENERALI
1.1 Identificazione Costruttore e forno
1.2 Garanzia
La durata della garanzia è di 1 anno a decorrere dalla data della fattura o ricevuta fiscale rilasciata all’ atto dell’
acquisto. Entro tale periodo verranno sostituiti o riparati gratuitamente e solo franco ns. stabilimento i particolari che per cause ben accertate presentino difetti di fabbricazione ( sono esclusi i componenti elettrici e quelli soggetti ad usura ).
Non sono comprese nella garanzia le spese di spedizione e il costo della manodopera.
La garanzia decade nei casi in cui si accerti che il danno sia stato provocato da trasporto, errata o insufficiente manutenzione, imperizia degli operatori, manomissioni, riparazioni eseguite da personale non autorizzato, inosservanza delle prescrizioni del manuale. Si esclude ogni rivalsa nei confronti del costruttore per danni diretti o indiretti conseguenti al tempo in cui la macchina dovesse rimanere inoperosa causa avaria, attese per riparazioni, o comunque per qualsiasi ragione riferibile alla presenza fisica dell’ apparecchiatura.
1.3 Descrizione e caratteristiche del Forno
La serie è composta dai seguenti modelli:
MR … A Ideale per la cottura di 1 Teglia da cm. 60x40 o di 2 Pizze diametro 30 cm.
MR … B Ideale per la cottura di 1 Teglia da cm. 60x60 o di 4 Pizze diametro 30 cm.
MR … C Ideale per la cottura di 2 Teglie da cm. 60x40 o di 6 Pizze diametro 30 cm.
MR … D Ideale per la cottura di 3 Teglie da cm. 60x40 o di 8 Pizze diametro 30 cm.
MR … E Ideale per la cottura di 4 Teglie da cm. 60x40 o di 8 Pizze diametro 30 cm.
MR … F Ideale per la cottura di 2 Teglie da cm. 60x40 o di 6 Pizze diametro 30 cm.
MR … G Ideale per la cottura di 2 Teglia de cm. 60x40 o di 9 Pizze diametro 30 cm.
MR … H Ideale per la cottura di 4 Teglie da cm. 60x40 o di 12 Pizze diametro 30 cm.
MR … I Ideale per la cottura di 3 Teglie da cm. 60x40 o di 9 Pizze diametro 34 cm.
MR … L Ideale per la cottura di 3 Teglie da cm. 60x40 o di 8 Pizze diametro 30 cm.
MR … M Ideale per la cottura di 4 Teglie da cm. 60x40 o di 12 Pizze diametro 30 cm.
MR … N Ideale per la cottura di 6 Teglie da cm. 60x40 o di 16 Pizze diametro 30 cm.
Il forno SYSTEM PIZZA è ideale per la cottura della pizza in teglia o direttamente sul suolo in refrattario ed è realizzato con le seguenti caratteristiche:
Struttura in lamiera e profilati verniciati - Sportello in Acciaio Inox - Camera di cottura in materiale
refrattario conforme alle normative di settore relative ai materiali destinati al contatto con i prodotti
alimentari - Resistenze elettriche incorporate nel refrattario - Isolamento alto coibente termico -
Quadro comando composto da termostato digitale per temperatura, controllo digitale per potenza
Cielo/Platea, Interruttori per le funzioni del forno - Valvola scarico vapori di cottura - Impianto
elettrico e dispositivi di sicurezza secondo norme CE.
1.4 Caratteristiche tecniche Forno
Modello Temperatura Potenza assorbita Tensione Peso
Camera Esterno Teglie Pizze tonde
MR L P h A B C cm. 40 x 60 diam. cm. 30 Max Kw. Volt. Kg.
117A 40x60x17 85x100x48 1 2 450°C 3 380/220 140
117B 60x60x17 105x100x48 1 4 450°C 4,5 380/220 200
117C 60x90x17 105x130x48 2 6 450°C 6,5 380/220 250
117D 60x120x17 105x160x48 3 8 450°C 7,5 380/220 300
117E 80x120x17 125x160x48 4 8 450°C 10 380/220 330
117F 90x60x17 135x100x48 2 6 450°C 6,5 380/220 260
117G 90x90x17 135x130x48 2 9 450°C 9 380/220 330
117H 90x120x17 135x160x48 4 12 450°C 11 380/220 400
117I 105x105x17 150x140x48 3 9 450°C 12 380/220 410
117L 120x60x17 167x100x48 3 6 450°C 8,5 380/220 350
117M 120x90x17 167x130x48 4 12 450°C 11,5 380/220 420
117N 120x120x17 167x160x48 6 16 450°C 14 380/220 450
215A 40x60x15 85x100x77 1+1 2 450°C 5 380/220 250
215B 60x60x15 105x100x77 1+1 4 450°C 7,5 380/220 320
215C 60x90x15 105x130x77 2+2 6 450°C 11 380/220 440
215D 60x120x15 105x160x77 3+3 8 450°C 15 380/220 550
215E 80x120x15 125x160x77 4+4 8 450°C 18 380/220 570
215F 90x60x15 135x100x77 2+2 6 450°C 11,5 380/220 480
215G 90x90x15 135x130x77 2+2 9 450°C 16 380/220 570
215H 90x120x15 135x160x77 4+4 12 450°C 20 380/220 635
215I 105x105x15 150x140x77 3+3 9 450°C 22,5 380/220 690
215L 120x60x15 167x100x77 3+3 6 450°C 16 380/220 685
215M 120x90x15 167x130x77 4+4 12 450°C 20,5 380/220 700
215N 120x120x15 167x160x77 6+6 16 450°C 24,5 380/220 720
315A 40x60x15 85x100x110 1+1+1 2 450°C 7,5 380/220 290
315B 60x60x15 105x100x110 1+1+1 4 450°C 11,5 380/220 350
315C 60x90x15 105x130x110 2+2+2 6 450°C 16,5 380/220 500
315D 60x120x15 105x160x110 3+3+3 8 450°C 22,5 380/220 720
315E 80x120x15 125x160x110 4+4+4 8 450°C 27 380/220 780
315F 90x60x15 135x100x110 2+2+2 6 450°C 17,5 380/220 650
315G 90x90x15 135x130x110 2+2+2 9 450°C 20,5 380/220 960
315H 90x120x15 135x160x110 4+4+4 12 450°C 30 380/220 1050
315I 105x105x15 150x140x110 3+3+3 9 450°C 33 380/220 1060
315L 120x60x15 167x100x110 3+3+3 6 450°C 24 380/220 720
315M 120x90x15 167x130x110 4+4+4 12 450°C 31 380/220 1070
315N 120x120x15 167x160x110 6+6+6 16 450°C 38,5 380/220 1180
Dimensioni Capacità di Cottura
1.5 Caratteristiche tecniche Cella di Lievitazione
Modello Temperatura Potenza assorbita Tensione Peso
LR A B C Max Kw. Volt. Kg.
A 85x100 60 - 90 - 105 60°C 0,6 - 1,2 220 Mono 60 - 70
B 105x100 60 - 90 - 105 60°C 0,6 - 1,2 220 Mono 65 - 75
C 105x130 60 - 90 - 105 60°C 0,6 - 1,2 220 Mono 70 - 80
D 105x160 60 - 90 - 105 60°C 0,6 - 1,2 220 Mono 75 - 85
E 125x160 60 - 90 - 105 60°C 0,6 - 1,2 220 Mono 80 - 90
F 135x100 60 - 90 - 105 60°C 0,6 - 1,2 220 Mono 70 - 80
G 135x130 60 - 90 - 105 60°C 0,6 - 1,2 220 Mono 75 - 85
H 135x160 60 - 90 - 105 60°C 0,6 - 1,2 220 Mono 85 - 95
I 150x140 60 - 90 - 105 60°C 0,6 - 1,2 220 Mono 90 - 100
L 167x100 60 - 90 - 105 60°C 0,6 - 1,2 220 Mono 80 - 90
M 167x130 60 - 90 - 105 60°C 0,6 - 1,2 220 Mono 85 - 95
N 167x160 60 - 90 - 105 60°C 0,6 - 1,2 220 Mono 95 - 105
1.6 Caratteristiche Cappa
Il modulo Cappa è un accessorio necessario non solo perché vi è apposto il marchio del produttore ben visibile come previsto dalla conformità CE, ma è molto utile per la raccolta dei vapori di cottura fuoriusciti all' apertura dello sportello collegandola ad un impianto di aspirazione centralizzato o utilizzando l' accessorio a richiesta "KIT Aspirazione" da in- stallare sul forno e collegarlo ad una canna fumaria.
2 2 2 2 2 2
Dimensioni Esterne Ripiani per Teglie Nr.
2
2 2 2 2 2
1.7 Schema elettrico
1.8 Zona occupata dall' operatore
Al fine di rendere ottimale l' impiego del Forno e per poterne sfruttare appieno tutte le sue potenzialità, l' operatore deve disporre degli spazi adeguati che sono rappresentati nella FIG. 6
1.9 Avvertenze generali per la sicurezza
Il Forno pur essendo conforme ai requisiti di sicurezza previsti dalle norme di riferimento, elettriche, meccaniche, igeni- che, può costituire pericolo nei casi di;
* Utilizzo per scopi e condizioni diverse da quelle previste dal costruttore.
* Manomissione delle protezioni e dei dispositivi di sicurezza.
* Inosservanza delle prescrizioni previste per: installazione, messa in funzione, uso, manutenzione.
Tutte le operazioni di installazione e manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e autoriz- zato dal costruttore, il quale declina ogni responsabilità derivante da errata installazione o da manomissioni.
1.10 Avvertenze per la sicurezza
E' importante consultare questo manuale prima di procedere alla installazione e all' impiego del forno.
mento, incendi, scottature, è necessario osservare le seguenti prescrizioni di sicurezza:
* Mantenere sempre ordinato il proprio posto di lavoro.
* Non utilizzare il Forno in ambienti non idonei: umidi, bagnati e scarsamente illuminati.
* Tenete il forno fuori dalla portata dei bambini o di persone non abilitate al suo funzionamento.
* Non manomettere per nessun motivo i dispositivi di sicurezza.
* Utilizzare il Forno nell' ambito della potenza di targa e solo per l' uso consentito, ogni uso improrpio è pericoloso.
* Non introdurre nel Forno o parti pericolose le mano o altri oggetti.
* Utilizzare indumenti adeguati, come previsto dalle norme contro gli infortuni.
* Proteggere adeguatamente il cavo di alimentazione elettrica.
(Non devono essere utilizzati cavi di prolunga in aria aperta)
* Staccare la spina dalla presa quando il Forno non viene utilizzato e prima di ogni intervento di manutenzione o spostamento.
* La pulizia del Forno e le parti al contatto con il prodotto va sempre effettuato a Forno freddo e senza alimentazione di rete. (Non utilizzare getti d' acqua o prodotti non idonei).
* Nel caso di guasti o di inconvenienti nel funzionamento non effettuare personalmente riparazioni, ma rivolgersi a personale qualificato.
Per prevenire situazioni di pericolo ed incidenti causati da scariche elettriche, da organi meccanici in movi-
CAPITOLO 2 INSTALLAZIONE
2.1 Prescrizioni a carico dell' utente
L' ambiente dove viene installato il forno deve avere le seguenti caratteristiche:
* Essere asciutto.
* Fonti idriche e di calore devono essere sufficentemente distanti.
* La ventilazione e l' illuminazione devono essere adeguate e conformi alle normative vigenti.
* Il pavimento deve essere piano e ben levigato per permettere una pulizia accurata.
* Essere dotato di canne fumarie per espulsione dei fumi e vapori di cottura
La rete elettrica deve essere dotata di interruttore automatico differenziale con caratteristiche adeguate a quel- le del Forno. E' indispensabile un efficiente impianto di messa a terra e che la tensione di alimentazione e la frequenza dell' impianto siano compatibili con i valori riportati nella targhetta apposta sul fianco del Forno.
2.2 Modalità d' installazione e montaggio
Il Forno viene fornito imballato con film estensibile su pallet di legno fissato con regge. All' interno dell' imballo dentro il forno vi sono le istruzioni d' uso e la dichiarazione di conformità secondo le direttive CE.
Il Forno viene venduto già pronto per l' uso, tuttavia nell' eventualità che non sia stato preventivamente assemblato in ditta, si consiglia di ricorrere a personale tecnico autorizzato.
Qualora il forno per poter essere posizionato nel locale debba essere smontato è necessario aver cura di:
* Sconnettere i collegamenti elettrici della camera superiore a quella inferiore ed eventualmente alla cella lievitazione.
* Estrarre il tubo vapori della camera inferiore sfilandola dal lato superiore del forno.
*Sconnetere i collegamenti della vaporiera alle camere di cottura (se predisposta).
* Rimuovere le piastre di fissaggio poste ai lati delle camere di cottura.
2.3 Scarico vapori
Il forno è dotato di un raccordo per lo scarico dei vapori ed è situato nella parte superiore che deve essere collegato ad una canna fumaria o all' esterno del locale mediante un tubo in acciaio inox rigido. Se è montato sul forno l' accessorio (Kit di Aspirazione) e sufficente collegare solo l' aspiratore in dotazione.
Utilizzare un tubo di collegamento di eguale sezione del raccordo.
Il tubo di scarico dei vapori deve essere inserito INTERNAMENTE al raccordo dei vapori del forno ed applicare un T di raccolta e scarico condensa come rappresentato nella FIG. 7
2.4 Collegamento elettrico
Il collegamento elettrico alla rete si ottiene tramite una morsettiera situata nella parte posteriore del forno.
Usare cavi elettrici di sezione non inferiore a quelli in dotazione nella morsettiera di connessione. Vedi FIG. 8 Utilizzare un interruttore differenziale (salvavita) come protezione.
Accertarsi che il cavo GIALLO/VERDE (contradistinto dal simbolo terra) sia collegato ad una buona presa di TERRA.
Il forno deve essere collegato ad un circuito di Terra efficiente, eseguito come previsto dalle norme vigenti.
2.5 Posizionamento del forno
La presa di rete deve essere facilmente accesibile e non deve richiedere alcun spostamento. La distanza dal forno e la presa deve essere tale da non provocare tensione del cavo di alimentazione.
CAPITOLO 3 MESSA IN FUNZIONE
3.1 Descrizione dei comandi (FIG:8)
1) Interruttore di linea (On/Off) Forno 7) Parzializzatore di Potenza Cielo 2) Interruttore Luce Forno 8) Interruttore Aspiratore Cappa
3) Termostato Temperatura di cottura 9) Interruttore di linea (On/Off) Cella Lievitazione 4) Interruttore Resistenze Platea 10) Interruttore Luce Cella
5) Parzializzatore di Potenza Platea 11) Termostato Cella Lievitazione 6) Interruttore Resistenze Cielo
3.2 Verifica funzionale
* Collegare il Forno alla rete elettrica inserendo la spina del cavo di collegamento nella presa oppure attivando l' inter- ruttore differenziale se l' impianto è privo di presa.
* Attivare l' interruttore Generale (1) portandolo in posizione (I) (FIG. 9)
La presenza della corrente in rete è resa visibile con l' accensione della Spia luminosa Verde.
* Verificare o impostare il Termostato di Cottura (3) ad una temperatura superiore a 100°C (FIG. 9)
* Impostare i Parzializzatori di Potenza (5-7) a 100%, attivare gli interruttori Resistenza (4-6) (FIG. 9).
* Attendere 1 minuto circa e l' accensione delle Spie luminose Gialle confermeranno il regolare funzionamento (FIG. 9).
* Lasciate funzionare il forno per qualche minuto per verificare il regolare funzionamento.
CAPITOLO 4 USO DEL FORNO
Prima d' iniziare ad usare il forno per la prima volta, è necessario effettuare un rodaggio dei materiali refrattari onde evitare lesioni o crepe degli stessi, attenersi alle istruzioni qui di seguito.
4.1 Rodaggio
Dopo aver verificato l' esatta installazione del forno, eseguire la seguente operazione la prima volta che si usa il forno:
* Attivare il forno eseguendo le modalità 3.2 e raggiungere una temperatura di circa 150 °C mantenendola per circa due ore e valvola di scarico vapori aperta con potenze resistenze Cielo 80% e Platea 50%.
* Portarsi ad una temperatura di circa 200 °C mantenendola per circa due ore.
* Portarsi ad una temperatura di circa 280 °C mantenendola per circa due ore.
* Portarsi ad una temperatura di circa 350 °C mantenendola per circa due ore.
* Spegnere il forno e lasciarlo raffreddare con la valvola scarico vapore sempre aperta.
4.2 Accensione Camera di Cottura
Eseguire le seguenti operazioni:
* Attivare l' interruttore Generale (1) portandolo in posizione (I) (FIG. 9).
* Impostare il Termostato di Cottura (3) alla temperatura di cottura desiderata (FIG.9).
* Impostare i Parzializzatori di Potenza (5-7) a 100% per ottenere un riscaldamento più veloce (FIG. 9).
* Attivare gli interruttori Resistenze Cielo (6) e Platea (4) portandoli in posizione (I) (FIG. 9).
* Attivare l' interruttore Luce (2) ogni volta che si vuole ispezionare la camera di cottura (FIG. 9).
* Lasciate funzionare il forno per qualche minuto per verificare il regolare funzionamento.
4.3 Spegnimento Camera di Cottura
Eseguire le seguenti operazioni:
* Disattivare gli interruttori Resistenze Cielo (6) e Platea (4) portandoli in posizione (0) (FIG. 9).
* Disattivare l' interruttore Generale (1) portandolo in posizione (0) (FIG. 9).
* Lasciare o aprire la valvola di cottura tirando il Pomello (FIG: 1).
4.4 Accensione Cella di Lievitazione
Eseguire le seguenti operazioni:
* Attivare l' interruttore On/Off Giallo (9) portandolo in posizione (I) (FIG. 9).
* Ruotare il Termostato (11) in senso orario per attivare il riscaldamento della cella, la spia gialla si accenderà (FIG. 9).
* Impostare il valore di temperatura desiderata fino ad un max.di 40/45 °C (FIG. 9).
* Ruotare il Termostato (11) in senso antiorario per ridurre la temperatura o per spegnere la resistenza (FIG. 9).
* Attivare l' interruttore Luce (10) ogni volta che si vuole ispezionare la cella di lievitazione (FIG. 9).
* Per lo spegnimento della cella, disattivare l' interruttore On/Off Giallo (9) portandolo in posizione (0) (FIG. 9).
4.5 Consigli d' uso
Per mantenere la temperatura del forno più costante possibile è consigliabile tenere la valvola di scarico dei vapori Chiusa ed aprirla nell' eventualità che si crei un eccessivo vapore all' interno del forno e quando si sforna il prodotto.
Prima di utilizzare teglie in lamiera bleu per la cottura, si consiglia di attenersi al seguente trattamento:
* Pulire le teglie con cura e ungerle lievemente.
* Riscaldare le teglie in posizione capovolta per circa 3/5 ore ad una temperatura di 300 °C
* Ripulire le teglie con cura e ungerle lievemente prima di riporle ogni volta che si finisce il ciclo di cottura onde evitare quei fastidiosi puntini di ruggine caratteristica dell' incuria delle teglie.
TEMPERATURE consigliate per la cottura della PIZZA :
Temperatura Potenza Cielo Potenza Platea
* Pizza alla TEGLIA 250 - 280°C 100% 50 - 70%
* Pizza al piatto cotta nel PIATTINO 300 - 320°C 100% 50 - 70%
* Pizza al piatto cotta direttamente sul REFRATTARIO 320 - 350°C 100% 20 - 50%
Si consiglia di impostare la Potenza PLATEA al massimo della potenza consigliata e ridurla o aumentarla se la cottura non è soddisfacente.
Le Temperature e le Percentuali Potenza suggerite sono indicative, i valori variano in base al tipo di prodotto e al risul- tato voluto, si consiglia di effettuare delle cotture di prova al fine di poter trovare l' abbinamento temperatura/potenza ottimale per il proprio prodotto.
* Non usare il forno a temperature superiori a 400 °C.
* Non lasciare per nessun motivo, il forno in funzione incustodito per lunghi periodi.
* Utilizzare dispositivi di protezione termici (guanti) ogni qualvolta si prelevano contenitori metallici, teglie, precedentemente inseriti nella camera di cottura.
* Non posizionarsi con il viso in prossimità delle portine della camera di cottura, se queste vengono aperte, onde evitare vampate di calore.
* Non depositare materiali combustibili all' interno e/o in prossimità del forno Pericolo d' Incendio.
* Non usare il forno per la bollitura dei cibi o altro a cui non sia destinato l' uso.
CAPITOLO 5 MANUTENZIONE - RICERCA GUASTI - DISMISSIONE
Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o pulizia, staccare la spina dalla presa di alimentazione elettrica. In caso di malfunzionamento o di guasto del forno, rivolgersi esclusivamente ai centri di assistenza di zona autorizzati dal costruttore.
5.1 Pulizia
* Staccare la spina dalla presa di corrente.
* Eseguire un' accurata pulizia del forno e rimuovere gli eventuali residui di cottura.
* Pulire le parti esterne del forno con una spugna umida e prodotti neutri poi asciugare accuratamente.
* Non utilizzare pagliuzze metalliche e detersivi abrasivi.
5.2 Sustituzione della lampada Luce
La lampada Luce è situata nello stipite interno dello sportello della camera di cottura (FIG: 10)
Per sostituire la lampada rimuovere il vetro di protezione con delicatezza, sfilare la lampada usurata verso l' alto.
Nell' inserire la nuova lampada fare attenzione di non toccarla direttamente con le dita ma utilizzare l' involucro di protezione della lampada stessa.
Utilizzare Lampade alogene per forno a 300 °C da 12 Volt. - 20 Watt.
5.3 Regolazione della Molla portina
La regolazione di tensione della Molla dello sportello avviene mediante una vite situata alla base della molla stessa, per la sua regolazione agire come segue:
* Svitare il pomello della valvola (4) (FIG. 11).
* Svitare le viti che tengono bloccato il pannello (3) al forno e rimuovere lo stesso (FIG. 11)..
* Allentare i dadi (2) della vite di regolazione (1) poi procedere con la regolazione (FIG. 11)
* Nel caso non sia possibile regolare il tiraggio della molla occorrerà sostituirla.
5.4 Sostituzione vetro sportello
* Usare un cacciavite a croce (1), e svitare le viti (2) (FIG. 12).
* Rimuovere la staffa di fissaggio (3) e sfilare poi il vetro (4) (FIG. 12).
* Installare un vetro nuovo con la guarnizione al silicone nuova per alte temperature (FIG. 12).
* invitare nuovamente la staffa di fissaggio (3) allo sportello (FIG. 12).
5.5 Cambio voltaggio
Il forno normalmente viene fornito alla tensione di rete richiesta, tuttavia è predisposto per funzionare sia a 220 Volt.
(c. a.) e sia a 380 Volt (c. a.), per eventuale cambio voltaggio contattare la ditta costruttrice che provvederà ad infor- mare sulle modalità di intervento e nonché a fornire lo schema di collegamento da effettuare.
Queste operazioni vanno sempre eseguite a forno freddo per Pericolo di Ustioni e Rottura dei Vetri del forno.
Il cambio voltaggio va fatto eseguire sempre a un tecnico autorizzato.
5.6 Lunga inattività del forno
Dovendo lasciare fermo il Forno per lunghi periodi, disinserire l' interruttore generale a muro o la presa di corrente, effettuare una pulizia generale del Forno e ricopritelo con un telo per proteggerlo da polvere e umidità.
5.7 Possibili anomalie e guasti
In caso di guasti o malfunzionamenti, scollegare l' interruttore generale a muro e contattare il servizio Assistenza del vostro Rivenditore. Evitare di smontare le parti interne del Forno.
Il costruttore declina qualsiasi responsabilità per eventuali manomissioni.
ANOMALIA CAUSA SOLUZIONE
Il forno non si avvia ° Interruttore generale ° Posizionare l' interruttore
disinserito generale su 1
° Mancanza di tensione ° Contattare
sulla linea di alimentazione Servizio Assistenza del vostro Rivenditore
° Fusibile di protezione ° Contattare
bruciato Servizio Assistenza
del vostro Rivenditore Il forno non riscalda ° Intterruttori resistenze ° Posizionare gli interruttori
disinseriti resistenze su 1
° Parzializzatori di potenza ° Posizionare i parzializzatori impostati a 0% ad un valore superiore a 0%
° Contattori di potenza ° Contattare
difettosi Servizio Assistenza
del vostro Rivenditore
° Termoregolatore temperatura ° Verificare ed impostare impostato al minimo alla temperatura desiderata Il forno non cuoce uniforme ° Temperatura e potenze ° Impostare i valori diversi fino ad
non giuste ottenere la cottura desiderata
5.8 Smaltimento e riciclaggio
Il forno è stato progettato e costruito con materiali di prima qualità che garantiscono una lunga durata di utilizzo.
Al termine dell' utilizzo del forno, seguire le leggi nazionali per lo smaltimento e riciclaggio.
CAPITOLO 6 SERVIZIO POST - VENDITA
6.1 Parti di ricambio
Per la richiesta di parti di ricambio riferirsi ai dati riportati nella targa identificativa (CAP. 1.1) posta sul fianco del forno (Modello, matricola, ecc.) ed al codice del ricambio così come riportato nel CAP. 7.2
Per qualsiasi richiesta di Assistenza tecnica, informazioni e ordini di ricambi contattare il Rivenditore autorizzato.
Vi raccomandiamo di usare solo pezzi di ricambio originali.
CAPITOLO 7 SCHEMI ELETTRICI - DISEGNI TECNICI
7.1 Strumenti di comando
TERMOREGOLATORE digitale R38 (FIG.14)
Per l' impostazione della temperatura (°C) seguire i seguenti passi:
° Premere e rilasciare il tasto Freccia Giù (2) il display lamppegerà e apparirà una scritta SP alternata dal valore della temperatura precedentemente impostata (FIG. 14).
° Per aumentare la temperatura premere il tasto Freccia Su (3) (FIG. 14).
° Per diminuire la temperatura premere il tasto Freccia Giù (2) (FIG. 14).
° Per ritornare alla temperatura reale premere il tasto P (1) oppure attendere 5-6 secondi per la memorizzazione.
PARZIALIZZATORE di Potenza TP34 (FIG. 15)
Per l' impostazione delle potenze (%) Cielo/Platea è sufficiente premere solamente il tastoFreccia Su (3) per Aumentare o il tasto Freccia Giù (2) per diminuire la percentuale (FIG: 15).
7.2 Catalogo parti di ricambio
Codice Descrizione
TLK38 Termostato digitale di temperatura
TP34 Parzializzatore di potenza per Cielo o Platea
CR/AL Sonda / Termocoppia per Termostato
TIC001 Orologio / Timer
TR3090 Termostato per Cella Lievitazione
TRS30-50 Trasformatore Volt. 220 - 12 da 30 o 50 VA
TLR025 Telerruttore / Contattore
INTLUX Interruttore bipolare Luminoso
ALOGEN Lampada Alogena 20W 12 Volt - 300°C
VETRAL Vetro Portalampada Alogena
ALCOMP Portalampade completo di lampada Alogena e Vetro
INCA Lampada 40W E 27 - 240 Volt - 300°C
MANIPO Maniglia e/o Pomello Sportello
MOLLA Molla per Sportello
LANAR Sacco Lana di Roccia
GUARVE Guarnizione siliconica per Vetro
VT0000
Vetro Temperato per sportello forno
RS0000
Resistenze per Cielo o Platea
RESCEL Resistenza per Cella di Lievitazione
CERCEL Cerniera per Sportello Cella di Lievitazione o Neutra
FORNO PIZZA Mod. SYSTEM PIZZA Manuale d' Uso e Manutenzione EDIZIONE - 09/2009
PIZZA OVEN Mod. SYSTEM PIZZA Operating manual EDITION - 09/2009
LA PORTA FORNI Srl