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Le assunzioni dai dati dei Centri per l Impiego - aggiornamento a novembre 2020

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Academic year: 2022

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Le assunzioni dai dati dei Centri per l’Impiego

- aggiornamento a novembre 2020 –

Dopo la ripresa di luglio e agosto, già nei successivi due mesi la domanda di lavoro delle imprese aveva ripreso una china discendente, e le misure progressivamente più stringenti adottate per far fronte alla seconda fase emergenziale hanno reso il mese di novembre certamente il più critico dei tre. Rispetto a novembre 2019 le assunzioni delle imprese trentine sono calate, infatti, di oltre 2.400 unità per un -26,1% in termini relativi (Tab.1).

Il calo, pressoché generalizzato, per numerosità e variazione percentuale (-2.403 e -81,5%) ha riguardato soprattutto i pubblici esercizi. La decisione di procrastinare l’apertura degli impianti sciistici - nella migliore delle ipotesi a dopo il Natale - ha di fatto bloccato sul nascere la stagione turistica invernale. Su base annua la domanda di lavoro è diminuita anche in agricoltura e nei comparti del manifatturiero e delle costruzioni. In questo quadro improntato a una riduzione del fabbisogno di manodopera, si è registrata tuttavia una dinamica di crescita nel comparto degli altri servizi del terziario, sospinta come nei mesi precedenti dal buon risultato dell’area relativa all’Istruzione dove rispetto a novembre 2019 si contano 870 assunzioni in più e anche dal buon andamento della domanda di personale espresso dalla Pubblica Ammirazione (+207).

Tab. 1 ASSUNZIONI LAVORATIVE NEI PRIMI UNDICI MESI E NOVEMBRE 2020 PER COMPARTI DI ATTIVITA’ IN PROVINCIA DI TRENTO

- valori assoluti e variazioni assolute e percentuali –

v.a. Var. ass.

20/19

Var. % 20/19

Saldi occup.

Diff. saldi

occup.20/19 v.a. Var. ass.

20/19

Var. % 20/19

Agricoltura 28.245 -320 -1,1 -320 +353 413 -47 -10,2

Secondario 15.320 -3.207 -17,3 +1.846 -603 1.278 -168 -11,6

Estrattivo 542 -166 -23,4 +65 -26 37 +4 +12,1

Costruzioni 5.818 -740 -11,3 +1.435 +86 348 -124 -26,3

Industria in senso stretto 8.960 -2.301 -20,4 +346 -663 893 -48 -5,1

Terziario 78.921 -14.114 -15,2 -13.268 -2.489 5.214 -2.222 -29,9

Commercio 7.160 -1.861 -20,6 -967 -754 585 -390 -40,0

Pubblici esercizi 29.086 -8.444 -22,5 -13.907 -2.984 547 -2.403 -81,5

Servizi alle imprese 8.229 -1.146 -12,2 +211 -103 552 -104 -15,9

Altri servizi terziario 34.446 -2.663 -7,2 +1.395 +1.352 3.530 +675 +23,6 Totale assunzioni 122.486 -17.641 -12,6 -10.477 -2.739 6.905 -2.437 -26,1

Assunzioni lavorative nel mese di novembre 2020 Assunzioni lavorative

nei primi 11 mesi del 2020

Fonte: USPML su dati Agenzia del Lavoro (Centri per l’Impiego) – PAT

Il calo delle assunzioni di novembre accentua la negatività di più lungo periodo.

Rispetto a gennaio-novembre dell’anno prima si rileva, infatti, una diminuzione di 17.641 assunzioni, per una variazione negativa del 12,6%.

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Anche in questo caso la flessione della domanda di lavoro ha interessato tutti e tre i settori di attività. E’ stata relativamente contenuta in agricoltura (-320 assunzioni corrispondenti e -1,1% in termini relativi) e più sostenuta nel secondario (-3.207 e -17,3%) e nel terziario (-14.114; -15,2% ).

Nel secondario il calo delle assunzioni negli undici mesi del 2020 si distribuisce per 166 unità nell’estrattivo, 740 nelle costruzioni e 2.301, per un -20,4%, nel manifatturiero.

Nel terziario, senza sorprese e nonostante la crescita dei mesi estivi, il comparto dei pubblici esercizi è il più negativo con un calo di 8.444 assunzioni per un -22,5%. Forte, soprattutto in termini relativi, risulta anche la flessione nel commercio (le 1.861 assunzioni in meno corrispondono a un -20,6%), come pure la dinamica di calo dei servizi alle imprese (-1.146 e - 12,2%). Nonostante l’aumento degli ultimi mesi, nel confronto sugli undici anche il comparto degli altri servizi del terziario registra una minor numero di assunzioni di 2.663 e del -7,2%.

Le cessazioni lavorative del periodo gennaio-novembre 2020 calano di 14.902 unità e del 10,1%. Il calo delle cessazioni si associa al contestuale minor numero di assunzioni - a termine – effettuate nel periodo, e anche alle ridotte possibilità delle imprese di ricorrere ai licenziamenti in vigenza del blocco dei licenziamenti ad oggi fissato fino alla fine del prossimo mese di marzo.

Per quanto riguarda i saldi occupazionali, alle 122.486 assunzioni degli undici mesi del 2020 sono corrisposte 132.963 cessazioni da lavoro, con una prevalenza delle seconde in numero di 10.477.

E’ normale in questo periodo dell’anno avere un saldo tra entrate e uscite dal mercato del lavoro negativo (in attesa delle assunzioni legate alla ripresa della stagione turistica invernale - che però quest’anno partirà con estremo ritardo tra limitazioni negli spostamenti delle persone, negli orari dei pubblici esercizi e nella operatività degli impianti sciistici, la cui apertura è ipotizzata solo febbraio 2021) e tuttavia tra gennaio e novembre dell’anno prima il saldo era stato meno negativo, limitandosi a 7.738 cessazioni lavorative in più.

Negli undici mesi del 2020 il minor fabbisogno di personale ha riguardato in valori assoluti maggiormente i maschi (-9.183 e -8.448 donne), anche se in termini relativi la flessione è stata pressoché eguale.

La diminuzione delle assunzioni ha impattato maggiormente sulla manodopera straniera per la quale le 7.986 minori opportunità di lavoro hanno rappresentato una riduzione del 17,7%, mentre le assunzioni degli italiani sono diminuite di 9.655 unità, ma per un -10,2%.

Per età la fascia più penalizzata si conferma quella dei 30-54enni. Negli undici mesi del 2020 le assunzioni di lavoratori adulti calano del 14,7% (-10.617 assunzioni); le assunzioni sono diminuite dell’11,5% e di 5.958 unità tra i giovani fino a 29 anni e del 6,6% per 1.066 unità in meno tra i lavoratori più anziani.

Il calo delle assunzioni nel 2020 ha riguardato tutte le tipologie contrattuali.

Le minori assunzioni a tempo indeterminato in senso stretto sono state 1.754 per un calo del 14,6% e, in termini di stabilità lavorativa, si deve anche segnalare la riduzione tra gennaio e novembre 2020 delle trasformazioni dei contratti a termine in tempo indeterminato: dalle 6.647 trasformazioni degli undici mesi del 2019, alle 5.022 degli undici del 2020; 1.625 stabilizzazioni in meno, per una variazione del -24,4%.

Le assunzioni con contratto di apprendistato sono diminuite di 1.642 e con la stagione invernale ferma al palo anche per il lavoro a chiamata si sono perse 667 assunzioni. Il lavoro somministrato ne ha perse 2.862 e, infine, in valori assoluti, a calare sono state soprattutto le assunzioni con il tempo determinato (-10.716 assunzioni).

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Tab. 2 CARATTERISTICHE DELLE ASSUNZIONI NEGLI UNDICI MESI DEL 2020 IN PROVINCIA DI TRENTO - valori assoluti e variazioni assolute e percentuali –

Primi 11 mesi 2020

Incid.

%

Var. assoluta 20/19

Var. percentuale 20/19

Per genere

Maschi 64.083 52,3 -9.193 -12,5

Femmine 58.403 47,7 -8.448 -12,6

Totale 122.486 100,0 -17.641 -12,6

Per cittadinanza

Italiani 85.370 69,7 -9.655 -10,2

Stranieri 37.116 30,3 -7.986 -17,7

di cui extracomunitari 19.862 16,2 -2.496 -11,2

Per classe d'età

Giovani (fino a 29 anni) 45.791 37,4 -5.958 -11,5 Adulti (30-54) 61.603 50,3 -10.617 -14,7 Anziani (oltre 54) 15.092 12,3 -1.066 -6,6

Per tipo di contratto

Indeterminato 10.236 8,4 -1.754 -14,6 Apprendistato 4.454 3,6 -1.642 -26,9 Somministrato 8.348 6,8 -2.862 -25,5

A chiamata 9.739 8,0 -667 -6,4

A tempo determinato 89.709 73,2 -10.716 -10,7

Fonte: USPML su dati Agenzia del Lavoro (Centri per l’Impiego) – PAT

Gli iscritti ai Centri per l’Impiego

- aggiornamento a novembre 2020 -

Il totale degli iscritti ai CPI

Nel mese di novembre, in corrispondenza della seconda ondata della crisi pandemica, accelera il ritmo di crescita dello stock degli iscritti ai CPI. L’incremento su base annua di tale indicatore, infatti, si attesta al 4,9% (a fronte del +3,5% del mese di ottobre), per un totale complessivo di 45.797 iscritti (Tab. 3).

La ripartizione per genere evidenzia la prevalenza delle donne, con un’incidenza del 58,7% sul totale e una maggiore crescita annua (+5,1%) rispetto alla componente maschile (+4,7%).

Maggioritari si confermano, inoltre, gli iscritti tra i 30 e i 54 anni (il 53,8% del totale); anche se il loro ritmo di crescita in un anno risulta meno intenso in termini percentuali (+4,1%) rispetto alle

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categorie dei 55enni e oltre (il 20,7% del totale) e dei giovani tra i 25-29 anni (il 12,4%), aumentati, rispettivamente, del 9,4% e del 5,5%.

Per i giovanissimi sotto i 25 anni di età (il 13,2% del totale), invece, l’incremento annuo della consistenza numerica si limita all’1,0%.

Per quanto riguarda l’anzianità di iscrizione ai CPI, la maggioranza, pari al 68,4%, risulta iscritta da oltre un anno, con un incremento del 12,0% (+3.358) rispetto a novembre del 2019. Ma la crescita più marcata in termini percentuali spetta agli iscritti tra i 7 e i 12 mesi (+36,4%) che rappresentano il 16,1% del totale. Cala, in controtendenza, di un significativo 31,0%, il numero di coloro che hanno maturato un’anzianità fino a 6 mesi e cioè il restante 15,5% degli iscritti.

Tab. 3 TOTALE ISCRITTI IN PROVINCIA DI TRENTO NEL MESE DI NOVEMBRE DEL 2020 - valori assoluti, variazioni assolute e percentuali -

v.a. incid. % var. ass. stesso periodo anno prima

var.% stesso periodo anno

prima Sesso

Maschi 18.933 41,3 +853 +4,7

Femmine 26.864 58,7 +1.292 +5,1

Totale 45.797 100,0 +2.145 +4,9

Anzianità di iscrizione

Fino a 6 mesi 7.083 15,5 -3.181 -31,0

da 7 a 12 mesi 7.381 16,1 +1.968 +36,4

oltre 12 mesi 31.333 68,4 +3.358 +12,0

Classi di età

meno di 25 anni 6.057 13,2 +59 +1,0

25-29 anni 5.656 12,4 +296 +5,5

30-54 anni 24.626 53,8 +980 +4,1

55 e oltre 9.458 20,7 +810 +9,4

Fonte: USPML su dati Agenzia del Lavoro (Centri per l’Impiego) – PAT

I nuovi iscritti ai CPI (nuove entrate)

L’ammontare dei nuovi ingressi ai CPI si attesta a 1.463 nel mese di novembre, e a 16.787 nei primi undici mesi del 2020 complessivamente. Questi dati delineano una dinamica in calo, rispettivamente, del 53,1% e del 21,4% su base annua. E’ da notare, però, che questo indicatore conteggia solo i “nuovi” provvedimenti di disoccupazione ove non sono computate le persone con meno di sei mesi di occupazione nell’arco dell’anno. Queste ultime beneficiano, infatti, di uno status di iscrizione che si riattiva, dopo brevi periodi di occupazione, sull’originario provvedimento di disoccupazione.

(5)

Il flusso delle nuove entrate, nel periodo complessivo tra gennaio e novembre, si caratterizza per la predominanza delle donne (il 60,9%), dei cittadini italiani (il 75,9%) e della classe di età tra i 30 e i 54 anni (il 53,0%), seguita dai giovanissimi tra i 15 e i 29 anni (il 33,5%). Le variazioni rispetto al medesimo periodo di un anno fa delineano un andamento in flessione per tutte queste categorie, in particolare per gli iscritti maschi (-24,0%), per gli stranieri (-25,7%) e per i giovanissimi fino ai 29 anni (-23,0%) (Tab.4).

Il calo caratterizza anche la variazione annua della componente inoccupata (-27,1%), così come di quella disoccupata (-20,9%) che con il 91,2% rappresenta la quota maggioritaria tra i nuovi ingressi.

Tab. 4 NUOVI ISCRITTI IN PROVINCIA DI TRENTO NEI PRIMI UNDICI MESI E IN NOVEMBRE DEL 2020 – - valori assoluti, variazioni assolute e percentuali -

Primi undici mesi 2020

Var. ass.

20/19

Var. % 20/19

Novembre

2020 Var. ass.

20/19

Var. % 20/19

Sesso

Maschi 6.560 -2.074 -24,0 671 -765 -53,3

Femmine 10.227 -2.508 -19,7 792 -891 -52,9

Totale 16.787 -4.582 -21,4 1.463 -1.656 -53,1

Cittadinanza

Italiani 12.749 -3.188 -20,0 1.068 -1.075 -50,2

Stranieri 4.038 -1.394 -25,7 395 -581 -59,5

Classe d'età

15-29 anni 5.622 -1.678 -23,0 610 -289 -32,1

30-54 anni 8.891 -2.433 -21,5 678 -1.078 -61,4

55 e oltre 2.274 -471 -17,2 175 -289 -62,3

Stato

Disoccupato 15.315 -4.036 -20,9 1.348 -1.556 -53,6

Inoccupato 1.472 -546 -27,1 115 -100 -46,5

Settore

Agricoltura 757 +2 +0,3 140 +9 +6,9

Estrattivo e costruzioni 684 -162 -19,1 56 -40 -41,7

Industria 798 -345 -30,2 64 -49 -43,4

Terziario 13.072 -3.532 -21,3 1.087 -1.477 -57,6

Settore mancante 4 +1 +33,3 1 +1 -

Fonte: USPML su dati Agenzia del Lavoro (Centri per l’Impiego) – PAT

Tra i settori da cui provengono i disoccupati, incide maggiormente il terziario con l’85,4% dei casi, anche se il dato risulta in calo del 21,3% (-3.532) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Ma la contrazione più consistente in termini percentuali coinvolge gli iscritti dell’industria (-30,2%).

Diminuiscono del 19,1% anche coloro i quali provengono dal comparto estrattivo e costruzioni, mentre, in contro tendenza, si registra un leggero aumento (+0,3%) del numero degli iscritti provenienti dall’agricoltura.

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Il ricorso alla cassa integrazione in provincia di Trento

La cassa integrazione

- aggiornamento a novembre 2020 -

Nel settore industriale il ricorso alla cassa integrazione di novembre rimane sostanzialmente stabile, con un incremento del 7,8% rispetto al mese precedente. Le ore autorizzate sono state 683.774, mentre il dato cumulato da gennaio si attesta a 12.241.751 ore. Come sempre, da quando l'impatto dell'emergenza sanitaria ha ampliato la portata di questo ammortizzatore, è la Cigo a indirizzare la dinamica complessiva delle ore concesse: in novembre il peso di questa componente raggiunge il 99,4% di tutte le ore (Graf. 1).

Graf. 1 ORE AUTORIZZATE DI CIGO E CIGS IN PROVINCIA DI TRENTO - RAMO INDUSTRIA*

(Novembre 2018 – Novembre 2020)

11.433 15.029 29.631 108.023 56.628 18.077 26.543 6.984 7.626 0 11.154 7.933 106.011 144.328 26.483 68.967 109.867 4.578.419 1.893.909 1.205.323 1.389.210 567.186 1.084.093 634.348 683.774

0 1.000.000 2.000.000 3.000.000 4.000.000 5.000.000 6.000.000

novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre

cigo cigs Totale

Ore

2018 2019 2020

* al netto della cassa integrazione in deroga Fonte: USPML su dati INPS

Se si esclude il comparto metallurgico, le restanti classi di attività economica sono state raggiunte dall'intervento pubblico di integrazione salariale. Primeggiano ancora una volta le attività meccaniche che ricevono l'autorizzazione per 338.099 ore, quasi la metà di tutte quelle concesse nel mese. A seguire, il tessile che ottiene 124.218 ore e quindi - con meno ore richieste - tutte le altre attività. Il comparto dell'editoria e carta è l'unico che risulta autorizzato ad integrare anche ore (3.744) per eventi straordinari.

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Tab. 5 ORE AUTORIZZATE DI CIGO E CIGS IN PROVINCIA DI TRENTO – RAMO INDUSTRIA*

(Novembre 2019 – Novembre 2020) - valori assoluti e variazioni percentuali -

Nov.

2019

Nov.

2020 Var. % Gen-Nov.

2019

Gen-Nov.

2020 Var. %

Alimentare e tabacchi 0 17.780 - 0 574.438 -

Tessile 0 124.218 - 7.160 545.898 +7.524,3

Abb.,pelli e calz.,arred. 0 1.412 - 1.274 351.282 +27.473,2

Legno 0 7.825 - 42.191 305.961 +625,2

Metallurgico 7.612 0 -100,0 14.916 355.708 +2.284,7

Meccanico 30.799 338.099 +997,8 102.511 5.307.274 +5.077,3

Lavoraz. min. non metall. 0 42.758 - 3.749 301.198 +7.934,1

Chim., gomma e fibre 67.600 30.807 -54,4 68.766 1.282.647 +1.765,2

Poligr., edit. e carta 0 37.625 - 29.748 751.345 +2.425,7

Altre attività 0 83.250 - 108.295 2.465.828 +2.177,0

Totale 106.011 683.774 +545,0 378.610 12.241.579 +3.133,3

* al netto della cassa integrazione in deroga

Nota: Il trattino "-" indica che il dato non è determinabile.

Fonte: USPML su dati INPS

Tab. 6 ORE AUTORIZZATE DI CIGO IN PROVINCIA DI TRENTO – RAMO INDUSTRIA*

(Novembre 2019 – Novembre 2020) - valori assoluti e variazioni percentuali -

Nov.

2019

Nov.

2020 Var. % Gen-Nov.

2019

Gen-Nov.

2020 Var. %

Alimentare e tabacchi 0 17.780 - 0 574.438 -

Tessile 0 124.218 - 7.160 545.898 +7.524,3

Abb.,pelli e calz.,arred. 0 1.412 - 1.274 351.282 +27.473,2

Legno 0 7.825 - 6.831 305.961 +4.379,0

Metallurgico 7.612 0 -100,0 14.916 355.708 +2.284,7

Meccanico 847 338.099 +39.817,2 48.961 5.306.144 +10.737,5

Lavoraz. min. non metall. 0 42.758 - 3.749 225.038 +5.902,6

Chim., gomma e fibre 0 30.807 - 1.166 1.281.447 +109.801,1

Poligr., edit. e carta 0 33.881 - 28.638 747.601 +2.510,5

Altre attività 0 83.250 - 4.353 2.414.637 +55.370,6

Totale 8.459 680.030 +7.939,1 117.048 12.108.154 +10.244,6

* al netto della cassa integrazione in deroga

Nota: Il trattino "-" indica che il dato non è determinabile.

Fonte: USPML su dati INPS

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Tab. 7 ORE AUTORIZZATE DI CIGS IN PROVINCIA DI TRENTO – RAMO INDUSTRIA*

(Novembre 2019 – Novembre 2020) - valori assoluti e variazioni percentuali -

Nov.

2019

Nov.

2020 Var. % Gen-Nov.

2019

Gen-Nov.

2020 Var. %

Alimentare e tabacchi 0 0 - 0 0 -

Tessile 0 0 - 0 0 -

Abb.,pelli e calz.,arred. 0 0 - 0 0 -

Legno 0 0 - 35.360 0 -100,0

Metallurgico 0 0 - 0 0 -

Meccanico 29.952 0 -100,0 53.550 1.130 -97,9

Lavoraz. min. non metall. 0 0 - 0 76.160 -

Chim., gomma e fibre 67.600 0 -100,0 67.600 1.200 -98,2

Poligr., edit. e carta 0 3.744 - 1.110 3.744 +237,3

Altre attività 0 0 - 103.942 51.191 -50,8

Totale 97.552 3.744 -96,2 261.562 133.425 -49,0

* al netto della cassa integrazione in deroga

Nota: Il trattino "-" indica che il dato non è determinabile.

Fonte: USPML su dati INPS

Oltre che con gli strumenti tradizionali della Cigo e della Cigs, presentati nelle tabelle, una quota molto limitata di richieste provenienti dalle imprese del Ramo industria è stata coperta ricorrendo alla cassa integrazione in deroga. Questo strumento in novembre ha movimentato 940 ore, rivolte alle attività dei servizi1.

Per quanto riguarda gli altri rami di attività, in novembre l'INPS ha autorizzato 32.802 ore nei confronti delle attività del ramo Edilizia e 52.828 ore per il ramo Commercio.

Una quota considerevole dell'intervento di sostegno è stato poi veicolato dai Fondi di solidarietà: il FIS (Fondo Integrativo di Solidarietà) e gli altri Fondi di solidarietà integrativi, come il Fondo di solidarietà del Trentino. Questi Fondi hanno il compito di garantire la copertura delle richieste avanzate dalle imprese che non rientrano nel campo di intervento della cassa integrazione.

Non è disponibile un dettaglio dell'intervento veicolato dai Fondi di solidarietà a livello provinciale, per cui si propone di seguito una tabella riassuntiva delle ore autorizzate in ottobre a livello della regione Trentino Alto Adige (Tab. 8).

Al momento di scrivere non era ancora disponibile la disaggregazione dei dati per specifica classe di attività. Si presenta quindi il dato suddiviso per ramo di attività.

1 Secondo la classificazione CSC Inps, si tratta della classe di attività "Servizi" del Ramo "Industria", da non confondere con le attività dei servizi del ramo "Commercio".

(9)

Tab. 8 ORE AUTORIZZATE ATTRAVERSO I FONDI DI SOLIDARIETA' IN TRENTINO ALTO ADIGE (Novembre 2020)

- valori assoluti -

FIS Altri fondi Totale

Industria 5.809 57.035 62.844

Edilizia 0 1.840 1.840

Artigianato 0 7.949 7.949

Commercio 5.822.854 1.311.565 7.134.419

Credito 0 737 737

ex Enti Pubblici 360 9.272 9.632

Settori vari 0 3.880 3.880

Totale 5.829.023 1.392.278 7.221.301

Fonte: USPML su dati INPS

Elaborazione dati e stesura nota a cura di:

Ufficio Studi delle Politiche del Mercato del Lavoro – Agenzia del lavoro Trento, 31 Gennaio 2021

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Allegato statistico

INDICATORI DI OFFERTA DI LAVORO IN PROVINCIA DI TRENTO (anni 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020)

Tasso di attività Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione Var. punti % su anno precedente (totale)

maschi femmine Totale maschi femmine Totale maschi femmine Totale Tasso di attività

Tasso di occupazione

Tasso disoccupazione

Primo trimestre 2016 78,8 63,3 71,1 72,8 58,0 65,4 7,4 8,3 7,8 +0,6 +0,8 -0,3

Secondo trimestre 2016 78,0 64,3 71,1 73,0 50,0 66,5 6,3 6,6 6,4 -0,2 +0,5 -0,8

Terzo trimestre 2016 78,3 63,4 70,9 74,1 59,3 66,7 5,5 6,5 5,9 -0,7 -1,4 +1,1

Quarto trimestre 2016 77,8 63,6 70,7 71,9 59,0 65,5 7,4 7,1 7,3 0,0 0,0 +0,1

Anno 2016 (media) 78,2 63,6 70,9 73,0 59,1 66,0 6,6 7,1 6,8 -0,1 -0,1 0,0

Primo trimestre 2017 75,8 64,7 70,3 70,3 59,9 65,1 7,2 7,3 7,3 -0,8 -0,4 -0,5

Secondo trimestre 2017 77,4 65,5 71,5 72,6 62,2 67,4 6,0 5,0 5,6 +0,3 +0,9 -0,8

Terzo trimestre 2017 80,1 66,4 73,3 76,5 63,1 69,8 4,3 4,9 4,6 +2,4 +3,1 -1,3

Quarto trimestre 2017 76,8 67,0 71,9 72,5 63,2 67,9 5,4 5,5 5,5 +1,2 +2,4 -1,8

Anno 2017 (media) 77,5 65,9 71,7 73,0 62,1 67,6 5,7 5,7 5,7 +0,8 +1,5 -1,1

Primo trimestre 2018 77,1 65,1 71,1 72,0 61,8 67,0 6,5 4,9 5,8 -0,4 +1,9 -1,5

Secondo trimestre 2018 78,2 63,5 70,9 74,7 59,7 67,2 4,3 5,9 5,0 -0,6 -0,2 -0,6

Terzo trimestre 2018 78,7 64,8 71,8 76,7 62,2 69,5 2,5 3,9 3,1 -1,5 -0,3 -1,4

Quarto trimestre 2018 78,0 67,8 72,9 75,1 63,1 69,1 3,6 6,8 5,1 +1,1 +1,3 -0,4

Anno 2018 (media) 78,0 65,3 71,7 74,6 61,7 68,2 4,2 5,4 4,8 -0,1 +0,7 -0,9

Primo trimestre 2019 78,0 66,6 72,3 74,2 61,8 68,0 4,7 7,0 5,8 +1,2 +1,0 -

Secondo trimestre 2019 78,3 66,1 72,2 74,5 61,6 68,1 4,7 6,7 5,6 +1,3 +0,8 +0,6

Terzo trimestre 2019 78,5 66,3 72,4 75,8 62,5 69,2 3,4 5,6 4,4 +0,6 -0,3 +1,3

Quarto trimestre 2019 77,7 66,0 71,9 75,0 62,4 68,7 3,7 5,3 4,4 -1,0 -0,4 -0,7

Anno 2019 78,1 66,2 72,2 74,9 62,1 68,5 4,1 6,1 5,0 +0,5 +0,3 +0,3

Primo trimestre 2020 76,3 65,2 70,8 71,8 62,4 67,1 5,8 4,3 5,1 -1,5 -0,9 -0,7

Secondo trimestre 2020 74,8 65,5 70,1 71,3 61,3 66,3 4,5 6,3 5,3 -3,5 -1,8 -0,3

Terzo trimestre 2020 78,9 66,0 72,5 76,2 61,0 68,6 3,4 7,6 5,3 +0,1 -0,6 +0,9

Fonte: USPML su dati indagine continua sulle forze di lavoro (ISTAT)

(11)

ASSUNZIONI PER SETTORE DI ATTIVITA’ IN PROVINCIA DI TRENTO (anni 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020)

Assunzioni var. ass. su stesso periodo

anno precedente

var. % su stesso periodo anno precedente Anno Mese Agricoltura Industria Terziario Totale Agricoltura Industria Terziario Totale Agricoltura Industria Terziario Totale

2016 totale 2016 24.143 17.864 91.793 133.800 +962 +316 +1.802 +3.080 +4,1 +1,8 +2,0 +2,4 2017 gennaio 652 1.981 6.509 9.142 +6 +522 +708 +1.236 +0,9 +35,8 +12,2 +15,6

2017 febbraio 431 1.380 4.375 6.186 +31 +229 +35 +295 +7,8 +19,9 +0,8 +5,0

2017 marzo 849 1.696 6.599 9.144 +73 +297 +330 +700 +9,4 +21,2 +5,3 +8,3

2017 aprile 655 1.777 8.735 11.167 - 83 +186 +2.434 +2.537 - 11,2 +11,7 +38,6 +29,4 2017 maggio 684 1.929 7.872 10.485 +38 +417 +1.284 +1.739 +5,9 +27,6 +19,5 +19,9 2017 giugno 1.627 1.983 13.981 17.591 - 1.377 +238 +2.963 +1.824 - 45,8 +13,6 +26,9 +11,6 2017 luglio 1.201 1.947 11.122 14.270 - 553 +311 +1.111 +869 - 31,5 +19,0 +11,1 +6,5 2017 agosto 3.811 1.884 4.750 10.445 +1.932 +378 +1.070 +3.380 +102,8 +25,1 +29,1 +47,8 2017 settembre 4.227 1.886 11.386 17.499 - 7.629 +329 +1.599 - 5.701 - 64,3 +21,1 +16,3 - 24,6 2017 ottobre 544 1.856 5.674 8.074 - 1.115 +447 +638 - 30 - 67,2 +31,7 +12,7 - 0,4 2017 novembre 457 1.652 6.653 8.762 +64 +18 +1.259 +1.341 +16,3 +1,1 +23,3 +18,1 2017 dicembre 360 1.223 19.675 21.258 - 32 - 42 +2.107 +2.033 - 8,2 - 3,3 +12,0 +10,6 2017 totale 2017 15.498 21.194 107.331 144.023 - 8.645 +3.330 +15.538 +10.223 - 35,8 +18,6 +16,9 +7,6 2018 gennaio 628 2.462 7.744 10.834 - 24 +481 +1.235 +1.692 - 3,7 +24,3 +19,0 +18,5 2018 febbraio 446 1.610 5.402 7.458 +15 +230 +1.027 +1.272 +3,5 +16,7 +23,5 +20,6 2018 marzo 822 1.757 7.723 10.302 - 27 +61 +1.124 +1.158 - 3,2 +3,6 +17,0 +12,7 2018 aprile 753 2.146 7.502 10.401 +98 +369 - 1.233 - 766 +15,0 +20,8 - 14,1 - 6,9 2018 maggio 934 2.164 9.024 12.122 +250 +235 +1.152 +1.637 +36,5 +12,2 +14,6 +15,6 2018 giugno 3.422 2.229 15.101 20.752 +1.795 +246 +1.120 +3.161 +110,3 +12,4 +8,0 +18,0 2018 luglio 1.651 2.140 10.718 14.509 +450 +193 - 404 +239 +37,5 +9,9 - 3,6 +1,7 2018 agosto 4.427 1.498 4.647 10.572 +616 - 386 - 103 +127 +16,2 - 20,5 - 2,2 +1,2 2018 settembre 11.401 1.808 11.529 24.738 +7.174 - 78 +143 +7.239 +169,7 - 4,1 +1,3 +41,4 2018 ottobre 1.302 1.822 6.041 9.165 +758 - 34 +367 +1.091 +139,3 - 1,8 +6,5 +13,5 2018 novembre 605 1.422 6.423 8.450 +148 - 230 - 230 - 312 +32,4 - 13,9 - 3,5 - 3,6 2018 dicembre 389 1.112 20.030 21.531 +29 - 111 +355 +273 +8,1 - 9,1 +1,8 +1,3 2018 totale 2018 26.780 22.170 111.884 160.834 +11.282 +976 +4.553 +16.811 +72,8 +4,6 +4,2 +11,7 2019 gennaio 899 1.954 7.382 10.235 +271 - 508 - 362 - 599 +43,2 - 20,6 - 4,7 - 5,5 2019 febbraio 538 1.474 5.286 7.298 +92 - 136 - 116 - 160 +20,6 - 8,4 - 2,1 - 2,1 2019 marzo 902 1.702 6.406 9.010 +80 - 55 - 1.317 - 1.292 +9,7 - 3,1 - 17,1 - 12,5 2019 aprile 703 1.752 9.457 11.912 - 50 - 394 +1.955 +1.511 - 6,6 - 18,4 +26,1 +14,5 2019 maggio 747 1.696 7.685 10.128 - 187 - 468 - 1.339 - 1.994 - 20,0 - 21,6 - 14,8 - 16,4 2019 giugno 3.683 1.807 15.180 20.670 +261 - 422 +79 - 82 +7,6 - 18,9 +0,5 - 0,4 2019 luglio 2.412 2.030 11.237 15.679 +1.478 - 134 +2.213 +3.557 +158,2 - 6,2 +24,5 +29,3 2019 agosto 3.159 1.192 4.745 9.096 - 1.268 - 306 +98 - 1.476 - 28,6 - 20,4 +2,1 - 14,0 2019 settembre 12.855 1.803 12.226 26.884 +1.454 - 5 +697 +2.146 +12,8 - 0,3 +6,0 +8,7 2019 ottobre 2.207 1.671 5.995 9.873 +905 - 151 - 46 +708 +69,5 - 8,3 - 0,8 +7,7 2019 novembre 460 1.446 7.436 9.342 - 145 +24 +1.013 +892 - 24,0 +1,7 +15,8 +10,6 2019 dicembre 433 920 19.678 21.031 +44 - 192 - 352 - 500 +11,3 - 17,3 - 1,8 - 2,3 2019 totale 2019 28.998 19.447 112.713 161.158 +2.218 - 2.723 +829 +324 +8,3 - 12,3 +0,7 +0,2 2020 gennaio 792 1.744 7.685 10.221 - 107 - 210 +303 - 14 - 11,9 - 10,7 +4,1 - 0,1

2020 febbraio 587 1.459 5.470 7.516 +49 - 15 +184 +218 +9,1 - 1,0 +3,5 +3,0

2020 marzo 870 1.152 3.534 5.556 - 32 - 550 - 2.872 - 3.454 - 3,5 - 32,3 - 44,8 - 38,3 2020 aprile 533 537 1.608 2.678 - 170 - 1.215 - 7.849 - 9.234 - 24,2 - 69,3 - 83,0 - 77,5 2020 maggio 912 1.396 4.290 6.598 +165 - 300 - 3.395 - 3.530 +22,1 - 17,7 - 44,2 - 34,9 2020 giugno 4.034 1.784 11.708 17.526 +351 - 23 - 3.472 - 3.144 +9,5 - 1,3 - 22,9 - 15,2 2020 luglio 2.036 1.762 14.490 18.288 - 376 - 268 +3.253 +2.609 - 15,6 - 13,2 +28,9 +16,6 2020 agosto 6.028 1.141 5.463 12.632 +2.869 - 51 +718 +3.536 +90,8 - 4,3 +15,1 +38,9 2020 settembre 10.910 1.552 13.218 25.680 - 1.945 - 251 +992 - 1.204 - 15,1 - 13,9 +8,1 - 4,5 2020 ottobre 1.130 1.515 6.241 8.886 - 1.077 - 156 +246 - 987 - 48,8 - 9,3 +4,1 - 10,0 2020 novembre 413 1.278 5.214 6.905 - 47 - 168 - 2.222 - 2.437 - 10,2 - 11,6 - 29,9 - 26,1

Fonte: USPML su dati Agenzia del Lavoro (Centri per l’Impiego) – PAT

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