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Leader anche a distanza e flessibili. I talenti più cercati dopo il Covid

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Academic year: 2022

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Leader anche a distanza e flessibili.

I talenti più cercati dopo il Covid

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L’indagine condotta da Talents in Motion

Talents in Motion, durante i giorni della pandemia, ha promosso

un’indagine per comprendere cosa è successo all’interno delle aziende Partner e quali sono state le scelte prese dai manager per far fronte alle inaspettate criticità del momento.

L’OBIETTIVO è stato comprendere:

Quali saranno le COMPETENZE che i manager dovranno acquisire per fronteggiare le sfide del futuro;

Quali RUOLI E FUNZIONI AZIENDALI, più di altri, saranno chiamati ad un rinnovamento per far fronte in maniera

rapida ed efficace ai cambiamenti del mercato.

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Il campione intervistato:

Hanno risposto ai nostri quesiti gli Amministratori Delegati ed

HR Director delle nostre aziende partner.

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Le aziende del futuro:

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LE SKILLS PIÙ UTILI ALLE AZIENDE

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Le skills più ricercate dalle aziende:

In questo momento così cruciale e di profondo rinnovamento le aziende sono alla ricerca di manager caratterizzati da una forte autonomia, velocità di pensiero, capacita di adattamento e una spiccata leadership.

Il mondo che si sta delineando impone una modalità di lavoro più digitalizzata dove la presenza fisica

non è più necessariamente possibile. I manager dovranno gestire sempre di più il proprio team di

lavoro da remoto ed essere in grado di motivarlo per assicurare standard di produttività elevati e per

raggiungere degli obiettivi prefissati.

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Le skills più ricercate dalle aziende:

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Le pillole dei nostri partner:

Stefano Zancan

(AD Bauli): «.. I manager devono

allenarsi per correre una corsa a scatti e non più una maratona..

«…Per Bauli l’importanza dei manager, risorse e pivotal in questo difficile momento, è stato l’atteggiamento delle prime linee, e non solo, che si può sintetizzare in: coesione nell’intento e prontezza nell’azione da utilizzare anche nel futuro!

E' dunque necessaria: flessibilità mentale, lucidità mentale, rapidità e adattabilità al cambiamento…»

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Alberto Alfieri

(AD Balconi): «… Must per l’azienda: CREARE FIDUCIA E CULTURA DI FIDUCIA PER TUTTI I DIPENDENTI.

Fin dall’insorgere della crisi abbiamo pensato a come potevamo motivare i nostri lavoratori ad affrontare ogni giorno la sfida di recarsi al lavoro, sotto il richiamo incessante dello “stare in casa”. Il nostro mantra per i nostri

collaboratori al lavoro è stato: la tua fabbrica, il posto più sicuro dopo la tua casa.

La crisi è stata la più grande opportunità di comunicazione: comunicare a 360 gradi tools per il successo in questo momento e post covid…»

Le pillole dei nostri partner:

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Aldo Sutter

(AD Sutter): «…Gestione del tempo, capacità di adattamento alle situazioni critiche/ flessibilità, capacità

di visione innovativa eccetera sono skills fondamentali per affrontare le sfide del futuro.

Questo ha garantito non solo la tenuta della produzione bensì un aumento della capacità produttiva, in linea con le richieste di mercato.

Una competenza che oggi acquisisce ulteriore, nuovo, valore è la capacità di saper comunicare / interagire costruttivamente. Compito dell’HR è

individuare risorse che – al di là delle competenze tecniche – abbiano la dote di una comunicazione positiva, volta all’impatto piuttosto che al dissenso…»

Le pillole dei nostri partner:

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Marco Monga (HR Director IIT): «…sempre più per lavorare e ottenere successo nel mondo iper

competitivo della ricerca sarà necessario sviluppare capacità di leadership adeguate al nuovo contesto, dove i rapporti di

collaborazione devono basarsi su un concetto di fiducia piuttosto che sul controllo…»

Le pillole dei nostri partner:

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Marco Pezzana (AD Vitec): «…Ci troveremo di fronte a scenari fortemente diversi da quelli a

cui eravamo abituati, con un’accelerazione fortissima della tecnologia a supporto dei nostri processi. Saranno fondamentali le competenze nel mondo della Ricerca e Sviluppo, dell’online (dalla gestione degli store e-commerce al consumer care) a competenze di Data Analysis, per raccogliere, processare e leggere quantità di dati a supporto delle strategie aziendali, fino a competenze digitali specifiche per Funzione (HR, Finance, Supply Chain…). …»

Le pillole dei nostri partner:

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LE FUNZIONI E I RUOLI AZIENDALI che più di altri dovranno attuare un

rinnovamento al proprio interno

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Le interviste, seppur condotte su aziende e

settori merceologici molto differenti e diversificati tra di loro, hanno fatto

emergere la necessità di

un rinnovamento digitale al proprio interno.

Le funzioni aziendali più interessate dal cambiamento:

Le funzioni e i ruoli aziendali del futuro dovranno garantire un’ottimizzazione dei processi al fine di rendere

l’organizzazione più

competitiva e in grado di

rispondere in maniera pronta ed efficace alle criticità di un futuro sempre più incerto e imprevedibile.

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Le funzioni aziendali più interessate dal

cambiamento:

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Mario Perego

(HR Director Heineken): «…Heineken aveva già portato avanti una serie di considerazione collegate ai nuovi profili professionali necessari per

l'azienda del futuro. Tutto questo è stato confermato alla luce di quello che sta accadendo. Sicuramente le competenze digitali saranno molto importanti.

I nuovi profili a cui si farà ricorso saranno:

• Esperti di beta analitics e insights (nel mondo HR, Marketing, Supply chain eccetera);

• Mobility manager;

• Tutte quelle competenze utili a promuovere e implementare l'industria 4.0 e la digitalizzazione e l'efficientamento dei processi produttivi…»

Le pillole dei nostri partner:

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Stefano Zancan

(AD Bauli): «…Al fine di raggiungere gli obiettivi di un cambiamento nelle vendite, ora esiste lo

scaffale e i brand si giocano la loro partita sugli scaffali dei supermercati. Da oggi una importante fetta sarà giocata virtualmente.

Quindi la figura del marketing virtuale acquisirà un valore strategico

all'interno dell'organizzazione. Il Marketing virtuale è molto diverso dal web marketing in quanto dovrà far ricorso ad una strategia nuova che permetta di differenziare il prodotto rispetto ad una moltitudine di prodotti che si

visualizzano contemporaneamente.

Se l'acquisto fisico in un supermercato, ad esempio, deve essere incentrato su immagini, colori, packaging specifico, quello sul web deve essere totalmente ripensato e riadattato.…»

Le pillole dei nostri partner:

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Alberto Alfieri

(AD Balconi): «…individuare un

sustainability manager che si occupi in primo luogo della sicurezza e della sostenibilità degli ambienti di lavoro sotto

pressione per il contagio così come del rapporto tra lavoro da casa e ufficio.

Un Digital transformation manager per accelerare sulla digitalizzazione e sul controllo in remoto di tutti i processi industriali sarà certamente una figura

chiave e imprescindibile per le nostre strategie di sviluppo. Le infrastrutture avranno bisogno di essere adeguate e gli investimenti industriali indirizzati in questa ottica oltre che improntati al minor utilizzo di packaging.

La supply chain sta ripensando le catene di approvvigionamento avviandosi ad aumentare il ricorso a fornitori di filiere locali o con grandi capacità di

stoccaggio fisico in Italia per mitigare il rischio che possano esservi interruzioni nella supply chain globale..…»

Le pillole dei nostri partner:

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Stefano Bottaro

(HR Director AVIO): «…Avio riprenderà con rinnovata forza e convinzione il proprio percorso

di Digital Transformation che, per il 2020, sarà essenzialmente

centrato sui temi dell’Industria 4.0. In quest’ottica le funzioni chiamate ad affrontare le sfide più significative saranno la Supply Chain e l’Information Technology.

Obiettivo finale di questo percorso di innovazione è ottimizzare ed efficientare le risorse dedicate alla produzione ma anche – allo stesso tempo – automatizzare più possibile le operazioni per renderle più possibile indipendenti dalla presenza fisica dell’operatore nei pressi delle macchine.

Perché questo processo sia davvero sostenibile, l’azienda dovrà dotarsi in futuro di nuove professionalità (es: Data Analyst, data scientists, Cyber Security

Manager) che siano in grado di estrarre valore dalla enorme mole di dati che questo processo di digitalizzazione renderà disponibili per il miglioramento continuo dei processi…»

Le pillole dei nostri partner:

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Gianluca Tordi

(HR Director COTY): «…Riteniamo che tutta l’azienda subirà una trasformazione ed ogni funzione sarà stimolata a cambiare processi ed organizzazione del lavoro.

I profili/settori più interessanti saranno:

• La Supply Chain: dovrà arricchirsi di nuove figure professionali che sappiano fare uso di Big Data in fase di pianificazione (usando anche Intelligenze

Artificiali e Machine learning);

• Il Demand Planner: un Matematico che adatta modelli di lettura dei dati al continuo cambiamento della domanda;

• Il settore R&D: dovrà integrare tecniche 3D e di Realtà Aumentata per testare nuovi prototipi in maniera agile e flessibile…»

Le pillole dei nostri partner:

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LO SMART-WORKING

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Lo smart Working:

La pandemia ha riscritto le modalità di lavorare delle aziende italiane facendo ricorso a modalità non sempre utilizzate e spesso sottovalutate.

Dall’indagine emerge che molte aziende hanno dovuto reinventarsi e stanno

pensando al futuro contemplando in maniera significativa il lavoro da

remoto e «mettendo in campo»

strumenti in grado di realizzarlo.

Prima della crisi l’Italia si posizionava nelle ultime posizioni, tra i paesi europei, nella classifica per competenze digitali. La crisi pandemica e la necessità di

assicurare la prosecuzione dell’attività dopo la pandemia ha permesso un’accelerazione verso forme di lavoro digitali e flessibili.

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Mario Perego

(HR Director Heineken): «…la sfida per il futuro sarà trovare un bilanciamento tra il lavoro

da ufficio e il lavoro da casa. Un connubio forte tra due estremi: produttività che si ottiene molto bene con lo smart-working ed efficacia che invece c'è di più operando in un ambiente di relazioni fisiche, cioè in ufficio.

Un nuovo normale ci sarà con il 50% degli impiegati in smart-working. Le sfide per chi si occupa di HR saranno soprattutto di mettere in campo una

comunicazione efficace in tutte le sue sfaccettature per contribuire proprio a formare la cosiddetta cultura forte e mantenere un engagement tra i manager in un mondo virtuale: insegnare come gestire efficacemente le riunioni online e come gestire un team da remoto. Capire domani come gestire quello che fino ad ieri si risolveva andando a prendere un caffe tipico della cultura italiana…»

Le pillole dei nostri partner:

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