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Sugli Ordini dei Sottogruppi di Gruppi

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Academic year: 2021

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(1)

Sugli Ordini dei Sottogruppi di Gruppi Abeliani: Una Soluzione Elementare

per un Esercizio di Herstein

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Scienze

Corso di Laurea Triennale in Matematica

Candidata

Francesca Paola Siddi

Relatore Andrea Loi

(2)

Se un gruppo abeliano ha due sottogruppi di

ordine m e n, rispettivamente, mostrare che allora ha un sottogruppo il cui ordine è il minimo

comune multiplo di m e n

Esercizio 26. Topics in Algebra, Herstein

(3)

• Lemma: Se 𝑎, 𝑏 𝜖 ℤ e non sono entrambi nulli allora ∃ 𝑎, 𝑏 e ∃ 𝑠, 𝑡 𝜖 ℤ tali che 𝑎, 𝑏 = 𝑎𝑠 + 𝑏𝑡

• Corollario: Se 𝑎, 𝑏 = 1, allora ∃ 𝑠, 𝑡 𝜖 ℤ tali che 1 = 𝑎𝑠 + 𝑏𝑡

• Lemma: ∀ 𝑎, 𝑏, 𝑐 𝜖 ℤ se 𝑎, 𝑏 = 1 e ȁ𝑎 𝑏𝑐, allora ȁ𝑎 𝑐

• Teorema: Ogni intero 𝑎>1 ammette un’unica fattorizzazione del tipo 𝑎 = 𝑝1𝛼1𝑝2𝛼2..𝑝𝑡𝛼𝑡 dove 𝑝1 > 𝑝2 >. . > 𝑝𝑡 sono primi e 𝛼𝑖 > 0 ∀ ⅈ=1,…,t

(4)

• Lemma: Se 𝐻 è un sottoinsieme finito e non vuoto di un gruppo 𝐺 ed è chiuso rispetto al prodotto, allora 𝐻 ≤ 𝐺

• Teorema di Lagrange: Se 𝐺 è un gruppo finito e 𝐻 ≤ 𝐺 , allora 𝐻 𝐺ห

• Lemma: Se 𝐻, 𝐾 ≤ 𝐺, allora 𝐻𝐾 ≤ 𝐺 ⇔ 𝐻𝐾 = 𝐾𝐻

• Corollario: Se 𝐻, 𝐾 ≤ 𝐺 e 𝐺 è abeliano, allora 𝐻𝐾 ≤ 𝐺

• Teorema: Se 𝐻, 𝐾 sono sottogruppi finiti di un gruppo 𝐺, allora 𝐻𝐾 = 𝐻 𝐾

𝐻∩𝐾

(5)

• Sia 𝑥𝜖𝐺 e 𝑥 = 𝑚 𝜖 ℕ+ , allora: 𝑥𝑘 = 1 ⇔ 𝑚 𝑘 , ∀𝑘 ∈ ℕȁ +

• Sia 𝑥𝜖𝐺 allora: 𝑥 = 𝑥

• Sia 𝐺 un gruppo finito e 𝑥𝜖𝐺, allora 𝑥 𝐺 = 1

(6)

1) Ogni sottogruppo di ordine finito di un gruppo abeliano può essere scritto come prodotto di sottogruppi di ordine pari a potenze di primi distinti tra loro

Considerato 𝐻 ,con 𝐻 = 𝑚. Per il

Teorema: Ogni intero 𝑎>1 ammette un’unica fattorizzazione del tipo 𝑎 = 𝑝1𝛼1𝑝2𝛼2..𝑝𝑡𝛼𝑡 dove 𝑝1 > 𝑝2 >. . > 𝑝𝑡 sono primi e 𝛼𝑖 > 0 ∀ ⅈ=1,…,t

Non è restrittivo supporre 𝐻 = 𝑎𝑏 con 𝑎, 𝑏 = 1

Corollario: Se 𝑎, 𝑏 = 1, allora ∃ 𝑠, 𝑡 𝜖 ℤ tali che 1 = 𝑎𝑠 + 𝑏𝑡

⇒ ∃ 𝑠, 𝑡 𝜖 ℤ tali che 1 = 𝑎𝑠 + 𝑏𝑡

Sia 𝑮 un gruppo abeliano e 𝑯, 𝑲 ≤ 𝑮 , con 𝑯 = 𝒎 e 𝑲 = 𝒏. Allora

∃𝑿 ≤ 𝑮 tale che 𝑿 = [𝒎, 𝒏]

(7)

𝐻1 = 𝑥ȁ𝑥 = ℎ𝑎, ℎ𝜖𝐻 𝐻2 = 𝑦ȁ𝑦 = ℎ𝑏, ℎ𝜖𝐻

Lemma: Se 𝐻 è un sottoinsieme finito e non vuoto di un gruppo 𝐺 ed è chiuso rispetto al prodotto, allora 𝐻 ≤ 𝐺

⇒ 𝐻1, 𝐻2 ≤ 𝐻

∀ ℎ 𝜖 𝐻, ℎ = ℎ1 = ℎ𝑎𝑠+𝑏𝑡 = ℎ𝑎𝑠𝑏𝑡 = ℎ𝑠 𝑎𝑡 𝑏 = 𝑥𝑦 ⇒ 𝐻 = 𝐻1 𝐻2

∀ 𝑥 𝜖𝐻1, 𝑥𝑏= ℎ𝑎 𝑏 = ℎ𝑎𝑏 = ℎ 𝐻 = 1 ⇒ 𝑥 𝑏ห ⇒ 𝑥 , 𝑎 = 1

Si può allora considerare 𝑆 sottogruppo massimale di 𝐻1, con 𝑆 , 𝑎 = 1

⇒ 𝑆 = 𝐻1

(8)

Per assurdo: ∃𝑥 ∈ 𝐻1\S

Corollario: Se 𝐻, 𝐾 ≤ 𝐺 e 𝐺 è abeliano, allora 𝐻𝐾 ≤ 𝐺

⇒ 𝑥 𝑆 < 𝐻1

Teorema: Se 𝐻, 𝐾 sono sottogruppi finiti di un gruppo 𝐺, allora 𝐻𝐾 = 𝐻 𝐾

𝐻∩𝐾

⇒ 𝑥 𝑆 = 𝑥 𝑆

𝑥 ∩ 𝑆 𝑥 𝑆 , 𝑎 = 1 ⇒ 𝑆 < 𝑥 𝑆 < 𝐻1

Contraddice l’ipotesi di massimalità di 𝑺!

(9)

⇒ 𝑆 = 𝐻1 ⇒ 𝐻1 , 𝑎 = 1

Teorema di Lagrange: Se 𝐺 è un gruppo finito e 𝐻 ≤ 𝐺 , allora 𝐻 𝐺

𝐻1 𝐻 = 𝑎𝑏

Lemma: ∀ 𝑎, 𝑏, 𝑐 𝜖 ℤ se 𝑎, 𝑏 = 1 e ȁ𝑎 𝑏𝑐, allora ȁ𝑎 𝑐

⇒ 𝐻1 ห𝑏 ห

⇒ 𝐻2 𝑎

⇒ 𝐻

1

, 𝐻

2

= 1

(10)

Iterando il procedimento su 𝐻1, 𝐻2 si ottiene che:

𝐻 può essere scritto come prodotto di sottogruppi di ordini pari a potenze di primi distinti tra loro

⇒ 𝐻, 𝐾 possono essere scritti come prodotti di sottogruppi

di ordini pari a potenze di primi distinti tra loro

(11)

2) Dati due sottogruppi di ordini finiti e primi tra loro, l’ordine del prodotto dei sottogruppi è pari al prodotto dei due ordini

Considerati di nuovo 𝐻1, 𝐻2 ≤ 𝐻, 𝐻1 , 𝐻2 = 1 sappiamo che

𝐻1𝐻2 = 𝐻1 𝐻2

𝐻1∩𝐻2

Per Lagrange: • 𝐻1 ∩ 𝐻2 ≤ 𝐻1 𝐻1 ∩ 𝐻2 𝐻1

• 𝐻1 ∩ 𝐻2 ≤ 𝐻2 𝐻1 ∩ 𝐻2 𝐻2 ⇒ 𝐻1 ∩ 𝐻2 = 1

⇒ 𝐻1𝐻2 = 𝐻1 𝐻2

(12)

Sfruttando ora il seguente

Corollario: Se 𝐻, 𝐾 ≤ 𝐺 e 𝐺 è abeliano, allora 𝐻𝐾 ≤ 𝐺

Si ottiene che inoltre 𝐻1𝐻2 ≤ 𝐻 e, poiché questo vale per tutte le coppie di sottogruppi che fattorizzano 𝐻, si può affermare che:

Il prodotto degli ordini dei sottogruppi che fattorizzano 𝐻 è pari all’ordine di 𝐻 stesso

⇒ 𝐻, 𝐾 possono essere scritti come prodotti di sottogruppi

di ordini pari a potenze di primi distinti tra loro e il prodotto

di tali ordini eguaglia gli ordini di 𝐻, 𝐾

(13)

3) Conclusione

Per il teorema di fattorizzazione degli interi:

[𝑚, 𝑛] = 𝑝1𝛼1𝑝2𝛼2..𝑝𝑡𝛼𝑡 Con 𝑝1 > 𝑝2 >. . > 𝑝𝑡 primi e 𝛼𝑖 > 0 ∀ ⅈ=1,…,t

𝐻𝑖 = 𝑝𝑖𝛽𝑖 con 0 ≤ 𝛽𝑖 ≤ 𝛼𝑖 e 𝛽𝑖= 0 ⇔ 𝑝𝑖 ∤ 𝑚

𝐾𝑖 = 𝑝𝑖𝛾𝑖 con 0 ≤ 𝛾𝑖 ≤ 𝛼𝑖 e 𝛾𝑖 = 0 ⇔ 𝑝𝑖 ∤ 𝑛

⇒ 𝐻𝑖 = 𝑝𝑖𝛼𝑖 ∨ 𝐾𝑖 = 𝑝𝑖𝛼𝑖

(14)

∀ ⅈ=1,…,t ∃𝑋𝑖 ≤ 𝐺 tale che 𝑋𝑖 = 𝑝𝑖𝛼𝑖. Detto allora 𝑋 = 𝑋1𝑋2 … 𝑋𝑡 ≤ 𝐺 si ha

𝑋 = 𝑋

1

𝑋

2

… 𝑋

𝑡

= 𝑋

1

𝑋

2

… 𝑋

𝑡

= 𝑝

1𝛼1

𝑝

2𝛼2

..𝑝

𝑡𝛼𝑡

= [𝑚, 𝑛]

Come dovevasi dimostrare.

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