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NaMeX: Roma è al centro della rete internet del Mediterraneo

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Academic year: 2021

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Dott. D. Arena@. NaMex e Dott. M. Goretti@2. Responsabile gruppo Reti ed Infrastrutture. CASPUR

NaMeX: Roma è al centro

della rete internet del Mediterraneo

Internet può essere schematizzata come una ragnatela (WEB) di collegamenti tra gli operatori della rete (ISP): i Punti di Interscambio, indicati anche col nome di Neutral Access Point (NAP) o Internet Exchange Point (IXP), sono dei “nodi” dove gli ISP scambiano traffico IP locale. Il loro scopo è quello di ottimizzare il traffico dello specifico ISP riducendone i costi nelle sue interconnessioni agli ISP Internazionali.

Ad eccezione dei Provider più grandi, quasi tutti gli ISP, oltre a dotarsi di un collegamento alla “Internet globale” attraverso un collegamento internazionale, si organizzano collegando le proprie reti a livello nazionale, allo scopo di migliorare la distribuzione del proprio traffico e ridurre i costi di gestione della rete.

Quando in una determinata zona geografica esiste un numero sufficiente di ISP che si vogliono interconnettere tra di loro, si vengono a creare i presupposti per la creazione di un “Punto di Interscambio”. Tramite un solo collegamento (circuito) un ISP è in grado di collegare la propria rete al punto di inter-scambio, dove potrà scambiare traffico con gli altri operato-ri, e trarre benefici sia sul lato dei costi sia su quello della migliore distribuzione del traffico IP da e verso i propri utenti (si veda la figura seguente).

Infatti tutto il traffico diretto e proveniente dalle reti degli ISP che partecipano al punto di interscambio, viene dirottato su quest’ultimo, relegando al link internazionale (più costoso e con minore ampiezza di banda) il traffico effettivamente desti-nato alle reti IP esterne al circuito del punto di interscambio.

Nato nel 1995 da una iniziativa di 3 Internet Service Provi-der (ISP) romani e del CASPUR, con il progetto denominato NAP-Roma, il punto di interscambio NaMeX è oggi uno dei più importanti nodi della Internet Italiana ed Europea.

Presso il NaMeX sono presenti 26 operatori, la quasi totalità di quelli operanti in modo esteso sul territorio italiano. Per avere idea dell’importanza del NaMeX nel contesto del traffico internet nazionale, basti sapere che il traffico scambiato tra i vari ISP raggiunge i 7 Gbps2 di picco giornalieri e che tale

traf-fico è in crescita costante, raddoppiando all’incirca ogni anno. Tutto ciò è indice del fatto che la maggior parte del traffico Internet del centro e del sud Italia passa per questo punto di Interscambio.

L’esigenza di infrastrutture Carrier-Grade

La sede di CASPUR è anche uno dei punti a maggior “densità di fibra ottica” in tutta Italia: sono infatti presenti con i loro apparati di trasmissione geografica – DWDM, SDH3– 13

Opera-tori, nazionali ed internazionali :

BT Albacom, Cogent Comunications, Colt Telecom, Eutelia, Fastweb, Global Crossing, Infracom, Interoute, MC-Link, Retelit, Telecom Italia, Unidata, Wind.

1 NaMeX è l’acronimo di NAutilus MEditerranean eXchange point

2 1 Gbps è un’unità di misura della velocità di flusso su una rete dati (ampiezza di banda o banda trasmissiva della rete) e corrisponde ad un flusso

informativo di un miliardo di bit al secondo.

3 DWDM,Dense Wavelength Division Multiplexing, e SDH, Synchronous Digital Hierarchy, sono due tecnologie utilizzate per costruire reti dati estese

(reti WAN, Wide Area Network), con elevata banda trasmissiva (tra 2.5 e 10 Gbps)

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Tali apparati sono ospitati in una zona dedicata della sala CED, dotata di infrastrutture in grado di permettere agli operatori di interconnettere tratte dei loro backbone4 ottici.

A causa della sua importanza a livello strategico nei servizi di connettività offerti da un ISP, una tale infrastruttura deve poter garantire un alto livello di continuità di servizio, anche in condizioni di estrema criticità,

ed elevati standard qualitativi possibili anche grazie alla pre-senza di personale altamente specializzato e qualificato. Altro elemento da non sottovalutare è il ruolo di “garante neutrale” che il gestore di una tale infrastruttura deve poter assicurare agli occhi di tutti gli ISP presenti, al fine di poter azzerare il sospetto di comportamenti che possano commercialmente favorire un provider a scapito di altri.

Unitamente ad una sala CED dotata di impianti tecnologici progettati per garantire un’elevata continuità di servizio agli apparati ospitati, il Caspur gode dell’opportunità di poter offrire personale altamente specializzato per la loro gestione e supervisione, inoltre, la sua natura no-profit lo qualifica come realtà super-partes nel panorama degli ISP nazionali.

Contribuiscono all’elevato standard di qualità dell’infrastrut-tura offerta dal CASPUR, il doppio percorso per l’ingresso della fibra ottica del provider ospitato, il gruppo di continuità ridondato per la rete elettrica di bassa tensione, la doppia linea di alimentazione indipendente in sala CED, un gruppo elettro-geno con 12 ore di autonomia, un circuito di climatizzazione e condizionamento ridondato, un capillare sistema di rilevazione e spegnimento incendi abbinato ad un circuito di video sorve-glianza, ed, infine, la reperibilità h24 del personale dedicato. Queste sono per sommi capi le caratteristiche degli impianti tecnologici e delle risorse umane dedicate alla sala CED di CASPUR; grazie ad esse si è in grado di garantire quell’eleva-tissimo livello di affidabilità richiesto dagli operatori, livello che in gergo tecnico viene detto Carrier Grade.

Recentemente l’importanza di NaMeX è stata riconosciuta dal CNIPA, che ha deciso di installarvi una delle 2 sedi della QXN, il nodo di interconnessione su cui è basata la nuova rete nazionale dedicata alla Pubblica Amministrazione denominata SPC (Sistema Pubblico di Connettività).

Ne consegue che insieme al traffico commerciale, anche il traffico tra le Pubbliche Amministrazioni è destinato a passare attraverso gli apparati ospitati dal Consorzio CASPUR nella propria sala CED.

Per uno sviluppo del Mediterraneo

La scelta dell’acronimo NaMeX è stata fatta anche per mettere in evidenza le attività del Consorzio finalizzate a stimolare il ruolo che l’Italia può avere per lo sviluppo della rete Internet

nei paesi del bacino del Mediter-raneo.

Per questo motivo NaMeX promuove iniziative finalizzate a favorire la diffusione della rete Internet nelle zone in via di sviluppo. Per esempio da circa 2 anni ha reso attiva una sperimentazione in collabora-zione con l’Università di Bari, che ha portato alla creazione di un nuovo Punto di interscambio – NaMeX-B – presso i locali tecnologici di questa Università. Partecipano a quella sperimentazione la Rete della Ricerca Italiana (il Consortium GARR) ed alcuni ISP pugliesi. L’operazione così avviata si prefigge di stimolare il ruolo che l’Italia può avere, come ponte verso i Balcani, nella diffusione delle infrastrutture a larga banda all’interno di quella regione. Il ruolo nella comunità degli Operatori Internet in Italia e in Europa

Quale ulteriore elemento di riflessione si vuole evidenziare il fatto che NaMeX faccia a sua volta parte della più grande organizzazione mondiale di Punti di Interscambio, denominata Euro-IX, una organizzazione europea nella quale sono presenti la maggior parte dei Punti di Interscambio europei e i più gran-di fra quelli presenti nel resto del mondo.

Relativamente a questo contesto, NaMeX rappresenta un concreto punto di riferimento nella realtà culturale della In-ternet Italiana. I suoi incontri, l’Annual Meeting ed il Peering Workshop, sono divenuti un appuntamento periodico consolida-to durante il quale consorziati ed illustri ospiti esterni hanno la possibilità di discutere le tematiche di attualità che ruotano attorno al mondo degli ISP ed al Punto di Interscambio. Anche grazie a questo NaMeX ha acquisito un livello di rappresentati-vità dei suoi consorziati tale da permettergli di rappresentarli presso i tavoli istituzionali, quali AGCOM – il Garante per le Comunicazioni – o il Ministero delle Comunicazioni.. Come nota conclusiva, analizzando il traffico internet nel mondo, è possibile osservare un suo incremento costante e di natura esponenziale, dovuto principalmente ad un’offerta sem-pre maggiore di banda per l’utenza finale a costi semsem-pre più ridotti, nonché all’uso sempre più crescente di servizi a grande consumo di banda (servizi multimediali, come YouTube5).

E’ immediato pertanto constatare che l’importanza delle Rete sia destinata a crescere soprattutto nei suoi “nodi nevralgici” rappresentati dai Punti di Interscambio tra i vari ISP. In tal senso la gestione di questi ultimi diventa, giorno per gior-no, una sfida tecnologica sempre più impegnativa. NaMeX e CASPUR sono pronti a raccoglierle questa sfida, con l’obiettivo di collocare Roma sempre di più al centro della rete Internet dell’area del Mediterraneo.

4 Si definisce backbone la porzione di una rete geografica di un determinato ISP su cui viene convogliata la maggior parte del traffico di rete. Per sua

natura è quindi la parte che garantisce la maggior ampiezza di banda nella rete del generico ISP.

5 YouTube è un servizio di accesso a canali video, che permette ai propri utenti di poter scaricare o immettere nella rete filmati di discreta qualità e

media-lunga durata (da qualche minuto a decine di minuti).

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