mFLOR e il riscaldamento a pavimento
Gli impianti di riscaldamento a pavimento stanno acquistando sempre più popolarità, poiché oltre ad elevati livelli di comfort offrono numerosi altri vantaggi. Questo documento illustra le varie tipologie di impianti disponibili e le diverse finiture per i pavimenti, possibili con le strisce e le mattonelle in vinile mFLOR.
Descrizione generale
Circolazione del calore con termosifoniIl modo in cui percepiamo il calore in ambito domestico dipende dalla temperatura e dalla circolazione del calore nel locale. Utilizzando i termosifoni, è l’aria ambiente a venire riscaldata. L’aria calda si alza verso il soffitto, dove va a raccogliersi fino a quando non si raffredda. In seguito, riscende a terra, generando movimenti d’aria. A contatto con il pavimento freddo, l’aria produce una sensazione sgradevole: la temperatura viene percepita come insufficiente. A quel punto l’utente alza la regolazione del termostato, con conseguente aumento dei costi per il riscaldamento.
Con il riscaldamento a pavimento, invece, il calore viene generato in modo uniforme sull’intera pavimentazione. Il calore radiante riscalda i piedi, generando una sensazione di benessere. L’ampia superficie riscaldante e la moderata temperatura dell’aria
producono solo leggeri movimenti d’aria. Si ha dunque meno polvere e un gradevole senso di calore, a un livello ragionevole di umidità.
Circolazione del calore con riscaldamento a pavimento
Resistenza al calore
Il calore generato dagli impianti di riscaldamento a pavimento si diffonde all’atmosfera. Questo trasferimento di calore ha luogo attraverso lo strato isolante e il rivestimento finale del pavimento stesso, che esercitano entrambi un effetto ritardante sul trasferimento del calore, a seconda del valore isolante dei materiali al di sotto dell’impianto di riscaldamento. I fattori determinanti in questo senso sono la conduttività termica (λ) e lo spessore del materiale. Tale resistenza al calore (chiamata anche resistenza termica) può essere calcolata usando la formula seguente:
Resistenza al calore (valore Rm) = Spessore del materiale (m) Conduttività termica (λ)
Pavimento Soffitto
La resistenza al calore è espressa in m²K/W.
Per un efficiente trasferimento del calore, di norma ci si attiene alla linea guida seguente per il riscaldamento primario: 0,14 m2K/W.
Per tale motivo, è necessario identificare sempre l’esatta resistenza al calore nella specifica tecnica di ciascuno strato isolante e di ciascun rivestimento finale (ISO 8302).
Sommando le cifre pertinenti per il rivestimento finale e lo strato isolante, è possibile stabilire se la loro combinazione sarà idonea per l’uso con impianti di riscaldamento a pavimento. Dopotutto, il risultato massimo può essere equivalente alla norma indicata sopra.
mFLOR – l’innovativo pavimento di design
Oggigiorno le strisce e le mattonelle in PVC (chiamate anche pavimenti in PVC) vengono installate in sempre più unità abitative. Logicamente, queste pavimentazioni offrono molteplici vantaggi: hanno un look naturale, offrono un ambiente abitativo/professionale confortevole e una semplice
manutenzione.
I pavimenti mFLOR sono anche confortevoli e pratici. Resistono all’acqua, dunque sono utilizzabili all’interno di ambienti umidi, e pulirli è facile. Il loro grado di resistenza all’usura è elevato e sono corredati di garanzia per 15 anni.
Inoltre, i prodotti mFLOR sono compatibili con impianti di riscaldamento e di raffreddamento a pavimento.
In particolare, la loro resistenza al calore è attorno a 0,013 m2K/W (EN 12667; ISO 8302).
Unitamente allo strato isolante più comune, la norma indicata non viene superata e ciò rende possibile l’uso di questi pavimenti con gli impianti di riscaldamento e raffreddamento a pavimento.
Pertanto, i pavimenti di design mFLOR offrono soluzioni di rivestimento ottimali.
Impianti di riscaldamento a pavimento
Gli impianti di riscaldamento a pavimento si distinguono in due tipologie:
impianti di riscaldamento a pavimento di tipo tradizionale, collegati a una caldaia di riscaldamento centralizzato o alla rete di riscaldamento municipale
impianti di riscaldamento a pavimento elettrici
Impianti di riscaldamento a pavimento tradizionali
Con gli impianti di riscaldamento a pavimento di tipo tradizionale, tubi rigidi o flessibili vengono inseriti al di sotto a un rivestimento finale e collegati, tramite un distributore, alla caldaia del riscaldamento centralizzato o alla rete di riscaldamento municipale. Tali tubi possono venire incorporati nei pavimenti in due diversi modi:
# annegandoli (senza polvere) nel massetto (anidrite e/o sabbia e cemento)
# usando un sistema di installazione, con cui i tubi rigidi o flessibili vengono fissati a una maglia in acciaio galvanizzato e poi ricoperti con un rivestimento finale.
Posa in opera con annegamento o sistema di installazione
Con l’annegamento, i tubi del riscaldamento vengono inseriti direttamente nel massetto, a una profondità di circa 5 cm (misurata dalla base dei tubi).
In assenza di rivestimento finale (o se i tubi possono venire lasciati all’interno della struttura), sarà idoneo ricorrere a un sistema di installazione. In tal caso, i tubi rigidi o flessibili vengono fissati a una maglia in acciaio galvanizzato, a una distanza di 10-15 cm l’uno dall’altro.
pavimento in piastrelle finto pavimento (massetto) riscaldamento
pavimento esistente
Lo spessore di questa struttura è di circa 2 cm. In seguito viene posato un rivestimento finale
(anidrite o sabbia/cemento), per il quale si raccomanda uno spessore di circa 5 cm. Di conseguenza, i tubi rigidi o flessibili vengono a trovarsi a una profondità di almeno 3 cm sotto la superficie.
Poiché i tubi vengono posati a una profondità leggermente maggiore nel pavimento, la superficie sottostante i pavimenti mFLOR viene riscaldata in modo molto uniforme. La temperatura del pavimento non deve essere impostata a più di 28o C!
Importante…
Lo spessore del rivestimento finale al di sopra dei tubi del riscaldamento centralizzato deve essere di almeno 30 mm.
È necessario seguire il protocollo di riscaldamento illustrato di seguito. Si raccomanda di ridurre a circa 15o C il riscaldamento dello strato isolante 24 ore prima di installare il rivestimento finale, e di alzarlo gradualmente solo dopo che saranno trascorse almeno 24 ore dall’installazione, di circa 5o C ogni giorno.
Schema del riscaldamento per impianto di riscaldamento a pavimento ad acqua calda
NB: la temperatura in superficie ai pavimenti in parquet non deve superare 25o C. (max. 28o C)
Applicazione di mFLOR ai tradizionali impianti di riscaldamento a pavimento
1) Trattare il pavimento con una mano di 044 Europrimer Multi.
2) Se il riscaldamento a pavimento è stato posato in opera nelle scanalature con la tecnica dell’annegamento, prima occorre sigillarlo con 945 Europlan Solid. Prima di procedere, controllare sempre che i tubi siano (fermati con morsetto) bene in posizione!
3) Livellare i pavimenti in sabbia/cemento con 990 Europlan Direct, e quelli in anidrite con 925 Europlan Alphy Direct, se possibile fino a una profondità minima di 3 mm (questo deve avvenire sempre in caso di impianti di riscaldamento a pavimento annegati nel massetto).
4) Incollare insieme il pavimento usando Metrotack 201 o 640 Eurostar Special.
Impianti di riscaldamento a pavimento elettrici
Nel caso degli impianti di riscaldamento a pavimento elettrici, il calore viene generato da cavi
riscaldanti. Tali cavi sono fissati su pannelli di riscaldamento (spessi 3,5 mm e facilmente applicabili al di sotto del rivestimento finale, da incorporare nel collante) o, nel caso di superfici più ampie (oltre 10 m2) – con cavi di riscaldamento non fissati in posizione e distribuiti in serpentine sulla superficie da riscaldare.
Applicazione di mFLOR agli impianti di riscaldamento a pavimento elettrici
1) I cavi devono essere innanzitutto applicati (con morsetti, ecc.) a fondamenta lisce, in base alle istruzioni del produttore. I pannelli di riscaldamento a pavimento con a “trama aperta” possono venire incollati con 540 Eurosafe Special o 640 Eurostar Special.
2) Applicare sul rivestimento finale una mano di 044 Europrimer Multi. Installare 802 Randstroken (bordura) sul perimetro, contro le pareti.
Temperatura di riscaldamento
21 giorni senza riscaldame nto
tur
5 giorni 7 giorni 4 giorni 7 giorni 7 giorni
Tempo di riposo Pavi- mento a composi- zione
Riscalda- mento
Max. temperatura di riscaldamento senza interruzioni
Raffred- damen- to
Spegnere il riscaldamento
Riscaldare a un max. di 45o C e lasciare raffreddare
Impostare un calore max. di 25°C fino a una temperatura ambiente di 18- 20°C
Riscaldare alla normale temperatura durante la stagione fredda
3) Livellare i pavimenti in sabbia/cemento con 990 Europlan Direct, e quelli in anidrite con 925 Europlan Alphy Direct. Livellarli fino a uno spessore minimo di 3 mm (per distribuire in modo adeguato calore e resistenza) e, se possibile, applicare 811 Renovezels per rinforzarli
ulteriormente.
4) Incollare il rivestimento finale usando Metrotack 201 o 640 Eurostar Special. Non mettere in funzione il riscaldamento a pavimento elettrico fino ad almeno 48 ore dopo l’installazione.