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DOMANDA DI APERTURA NUOVO ESERCIZIO / TRASFERIMENTO DI SEDE / MODIFICHE STRUTTURALI. In via/p.zza n C.A.P. In via/p.zza n C.A.P.

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(1)

Pubblici Esercizi:domanda apertura

Marca da bollo da € 14,62

Al Comune di Capoterra Ufficio Pubblici Esercizi Via Cagliari 91 - 09012 – Capoterra (CA) DOMANDA DI APERTURA NUOVO ESERCIZIO /

TRASFERIMENTO DI SEDE / MODIFICHE STRUTTURALI Il sottoscritto

Cognome Nome

Codice fiscale

Data di nascita Cittadinanza Sesso ❏ M ❏ F

Luogo di nascita: Stato Provincia Comune

Residenza: Provincia Comune

In via/p.zza C.A.P.

Tel. Cell.

In qualita’ di:



Titolare dell’omonima impresa individuale



Legale rappresentante della società

Codice Fiscale Partita I.V.A.

Denominazione o ragione sociale

Con sede nel Comune di Provincia

In via/p.zza C.A.P.

Tel.

N° d’iscrizione al Registro Imprese CCIAA di

(per i cittadini extracomunitari)

il sottoscritto dichiara di essere titolare di permesso di soggiorno n. rilasciato dalla Questura di

il valido fino al

per i seguenti motivi che si allega in fotocopia.

CHIEDE

PARTE A – NUOVA AUTORIZZAZIONE AMMINISTRATIVA PER L’APERTURA DI UN ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE

Di essere autorizzato ad esercitare l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di cui all’art. 23 della legge regionale n. 5 del 18 maggio 2006, nei locali siti in Capoterra

Via n.

All’insegna

Con superficie di somministrazione interna di mq.

(2)

Pubblici Esercizi:domanda apertura PARTE B – AUTORIZZAZIONE AMMINISTRATIVA PER MODIFICHE DI UN ESERCIZIO DI

SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE

Di essere autorizzato all’ampliamento di sede della propria attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di cui all’art. 23 della legge regionale n. 5/2006 ubicata in Capoterra

In Via n.

All’insegna

Con ampliamento di superficie di somministrazione interna fino a mq.

PARTE C – AUTORIZZAZIONE AMMINISTRATIVA PER IL TRASFERIMENTO DI PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE

Di essere autorizzato al trasferimento di sede della propria attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di cui all’art. 23 della legge regionale n. 5/2006 ubicata in Capoterra

Da Via n.

A Via n.

All’insegna

Con superficie di somministrazione interna mq.

Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà (Articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000)

Ai fini di cui sopra il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445,

dichiara

(barrere le caselle che interessano)

 

  di essere in possesso dei requisiti morali di cui all’art. 2, comma 1, della Legge Regionale della Sardegna 18 maggio 2006 n. 5 (Disciplina generale delle attività commerciali);







 di non essere nelle condizioni ostative di cui agli artt. 11, 12, 92 e 131 del T.U.L.P.S. (R.D.

773/1931) e che nei propri confronti non sussistono cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art. 10 della legge 31/5/1965 n. 575 come modificato dal D.P.R. 03.06.1998, n.

252 (c.d. legge antimafia);

Per quanto riguarda i requisiti professionali, il sottoscritto dichiara

(solo in caso di apertura di nuovo esercizio)

:

Solo per le imprese individuali o nel caso i cui i requisiti professionali siano posseduti dal

legale rappresentante della società

(3)

Pubblici Esercizi:domanda apertura

Di essere in possesso dei requisiti professionali di cui all’art. 2 della legge regionale n. 5 del 2006, più precisamente

(barrare la casella che interessa)

:

 

  di aver frequentato con esito positivo un corso professionale per la somministrazione di alimenti e bevande istituito o riconosciuto dalla Regione Autonoma della Sardegna

nome dell’Istituto con sede in

oggetto del corso ____________________________________ anno di conclusione _____________







 di essere iscritto al registro esercenti il commercio (R.E.C.) per attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande presso la CCIAA di _____________ con il n.

 

  di aver esercitato in proprio, per almeno due anni nell’ultimo quinquennio, l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nel periodo:

dal _____________ al e dal ______________ al _______________







 di avere prestato la propria opera, per almeno due anni nell’ultimo quinquennio, presso imprese esercenti l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in qualità di dipendente qualificato addetto alla somministrazione

denominazione dell’impresa _________________________________________________________

sede dell’impresa _________________________________________________________________

quale dipendente qualificato iscritto all’INPS dal _____________________ al _________________







 di avere prestato la propria opera, per almeno due anni nell’ultimo quinquennio, in quanto coniuge/parente/affine

(barrare ciò che interessa)

, entro il terzo grado dell’imprenditore, presso imprese esercenti l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in qualità di coadiutore familiare addetto alla somministrazione, comprovabile mediante iscrizione all’INPS denominazione dell’impresa _________________________________________________________

sede dell’impresa _________________________________________________________________

quale coadiutore familiare iscritto all’INPS dal _____________________ al _________________

Nel caso di società che intendano avvalersi, ai fini del possesso dei requisiti professionali, del delegato

Che i requisiti professionali sono posseduti dal delegato/a della società

Signor/a ___________________________________ nato a _______________ il ______________

per il quale si allega la dichiarazione di cui all’allegato B.

Il sottoscritto dichiara, altresì, di essere a conoscenza che l’esercizio dell’attività oggetto della presente domanda è subordinato al rispetto delle vigenti norme, prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, igienico – sanitaria e di inquinamento acustico, sulla destinazione d’uso dei locali e degli edifici, nonché delle norme in materia di sicurezza, prevenzioni incendi e di sorvegliabilità.

Il sottoscritto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 del D.Lgs. 196/2003 dichiara di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale le presenti dichiarazioni vengono rese.

Il sottoscritto ha reso le dichiarazioni contenute nella presente denuncia d’inizio attività ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del citato D.P.R. e a conoscenza che, ai sensi dell’art. 75 del medesimo D.P.R., qualora dal controllo delle dichiarazioni qui rese emerga la non veridicità delle stesse, decadrà

(4)

Pubblici Esercizi:domanda apertura SI ALLEGA:

Nuova apertura Trasferimento Modifiche

❏ Documento di riconoscimento in corso di validità, oppure occorre firmare alla presenza dell’incaricato

comunale addetto al ricevimento della pratica

   

❏ Per i cittadini stranieri: copia del permesso di soggiorno o carta di soggiorno









❏ Fotocopia dell’atto attinente il possesso dei requisiti professionali

   

❏ Planimetria dell’esercizio in scala 1.100 quotata e dell’eventuale magazzino esterno, corrispondente allo stato di fatto, evidenziante la ripartizione tecnico funzionale degli spazi e le vie di entrata e di uscita

   

❏ Planimetria dell’area di pertinenza dell’immobile, evidenziante il numero e il posizionamento dei posti

auto di pertinenza dell’attività

   

❏ Planimetria generale con indicazione dell’ubicazione della struttura e degli edifici esistenti copia del progetto della struttura leggera compresi i prospetti con la relativa relazione tecnica sui materiali che verranno utilizzati (in caso di nuova richiesta di somministrazione in area esterna con installazione di struttura leggera)

 

 

❏ Certificato di agibilità con destinazione d’uso commerciale

Sono stati compilati anche i quadri:



Allegato A



Allegato B

Data firma

(5)

Pubblici Esercizi:domanda apertura SOLO PER SOCIETA’, ASSOCIAZIONI, ORGANISMI COLLETTIVI

ALLEGATO A DICHIARAZIONI DI ALTRE PERSONE (AMMINISTRATORI, SOCI) INDICATE ALL’ART. 2 D.P.R. n.

252/1998 RELATIVE AL POSSESSO DEI REQUISITI MORALI

Cognome Nome

Codice Fiscale Cittadinanza

Luogo e data di nascita Residenza

DICHIARA

a) di non essere nelle condizioni ostative di cui all’art. 2, comma 1, della Legge della Regione Sardegna 18 maggio 2006, n, 5 (Disciplina delle attività commerciali);

b) di non essere nelle condizioni ostative di cui agli artt. 11, 12, 92 e 131 del T.U.L.P.S. (R.D. 773/1931) e che nei propri confronti non sussistono cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art. 10 della legge 31/5/1965 n. 575 come modificato dal D.P.R. 03.06.1998, n. 252 (c.d. legge antimafia)

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali richiamate nell’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000.

Data firma1)

Cognome Nome

Codice Fiscale Cittadinanza

Luogo e data di nascita Residenza

DICHIARA

a) di non essere nelle condizioni ostative di cui all’art. 2, comma 1, della Legge della Regione Sardegna 18 maggio 2006, n, 5 (Disciplina delle attività commerciali)

b) di non essere nelle condizioni ostative di cui agli artt. 11, 12, 92 e 131 del R.D. 773/1931 e che nei propri confronti non sussistono cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art. 10 della legge 31/5/1965 n. 575 come modificato dal D.P.R. 03.06.1998, n. 252 (c.d. legge antimafia)

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali richiamate nell’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000.

Data firma1)

Cognome Nome

Codice Fiscale Cittadinanza

Luogo e data di nascita Residenza

DICHIARA

a) di non essere nelle condizioni ostative di cui all’art. 2, comma 1, della Legge della Regione Sardegna 18 maggio 2006, n, 5 (Disciplina delle attività commerciali)

b) di non essere nelle condizioni ostative di cui agli artt. 11, 12, 92 e 131 del R.D. 773/1931 e che nei propri confronti non sussistono cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art. 10 della legge 31/5/1965 n. 575 come modificato dal D.P.R. 03.06.1998, n. 252 (c.d. legge antimafia)

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali richiamate nell’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000.

Data firma1)

1)Occorre allegare un documento di riconoscimento oppure occorre firmare alla presenza dell’incaricato comunale addetto al ricevimento della pratica.

(6)

Pubblici Esercizi:domanda apertura SOLO PER SOCIETA’, ASSOCIAZIONI, ORGANISMI COLLETTIVI

ALLEGATO B DICHIARAZIONE DEL DELEGATO ALL’ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE

Il sottoscritto

Nato a il

Residente a Via

Codice fiscale , Cittadinanza

recapito telefonico

(per i cittadini extracomunitari)

il sottoscritto dichiara di essere titolare di permesso di soggiorno n. rilasciato dalla Questura di

il valido fino al

per i seguenti motivi che si allega in fotocopia.

Delegato alla somministrazione da

(Indicare denominazione o ragione sociale della società/ associazione/ ente preponente)

consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali richiamate all’art. 76 del DPR 28.12.2000, n. 445;

DICHIARA

a

a)) di non essere nelle condizioni ostative di cui all’art. 2, comma 1, della Legge della Regione Sardegna 18 maggio 2006, n, 5 (Disciplina delle attività commerciali);

b

b)) di non essere nelle condizioni ostative di cui agli artt. 11, 12, 92 e 131 del T.U.L.P.S. (R.D. 773/1931) e che nei propri confronti non sussistono cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art. 10 della legge 31/5/1965 n. 575 come modificato dal D.P.R. 03.06.1998, n. 252 (c.d. legge antimafia);

c)c) di essere in possesso del seguente requisito professionale:

() di aver frequentato con esito positivo un corso professionale per la somministrazione di alimenti e bevande istituito o riconosciuto dalla Regione Autonoma della Sardegna

organizzato da con sede in

(indicare il centro di formazione gestore del corso) periodo di frequenza, data di rilascio dell’attestato

() di essere stato iscritto nell’ultimo quinquennio al registro esercenti il commercio (R.E.C.)1 per attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande Iscrizione al n. _____________ in data del R.E.C. della Camera di Commercio di

() di aver esercitato l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nel periodo2:

dal al in qualità di:

() titolare di ditta individuale comprovata dall’iscrizione al Registro Imprese della C.C.I.A.A. di ; () legale rappresentante/amministratore - comprovata dall’iscrizione all’I.N.P.S. - società di riferimento:

con sede in ;

() di avere prestato la propria opera, presso le imprese esercenti la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande sotto indicate: (indicare denominazione e indirizzo) :

dal al

1 Il requisito può essere fatto valere soltanto fino al 7 giugno 2011.

2 L’attività professionale deve essere stata esercitata almeno per due anni nell’ultimo quinquennio.

(7)

Pubblici Esercizi:domanda apertura

dal al

dal al

in qualità di

() dipendente qualificato addetto alla somministrazione o all’amministrazione inquadrato al livello del CCNL3;

() coadiutore familiare iscritto all’INPS della provincia di ,

in qualità di dell’imprenditore

(coniuge, parente o affine entro il terzo grado)

iscritto al Registro Imprese della C.C.I.A.A. ;

Infine, il sottoscritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del D.lgs. 196/2003, dichiara di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.

Il sottoscritto ha reso le dichiarazioni di cui sopra ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del citato D.P.R. e a conoscenza che, ai sensi dell’art. 75 del medesimo D.P.R., qualora dal controllo delle dichiarazioni qui rese emerga la non veridicità delle stesse, decadrà dai benefici derivanti dalla presente dichiarazione

Data Firma

Allegati:

1) Fotocopia di un documento di riconoscimento: nel caso in cui la dichiarazione non sia firmata alla presenza dell’incaricato comunale addetto al ricevimento della pratica

2) Per i cittadini stranieri: copia del permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità 3) Fotocopia dell’atto attinente i requisiti professionali

3Indicare il livello che deve essere: quadro, I, II, III o IV con qualifica di cuoco, gastronomo, cameriere, barman, chef de rang,

(8)

Pubblici Esercizi:domanda apertura

STRALCIO DI NORME RIGUARDANTI I REQUISITI MORALI

 L’art. 2, commi 1 e 2, della legge regionale 18 maggio 2006 n. 5 recante la normativa sul commercio che si applica anche al settore della somministrazione di alimenti e bevande prevede quanto segue:

1. Non possono esercitare l'attività commerciale, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione:

a) coloro che sono stati dichiarati falliti;

b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che in concreto sia stata applicata una pena superiore al minimo edittale;

c) coloro che hanno riportato una condanna a pena detentiva, accertata con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti di cui al titolo II e VIII del libro II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina;

d) coloro che hanno riportato due o più condanne a pena detentiva o a pena pecuniaria, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, accertate con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti previsti dagli articoli 442, 444, 513, 513-bis, 515, 516 e 517 del codice penale, o per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali;

e) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero siano stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza.

2. L'accertamento delle condizioni di cui al comma 1 è effettuato sulla base delle disposizioni previste dal codice di procedura penale e dalle vigenti norme sulla documentazione e semplificazione amministrativa.

 L'art. 11 del T.U.L.P.S. prevede che le autorizzazioni di polizia devono essere negate:

a. a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anni per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione;

b. a chi è sottoposto a sorveglianza speciale o a misura di sicurezza personale o è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza.

Le autorizzazioni di polizia possono essere negate a chi ha riportato condanna per delitti contro la personalità dello Stato o contro l'ordine pubblico, ovvero per delitti contro le persone, commessi con violenza o per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona o scopo di rapina o di estorsione, o per violenza o resistenza all'autorità, e a chi non può provare la sua buona condotta.

Le autorizzazioni devono essere revocate quando nella persona autorizzata vengono a mancare, in tutto o in parte, le condizioni alle quali sono subordinate, e possono essere revocate quando sopraggiungono o vengono a risultare circostanze che avrebbero imposto o consentito il diniego dell'autorizzazione.

 L'art. 12, 1° comma, del T.U.L.P.S. prevede che le persone che hanno l'obbligo di provvedere all'istruzione elementare dei fanciulli ai termini delle leggi vigenti, non possono ottenere autorizzazioni di polizia se non dimostrano di avere ottemperato all'obbligo predetto.

 L’art. 92 del T.U.L.P.S. prevede che oltre a quanto è preveduto dall'art. 11, la licenza di esercizio pubblico non può essere data a chi sia stato condannato per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, o contro la sanità pubblica o per giuochi d'azzardo, o per delitti commessi in stato di ubriachezza o per contravvenzioni concernenti la prevenzione dell'alcoolismo, o per infrazioni alla legge sul lotto o per abuso di sostanze stupefacenti.

 L'art. 131 del T.U.L.P.S. prevede che l'autorizzazione di cui all'art. 115 non può essere concessa a chi è incapace di obbligarsi.

 La dichiarazione di cui alla legge 575/1965 (antimafia) deve essere presentata per tutti i soci di società in nome collettivo, per i soci accomandatari delle società in accomandita semplice o per azioni e per tutti gli amministratori delle persone giuridiche. Per i consorzi e le società consortili, la dichiarazione deve riguardare anche i consorziati che detengono una partecipazione superiore al 10%.

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Pubblici Esercizi:domanda apertura

STRALCIO DI NORME RIGUARDANTI I REQUISITI PROFESSIONALI

 L’art. 2 della legge regionale della Sardegna n. 5/2006, prevede che l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande sia subordinato al possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:

a) aver frequentato con esito positivo uno specifico corso professionale per il commercio istituito o riconosciuto dalla Regione; tali corsi, approvati congiuntamente dagli Assessori competenti in materia di commercio e di formazione professionale, possono essere gestiti tramite rapporti convenzionali dalle organizzazioni imprenditoriali del commercio, o da enti da queste costituiti, più rappresentative a livello provinciale;

b) aver esercitato in proprio, o in qualità di dipendente qualificato addetto alla vendita o alla somministrazione o all’amministrazione o, se trattasi di coniuge o parente o affine entro il terzo grado dell’imprenditore in qualità di coadiutore familiare regolarmente iscritto come tale all’INPS, per almeno due anni nell’ultimo quinquennio, l’attività di vendita all’ingrosso o al dettaglio nel settore nel quale s’intende avviare la nuova attività commerciale o di somministrazione;

c) essere stato iscritto nell’arco degli ultimi cinque anni al Registro degli esercenti il commercio (REC) di cui alla Legge 11 giugno 1971, n. 426 (Disciplina del commercio).

Nel caso di società i requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti dal legale rappresentante o da altra persona specificamente preposta all’attività.

Ai cittadini degli Stati membri dell’Unione europea ed alle società costituite in conformità con la legislazione di uno Stato membro dell’Unione europea ed aventi la sede sociale, l’amministrazione centrale o il centro di attività principale all’interno dell’Unione europea, si applica quanto disposto dal decreto legislativo 20 settembre 2002, n.

229, in materia di riconoscimento delle qualifiche per le attività professionali disciplinate dalle direttive di liberalizzazione e dalle direttive recanti misure transitorie e che completa il sistema generale di riconoscimento delle qualifiche.

Ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo n. 229 del 2002, sulle domande di riconoscimento presentate dai beneficiari provvede la Camera di commercio competente per territorio.

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