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REVISIONE DEL CONTO ECONOMICO

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Academic year: 2022

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REVISIONE DEL CONTO ECONOMICO

UNIVERSITÀ DI FERRARA – Corso di laurea triennale in Economia –Insegnamento di Revisione Aziendale–A.A. 2014 – 2015

(2)

Obiettivi della revisione del CONTO ECONOMICO

• Effettivo conseguimento dei ricavi ed effettivo sostenimento dei costi

• corretta imputazione ricavi/costi al periodo di competenza, in accordo ai principi contabili

• corretta rispondenza delle voci del CE alla risultanza dei libri e delle scritture contabili

• corretta classificazione/descrizione delle voci in bilancio e in Nota integrativa

• uniformità dei principi contabili applicati nell’esercizio rispetto all’esercizio precedente

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Obiettivi della revisione del CONTO ECONOMICO

LEGAME CON LO STATO PATRIMONIALE

Il raggiungimento degli obiettivi della revisione del CE non può prescindere dalle informazioni ottenute mediante controlli svolti sulle voci dello stato patrimoniale strettamente correlate

ANALITICAL REVIEW

E’ molto importante predisporre analisi storiche e preventive sul conto economico al fine di identificare andamenti anomali o comunque inattesi

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Aziendale – A.A. 2014 – 2015

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Obiettivi della revisione del CONTO ECONOMICO

INTERRELAZIONE CON L’AFFIDABILITA’ DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

Lo studio e la valutazione del sistema di controllo interno della società sono lo strumento indispensabile per poter determinare le più corrette procedure di revisione da applicare al CE

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CONTO ECONOMICO Teniche di revisione:

• PROCEDURE ANALITICHE SOSTANZIALI

• TEST DI DETTAGLIO

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Aziendale – A.A. 2014 – 2015

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PROCEDURE ANALITICHE

SOSTANZIALI

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Procedure analitiche sostanziali

Le procedure analitiche sostanziali consistono nel confrontare i dati contabilizzati con quelli attesi, in modo da poter concludere se i dati contabilizzati siano corretti.

Sono un’estensione naturale della nostra comprensione dell’attività del cliente

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Aziendale – A.A. 2014 – 2015

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Procedure analitiche sostanziali

• Obiettivi:

ottenere una sicurezza SOSTANZIALE che in una popolazione non vi siano errori significativi

verificare se esiste un errore riguardante un conto, od un insieme di operazioni, comparando l’ammontare registrato con una

previsione dello stesso, sviluppata in maniera indipendente

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Procedure analitiche sostanziali

• Attività

– Identificare i saldi contabili e gli errori potenziali da testare – Sviluppare la nostra stima

– Determinare la soglia

– Identificare le differenze da investigare (che eccedono la soglia)

– Valutare i risultati del test

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Aziendale – A.A. 2014 – 2015

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Caratteristiche

ERRORI POTENZIALI

– Normalmente con tali procedure si può ottenere una “Audit assurance” per tutti, o gran parte, degli errori potenziali

– Non sono applicabili laddove vi siano rischi significativi identificati.

– In questo caso sono più appropriati i test di dettaglio

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AREE DI APPLICAZIONE

PROC. ANALITICHE SOSTANZIALI

CONTO ECONOMICO:

• ricavi per vendite e per prestazioni di servizi

• costi per acquisti di materiali e prestazioni di servizi

• costi del personale

• ammortamenti

• provvigioni e royalties

• interessi attivi e passivi

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Aziendale – A.A. 2014 – 2015

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AREE DI APPLICAZIONE

PROC. ANALITICHE SOSTANZIALI

STATO PATRIMONIALE:

- trattamento di fine rapporto

- fondo indennita’ suppletiva di clientela agenti - fondo oscillazione cambi

- fondo garanzia prodotti - fondo per ferie non godute

- debiti connessi con le retribuzioni correnti e differite del personale

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TEST DI DETTAGLIO

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CONTO ECONOMICO TEST DI DETTAGLIO

I test di dettaglio sono procedure che richiedono la verifica

della documentazione a supporto degli ammontari compresi

in una popolazione, al fine di determinare che nella

popolazione stessa non ci siano errori significativi.

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CONTO ECONOMICO TEST DI DETTAGLIO

L’OBIETTIVO dei test di dettaglio è verificare la correttezza di un voce del bilancio tramite esame della documentazione di supporto QUALORA NON RILEVIAMO ERRORI , o soltanto errori irrilevanti, possiamo dedurre che l’intera popolazione è probabilmente esente da errori significativi

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Aziendale – A.A. 2014 – 2015

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CONTO ECONOMICO TEST DI DETTAGLIO

• esistono 3 tipi di test di dettaglio:

A. VERIFICA DI TUTTE LE VOCI DI UNA POPOLAZIONE per popolazioni formate da una o poche voci significative B. CAMPIONAMENTO RAPPRESENTATIVO

conferiamo alle voci selezionate le caratteristiche dell’intera popolazione

C. CAMPIONAMENTO NON RAPPRESENTATIVO : otteniamo certezza solo sulle voci selezionate

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CONTO ECONOMICO TEST DI DETTAGLIO

A. VERIFICA DI TUTTE LE VOCI

questi tests sono appropriati per le voci significative composte da uno o pochi items di ammontare rilevante:

• proventi straordinari

• oneri straordinari

• operazioni finanziarie anomale

• costi di natura anomala rispetto all’attivita’ della societa’

(consulenze, provvigioni etc...)

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Aziendale – A.A. 2014 – 2015

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CONTO ECONOMICO TEST DI DETTAGLIO

B. CAMPIONAMENTO RAPPRESENTATIVO

• il metodo e’ appropriato se riteniamo che la tecnica di campionamento consenta di selezionare ed esaminare

importi che, se giudicati corretti, assicurino la correttezza di tutta la popolazione e quindi anche degli importi non

analizzati

• otterremo tale sicurezza se gli importi selezionati sono rappresentativi dell’intera popolazione

• quindi tutti gli importi che compongono la popolazione di riferimento devono avere le medesime caratteristiche

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CONTO ECONOMICO TEST DI DETTAGLIO

C. CAMPIONAMENTO NON RAPPRESENTATIVO

• esaminiamo le evidenze di supporto degli importi selezionati, senza estendere le conclusioni all’intera popolazione

• utilizziamo questo metodo per analizzare gli importi con caratteristiche peculiari e differenti rispetto alla restante popolazione

• effettuiamo altre procedure per verificare gli altri importi della popolazione

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Aziendale – A.A. 2014 – 2015

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TEST DI DETTAGLIO

IDENTIFICAZIONE DELLA POPOLAZIONE:

• puo’ consistere in un saldo contabile e/o in una serie di operazioni

• abbiamo due direzioni di verifica:

“SOVRASTIMA”

“SOTTOSTIMA”

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TEST DI DETTAGLIO

“SOVRASTIMA”: un conto può essere sovrastimato cioè includere ammontari che non dovrebbero essere inclusi

selezionando le voci direttamente da tale popolazione (conto di bilancio) siamo in grado di scoprire l’eventuale sovrastima

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Aziendale – A.A. 2014 – 2015

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TEST DI DETTAGLIO

“SOTTOSTIMA”: un conto può essere sottostimato cioè sono stati omessi degli ammontari che dovrebbero essere inclusi selezionando le voci da testare da una popolazione reciproca o indipendente che include le operazioni da contabilizzare siamo in grado di scoprire l’eventuale sottostima

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• verifica dei ricavi

• verifica dei costi

CONTO ECONOMICO Test di dettaglio

Esame della

documentazione

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Aziendale – A.A. 2014 – 2015

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TEST DI DETTAGLIO Ricavi

La procedura è la seguente:

IPOTESI DI VERIFICA DEI RICAVI SEGUENDO UNA DIREZIONE DEI TESTS DI “SOTTOSTIMA”

1. selezione di un campione rappresentativo di documenti di trasporto (bolle)

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TEST DI DETTAGLIO Ricavi

2. Confronto degli elementi presenti sulla bolla con quelli sull’ordine del cliente o contratto di vendita

3. Confronto delle quantità riportate sulla bolla con quelle risultanti dalla fattura

4. Confronto dei prezzi esposti sulla fattura con il listino prezzi

5. Verifica correttezza conteggi

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Aziendale – A.A. 2014 – 2015

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TEST DI DETTAGLIO Ricavi

6. Verifica dell’entità degli sconti concessi

7. Controllo delle condizioni di pagamento concesse 8. Controllo della corretta registrazione in contabilità

(conto clienti e conto vendite) e sul libro IVA

9. Verifica dello scarico di magazzino

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TEST DI DETTAGLIO Costi

IPOTESI DI VERIFICA DEI COSTI SEGUENDO UNA DIREZIONE DEI TESTS DI “SOVRASTIMA”

La procedura è la seguente:

1. Selezione di campione rappresentativo di fatture

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Aziendale – A.A. 2014 – 2015

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TEST DI DETTAGLIO Costi

Per quanto riguarda gli acquisti di merce e/o materie prime

2. Verifica incrociata tra gli elementi di fattura/bolla e

ordine a fornitore o contratto di acquisto (quantità,

prezzo, tempi di consegna, termini di pagamento,

sconti)

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TEST DI DETTAGLIO Costi

3. Verifica dei conteggi della fattura e, nel caso di fattura estera, della validità della conversione al cambio del giorno di contabilizzazione della fattura o dello sdoganamento

4. Verifica delle autorizzazioni sugli ordini di acquisto

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Aziendale – A.A. 2014 – 2015

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TEST DI DETTAGLIO Costi

5. Controllo dell’esatta imputazione al conto di spesa e spunta delle registrazioni contabili

6. Verifica dell’importo pagato mediante presa visione della documentazione comprovante l’addebito bancario

7. Verifica del carico di magazzino

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