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Verbale di deliberazione N. 224

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Deliberazione Giunta comunale n. 224 del 09/10/2012 Pag. 1 di 7

COMUNE DI PREDAZZO

PROVINCIA DI T R E N T O ---

ORIGINALE

Verbale di deliberazione N. 224

della

GIUNTA COMUNALE

DEL 09/10/2012

OGGETTO: Lavori di consolidamento strutturale e recupero del Forte Dossaccio - p.f.

5802/2 C.C. Predazzo. Approvazione di una terza variante progettuale.

Proroga termine ultimazione lavori.

L'anno duemiladodici addì nove del mese di ottobre alle ore 15:00 nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è convocata la Giunta Comunale.

Presenti i signori:

BOSIN MARIA

TONET RENATO

BOSIN CHIARA

DELLASEGA LUCIO

DEZULIAN ROBERTO

FACCHINI GIUSEPPE

MAFFEI GIOVANNI

Assenti i signori:

Presenti n. 7 Assenti n.0

Assiste il Segretario Comunale URTHALER CLAUDIO

Riconosciuto legale il numero degli intervenuti il Signor BOSIN MARIA

nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato, posto al N. 2 dell'ordine del giorno.

(2)

LA GIUNTA COMUNALE

Viste e richiamate le seguenti premesse:

la determinazione n. 630 del 16/11/2009, esecutiva, avente ad oggetto “Lavori di consolidamento strutturale e recupero del Forte Dossaccio - p.f. 5802/2 C.C. Predazzo.

Approvazione a tutti gli effetti del progetto esecutivo. Accettazione del trasferimento provinciale. Determinazione della modalità esecutive. Determinazione delle modalità di scelta del contraente”;

• tale opera è delegata dalla Provincia Autonoma di Trento al Comune di Predazzo ai sensi dell’art. 7 della L.P. 26/1993 e s.m.;

• il progetto esecutivo e la relativa prima variante progettuale e gli incarichi professionali per la fase in esecuzione erano già stati approvati ed affidati dal Servizio per i Beni Architettonici;

• a seguito di licitazione, ai sensi dell’art. 31 della L.P. 26/1993, e giusto verbale di aggiudicazione del 24/05/2010, i lavori sono stati affidati all’Associazione Temporanea di imprese di tipo Verticale Moletta Gino con sede in via Palustei n. 13 a Trento fraz. Meano e ART. EL. S.r.l. con sede in viale Degasperi n. 130 a Cles, verso un corrispettivo di € 642.152,32.=, al netto del ribasso d’asta del 16,164%, e che in data 02/08/2010 è stato stipulato il relativo contratto Rep. n. 1074 del 02/08/2010;

la determinazione n. 220 del 02/05/2011, avente ad oggetto: “Lavori di consolidamento strutturale e recupero del Forte Dossaccio - p.f. 5802/2 C.C. Predazzo. Approvazione di una seconda variante progettuale. Proroga termine ultimazione lavori.”, con la quale sono stati approvati gli elaborati tecnici di variante redatti in data maggio 2010 dal Direttore dei Lavori ing. arch. Paolo Faccio con Studio Tecnico in via Ronchi Alti, 7 a Padova, in atti prot. n. 3510 del 22/03/2011, nei seguenti importi;

lavori al netto del ribasso: € 769.609,59.=

somme a disposizione: € 290.137,43.=

TOTALE: € 1.059.747,02.=

• la deliberazione della Giunta Comunale n. 168 del 07/08/2012, esecutiva, avente ad oggetto

“Lavori di consolidamento strutturale e recupero del Forte Dossaccio - p.f. 5802/2 C.C.

Predazzo. Incarico alla Società “Faccio Engineering S.r.l.” nella persona del prof. ing.

Paolo Faccio per la progettazione della terza variante progettuale.”;

dato atto che durante il corso dei lavori sono emerse delle difficoltà tecniche esecutive nonché degli imprevisti che hanno suggerito alcune modifiche e/o migliorie da apportarsi ad alcune lavorazioni, in accordo con la Soprintendenza per i Beni Architettonici. In particolare:

− nella fase di progettazione, risalente al 2005, le scelte tecnologiche erano rivolte a materiali come il calcestruzzo e l’acciaio da carpenteria in linea con quanto disponibile sul mercato, caratteristiche oggi reperibili con difficoltà; oltre all’obsolescenza dei materiali citati, l’apertura del cantiere ha dimostrato necessità diverse, anche in funzione della constatazione di alcuni danni sopravvenuti dal momento della fase di progettazione e rilievo. Oltre alle motivazioni citate, la normativa sulle opere edili, ed in particolare il passaggio dal D.M. 9 gennaio 1996 al D.M. 14 gennaio 2008 “Norme tecniche per le Costruzioni” ha segnato una modifica relativa alle azioni accidentali, ed in particolare la spinta prevista per i parapetti che ha subito un sensibile incremento e per il loro aspetto cromatico;

aggiornamento dei materiali:

• da calcestruzzi Rck 250 di difficile reperimento a calcestruzzi Rck 300, con dosaggi e modifiche coerenti alle nuove necessità;

• approvvigionamento di acciaio da carpenteria da Fe 360 ad acciaio S275;

adeguamento alle azioni accidentali spinta parapetti e variazione fondazione ponte:

(3)

Deliberazione Giunta comunale n. 224 del 09/10/2012 Pag. 3 di 7

• a seguito di accordo con la Soprintendenza per i Beni Architettonici si è deciso di uniformare la foggia dei parapetti come scelta dei profili montanti, sezione a T, e l’uso di cordini metallici per il completamento della barriera. La verifica delle fondazioni del ponte po ha sconsigliato l’uso sia di pali che di ancoraggi con barre, scelta che ha comportato una modifica della dimensione del dado di fondazione superficiale;

modifiche architettoniche:

• la scelta di uniformare la geometria dei parapetti ha portato ad alcune considerazioni sul complesso degli interventi, in particolare il trattamento di finitura della carpenteria; si è optato per una finitura di brunitura di tutto l’acciaio previsto in progetto, ad esclusione dei gradini delle scale interne e dei relativi supporti esclusivamente zincati, trattamento esteso anche ai rivestimenti metallici di superfici e pareti sia esterne che interne, in sostituzione per le parti esterne delle lamine in titanio. La scelta di uniformare l’aspetto cromatico e di texture ha portato ad una immagine architettonica che identifica in modo evidente gli interventi di innovazione in tutto il forte.

modifiche prestazioni e funzionali:

• estensione del trattamento di brunitura anche ai serramenti;

• modifica del legname previsto per gli impalcati interni, larice anziché abete, più durevole e meno deteriorabile;

• sistema di smaltimento e recupero delle acque meteoriche della copertura al fine di rendere più possibile autosufficiente il forte relativamente all’approvvigionamento idrico;

esaminati gli elaborati tecnici di variante redatti in data giugno 2012 dalla Società “Faccio Engineering S.r.l.” nella persona del prof. ing. Paolo Faccio con sede in via Astichello n. 18 a Padova in atti prot. n. 10206 del 21/08/2012;

dato atto che la terza variante progettuale risulta completa di tutti gli elaborati previsti per legge ed espone, in sintesi, i seguenti importi:

lavori al netto del ribasso: € 871.051,27.=

somme a disposizione: € 328.695,75.=

TOTALE: € 1.199.747,02.=

a seguito della suddetta variante, l’ammontare dei lavori a base d’asta che nella precedente variante progettuale n. 2 risultava pari ad euro 769.609,59.= aumenta ad euro 871.051,27.=, con un incremento percentuale pari al 35,65% rispetto al contratto originario di euro 642.152,32.=, comportando un supero complessivo pari ad euro 228.898,95.=, di cui euro 101.441,68.= oggetto della presente variante;

i lavori compresi nella citata variante superano i 6/5 dell’importo originario di contratto e risultano complementari all’opera in oggetto e non possono essere tecnicamente separati dall’appalto principale senza gravi inconvenienti per l’Amministrazione comunale, essendo necessari al perfezionamento dell’opera stessa (art. 51 commi 6,7 e 10 della LP 26/93);

peraltro i lavori eccedenti i 6/5 contrattuali possono essere affidati tramite trattativa diretta alla ditta appaltatrice in quanto l’importo complessivo degli stessi risulta, sommato al quinto d’obbligo, inferiore al 50% dell’importo di contratto e risultando soddisfatte anche le condizioni previste dall’art. 57 del D.Lgs. n. 163/2006;

vista la relazione del collaudatore in corso d’opera, dott. ing. Claudio Tiso di Trento, nominato con deliberazione della Giunta comunale n. 14 del 24/01/2012, pervenuta in atti prot. n. 12160 del 03/10/2012, con la quale il collaudatore accerta che sussistono le condizioni per l’applicazione dell’art. 33 comma 3 della L.P. 26/93 e ss.mm., e che quindi lo stesso propone l’affidamento diretto all’impresa esecutrice dei lavori principali alle condizioni dello schema di atto di sottomissione allegato alla variante stessa;

(4)

inoltre si evidenzia che l’impresa esecutrice ha dichiarato per iscritto che intende accettare la prosecuzione dei lavori con formale sottoscrizione dell’atto integrativo al contratto di data 02 ottobre 2012 alle stesse condizioni del contratto originario (così come previsto dall’art. 126, comma 7 del Regolamento di attuazione alla L.P. 26/93 approvato con D.P.P. n. 9-81/Leg. di data 11 maggio 2012);

l’art. 51, comma 1, lett. a), b) e c) della L.P. 26/93 consente l’adozione di varianti progettuali che non alterino la natura e la destinazione dei lavori, per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni di legge o di regolamento, oppure determinate da interessi pubblici sopravvenuti, per causa di forza maggiore accertate con il provvedimento di approvazione della variante e per il manifestarsi di errori ed omissioni di progettazione, Inoltre i lavori oltre i 6/5 contrattuale, sotto il profilo tecnico esecutivo, sono indissolubilmente connessi con le operazioni oggetto del contratto originario in quanto stabiliscono, cantieristicamente parlando, una continuità oltre che strutturale anche funzionale e di risultato;

per il caso in esame si ritiene di poter applicare quanto previsto dall’art. 51 della L.P. 26/93;

per effetto dei lavori suppletivi si rende necessaria una proroga di 365 giorni maturali e consecutivi del termine di ultimazione;

le opere delineate nella perizia di variante e suppletiva n. 3 di che trattasi, ai sensi dell’art. 18 della Legge Provinciale 26 settembre 1996 e smi, assumono la valenza di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità;

dato atto che la variante progettuale, presentando un aumento dell’importo dei lavori rispetto al contratto pari al 35,65% (€ 228.898,95.=), e determinando il supero dell’importo complessivo di progetto originariamente impegnato, rientra nell’ipotesi di cui ai commi 6 e 7 dell’art. 51 della L.P.

n. 26/1993 ed è pertanto approvata dalla Giunta comunale;

sussistono pertanto tutti i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche per procedere all’approvazione della perizia suppletiva e di variante n. 3 di data giugno 2012 nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione comunale di Predazzo;

di dare atto che copia della presente deliberazione verrà inviata alla Soprintendenza per i Beni Architettonici di Trento per la sua approvazione e per lo stanziamento di € 140.000,00.= quale rifinanaziamento necessario all’esecuzione degli interventi integrativi sopra descritti;

atteso che, a seguito dell’approvazione della suddetta variante, verrà sottoscritto l’atto integrativo al contratto, con la ditta Moletta Gino con sede in via Palustei n. 13 a Trento fraz. Meano, che aggiornerà l’importo contrattuale ad € 871.051,27.= (IVA 10% esclusa), ed il nuovo termine per l’ultimazione dei lavori a 881 giorni, aggiungendo ulteriori 365 giorni al tempo utile di contratto;

di dare atto infine che con separato provvedimento si procederà all’accertamento del contributo provinciale ed all’approvazione degli atti aggiuntivi alle rispettive convenzioni di incarico per l’espletamento degli incarichi professionali collegati;

dato atto che sulla presente proposta di deliberazione è stato espresso, ex art. 81 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 1.2.2005 n. 3/L, il parere favorevole di regolarità tecnico- amministrativa da parte del Responsabile del Servizio Tecnico comunale e che non è stato richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente provvedimento non ha implicazioni contabili;

ritenuto di dover dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi del 4°

comma dell’art. 79 del Testo Unico delle Leggi Regionali sull’Ordinamento dei comuni approvato con D.P.Reg. 1.2.2005 n. 3/L, per l'urgenza di provvedere alla realizzazione dell’opera;

vista la L.P. n. 26 del 10/09/1993 e ss.mm. e il relativo Regolamento d’attuazione approvato con D.P.P. 11 maggio 2012, n. 9-84/Leg;

visto il Testo Unico delle Leggi Regionali sull’Ordinamento dei comuni approvato con D.P.Reg.

1.2.2005 n. 3/L;

visto il Regolamento per le modalità di affidamento per lavori e forniture approvato con la Deliberazione del Consiglio comunale n. 54 dd. 29.10.2002, esecutiva ai sensi di legge;

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visto il bilancio pluriennale 2012/2014, approvato con delibera del consiglio comunale 12 dd.

28.03.2012;

con voti favorevoli unanimi, espressi in forma palese;

DELIBERA

1. di approvare a tutti gli effetti, per quanto in premessa, la terza variante progettuale ai “Lavori di consolidamento strutturale e recupero del Forte Dossaccio - p.f. 5802/2 C.C. Predazzo.”

nell’importo di € 1.199.747,02.=, per un totale dei lavori al netto del ribasso di € 871.051,27.=

(IVA 10% esclusa) secondo gli elaborati progettuali redatti in data giugno 2012 dalla Società

“Faccio Engineering S.r.l.” nella persona del prof. ing. Paolo Faccio con sede in via Astichello n. 18 in atti prot. n. 10206 del 21/08/2012;

2. dato atto che copia della presente deliberazione verrà trasmessa alla Soprintendenza per i Beni Architettonici di Trento per la sua approvazione e per lo stanziamento di € 140.000,00.= quale rifinanaziamento necessario all’esecuzione degli interventi integrativi di cui alle premesse;

3. di affidare i lavori conseguenti alla variante, ai sensi dell’art. 51, comma 5, della L.P. 26/1993, alla ditta esecutrice dei lavori principali;

4. di dare atto che il Responsabile dell’Ufficio Tecnico procederà alla sottoscrizione del relativo Atto Integrativo al contratto, con la ditta Moletta Gino con sede in via Palustei n. 13 a Trento fraz. Meano, per un importo aggiuntivo contrattuale di € 101.441,68.= (ovvero pari a € 111.585,85.= IVA 10% inclusa);

5. di dare atto che la sottoscrizione dell’atto verrà effettuata dal Responsabile del Servizio Tecnico comunale ai sensi dell’art. 4 della L.P. 26/93;

6. dato che con separato provvedimento si procederà all’accertamento del contributo provinciale ed all’approvazione degli atti aggiuntivi alle rispettive convenzioni di incarico per l’espletamento degli incarichi professionali collegati:

7. prorogare altresì il termine per l’esecuzione dei lavori in oggetto l’ultimazione dei lavori di ulteriori 365 giorni;

8. con separata ed unanime votazione espressa nelle forme di legge, il presente provvedimento viene dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi del 4° comma dell’art. 79 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01.02.2005, n. 3/L, per la rilevata urgenza di provvedere;

9. di dare atto che avverso il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 4 della L.P. 30 novembre 1992, n. 23 e ss.mm. ed ii., sono ammessi:

• opposizione alla Giunta comunale, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell’art. 79, comma 5 del Testo Unico approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L;

• ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento entro 30 giorni ai sensi dell'art. 120, comma 5, del D.Lgs. 2 luglio 2010 n. 104.

FP/aa.

U.T./Rag.

Riferimenti contabili relativi al presente provvedimento:

E/

S

Mecc. Voce Bilancio

Acc. / imp. Importo Cod.

anagr.

Anagrafica C.F. / P.IVA

Tracciabilità flussi finanziari art. 3 L.13.8.2010 n.136 CIG:

CUP: I22I07000080003 2009 Forte Dossaccio

(6)

Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto.

Il Sindaco Il Segretario Comunale

dott. ssa MARIA BOSIN dott. URTHALER CLAUDIO

____________________________________________________________________________

Alla presente deliberazione sono uniti:

- i pareri previsti ex art. 81 del T.U.LL.RR.O.C., approvato con D.P.Reg. 1.2.2005 n. 3/L - certificazione iter

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Deliberazione Giunta comunale n. 224 del 09/10/2012 Pag. 7 di 7

PARERI

Sulla proposta di deliberazione avente ad oggetto "Lavori di consolidamento strutturale e recupero del Forte

Dossaccio - p.f. 5802/2 C.C. Predazzo. Approvazione di una terza variante progettuale. Proroga termine ultimazione lavori."

sono espressi i pareri previsti ex art. 81 del T.U.LL.RR.O.C., approvato con D.P.Reg. 1.2.2005 n. 3/L

PARERE TECNICO-AMMINISTRATIVO: PARERE FAVOREVOLE, parere espresso il 08-10-2012,

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO (Felice Pellegrini)

_

_

REFERTO DI PUBBLICAZIONE

(Art. 79 – T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 1.2.2005 n. 3/L)

Certifico io sottoscritto segretario comunale, su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno 12-10-2012 all’Albo pretorio ove rimarrà esposta per 10 giorni consecutivi.

Predazzo, lì 12-10-2012 IL SEGRETARIO

(Claudio Urthaler)

__________________________________________________________

COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI

Si attesta che della presente delibera, contestualmente all’affissione all’albo, viene data comunicazione ai capigruppo consiliari, ai sensi dell’art. 79 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 1.2.2005 n. 3/L

IL SINDACO (Maria Bosin)

____________________________________________________________

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'

Si certifica che la presente deliberazione, immediatamente eseguibile, è stata pubblicata nelle forme di legge all’albo pretorio senza riportare opposizioni entro dieci giorni dall’affissione, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi dell’art. 79 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P. Reg. 1.2.2005 n. 3/L.

Predazzo, lì 23-10-2012 IL SEGRETARIO

(Claudio Urthaler)

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