Il sistema idroelettrico del Canale Muzza
Esperienze di gestione
I Consorzi di Bonifica
in Lombardia
Il Bacino Idrografico del Fiume Po (71.000 km²)
Assetto idraulico territoriale
115,00
m. s.l.m.
35,00
m. s.l.m.
• Il territorio, da Cassano d’Adda al Po, ha una differenza di livello di circa 80 metri, che si esaurisce lungo la direttrice di pendenza della lunghezza di circa 80 km.
• Una pendenza quindi di circa 0,1 % con la particolarità dei gradoni
geomorfologici che demarcano le
antiche valli dei fiumi e dei salti artificiali esistenti.
• La condizione geomorfologica ha obbligatoriamente comportato una esecuzione del reticolo a “GRADONI”
• Esistono quindi le due condizioni naturali per l’utilizzo idroelettrico: ACQUA_SALTO
IL SISTEMA IDROELETTRICO IN ESERCIZIO (caratteristiche )
- 6 centrali (piccole derivazioni; 2000-2009) - salti da 3,50 m a 10,00 m
- portate da 28,00 mc/sec a 80,00 mc/sec - potenza installata circa 12 MW
- produzione circa 65 x 106 Kwh
ASPETTI AMMINISTRATIVI
-Ogni centrale è gestita da una società aggregata al Consorzio in qualità di utente extra-agricolo idroelettrico.
- Sono fatti salvi i diritti delle utenze precostituite in particolare dell’agricoltura.
- Le centrali corrispondono un contributo consortile pari ad una % dell’energia prodotta.
- Il Consorzio ha la prelazione per la manutenzione del verde, delle opere idrauliche e civili.
- Il Consorzio ha la prelazione per l’esercizio della centrale e per la manutenzione elettromeccanica.
- Il Consorzio effettua il progetto preliminare con lo studio idrologico, collabora al progetto ed alla Direzione dei Lavori, si impegna per governo delle acque in fase esecutiva.
SVANTAGGI (difficoltà )
1. L’inserimento in un contesto strutturale esistente 2. Il convincimento del nuovo partner idroelettrico
circa l’investimento… e non solo 3. L’iter autorizzativo… e non solo 4. L’esecuzione in presenza d’acqua
5. L’esercizio e la manutenzione nel contesto del
sistema
VANTAGGI
1. Il contributo di esercizio (% produzione) e la manutenzione straordinaria del nodo idraulico conneso alla centrale
2. Il contributo per il rimborso delle prestazioni consortili 3. L’elettrificazione della rete primaria
4. Il telecontrollo della rete primaria
5. L’aumento della potenzialità idraulica di scarico 6. La bacinizzazione della rete primaria (siccità)
7. La sgrigliatura della rete primaria
8. Le opere ambientali connesse alla centrale
PROGRAMMI FUTURI (2020)
PROGRAMMI FUTURI (Le muove tecnologie)
VLH
PROGRAMMI FUTURI (Le muove tecnologie)
La coclea
GRAZIE
Ettore Fanfani
Consorzio Bonifica Muzza Bassa Lodigiana