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CAPITOLO 2 Materiali e metodi: sviluppo di una metodologia per la gestione della qualità dell’aria su scala comunale

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Academic year: 2021

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CAPITOLO 2

Materiali e metodi: sviluppo di una metodologia per la gestione della qualità

dell’aria su scala comunale

Lo scopo della tesi è quello di fornire una valida metodologia per lo studio e il controllo della qualità dell’aria su scala comunale. La metodologia in questione è stata applicata al Comune di Rosignano Marittimo. Di seguito è riportato lo schema che riassume le fasi della metodologia proposta.

L’analisi preliminare comprende uno studio del territorio comunale, la sua caratterizzazione meteo-climatica, elaborazione dei dati di Qualità dell’Aria e una caratterizzazione delle sorgenti emissive presenti.

2.1 CARATTERIZZAZIONE METEO-CLIMATICA

Questa fase è stata realizzata elaborando i dati meteorologici provenienti da una stazione meteo situata a Rosignano Solvay.

Caratterizzazione meteo-climatica Dati di Qualità dell’Aria Caratterizzazione sorgenti emissive Progettazione e Realizzazione Campagna di Monitoraggio Analisi gravimetriche e di speciazione chimica Realizzazione GEO - DATABASE Strumenti di governo INDICAZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA Studio del territorio

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5 Sono stati trattati dati riguardanti temperature massime e minime, umidità relativa e pressione atmosferica, direzione e velocità dei venti dal 2004 al 2008.

2.2 Dati di Qualità dell’Aria

Nel comune di Rosignano Marittimo sono installate quattro stazioni di Monitoraggio dell’Aria, i dati rilevati dagli strumenti delle centraline sono stati forniti dal Dipartimento Provinciale di Livorno di ARPAT. Sono stati esaminati ed elaborati dati riguardanti PM10 e PM2,5, ossidi di zolfo e ossidi di azoto dal 2006 al 2008. Per ogni inquinante sono stati analizzati gli andamenti annuali e mensili e l’andamento delle concentrazioni durante le ore del giorno.

Sono stati confrontati i dati meteorologici con quelli di qualità dell’aria per valutare la variazione delle concentrazioni in funzione della direzione e velocità del vento.

La fase di caratterizzazione dell’area di studio ha permesso di valutare la variabilità spaziale e temporale delle concentrazioni degli inquinanti in relazione ai fenomeni meteorologici.

2.3 Caratterizzazione delle Sorgenti Emissive

La Provincia di Livorno ha fornito le informazioni riguardanti tutti gli impianti, che nel comune di Rosignano Marittimo, hanno richiesto e ottenuto l’autorizzazione per le emissioni in atmosfera, ai sensi dell’art.12 del D.P.R. 203/88 e dell’art.269 del Decreto Legislativo 152/2006.

I dati riguardano l’ubicazione dell’impianto, il tipo di attività svolta, il numero di camini, le caratteristiche tecniche di ogni camino (altezza, sezione, portata dei fumi, velocità all’uscita), la durata dell’emissione, il processo produttivo che la genera, tipologia e quantità dei composti chimici emessi e, dove presente, il tipo di impianto di abbattimento degli inquinanti. Queste

informazioni sono state organizzate in un database per avere una stima complessiva delle emissioni sul territorio e poter stabilire i vari contributi (industriale, traffico, riscaldamento domestico, ecc.) al quantitativo di PM10 e PM2,5 riscontrati in aria.

2.4 Progettazione e realizzazione della Campagna di Monitoraggio

Lo scopo della fase preliminare di caratterizzazione è stato quello di fornire una base di partenza per la progettazione e la realizzazione della campagna di monitoraggio. Presso le tre stazioni di

monitoraggio situate a Rosignano Solvay sono stati installati gli strumenti per il campionamento del PM10 e PM2,5; la campagna di monitoraggio ha avuto una durata di 7 giorni per il campionamento del PM10 e di 9 giorni per il PM2,5.

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6 2.4.1 Analisi gravimetrica

Sono state effettuate delle analisi gravimetriche per stabilire la concentrazione di PM10 e PM2,5 per ogni giorno e ogni stazione di campionamento, informazioni che saranno confrontate con i dati provenienti dalle centraline di rilevamento della rete provinciale.

2.4.2 Analisi chimiche

Le analisi chimiche svolte sono mirate ad individuare le diverse specie chimiche presenti nel particolato raccolto sui supporti filtranti. Sono stati misurate le concentrazioni di anioni e cationi e i filtri saranno sottoposti all’analisi al microscopio elettronico (SEM-EDX), per ottenere

informazioni riguardo alla distribuzione dimensionale e alle caratteristiche morfologiche delle particelle campionate.

2.5 Geodatabase

I dati di concentrazione e di composizione chimica del particolato campionato saranno raccolti in un database per realizzare una mappa del comune di Rosignano in cui si potrà riscontrare la variabilità spaziale del particolato e per ogni stazione di monitoraggio si potrà avere la composizione chimica del PM10 e PM 2,5.

La valutazione delle concentrazioni e dell’origine di PM10 e PM2,5 sarà un utile aiuto, insieme agli strumenti di governo a livello comunale, per il controllo della qualità dell’aria e per prendere

decisioni in caso di criticità.

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