Conclusioni
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CONCLUSIONI
Durante i numerosi sopralluoghi effettuati sia in occasione dei rilievi della rete che durante alcuni eventi meteorici, oltre che dalla verifica della rete con il metodo dell’invaso, si è potuto facilmente riscontrare come la rete di drenaggio urbano a servizio della città di Volterra presenti in molti tratti degli elementi di criticità evidenti, non solo di tipo idraulico, ma anche di tipo statico, come evidenziato nel capitolo sul monitoraggio dei fenomeni franosi.
Se per la soluzione delle criticità di tipo statico non esiste soluzione diversa dalla realizzazione di una nuova linea, adottando gli interventi già indicati nel capitolo 7, la soluzione delle criticità di tipo idraulico può essere efficacemente affrontata in maniera “non convenzionale”. Attraverso una fase iniziale di monitoraggio a lungo termine, infatti, si può valutare se l’adozione di un sistema di controllo in
tempo reale può rappresentare una valida alternativa alla riprogettazione dei tratti critici della rete, dopodiché, si può passare alla fase di introduzione in alcuni manufatti di un sistema di controllo locale, (inserendo, per esempio, degli organi di regolazione nei manufatti monitorati), seguendo le fasi di cui si è parlato nel capitolo 3. In funzione dei miglioramenti ottenuti in ogni fase si decide se passare o meno alla successiva. Il monitoraggio e la modellazione della rete risultano inoltre di grande utilità nella valutazione degli inquinanti riversati nell’ambiente.
La creazione di un modello di simulazione, deve essere basata su parametri che siano il più possibile vicini alla realtà; tali parametri non possono essere determinati se non proseguendo nel rilievo della rete.
