6.3. Resistività
La resistività delle formazioni, e in particolare quella della zona non invasa, è stata rilevata in pochi pozzi per un totale di 12540 m investigati e maggiormente a livello del Basamento Metamorfico e dell’aureola Termometamorfica (tabella 6_4).
Questi log confermano la successione elettrostratigrafica evidenziata dai SEV. Nonostante la presenza di valori ampiamente scatterati, è stato individuato, al di sotto delle prime formazioni conduttive, un substrato resistivo in corrispondenza della Scaglia e delle Anidriti di Burano (figura 6_20) che raggiungono valori alti (LLd=18043ohm*m, LLs=28272ohm*m). Le resistività più basse caratterizzano le formazioni superficiali, a matrice prevalentemente argillosa (LLd varia da 5 a 13 ohm*m e LLs da 3 a 8 ohm*m).
Il log di Resistività fornisce informazioni non solo sulla composizione ma anche sullo stato di fatturazione di una formazione che viene evidenziata da significative diversificazioni delle curve LLd ed LLs.
Fig. 6_4. Valori medi di Resistività delle formazioni investigate e numero di pozzi in cui è presente il log per ogni formazione attraversata.
A tale proposito è interessante osservare la differenza, per le Rocce Termometamorfiche, tra i valori medi di LLd ed LLs imputabile all’elevato grado di fratturazione che naturalmente caratterizza tale formazione (figura 6_21).
Nell’istogramma relativo all’intervallo di figura 6_21, il LLs rileva una resistività molto più bassa (circa 280 ohm*m di media aritmetica) rispetto al LLd (> 3000 ohm*m di media aritmetica) proprio perché l’intorno del foro è invaso dal fluido di perforazione (fango bentonitico) che ha una conduttività molto elevata.
Inoltre, all’interno della stessa formazione esistono variazioni legate a differenze di composizione e di caratteristiche fisiche.
Entrambe le curve mostrano, infatti, locali diminuzioni di resistività in corrispondenza Fig. 6_20. Trend dei valori medi di Resistività (LLd).
Da notare l’elevata Resistività delle Anidriti di Burano. Per la rappresentazione è stata utilizzata una scala logaritmica.
Queste variazioni sono imputabili alla presenza di livelli fatturati che negli istogrammi relativi alle curve sono individuati dagli ovali tratteggiati.
Fig. 6_21. Istogrammi di Resistività delle Rocce Termometamerfiche s.l., LLd (in alto) e LLs (in basso). I grafici sono rappresentati in scala logaritmica.
L’istogramma relativo al LLd, che fornisce informazioni sulla zona non invasa, mostra inoltre una massima ricorrenza a resistività più elevata rispetto alla media e quindi una curva cumulativa di distribuzione dei valori caratterizzata da due punti di flesso e una distribuzione bimodale.
Un altro esempio è dato dalle Anidriti di Burano del pozzo M_4. In questo caso, l’istogramma corrispondente alla curva di LLd di figura 6_22 mostra una distribuzione fortemente bimodale dovuta al fatto che tale formazione è costituita da una componente prevalentemente anidritica caratterizzata da una resistività molto elevata e una prevalentemente carbonatica a resistività più bassa.
Fig.6_22. Sotto, Istogramma di Resistività delle Anidriti del pozzo M_4. Da notare il picco dei campioni a resistività molto elevata.
Accanto relative curve di Resistività.
Confrontando i valori medi di resistività dei vari pozzi dell’area, risulta che le caratteristiche fisiche a cui il log di resistività risulta particolarmente sensibile, come lo stato di fratturazione, variano localmente non seguendo trend particolari.
Un esempio, relativo al Membro filladico delle Filladi di Boccheggiano, viene riportato in figura 6_23.
Fig. 6_23. I grafici mettono in relazione i valori medi di Resistività (LLd) del Membro filladico delle Filladi di Boccheggiano di tutti i pozzi presi in esame.