Al fine di favorire il processo diagnostico, l’American Psychological Association (APA), ha stabilito un percorso di sei tappe

3.1 DIAGNOSI

Porre una diagnosi corretta di ADHD è un'operazione complessa, in primo luogo perchè a oggi, nonostante l'enorme profusione di studi e risorse, non esistono test diagnostici risolutivi di tipo biologico, genetico o radiologico, in secondo luogo perchè la diagnosi, vista la problematica precedente, non può che essere “soggettiva”; lo specialista dovrà infatti rilevare l'insieme degli aspetti comportamentali disfunzioanli, sarà inoltre necessario differenziare la sindrome da altre condizioni in grado di

“mimarla”ed è infine estremamente importante riconoscere eventuali psicopatologie associate (comorbidità).

Detto ciò, si evidenzia la necessità di una collaborazione attiva di una serie di figure: da un lato, i genitori ed il corpo docente, dall'altro gli specialisti (psicologi clinici, psicologi scolastici, assistenti sociali, neurologi, psichiatri e medici di base) ai quali in ultima analisi, spetta la responsabilità della diagnosi.

Al fine di favorire il processo diagnostico, l’American Psychological Association (APA), ha stabilito un percorso di sei tappe

, come previsto dal DSM IV (1997):

1. Intervista con i genitori: presentazione del problema, anamnesi familiare, storia naturale ed evolutiva del problema.

2. Intervista al bambino.

3. Scale comportamentali a punteggio (comportamento a casa, scuola, in pubblico).

4. Intervista agli insegnanti (descrizione e valutazione del rendimento scolastico, voti, compiti in classe, interrogazioni, comportamento).

5. Test di valutazione intellettiva (Q.I.) e Screening di eventuale “disabilità cognitiva”.

6. Esami fisici e neurologici completi.

A seconda del tipo di sintomi riscontrati, sarà possibile inquadrare il

soggetto in uno dei tre sottogruppi attualmente riconosciuti nell'ambito

dell'ADHD:

1. Tipo con Disattenzione Predominante (ADHD/HD-I): quando i sintomi di disattenzione sono evidenti e invalidanti per almeno sei mesi, ma non si sono manifestati sintomi di iperattività-impulsività.

2. Tipo Combinato (ADHD/HC): quando sono evidenti sia i sintomi di disattenzione che quelli di iperattività-impulsività, tali da risultare invalidanti per il normale livello di sviluppo del soggetto ed evidenti almeno per sei mesi.

3. Tipo con Iperattività-Impulsività Predominanti (ADHD/HI): quando risultano evidenti, sempre facendo riferimento ad un lasso di tempo uguale e superiore ai sei mesi, i sintomi di iperattività-impulsività, disgiuntamente da quelli di disattenzione.

3.2 STRUMENTI DIAGNOSTICI

Tra gli strumenti di valutazione utilizzati per l’iter diagnostico

dell’ADHD esistono le interviste diagnostiche, come la Kiddie-Schedule for Affective Disorder and Schizophrenia-Present and Lifetime version (K-SADAS-PL), adattata da Kaufman e collaboratori nel 1997 dalla versione originale di Puig-Antich nel 1980, di cui esiste una versione in italiano.

Essa è costituita da un’intervista semi-strutturata che registra

informazioni sui sintomi psichiatrici e sul funzionamento sociale dei bambini e adolescenti in esame.

Sebbene il nome includa soltanto i Disturbi Affettivi e la Schizofrenia, la K-SADS-PL codifica tutti i maggiori sintomi psichiatrici dell’infanzia ed adolescenza, e permette di formulare diagnosi secondo i criteri del DSM- IV.

La K-SADS-PL comprende inoltre un sommario delle informazioni

diagnostiche riguardanti tutta la vita del paziente e la Children’s Global

Assessment Scale

, per una valutazione sintetica dei funzionamenti

adattativi.

Si ricordano inoltre l’intervista semi-strutturata di Barkley (adhd parent interview) e la PICS, Parent Interview for Children Symptoms, revised for DSM-IV (PICS IV)

, di cui è disponibile anche la versione in italiano, e che costituisce un’intervista semi-strutturata specificamente sviluppata per la diagnosi di disturbi comportamentali quali, ADHD, Disturbo oppositivo-provocatorio e Disturbo di condotta, al fine di differenziarli da altri disturbi psichiatrici.

Vi sono poi questionari, impiegati al fine di valutare i sintomi

dell’ADHD e i sintomi dei disturbi dirompenti del comportamento, quali l’ADHD Rating Scale

, di cui esiste una versione in italiano Curata da Marzocchi e Cornoldi, oltre che le scale Conners (Conner’s Rating Scale/

Conner’s Parent e Teacher Rating Scale-revised), che permettono di rilevare importanti informazioni sul comportamento sociale, accademico ed emotivo dei pazienti di età compresa tra i 3 e i 17 anni.

Composte da otto item le scale Conners, permettono non solo di misurare gli aspetti dimensionali, valutando Oppositività, Problemi cognitivi, Iperattività, Ansietà, Problemi di socializzazione e problemi di natura psicomotoria, ma anche di definire una diagnosi categoriale di alcuni disturbi dirompenti del comportamento, con particolare attenzione verso l’ADHD.

Questi strumenti, per quanto sensibili, non hanno requisiti assoluti di specificità, tali da consentire una diagnosi, e per questo devono essere associati ad altri strumenti diagnostici come test per la valutazione dell’intelligenza e del profilo cognitivo, valutazione neuropsicologica con lo scopo di evidenziare caratteristiche di impulsività e disattenzione, e valutazione delle capacità di apprendimento.

Il seguente elenco di domande è un test di autovalutazione riconosciuto e

convalidato dal DSM-IV che fornisce una prima fonte di valutazione

della presenza o meno di un possibile disturbo riconducibile all’ADHD

TEST DI AUTOVALUTAZIONE:

1- A casa, a lavoro o a scuola sento che la mia mente divaga da compiti difficili o noiosi

mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O sempre O

2-Trovo difficile leggere materiale scritto, a meno che non sia facile Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

3-Specialmente in gruppo trovo difficoltà a restare concentrato su ciò che riguarda la conversazione

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

4-Perdo facilmente la pazienza

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

5-Sono irritabile, mi preoccupo anche per i disturbi più irrilevanti Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

6-Dico le cose senza pensare, e poi mi pento di averle dette Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

7-Decido rapidamente senza pensare alle conseguenze delle mie azioni Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

8-I miei rapporti con le persone sono difficili a causa della mia tendenza a parlare senza pensare

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

9-Il mio umore è altalenante

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

10-Ho difficoltà a pianificare l'ordine in cui devo svolgere determinate attività

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

11-Mi preoccupo facilmente

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

12-Non mi sembra di stare più nella pelle per tutte le cose che devo fare Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre

13-Mi sento quasi sempre in uno stato di allerta

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

14-Sto meglio quando sono in movimento piuttosto che quando sono seduto in silenzio

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

15-Non riesco ad attendere che la domanda mi sia formulata interamente prima di rispondere

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

16-La mia mente è talmente piena di pensieri che per me è difficile ragionare

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

17-Mi capita di lavorare a più progetti contemporaneamente e di non portarne a termine nessuno

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

18-Ci sono molti pensieri confusi nella mia testa Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

19-Anche quando sono seduto sento la necessità di muovere almeno una

mano o un piede

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

20-Trovo difficile aspettare il mio turno a scuola, nel gioco o nel lavoro Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

21-Non riesco a controllare i pensieri nella mia mente Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

22-Posso paragonare il mio cervello ad una televisione in cui tutti i canali sono in onda contemporaneamente

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

23-Non sono capace di smettere di sognare ad occhi aperti Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

24-Sono afflitto dal modo disordinato in cui il mio cervello lavora Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

TEST PER I GENITORI DEL BAMBINO O ADOLESCENTE IN ANALISI:

1-Incontra difficoltà nell'esecuzione di attività che richiedono una certa cura

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

2-Ha difficoltà a mantenere l'attenzione nello svolgere incarichi, compiti o nelle attività varie, interrompendosi continuamente e passando da un'attività all'altra, senza portarne a termine nessuna

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

3-Quando gli si parla sembra non ascoltare

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

4-Non segue le istruzioni e non porta a termine i compiti di scuola, le commissioni o gli incarichi che gli vengono assegnati (ma non per comportamento oppositivo)

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

5-Ha difficoltà a organizzarsi negli incarichi, nelle attività, nei compiti Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

6-Evita di affrontare impegni che richiedono uno sforzo mentale continuato

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

7-Non tiene in ordine le sue cose e perde spesso il necessario per compiti, attività o lavoro

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

8-Si lascia distrarre facilmente da stimoli irrilevanti Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

9-È sbadato smemorato nelle attività quotidiane Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

SCALA B PER IPERATTIVITÀ-IMPULSIVITÀ:

1-Non riesce a star seduto tranquillamente e se costretto muove in modo inconsulto mani o piedi

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

2-Lascia il suo posto in classe, a tavola o in altre situazioni in cui dovrebbe restar seduto

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

3-Corre sempre e si arrampica di continuo, anche quando le circostanze richiederebbero il contrario

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

4-Con il suo comportamento esagitato risulta un pericolo per se stesso o per gli altri

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

5-Ha difficoltà a giocare o ad intrattenersi con i coetanei Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

6-Si comporta come se fosse sotto pressione, anche senza una reale causa Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

7-Non riesce a stare in silenzio

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

8-Risponde ancora prima che gli sia terminata una domanda Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

9-Ha difficoltà ad attendere il proprio turno

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

10-Interrompe o si intromette nelle conversazioni o nei giochi degli altri Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

TEST PER GLI INSEGNANTI DEL SOGGETTIO IN ANALISI:

1-Incontra difficoltà a mantenere l'attenzione sui dettagli e compie errori di negligenza

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

2-Ha difficoltà a mantenere l'attenzione sui compiti e sui giochi nel quale è impegnato

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

3-Quando gli si parla sembra non ascoltare

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

4-Pur avendo capito i compito che gli si assegna, e non evidenziando intenzioni oppositive, non riesce a seguire le istruzioni ricevute e a portarle a compimento

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

5-Manifesta difficoltà a organizzarsi nei compiti e nei giochi in cui è impegnato

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

6-E' riluttante nell'affrontare i compiti in classe

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

7-Perde le cose necessarie per il lavoro o le attività (quaderni, libri, diario, compiti di scuola)

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

8-Si lascia distrarre facilmente anche dagli stimoli più irrilevanti, lasciando l'attività in cui era impegnato

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

9-Non riesce a stare seduto in classe durante le ore di lezione Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

10-Manifesta un'inquietudine interiore

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

11-Ha difficoltà ad intrattenersi tranquillamente anche nelle attività ricreative

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

12-Si comporta come se fosse “azionato ad un motore”

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

13-Risponde a caso ancora prima che gli sia terminata una domanda Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

14-Non riesce a stare in silenzio, parla continuamente Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

15-Ha difficoltà ad attendere il proprio turno

Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

16-Interrompe o si intromette nelle conversazioni o nei giochi degli altri Mai O Di rado O Qualche volta O Spesso O Sempre O

Scale e Questionari seguono i Criteri Diagnostici del DSM IV: ad ogni voce (item) corrisponde un punteggio diverso a seconda della sua rappresentazione temporale.

Sono il frutto di oltre 30 anni di ricerche e studi del Dr. Keith Conners e valutano i disturbi comportamentali del bambino e dell'adolescente, la presenza o meno di ADHD oppure la presenza di eventuali comorbidità.

Secondo l'American Academy of Paediatrics Clinical Practice Guidelines for Children with ADHD, una diagnosi attendibile deve fondarsi su:

• Criteri diagnostici formali del DSM IV

• Informazioni attendibili sui sintomi del bambino nei diversi contesti della sua quotidianità

• Ricerca di comorbidità.

Da quando, nel 1973, l'ADHD è stata riconosciuta come disabilità

(Rehabilitation Act), soggiace alle leggi vigenti in tema di istruzione.

La scuola ha quindi la responsabilità legale di organizzare servizi educativi speciali ed appositi protocolli per la valutazione del rendimento

scolastico