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Castiglione dei Pepoli / Vernio

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Academic year: 2022

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TAPPA 4

4TH LEG 20 km + 800

– 1250 7 ore /

hours

Castiglione dei Pepoli / Vernio

Castiglione dei Pepoli (691 m) / Rifugio Ranuzzi (935 m) / Bagucci (850 m) Rasora (780 m) / Spinareccia (798 m) / Storaia (739 m) / Montepiano (700 m) Bivio sentiero CAI 58 (811 m) / Butia (691 m) / La Rocca (418 m)

San Quirico di Vernio (287 m) 200

m 400 600 800 1000 1200

0 km 5 10 15 20

Castiglione dei Pepoli

691

San Quirico di Vernio

287 Rif. Ranuzzi

935 Rasora

780 Montepiano 700

bivio sentiero CAI 58 811

DiFFiCoLTà / Difficulty E; tappa di media difficoltà con dislivelli distribuiti lungo l'arco del percorso. In caso di pioggia, il sentiero CAI 007 permette di raggiungere agevolmente Bagucci E; itinerary of medium difficulty with height differences distributed along the path. In case of rain, the CAI path 007 allows you to easily reach Bagucci aCCESSo / Access castiglione: in auto dalla A1, uscita Badia; con la Sp 325 da Sasso Marconi o da Prato. Dalla Stazione di S.

Benedetto-Castiglione con bus Tper 828; bus CAP da Prato-Vernio-Montepiano Castiglione: by car from A1, exit Badia; Via SP 325 from Sasso Marconi or from Prato. From the station of S. Benedetto- Castiglione by TPER bus 828; by CAP bus from Prato-Vernio-Montepiano

D

a Castiglione a Vernio si attraversa un terri- torio fino al 1797 governato da due potenti famiglie feu- dali, i Pepoli e i Bardi, ricco di secolari castagneti, boschi ce- dui, abetaie e pascoli con un reticolo di sentieri, mulattiere e selciate che collegavano borghi e insediamenti civili e religiosi, chiese, badie, oratori e ospitali per pellegrini e vian- danti. Usciti da Castiglione, si sale verso il Rifugio Ranuzzi, si prosegue per Bagucci, Ra- sora e Spinareccia entrando in Toscana seguendo il tor- rente Setta da Storaia a Mon- tepiano. Terre di confine e di frontiera, solo alla fine del- l’ottocento furono collegate stabilmente prima da una strada e poi da una ferrovia

From Castiglione to Vernio we cross a territory that until 1797 was governed by two powerful feudal families: the Pepoli and the Bardi. The area is abundant in secular woodland with chestnuts, coppices, and fir trees. Green pastures with a network of paths, mule tracks and dirt roads that connect villages and public and religious sites, churches, abbeys, oratories and houses for pilgrims and travellers. Leaving Cas- tiglione, we ascend towards Rifugio Ranuzzi, and con- tinue towards Bagucci, Rasora and Spinareccia to enter Tus- cany following the stream Setta from Storaia to Mon- tepiano. Borderlands and an- cient frontiers, which only

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che permisero alla valle del Bisenzio di avere uno sviluppo economico che estese i suoi benefici anche alle borgate emiliane.

Percorso

Da Piazza della Libertà e dalla torre del- l’orologio, si percorre via San Lorenzo fino alla facciata della omonima chiesa e alla fontana le docce, si sale in via Saliciata e via Manfredi. Giunti all’incrocio con via Dall’Olio, si prende a destra il sentiero CAI 035 (lo 007 è una variante per Bagucci) che si inerpica ripido serpeggiando fra massi di roccia e castagni. Attraversata via Monte Baducco, si sale verso monte Bagucci e, in- crociata una carrareccia che scende, a sini- stra, verso la località Crocicchie, si prosegue in salita fino alla strada forestale che con- duce all’abetina e al rifugio ranuzzi. Si lascia il sentiero 035 e si prende lo 037 per le località Bagucci-Rasora-Spinareccia. Si costeggiano i confini del Parco dei laghi fino ad incrociare una piccola deviazione per casale, edifici in sasso che conservano l’antica struttura architettonica dei corpi di fabbricato. Si scende lungo un tratto in forte pendenza reso agevole da una rampa di gradini di terra e tronchi di ciliegio e si entra a Bagucci. Attraversato il Rio Secco su di un ponte in legno, si prosegue su mu- lattiera in direzione di rasora dove ci at-

became permanently connected at the end of the nineteenth century; first by a road and then a railway line that enabled an economic boom in the Bisenzio valley that also extended its benefits to towns in Emilia.

Route

From Piazza della Libertà and the Clock tower, we travel along Via San Lorenzo up to the façade of the homonymous church and Le Docce fountain, climbing up Via Saliciata and Via Manfredi. On reaching the intersection with Via Dall’Olio, we take the CAI path 035 on the right (the 007 is a variant to Bagucci) that climbs steeply winding through rock boul- ders and chestnut trees. On crossing Via Monte Baducco, we ascend further up to- wards Mount Bagucci, and after a cart road that heads down towards Crocicchie, we continue uphill using the forestry track that leads to the Abetina and Ranuzzi Refuge. We leave path 035 and take the 037 for Bagucci-Rasora-Spinareccia. By bordering the Lakes Park perimeter, we find a small detour to Casale, where stone designs preserve the building’s architectural structure. We descend along a steep slope made easy by a flight of steps dug into the earth and cherry trunks to enter Bagucci.

After crossing the Rio Secco on a wooden

Il Bacino del Brasimone, all’interno del Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone / Brasimone Basin, inside the Park of lakes Suviana and Brasimone

4. castiglione dei Pepoli / vernio

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tendono segni e testimo- nianze di un passato fatto di privazioni e di dignitosa po- vertà ma anche di partecipa- zione collettiva e di un pro- fondo desiderio di riscatto sociale. Usciti da via Poli si entra nella piazza centrale del borgo, dove si affacciano l’oratorio di San Rocco del XVIII secolo e la casa del Popolo. Guadagnata la pe- riferia occidentale del paese e superate le rovine del Mu- lino della Sorgiva, un ponte in legno sul Rio Fobbio im- mette sullo sterrato che sale verso Spinareccia: qui termina il sentiero 037 e si incrocia lo 015 che proveniente da Sto- raia si prolunga verso Pian Colorè. Senza deviare dalla direzione di marcia, si conti- nua a salire proseguendo sul braccio dello 015 che va in direzione sud-est, verso sto- raia, e il sentiero 027 verso il fondovalle del Setta e la SP 325.

Siamo nella zona di confine tra quello che fu il Granducato di Toscana e lo Stato Pontifi- cio. A fare da cuscinetto fra i due Stati, il feudo dei Pepoli che abbiamo appena lasciato e la Contea dei Bardi nella quale siamo entrati. Luogo di

bridge, we continue on a mule track in direction of Rasora where the land is testament to a past steeped in deprivation and dignified poverty, but was also marked by strong collective social ac- tion and a passionate struggle for social advances and equal- ity. Leaving Via Poli, we enter the village’s main square, with the Oratory of San Rocco from the 18th century and the Casa del Popolo. After the village’s western outskirts and passing the Mulino della Sorgiva ruins, a wooden bridge on the Rio Fobbio links us to a dirt track that rises towards Spinareccia. The path 037 ends here and cross- es the 015 coming from Storaia and continuing to Pian Colorè. Without devi- ating from our travel direc- tion, we continue to climb on the 015 in a south-east direction towards Storaia, the Setta valley bottom and the SP 325.

We are in the borderlands between what was the Grand Duchy of Tuscany and the Papal States. Acting as a buffer between the two States were the fief of the Pepoli we have just left behind and the Bardi County that we’ve

Ponte sul Rio Fobbio, tra Rasora e Spinareccia /Bridge on the Rio Fobbio, between Rasora and Spinareccia

Il sentiero in località Bagucci / The path at Bagucci site Castiglione dei Pepoli. La Portaccia / Castiglione dei Pepoli. The Portaccia

La Casa del Popolo a Rasora / The Casa del Popolo in Rasora

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transito tra i due versanti, ora Storaia ha una fermata delle autolinee CAP che colle- gano stabilmente Prato-Vernio-Castiglione e il bar Gastone, luogo d’incontro dei re- sidenti, di informazioni e possibile ristoro per i camminatori. Si prosegue per un cen- tinaio di metri sulla provinciale in direzione di Montepiano seguendo i segnavia 027.

Attraversato il ponte sul Setta e superato un tabernacolo, si lascia lo 027 che prosegue per Lago Galletti e Tavianella e si percorre la destra idrografica del Setta per Monte- piano.

Naturale valico verso la pianura padana fin dal Paleolitico, Montepiano era rimasta isolata dalle grandi vie commerciali tra la Toscana e l’Emilia per l’opposizione dei Bardi di Vernio e dei Pepoli di Castiglione alla co- struzione di una strada di collegamento tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio.

Superato l’incrocio per Barberino del Mu- gello e il sentiero 00, si prosegue verso il centro di Montepiano fino ad un importante crocevia: a destra, il Monumento ai caduti in guerra e i cartelli per la Badia di santa Maria, il lago Fiorenzo e l’ostello della Pro-loco che si possono raggiungere per- correndo una strada delimitata da monu- mentali faggi: a sinistra, il grande Bar Mi- sericordia e la facciata della Chiesa

entered. A transit area between the two sides, Storaia has now a stop on the CAP routes that permanently link Prato-Vernio- Castiglione and the Gastone bar, a lively meeting place for residents, where you can find information and thirsty travellers have some refreshment. We continue for a hundred meters on the provincial road in direction of Montepiano following the trail 027. After crossing the Setta bridge and passing a tabernacle, we leave the 027 that continues to Lago Galletti and Tavianella, and follow the right river bank of the Setta to Montepiano.

A natural pass towards the Po Valley since Palaeolithic times, Montepiano had re- mained isolated from the major trade routes between Tuscany and Emilia due to the opposition of the Bardi of Vernio and the Pepoli of Castiglione to a road linking the Grand Duchy of Tuscany and the Papal States. After crossing the inter- section for Barberino del Mugello and path 00, we continue towards Montepiano centre up to an important crossroads. On the right, the War Memorial and signposts for Badia di Santa Maria, Lake Fiorenzo and the Pro-loco hostel that can be reached by following a road bordered by monumental beech trees. On the left, the great local Bar Misericordia and the

La Badia vallombrosiana di Santa Maria a Montepiano / The Vallombrosian Abbey of Santa Maria in Montepiano

4. castiglione dei Pepoli / vernio

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parrocchiale. Si svolta a sini- stra per via Monsignor Rug- gero Risaliti, si costeggia il ci- mitero e il parcheggio al termine del quale si svolta a destra seguendo i segnavia della storica manifestazione escursionistica “Da Piazza a Piazza” e della “Grande Ip- povia Val di Bisenzio”. La strada comunale raggiunge casa Mezzana, si ignora l’innesto al sentiero 00 pro- segue verso Passo della crocetta. Si entra nel bosco dove si alternano castagni, abeti e lunghi filari di faggio fino ad un grande casale, Casa Portellese, superato il quale si arriva, dopo pochi mi- nuti, ad un altro bivio dove si incrocia il sentiero CAI 58.

Variante

Svoltando a sinistra, direzione sud-est, una piccola bretella di poco meno di duecento metri del sentiero 58 va a in- tercettare lo 00 che si dirige verso Passo della Crocetta e permette di raggiungere Ver- nio passando da Poggio tor- ricella, località dove nel set- tembre 1944 si svolse una cruenta battaglia tra reparti americani della 34a Divisione, i “Red Bulls” e i tedeschi della 334aDivisione. Oggi un mo-

parish church facade. Turning left into Via Monsignor Ruggero Risaliti, we go past the cemetery and car park at the end of which we turn right following the trail signs for the historic “Da Piazza a Piazza” hiking trail and the “Grande Ippovia Val di Bisenzio”. The municipal road leads us to Casa Mezzana.

We ignore the branching path from route 00 and con- tinue towards Passo della Crocetta. We enter woods with chestnuts, firs and long rows of beech trees leading to a large farmhouse, Casa Portellese. After a few min- utes past the farmhouse, at another fork we cross the CAI path 58.

Alternative route

Turning left, in a south-east direction, a short link of about 200 meters in length connects path 58, which crosses route 00 towards Pas- so della Crocetta and allows us to reach Vernio via Poggio Torricella; a site where in September 1944 a bloody battle took place between the American 34thDivision

“Red Bulls” and the Germans forces of the 334thDivision.

A monument now stands here, and together with the Il Lago Fiorenzo a Montepiano / Lake Fiorenzo in Montepiano

La fontana all’ingresso di Montepiano / The fountain at the entrance to Montepiano

Particolare del portale d'ingresso della Badia / Detail of the entrance portal of the Abbey

Mostra permanente sulla Linea Gotica in Val Bisenzio / Permanent exhibition on the Gothic Line in the Bisenzio Valley

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numento, insieme al recupero delle po- stazioni e dei ricoveri in galleria, ricorda quella battaglia che segnò la liberazione di Vernio dall’occupazione tedesca.

Svoltando a destra, direzione sud-ovest, il sentiero 58 raggiunge la località Butia e prosegue verso Gorandaccio e la rocca dei Bardi. Il complesso annovera il Cassero con torrione, il Palazzo Comitale e la cap- pella di S. Agata addossata al portale da cui si esce per raggiungere san Quirico di vernio. Si entra nel capoluogo costeg- giando la Chiesa e il campanile a torre: a lato della piazza, il Municipio di Vernio, l’an- tico casone dei Bardi, in passato sede dell’amministrazione del feudo e della corte di giustizia. A fianco del Municipio, dopo la Cappella, la memoria della linea Gotica, con una “Mostra permanente” di reperti e documenti sul passaggio del fronte a Vernio e nella Val Bisenzio nel corso della seconda guerra mondiale. Di fronte al Municipio, il bar del circolo arci stella rossa, dove si entra per un meritato rinfresco prima di proseguire per uno dei possibili posti-tappa e magari tornarci per la cena.

refuges and tunnel shelters, is testimony to the battle that marked the liberation of Vernio from German occupation.

By turning right, in a southwest direction, path 58 leads us to Butia and continues towards Gorandaccio and the Rocca dei Bardi. The historical structure includes the Cassero with its tower, Palazzo Comi- tale and S. Agata chapel built alongside the archway from which we can exit to reach San Quirico di Vernio. We enter the regional capital by bordering the church and the bell tower. The town square includes the Vernio Town Hall, the ancient Casone dei Bardi, former seat of the feudal administration and justice court.

Next to the Town Hall, after the Chapel, a reminder of the Gothic Line, with a

“permanent exhibition” of finds docu- menting the crossing of the front in Vernio and into Val Bisenzio during the Second World War. Opposite the Town Hall, the Circolo Arci Stella Rossa bar, where we can enter for some well-deserved refresh- ment before continuing to one of the possible stop-overs, and perhaps come back for dinner.

Da vEDErE E viSiTarE / What to see and visit

Antico mulino e Badia di Santa Maria (Ancient mill and Abbey of Santa Maria); Lago Fiorenzo (Lake Fiorenzo);

Rocca di Cerbaia; Oratorio della Confraternita di S. Niccolò da Bari (Oratory of the Confraternity of S. Niccolò da Bari); Museo della Linea Gotica (Gothic Line museum;); MuMat (Museo delle Macchine Tessili / Museum of Textile Machinery); Mulino dei Fossi

DovE DormirE a vErnio / Where to sleep in Vernio agriturismo corboli via Celle 62, tel. 057493812

B&b il Pozzo di celle via Celle 29/A, tel. 0574957092, cell. 339.6637738

agriturismo corte Fiorita strada comunale della Torricella, loc. il Gallo 56, tel. 0574938036 B&b da Gina via Bisenzio, 112, info@bbdagina.com, cell. 333.3323519

a monTEpiano / Along the way

ostello della Pro-loco via della Badia 44, tel. 057495903, cell. 338.9342025. Possibile sosta con tenda / Possible stop with a tent info@prolocomontepiano.com

agriturismo Fonte al romito via della Badia 57, tel. 0574959468 Hotel-ristorante Margherita via dell’Appennino 17/19, tel. 0574959926 DovE mangiarE / Where to eat

circolo arci stella rossa piazza del Comune 23, Vernio, tel. 0574957410 circolo arci Mercatale via del Bisenzio 292, Vernio, tel. 0574957466 ristorante-pizzeria Jerry’s via Lastrone 1, Mercatale di Vernio, tel. 0574939266 chalet Montepiano Montepiano, cell. 366.254 7577

la Baita di Peppolo Montepiano, cell. 339.1831692 inFo

www.comune.vernio.po.it | web.comune.calenzano.fi.it/portal | www.fondazionecdse.it

4. castiglione dei Pepoli / vernio

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mappa / maP 1:25.000

VITO PATICCHIA

CARTOGUIDA

maP guide

Via della lana e della seta

A piedi da Bologna a Prato

Walking from Bologna to Prato

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