COMUNE DI SAN GIULIANO TERME Provincia di Pisa
PARTE II
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015
- Piano degli Obiettivi di Gestione
- Piano della Performance
GABINETTO DEL SINDACO E SEGRETERIA ASSESSORI
Responsabile: Dott. Stefano Bertocchi
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015
SETTORE : Staff del Sindaco
SERVIZIO : Staff del Sindaco
Responsabile di PEG : Dott. Stefano Bertocchi
TITOLO:
Adozione Regolamento per le spese di rappresentanza
Annuale 2015
Pluriennale 20 /20 Centri di costo/spesa: 34
Programma di riferimento RPP : 1.3
Tipo di Obiettivo
STRATEGICO
SVILUPPO MANTENIMENTOFinalità
Disciplinare le spese di rappresentanza stabilendo criteri predeterminati al fine di delimitare la discrezionalità e dare così certezza operativa agli Amministratori e Funzionari dell’Ente coinvolti nell’effettuazione e gestione delle stesse, potenziando al contempo la trasparenza dell’azione amministrativa.
Descrizione
Si tratta di adottare uno specifico regolamento per le spese di rappresentanza che le disciplini e le delimiti, con l’intento di dare uniformità e certezza all’azione amministrativa dei Soggetti preposti all’effettuazione e gestione delle stesse.
L’esigenza nasce dalla mancanza di un’espressa indicazione normativa di tale tipologia di spese che ha generato, in alcuni casi, un atteggiamento agile e possibilista da parte di Amministratori e Funzionari Pubblici, con conseguenti reiterati pronunciamenti di diverse Sezioni Regionali della Corte dei Conti. E’ da questi pronunciamenti che, in mancanza di una specifica disciplina legislativa, saranno rilevati i presupposti di legittimità delle spese di rappresentanza per la stesura del relativo regolamento. Nello stesso verranno quindi analiticamente definite e delimitate le suddette spese, individuati i Soggetti deputati all’effettuazione delle stesse e definita la relativa procedura amministrativa e contabile. Considerato inoltre che l’elenco delle spese in questione, redatto su apposito modello ministeriale, costituisce allegato al rendiconto d’esercizio e, oltre ad essere inviato alla Sezione Regionale della Corte dei Conti, deve essere pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente, il regolamento in oggetto costituisce il parametro per verificare la correttezza delle spese di rappresentanza effettuate e quindi rappresenta uno strumento che potenzia la trasparenza dell’azione amministrativa.
Tipo di risultato che si intende ottenere al termine del periodo annuale o pluriennale Incremento
dell’efficacia del servizio
Maggiore efficienza nel
prodotto
Maggiore efficienza nel
processo
Incremento della qualità
Incremento di economicità
Incremento attività in termini
assoluti
Sviluppo organizzativo
Richiesta di sostegno trasversale (indicare la natura del sostegno e il cento di costo interessato)
………
………
……….
- Indicare se esiste già un coordinamento con altro CDR: SI / NO
NOTE (condizioni organizzative, problematiche relative alle risorse a disposizione ecc.)
………
………
………
Pesatura dell’obiettivo:
3
ATTIVITA’ PREVISTE
Cronoprogramma di esecuzione
Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
Mesi Bimestri Bimestri
N r .
Descrizione
G F M A M G L A S O N D 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 Note
1 Predisposizione bozza
regolamento
X
2 Revisione regolamento su indicazioni Segretario Generale
X
3 Istruttoria atti per
approvazione X
4 Approvazione Consiglio Comunale
X
Note:
INDICATORI MISURABILI Dato di
Partenza
Risultato atteso per ciascuna annualità
Nr. Denominazione Unità
Misura
2014 2015 2016 2017
Verifica finale al 31.12.2015
1 Approvazione regolamento SI/NO SI
Note:
PERSONALE COINVOLTO
Servizio Nominativi personale coinvolto % Impegno individuale
Staff del Sindaco Contussi Daiana 50%
Staff del Sindaco Gambini Maria Adele 50%
Staff del Sindaco Bendinelli Monica 50%
Staff del Sindaco Cardelli Massimo al 28/2/2015 50,00%
Note:
Il Responsabile di PEG Dott. Stefano Bertocchi
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015
SETTORE : Staff del Sindaco
SERVIZIO : Staff del Sindaco
Responsabile di PEG : Dott. Stefano Bertocchi
TITOLO:
Nuovo Regolamento per la disciplina dello stemma e del gonfalone
Annuale 2015
Pluriennale 20 /20
Centri di costo/spesa: 34
Programma di riferimento RPP : 1.3
Tipo di Obiettivo STRATEGICO
SVILUPPO
MANTENIMENTOFinalità
Semplificare la procedura per la concessione dell’uso dello stemma e del gonfalone al fine di snellire l’attività amministrativa.
Descrizione
Si tratta di dettagliare maggiormente la casistica e le modalità relative all’uso dello stemma e del gonfalone, in particolare nei rapporti con soggetti esterni all’Amministrazione, in modo da avere uno strumento che consenta la semplificazione della relativa procedura amministrativa. L’esigenza nasce dal fatto che il vigente regolamento è abbastanza generico e rimette la decisione circa la concessione dell’uso dello stemma e del gonfalone alla Giunta Comunale per cui, ogni volta ricorra il caso, deve essere adottata un’apposita delibera.
E’ opportuno inoltre predisporre la modulistica per la richiesta dell’uso del logo da parte di soggetti terzi, in quanto la stessa deve contenere tutte le informazioni necessarie per individuare la conformità dei requisiti che saranno indicati nel regolamento.
Tipo di risultato che si intende ottenere al termine del periodo annuale o pluriennale Incremento
dell’efficacia del servizio
Maggiore efficienza nel
prodotto
Maggiore efficienza nel
processo
Incremento della qualità
Incremento di economicità
Incremento attività in termini
assoluti
Sviluppo organizzativo
Richiesta di sostegno trasversale (indicare la natura del sostegno e il cento di costo interessato)
………
………
………..……….
- Indicare se esiste già un coordinamento con altro CDR: SI / NO
NOTE (condizioni organizzative, problematiche relative alle risorse a disposizione ecc.)
………
………
………
Pesatura dell’obiettivo:
1
ATTIVITA’ PREVISTE
Cronoprogramma di esecuzione
Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
Mesi Bimestri Bimestri
N r .
Descrizione
G F M A M G L A S O N D 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 Note
1 Predisposizione bozza
regolamento
X
2 Revisione regolamento su indicazioni Segretario Generale
X
3 Istruttoria atti per
approvazione X
4 Approvazione Consiglio Comunale
X
5 Predisposizione modulistica per richiesta uso del logo
X
Note:
INDICATORI MISURABILI Dato di
Partenza
Risultato atteso per ciascuna annualità
Nr. Denominazione Unità
Misura
2014 2015 2016 2017
Verifica finale al 31.12.2015 1 Approvazione nuovo
regolamento
SI/NO SI
2 Predisposizione modulo per richiesta uso del logo
SI/NO SI
Note:
PERSONALE COINVOLTO
Servizio Nominativi personale coinvolto % Impegno individuale
Staff del Sindaco Contussi Daiana 50%
Staff del Sindaco Gambini Maria Adele 50%
Staff del Sindaco Bendinelli Monica 50%
Staff del Sindaco Cardelli Massimo al 28/2/2015 50,00%
Note:
Il Responsabile di PEG Dott. Stefano Bertocchi
AVVOCATURA
Responsabile: Avvocato Aldo Fanelli
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015
SETTORE : AVVOCATURA
SERVIZIO :
Responsabile di PEG : Avv. Aldo Fanelli
TITOLO:
COSTITUZIONE ED ESERCIZIO DELL'AVVOCATURA ASSOCIATA.
Annuale 2015
Pluriennale 2015 /2016 Centri di costo/spesa: 56
Programma di riferimento RPP :
Tipo di Obiettivo STRATEGICO Finalità
L'Avvocatura comunale ha da alcuni anni sottoposto all'attenzione degli amministratori, e del Sindaco in particolare, la possibilità e l'opportunità dell'esercizio in forma associata delle funzioni dell'avvocatura prevista dall’art. 2, comma 12°, della Legge 24 dicembre 2007, n° 244, che consente, mediante la stipula di apposita convenzione, l’istituzione di “Uffici Unici di Avvocatura” tra Enti Locali per lo svolgimento delle attività di
“consulenza legale, difesa e rappresentanza in giudizio degli enti convenzionati.
A seguito della norma citata anche la Regione Toscana ha adeguato la propria normativa in tema di gestioni associate prevedendo all’allegato A, Capo VI, paragrafo 5 del regolamento di attuazione della citata Legge Regionale n° 40/2001, emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale 3 marzo 2010, n° 27/R, che definisce i criteri e le modalità per la costituzione e l’incentivazione delle gestioni associate la gestione associata dell’Ufficio di Avvocatura, svolta mediante l’istituzione di un ufficio comune preposto alle attività di consulenza legale, difesa e rappresentanza in giudizio degli Enti convenzionati.
L'utilità della costituzione dell'avvocatura unica associata è stata recentemente attestata dal Sindaco di Ascoli, membro dell'Ufficio di Presidenza ANCI il quale in occasione dell'annuale convegno dell'associazione avvocati pubblici ha espressamente affermato che “è’ di tutta evidenza l’utilità e la economicità degli uffici unici, sia per gli enti di grandi dimensioni che in tal modo possono saturare l'impiego delle risorse umane assegnate alle avvocature, sia per gli enti di modeste dimensioni che non potrebbero sostenere le spese per la costituzione di un’avvocatura propria, tanto meno per l’affidamento di incarichi a professionisti esterni, mentre associandosi ad una avvocatura consortile posso avvalersi delle competenze maturate in enti di maggiori dimensioni”.
Ci si propone pertanto di promuovere la costituzione in forma associata dell'avvocatura associata in primis con il Comune di Vecchiano sulla base di convenzione che sarà comunque aperta ai Comuni che volessero successivamente aderire
Descrizione
La realizzazione del progetto prevede la volontà di costituire l'associazione dei servizi legali da parte delle Amministrazioni coinvolte, espressa dai relativi organi consiliari, e la stipula di una convenzione. Il progetto sarà poi sviluppato con la realizzazione delle azioni disciplinate nella convenzione.
Tipo di risultato che si intende ottenere al termine del periodo annuale o pluriennale Incremento
dell’efficacia del servizio
Maggiore efficienza nel
prodotto
Maggiore efficienza nel
processo
Incremento della qualità
Incremento di economicità
Incremento attività in termini assoluti
Sviluppo organizzativo
Richiesta di sostegno trasversale (indicare la natura del sostegno e il cento di costo interessato)
………
………
………..……….
- Indicare se esiste già un coordinamento con altro CDR: SI / NO
NOTE (condizioni organizzative, problematiche relative alle risorse a disposizione ecc.)
Condizioni Organizzative : Occorre prevedere una sede distaccata dalle amministrazioni cui l'ufficio unico farà riferimento e rivedere i rapporti con gli uffici interni.
Problematiche relative alle risorse: E’ opportuna l’introduzione di sistemi di incentivazione del personale appositamente disciplinati dall
’art.14, comma 7, del CCNL del 22.1.2004 che tengano conto del maggior carico di lavoro richiesto al personale impiegato.Pesatura dell’obiettivo:
3
ATTIVITA’ PREVISTE
Cronoprogramma di esecuzione
Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
Mesi Bimestri Bimestri
Nr. Descrizione
G F M A M G L A S O N D 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 Note
Deliberazioni consiliari dei due comuni
X
Stipula
convenzione X Approvazion
e nuovo regolamento avvocatura
X X X
Esercizio associato
X X X X X X X X X X
Note:
INDICATORI MISURABILI Dato di
Partenza
Risultato atteso per ciascuna annualità
Nr. Denominazione Unità
Misura
2014 2015 2016 2017
Verifica finale al 31.12.2015
STIPULA CONVENZIONE SI/NO SI
ESERCIZIO ASSOCIATO SI/NO SI
Note:
PERSONALE COINVOLTO
Servizio Nominativi personale coinvolto % Impegno individuale
Avvocatura Aldo Fanelli 100%
Avvocatura Sandra Ciaramelli 100%
Note:
Il Responsabile di PEG Avv. Aldo Fanelli
POLIZIA LOCALE
Responsabile: Magg. Grazia Angiolini
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015
Processo n. 1: FUNZIONI DI POLIZIA STRADALE
FINALITA' DEL PROCESSO Garantire il controllo del territorio dando priorità a tutti gli interventi in materia di sicurezza stradale.
MISSIONE
La Polizia Municipale esercita l’attività di polizia stradale, secondo le norme contenute nel codice della strada, col fine precipuo di tutelare l’interesse primario della sicurezza stradale, realizzata attraverso il rispetto, da parte degli utenti della strada, delle regole dettate dal codice stesso. I servizi di polizia stradale comprendono la prevenzione e l’accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, nonché tutte le restanti funzioni individuate dalle espresse fonti normative vigenti in materia.
RESPONSABILE TECNICO Comandante Polizia Municipale DEL PROCESSO
RESPONSABILE POLITICO Sindaco DEL PROCESSO
RISORSE UMANE È coinvolto il personale del Corpo di Polizia come da tabella allegata
ELENCO ATTIVITÀ
1. Prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale;
2. Emanazione dei provvedimenti regolativi della circolazione stradale;
3 Redazione di provvedimenti di suolo pubblico 4. Espressioni di pareri
5. Infortunistica stradale;
6. Procedimento sanzionatorio;
7. Rilevazione del grado di sicurezza percepito dagli utenti della strada;
8. Monitoraggio del processo.
- Km percorsi
- N. controlli del codice della strada - N. incidenti con feriti
- N. incidenti con morti
INPUT DEL PROCESSO - N. violazioni al codice della strada
- N. violazioni al codice della strada elevate senza l’ausilio di strumentazioni di rilevazione automatica
- N. violazioni al codice della strada elevate con l’ausilio di strumentazioni di rilevazione automatica
- Ore attività complessive giornaliere - Ore attività di controllo stradale giornaliere - Ore servizi in funzione di manifestazioni
OBIETTIVI DEL PROCESSO
- Mantenere o aumentare il numero dei controlli attraverso una maggiore presenza sul territorio
- Ridurre i tassi di incidenti con morti e feriti
- Emanazione dei provvedimenti regolativi della circolazione stradale - Aumentare il grado di sicurezza percepito dagli utenti della strada
INDICATORI
Processo n. 1: FUNZIONI DI POLIZIA STRADALE Indicatori di efficacia
- Vigilanza stradale(ore di attività di controllo stradale giornaliere /ore di attività giornaliere complessive) - % contestazioni (n. controlli del codice della strada/ore di attività di controllo stradale giornaliera) - Ore dedicate a km strade territorio (ore di attività di controllo stradale giornaliera/km strade territorio) - Media sinistri (feriti, morti e luogo di maggior frequenza) (n. sinistri/estensione delle rete viaria)
- % sanzioni accertate senza l’ausilio di strumenti di accertamento automatico (violazioni al codice della strada senza l’ausilio /violazioni al codice della strada con l’ausilio)
- Gradimento dell’utenza (rilevazione tramite sito istituzionale)
Indicatori di efficienza - N. controlli
- Ore di servizio controllo esterno giornaliere - Km percorsi
- Km percorsi/estensione della rete viaria - N. sinistri
- Ore servizi in funzione di manifestazioni
- N. violazioni senza l’ausilio di strumenti di accertamento automatico/N. violazioni con l’ausilio di strumenti di accertamento automatico
- N. dei ricorsi accolti - N. dei ricorsi non accolti
- N. dei ricorsi non accolti/N. dei ricorsi accolti
- % accertamenti senza l’ausilio di strumenti di accertamento automatico (n. ricorsi accolti/n. sanzioni totali) -Valore medio sanzioni (proventi di competenza/n. violazioni al codice della strada)
-Tasso incidenti con morti (n. incidenti con morti/n. incidenti) -Tasso incidenti con feriti (n. incidenti con feriti/n. incidenti)
Processo n. 1: FUNZIONI DI POLIZIA STRADALE
Indicatore Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Indicatori di efficacia e target
-Vigilanza stradale (ore di attività di controllo stradale giornaliere /ore di attività complessive giornaliere)
0,55 > 3% su anno pre- cedente
mantenimento anno precedente
>3% su anno precedente - % accertamenti (n. violazioni rilevate senza ausilio
di apparecchi di rilevazione automatica/ore di 71% > 3 % su anno precedente
Mantenimento anno
> 2% su anno
attività di controllo stradale) precedente precedente
- Ore dedicate a km strade territorio (ore di attività di 0,03 > 3% su anno precedente
mantenimento anno
> 2% su anno controllo stradale giornaliere/km strade territorio) precedente precedente - Media sinistri (n. sinistri/estensione delle rete
viaria) 0,70
Dato nominale Dato nominale Dato nominale - % sanzioni accertate senza ausilio di strumenti di
rilevazione automatica (violazioni al codice 48% > 3% su anno pre-
cedente > 2% su anno > 3% su anno della strada senza strumenti di rilevazione
automatica/violazioni al codice
precedente precedente della strada rilevate da strumenti di rilevazione
automatica)
- Tempo medio di intervento su chiamata 30 minuti Mantenimento anno
Mantenimento anno
Mantenim ento anno precedente precedente precedente Indicatori di efficienza e target
- Ore di servizio giornaliere di controllo esterno 10 > 3% su anno pre Mantenimento anno
> 3% su anno cedente precedente precedente
- Km percorsi 136.312 > 3% su anno pre Mantenimento
anno
> 3% su anno cedente precedente precedente - Km percorsi/estensione della rete viaria 434 > 3% su anno
pre
Mantenimento anno
> 3% su anno cedente precedente precedente
- N. sinistri 221 Dato nominale Dato nominale Dato
nominale - Ore servizi in funzione di manifestazioni 2000 Dato nominale Dato nominale Dato
nominale - N. violazioni rilevate senza ausilio di apparecchi di
rilevazione automatica (N. sanzioni accertate senza l’
ausilio di strumenti di rilevazione automatica /n.
sanzioni totali
0,46 > 1% su anno pre- cedente
> 2% su anno precedente
mantenim ento anno precedente
- N. dei ricorsi accolti 27 Dato nominale Dato nominale Dato
nominale
- N. dei ricorsi non accolti 19 Dato nominale Dato nominale Dato
nominale - N. dei ricorsi non accolti/N. dei ricorsi accolti 0,7 Dato nominale Dato nominale Dato
nominale Dato nominale Dato nominale Dato
nominale
Processo n. 1: FUNZIONI DI POLIZIA STRADALE
Indicatore Anno 2014
Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 - % contestazioni (n. ricorsi accolti/n. sanzioni totali) 0,49% Dato nominale Dato nominale Dato
nominale - Incidenza ricorsi (/N. sanzioni/ N. dei ricorsi
presentati) 0,012 Dato nominale Dato nominale Dato
nominale - N. posti di controlli autotrasporto 36 Mantenimento
anno precedente
>3% anno precedente
> 3% su anno precedente - N. posti di controllo art. 186 Cds 20 > 3% su anno
precedente
> 2% su anno pre- cedente
> 3% su anno pre- cedente
- N. sequestri 16 Dato nominale Dato nominale Dato
nominale - N. di provvedimenti di regolamentazione emessi 236 Dato nominale Dato nominale Dato
nominale - N. di suoli pubblici emessi
95 Dato nominale Dato nominale Dato nominale - N. di autorizzazioni al transito emesse
21 Dato nominale Dato nominale Dato nominale - N. nulla-osta trasporti eccezionali emessi 12 Dato nominale Dato nominale Dato
nominale - Ore apertura front-office
4 Dato nominale Dato nominale Dato nominale - Valore medio sanzioni (proventi di competenza/n.
violazioni al codice della strada) 178,86 Dato nominale Dato nominale Dato nominale - Tasso incidenti con morti (n. incidenti con morti/n.
incidenti) 0 Dato nominale Dato nominale Dato
nominale - Tasso incidenti con feriti (n. incidenti con feriti/n.
incidenti) 0,29 Dato nominale Dato nominale Dato
nominale Indicatori di trasparenza
- Pubblicazione delle statistiche e dei consuntivi sul sito Internet del Comune (sezione Polizia
Municipale)
= Dato nominale Dato nominale Dato nominale
Processo n. 2: FUNZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA
FINALITA' DEL Garantire le funzioni volte ad assicurare le condizioni per l'esercizio dell’azione PROCESSO penale, intervenendo quando si è già verificata una violazione della legge penale che
l'attività di prevenzione non ha potuto evitare
MISSIONE Il personale che svolge servizio di Polizia Municipale, nell'ambito territoriale dell'Ente d'appartenenza e nei limiti delle proprie attribuzioni, esercita, ai sensi e per gli effetti del Codice di Procedura Penale, le funzioni di Polizia Giudiziaria assumendo la qualità di Ufficiale e/o Agente di Polizia Giudiziaria. A tal fine la
polizia giudiziaria ha il dovere di prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercare gli autori, compiere tutte le attività necessarie ad assicurare le fonti di prova e l’applicazione della legge penale. Anche successivamente alla comunicazione della notizia di reato, la polizia giudiziaria continua a svolgere, di iniziativa o su delega, le indagini inerenti alla notizia di reato acquisita, ove necessario.
RESPONSABILE Comandante Polizia Municipale TECNICO DEL
PROCESSO
RESPONSABILE Sindaco POLITICO DEL
PROCESSO
RISORSE UMANE È coinvolto il personale del Corpo di Polizia come da tabella allegata
Processo n. 2: FUNZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA ELENCO ATTIVITÀ 1. Attività investigativa
2. Attività repressiva
3. Attività esecutiva interna ed esterna
INPUT DEL PROCESSO Attività di iniziativa - Attività delegate - Front-office cittadino OBIETTIVI DEL 1. Accertamento dei fatti reato PROCESSO 2. Identificazione dei responsabili
3. Rafforzare la collaborazione con le Forze di Polizia al fine di razionalizzare l’impiego delle risorse umane (evitare duplicazioni di attività)
4. Rafforzare la collaborazione con l’Autorità Giudiziaria 5. Aumentare il grado di sicurezza percepito dagli stakeholder INDICATORI Carichi di lavoro
- N. notifiche eseguite- - N. atti di PG eseguiti
Processo n. 2: FUNZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA
Indicatore Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
Carichi di lavoro e target
- N. notifiche eseguite 73 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
- N. c.n.r/informative di PG eseguite 39 Dato nominale Dato nominale Dato nominale - N. denunce smarrimento raccolte 90 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
- N. atti delegati 66 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
- N. ore di servizio per repressione reati
borseggio a manifestazioni 1500 Dato nominale Dato nominale Dato nominale Indicatore di trasparenza
- Pubblicazione delle statistiche e dei consuntivi
sul sito Internet del Comune 00 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
Processo n. 3: FUNZIONI DI POLIZIA AMMINISTRATIVA FINALITA' DEL
PROCESSO
Gestire le pratiche finalizzate allo svolgimento di attività soggette ad adempimenti di polizia amministrativa
MISSIONE
La Polizia Municipale esercita l’attività di polizia amministrativa anche attraverso l’istruttoria e rilascio atti e pareri, il controllo delle attività soggette ad adempimenti di polizia amministrativa (mercati, fiere, licenze di P.S., prese d’atto, SCIA, autorizzazioni diversamente denominate, etc.), l’accertamento delle violazioni, la gestione del contenzioso e le notificazioni mediane io messi comunali
RESPONSABILE TECNICO DEL PROCESSO
Comandante Polizia Municipale
RESPONSABILE POLITICO DEL PROCESSO
Sindaco
RISORSE UMANE È coinvolto il personale del Corpo di Polizia come da tabella allegata
ELENCO DELLE ATTIVITÀ
1. Istruttoria e pareri 2. Rilascio atti 3. Controllo
4. Gestione del contenzioso e recupero coattivo
INPUT DEL PROCESSO
- N. richieste autorizzazioni/licenze e SCIA - N. nulla osta emessi
- N. illeciti accertati – - N. sanzioni emesse - N. verbali incassati
- N. ingiunzioni di pagamento
- N. verbali emessi -tempo medio iter chiusura pratica -tempo medio incasso sanzioni per competenza
- Incassati totali - Accertati totali - Front–office
OBIETTIVI DEL PROCESSO
1. Rispetto dei tempi dettati della legge (ridurre il tempo medio iter chiusura pratica) 2. Controllo e riduzione del tempo medio incasso sanzioni
3. Riduzione dei tempi di avvio delle procedure esecutive 4. Migliorare i rapporti con l'utenza
INDICATORI
Indicatori di efficacia - Sanzioni gestite - Sanzioni incassate
- Gestione del contenzioso (numero ricorsi)
- Ingiunzioni di pagamento emesse sanzioni/ incassate - Notificazioni ordinanze prefettizie
Processo n. 3: FUNZIONI DI POLIZIA AMMINISTRATIVA Indicatori di efficacia
- % ingiunzioni di pagamento (ingiunzioni di pagamento /n. sanzioni emesse) - Grado di recupero (trend storico) -(verbali incassati/verbali emessi) - Tempo medio iter chiusura pratica
- Tempo medio incasso sanzioni (trend storico) - Tempo medio attivazione procedure
Indicatori di efficienza - N. sanzioni accertate (trend storico)
- N. sanzioni incassate (trend storico) - N. ore controllo effettuato (trend storico) - N. ore gestione e controllo fiere e mercati - N. ingiunzioni emesse (trend storico)
- % incasso sanzioni amministrative (euro incassati totali/euro accertati totali)
- % incasso a seguito di sollecito(euro incassati a seguito di sollecito/euro totale accertato)
Processo n. 3: FUNZIONI DI POLIZIA AMMINISTRATIVA
Indicatore Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
Indicatori di efficienza
- N. Sanzioni al C.d.S. gestite 5437 Dato nominale Dato nominale Dato nominale - N. Sanzioni C.d.S. incassate 3565 Dato nominale Dato nominale Dato nominale - Gestione del contenzioso (numero
dei ricorsi per violazioni C.d.S gestiti)
66 Dato nominale Dato nominale Dato nominale - N. ingiunzioni fiscali emesse per
violazioni C.d.S. 289 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
- Solleciti di pagamento (pre ruoli)
emessi Cds 0 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
- N. atti a ruolo per violazioni al
C.d.S. emessi 0 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
- N. punti patente decurtati per
violazioni C.d.S. 3055 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
- N. ordinanze Prefettizie notificate 24 Dato nominale Dato nominale Dato nominale - N. sanzioni diverse dal Cds gestite
(trend storico) 178 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
- N. sanzioni diverse al Cds
incassate (trend storico) 37 Dato nominale Dato nominale Dato nominale - N. ingiunzioni di pagamento
emesse per violazioni norme regolamenti
15 Dato nominale Dato nominale Dato nominale Processo n. 3: FUNZIONI DI POLIZIA AMMINISTRATIVA
Indicatore Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
% incasso sanzioni Cd.S (euro
incassati totali/euro accertati totali) 59,26 Dato nominale Dato nominale Dato nominale N. Autorizzazioni P.S. rilasciate 28 Dato nominale Dato nominale Dato nominale N. Nulla osta emessi 5 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
N. SCIA pervenute 29 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
N. fiere e mercati 59 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
N. ore controllo mercati e fiere effettuato (trend storico)
1500
Dato nominale Dato nominale Dato nominale
N. controlli Scia e autorizzazioni
rilasciate 12 <3% su anno
precedente
<3% su anno precedente
<3% su anno precedente
N. atti notificati dai messi comunali 3903 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
Processo n. 4: FUNZIONI DI PUBBLICA SICUREZZA E SICUREZZA URBANA FINALITA' DEL PROCESSO
Espletare le funzioni di pubblica sicurezza affidate alla Polizia Locale, in cooperazione con le Forze di Polizia. Aumentare la percezione securitaria attraverso i servizi di vigilanza anche in cooperazione con le Forze di Polizia.
MISSIONE
La Polizia Locale ha come obiettivo primario la tutela della legalità e della sicurezza urbana. Tale obiettivo è perseguito attraverso il controllo del territorio esercitato direttamente ed in cooperazione con le Forze di Polizia
RESPONSABILE TECNICO DEL PROCESSO
Comandante Polizia Municipale
RESPONSABILE POLITICO DEL PROCESSO
Sindaco
RISORSE UMANE È coinvolto il personale del Corpo di Polizia come da tabella allegata
ELENCO DELLE ATTIVITÀ
1. Controllo del territorio 3. Monitoraggio
4. Prevenzione
5. Intervento repressivo
INPUT DEL PROCESSO
- N. ordinanze della Questura - N. ordinanze del Sindaco
- N. servizi effettuati in collaborazione con le Forze di Polizia - N. segnalazioni cittadini
- N. interventi e servizi tutela del patrimonio pubblico e privato - N. interventi e servizi violazioni ai regolamenti e ordinanze comunali
OBIETTIVI DEL PROCESSO 1. Tutela dell’ordine e della sicurezza urbana
2. Aumentare il grado di sicurezza percepito dai cittadini
INDICATORI
Indicatori di efficacia - Tentativi di conciliazione - N. segnalazioni/n. interventi Indicatori di efficienza
- Tempi di intervento dalla segnalazione - Tempo di risoluzione del problema (sollecito) - N. risoluzione dei casi
- N. controlli
Processo n. 4: FUNZIONI DI PUBBLICA SICUREZZA E SICUREZZA URBANA
Indicatore Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
Indicatori di efficacia
- Tentativi di conciliazione = Dato nominale Dato nominale Dato nominale - N. segnalazioni/n. interventi 15 Dato nominale Dato nominale Dato nominale - N. ore di servizio di Ordine Pubblico a
manifestazioni 1500 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
- N. di controlli per prevenzione insediamenti
abusivi 45 Mantenimento
anno precedente
3% su anno precedente
3% su anno precedente
-
N. di servizi di contrasto allaprostituzione 160 Mantenimento
anno precedente
3% su anno precedente
3% su anno precedente
Processo n. 4: FUNZIONI DI PUBBLICA SICUREZZA E SICUREZZA URBANA
Indicatore Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
Indicatori di efficacia - N. controlli di obiettivi sensibili per la
prevenzione e repressione reati predatori e vandalici
140 >3% su anno precedente
>2% su anno precedente
>3% su anno precedente - N. servizi per contrasto furti in appartamento 70 >3% su anno
precedente
>2% su anno precedente
>3% su anno precedente - N. servizi per controllo aree il cui uso improprio
può determinare rischio per le persone 60 >3% su anno precedente
>2% su anno precedente
>3% su anno precedente - N. controlli alle attività di intrattenimento 42 >3% su anno
precedente
>2% su anno precedente
>3% su anno precedente - N. servizi a seguito di ordinanze Questura 22 Dato nominale Dato nominale Dato nominale - N. controlli ordinanze Sindaco in materia di
sicurezza 24 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
- N. Controlli con altre forze di Polizia == Dato nominale Dato nominale Dato nominale Indicatori di efficienza
- Tempi di intervento dalla segnalazione 30 minuti Mantenimento anno precedente
Mantenimento anno precedente
Mantenimento anno precedente
Processo n. 5: FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE
FINALITA' DEL Garantire la civile convivenza della comunità locale ed il generale rispetto delle PROCESSO regole.
MISSIONE La Polizia Locale esercita compiti di polizia urbana che comprende le attività dirette ad assicurare un ordinato e pacifico svolgimento della vita sociale e delle attività
all’interno del territorio comunale anche promuovendo e sensibilizzando azioni a tutela della legalità e di rispetto dell’ambiente e del territorio e controlli relativi.
RESPONSABILE Comandante Polizia Municipale TECNICO DEL
PROCESSO
RESPONSABILE Sindaco POLITICO DEL
PROCESSO
RISORSE UMANE È coinvolto il personale del Corpo di Polizia come da tabella allegata ELENCO ATTIVITÀ 1. Adeguamento della regolamentazione comunale (normativa e sociale)
2. Azioni educative (cultura della legalità)
3. Controlli in materia ambientale, edilizia, artigianato, igienico sanitario, regolamentare 4. T.S.O.
5. Accertamenti su dichiarazioni di residenza INPUT DEL PROCESSO - N.segnalazioni ricevute
- N. controlli di iniziativa - N. interventi realizzati - N. sanzioni accertate
OBIETTIVI PROCESSO 1. Favorire la civile convivenza della comunità locale ed il generale rispetto delle regole 2. Stimolare la cultura della civile convivenza
3. Promuovere corsi di educazione alla legalità
4. Sviluppare attraverso processi formativi la professionalità della Polizia Municipale 5. Migliorare i rapporti con l’utenza
NDICATORI
Indicatori di efficacia - N. interventi realizzati (trend storico)
- N. segnalazioni ricevute (trend storico) - N. interventi d’ufficio (trend storico) - N. violazioni accertate (trend storico)
- N. contenziosi al regolamento comunale (trend storico) - N. corsi attivati
Indicatori di efficienza - N. controlli di iniziativa (trend storico)
- % controlli su segnalazioni Indicatori di economicità - Proventi delle sanzioni/ore del personale dedicato
Processo n. 5: FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE
Indicatore Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
Indicatori di efficacia
- N.interventi effettuati (trend storico) 45 Dato nominale Dato nominale Dato nominale - N. segnalazioni ricevute (trend storico) 13 Dato nominale Dato nominale Dato nominale - N. accertamenti su dichiarazioni
anagrafiche 917 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
- N. violazioni accertate (trend storico) 178 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
- N. corsi attivati 0 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
Indicatori di efficienza
- N. controlli di iniziativa 59 Dato nominale Dato nominale Dato nominale
% IMPEGNO INDIVIDUALE DEL PERSONALE Nominativi personale coinvolto Processo n. 1:
FUNZIONI DI POLIZIA STRADALE
Processo n. 2:
FUNZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA
Processo n. 3:
FUNZIONI DI POLIZIA AMMINISTRA
TIVA
Processo n. 4:
FUNZIONI DI PUBBLICA SICUREZZA E
SICUREZZA URBANA
Processo n. 5:
FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE
115 ANATOLIO ENRICO C2 30% 10% 30% 20% 10%
160 ANGIOLINI GRAZIA D5-PEO 25% 25% 25% 15% 10%
250 BACCI STEFANO C4 40% 20% 10% 20% 10%
504 BIRINDELLI STEFANO C2 40% 20% 10% 20% 10%
505 BOCCHINO MARINA C2 40% 20% 10% 20% 10%
543 BORINI SERGIO C3 40% 20% 10% 20% 10%
570 BOZZI FABRIZIO D3 PEO 40% 20% 10% 20% 10%
605 BUCHIGNANI BARBARA C2 40% 20% 10% 20% 10%
760 CECCHETTI ROBERTO C1 40% 20% 10% 20% 10%
895 CIONI GIUSEPPE D6- PEO 100% = = = =
909 COLAGIACOMO GIULIANA C1 40% 20% 10% 20% 10%
921 CONSANI MICHELA D1 = = 100% = =
1025 CORTI MAURIZIO B6 = = 100% =
1108 DAVINI CRISTINA C4 40% 20% 10% 20% 10%
1190 DONATI LUCA C5 40% 20% 10% 20% 10%
1255 FAVATI LORENZO C5 40% 20% 10% 20% 10%
1300 FOLCI ADOLFO D2 40% 20% 10% 20% 10%
1350 FRUZZETTI MAURIZIO B6 100% = =
GIORDANI ANDREA D2
100% alle dirette dipendenze della
Procura 1505 GUIDOTTI ALESSANDRO D3-
PEO 40%
20% 10% 20% 10%
1614 LAZZERI GIUSEPPE C2 40% 20% 10% 20% 10%
1748 MANTILLI LORENZO C4 40% 20% 10% 20% 10%
1835 MENETTI DANIELA D2 40% 20% 10% 20% 10%
1956 NAPOLI ANTONIO D3 PEO 40% 20% 10% 20% 10%
1990 ORSUCCI GABRIELE D2 40% 20% 10% 20% 10%
2128 PATTA FRANCESCA C1 40% 20% 10% 20% 10%
2277 RINALDI ANDREA C2 40% 20% 10% 20% 10%
2279 RIZZO ALAN C2 40% 20% 10% 20% 10%
2316 RONDINI ANDREA C2 40% 20% 10% 20% 10%
2330 ROVINI ENRICO B7 = = 100% = =
Pesatura obiettivo 3 Obiettivo Strategico
Il Responsabile di PEG Magg. Grazia Angiolini
SEGRETARIO GENERALE
Dott. Stefano Bertocchi
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015
SETTORE : UNITA’ EXTRASETTORIALE IN STAFF AL SEGRETARIO GENERALE
SERVIZIO : SEGRETERIA GENERALE
Responsabile di PEG : Dott. Stefano Bertocchi
TITOLO:
Miglioramento della procedura di formazione e conservazione degli atti del Sindaco
Annuale
2015
Pluriennale 2015 /2016
Centri di costo/spesa: 02 Segreteria Generale
Programma di riferimento RPP : Programma 1 Progetto 1.3
Tipo di Obiettivo STRATEGICO SVILUPPO MANTENIMENTO
Finalità
Miglioramento della procedura di formazione e conservazione degli atti del Sindaco Descrizione
L’esperienza maturata nella prassi di gestione dei provvedimenti del Sindaco ha evidenziato la necessità della definizione di un iter standardizzato e gestito in via informatica.
L’Ufficio fornirà supporto al Segretario Generale nella definizione del nuovo iter amministrativo delle ordinanze:
definizione diversa forma e denominazione dei provvedimenti del Sindaco in base al contenuto di comando (ordinanze) o di diverso contenuto (decreto) e nella definizione dell’ambito giuridico di competenza sindacale a salvaguardia della competenza dirigenziale in caso di ordinanze normali (ordinarie) aventi carattere gestionale; definizione competenza per l’istruttoria.
Si provvederà inoltre alla definizione del un flusso documentale informatico per la completa gestione del flusso dei provvedimenti del Sindaco nell’ambito del sistema di gestione documentale dei documenti già in uso nel Comune.
Si avvierà, infine, di concerto con il Servizio Innovazione tecnologica, il processo per la conservazione sostitutiva ordinanze nell’ambito del processo complessivo per la conservazione a norma dei documenti.
Tipo di risultato che si intende ottenere al termine del periodo annuale o pluriennale Incremento
dell’efficacia del servizio
Maggiore efficienza nel
prodotto
Maggiore efficienza nel
processo
Incremento della qualità
Incremento di economicità
Incremento attività in termini
assoluti
Sviluppo organizzativo
Richiesta di sostegno trasversale (indicare la natura del sostegno e il cento di costo interessato)
GABINETTO DEL SINDACO E SEGRETERIA ASSESSORI: necessità di un coordinamento tra le Segreteria Generale ed il Gabinetto del Sindaco affinchè la Segreteria possa fornire supporto nella cura degli aspetti amministrativi e della conservazione degli atti.
INNOVAZIONE TECNOLOGICA: necessità di un coordinamento tra la Segreteria Generale e l’unità “Innovazione tecnologica”
per la definizione e l’avvio del flusso documentale informatico delle ordinanze e della conservazione a norma degli atti.
- Indicare se esiste già un coordinamento con altro CDR: SI / NO
NOTE (condizioni organizzative, problematiche relative alle risorse a disposizione ecc.)
Completa realizzazione dell’obiettivo condizionata dal budget disponibile per l’attuazione della parte del progetto interessato dall’aggiornamento del programma gestionale e da processo per la conservazione sostitutiva degli atti.
Pesatura dell’obiettivo:
2
ATTIVITA’ PREVISTE
Cronoprogramma di esecuzione
Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
Mesi Bimestri Bimestri
Nr. Descrizione
G F M A M G L A S O N D 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 Note
Analisi criticità della situazione attuale
x
Definizione iter delle ordinanze
x
Incontri con la ditta fornitrice del software di concerto con il Servizio Innovazione tecnologica
x x
Definizione flusso delle ordinanze
x
Avvio nuovo iter e nuovo flusso
x
Note:
INDICATORI MISURABILI Dato di
Partenza
Risultato atteso per ciascuna annualità
Nr. Denominazione Unità
Misura
2014 2015 2016 2017
Verifica finale al 31.12.2015 1 Definizione iter e flusso
ordinanze
Sì/No Sì
2 Avvio del flusso Sì/No Sì
Note:
PERSONALE COINVOLTO
Servizio Nominativi personale coinvolto % Impegno individuale
Segreteria Generale Baroni Romina 50
Galletti Michela 50
Mancini Sabrina 50
Note:
Il Responsabile di PEG Dott. Stefano Bertocchi
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015
SETTORE : UNITA’ EXTRASETTORIALE IN STAFF AL SEGRETARIO GENERALE
SERVIZIO : SEGRETERIA GENERALE
Responsabile di PEG : Dott. Stefano Bertocchi
TITOLO:
Revisione Regolamento del Consiglio comunale
Annuale 2015
Pluriennale 20 /20
Centri di costo/spesa: 45 Consiglio Comunale
Programma di riferimento RPP : Programma 1 Progetto 1.3
Tipo di Obiettivo STRATEGICO SVILUPPO MANTENIMENTO
Finalità
Supportare il Segretario Generale e l'Amministrazione nel lavoro di revisione del Regolamento del Consiglio comunale.
Descrizione
Sulla base delle esigenze emerse in questo primo anno di lavoro del Consiglio Comunale e relative, in particolare, al funzionamento delle commissioni consiliari, alle modalità di convocazione delle adunanze sia del Consiglio che delle commissioni, alle modalità di comunicazione da parte dei consiglieri, allo svolgimento dei lavori del Consiglio l'Ufficio svolgerà un ruolo di supporto al Segretario generale, all'Amministrazione e al Consiglio per la rivisitazione organica del Regolamento del Consiglio comunale.
Analisi delle parti del Regolamento da rivedere.
Estensione di proposte di riscrittura del testo sulla base degli indirizzi del Consiglio.
Presentazione della proposta alla Commissione consiliare per lo Statuto e Regolamento e supporto ai lavori della Commissione.
Tipo di risultato che si intende ottenere al termine del periodo annuale o pluriennale Incremento
dell’efficacia del servizio
Maggiore efficienza nel
prodotto
Maggiore efficienza nel
processo
Incremento della qualità
Incremento di economicità
Incremento attività in termini assoluti
Sviluppo organizzativo
Richiesta di sostegno trasversale (indicare la natura del sostegno e il cento di costo interessato)
………
………
………..……….
- Indicare se esiste già un coordinamento con altro CDR: SI / NO
NOTE (condizioni organizzative, problematiche relative alle risorse a disposizione ecc.)
………
………
Pesatura dell’obiettivo:
3
ATTIVITA’ PREVISTE
Cronoprogramma di esecuzione
Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
Mesi Bimestri Bimestri
Nr. Descrizione
G F M A M G L A S O N D 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 Note
1. Analisi criticità della situazione attuale
x x
2. Ricerca delle
fonti x x
3. Redazione prima bozza di iniziativa d’ufficio
x x
4. Assistenza di Segreteria ai lavori della Commissione
x x x x x x x x x x x x
5. Supporto nella redazione di eventuali atti richiesti dalla Commissione
x x x x x x x x x x x x
6. Presentazione al Presidente della
Commissione della
proposta di revisione
x x
Note:
INDICATORI MISURABILI Dato di
Partenza
Risultato atteso per ciascuna annualità
Nr. Denominazione Unità
Misura
2014 2015 2016 2017
Verifica finale al 31.12.2015 1. Presentazione della proposta alla
Commissione consiliare
Si/No Sì
Note:
PERSONALE COINVOLTO
Servizio Nominativi personale coinvolto % Impegno individuale
Segreteria Generale Baroni Romina 50
Mancini Sabrina 50
Galletti Michela 50
Pisani Andrea 100
Note:
Il Responsabile di PEG
Dott. Stefano Bertocchi
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015
SETTORE :
SERVIZIO : PROGRAMMAZIONE – ORGANIZZAZIONE – CONTROLLO
Responsabile di PEG : Dott. Stefano Bertocchi
TITOLO:
CONTROLLI INTERNI
Annuale 2015
Pluriennale 20 /20 Centri di costo/spesa: 36 – PROGRAMMAZIONE E CONTROLLI
Programma di riferimento RPP :
Progetto n. 1.8 – TRASPARENZA – EFFICIENZA - CONTROLLI
Tipo di Obiettivo STRATEGICO SVILUPPO MANTENIMENTO
Finalità
Nel 2013 è stato attivato il sistema dei controlli interni, previsto dallo specifico regolamento approvato con deliberazione del C.C. n. 5 del 05.03.2013 e modificato con successiva deliberazione del C.C. n. 53 del 30.09.2013.
Alla luce delle esperienze maturate in questi anni in ordine al controllo di regolarità amministrativa si reputa necessario provvedere ad una ridefinizione del sistema dei controlli interni al fine di semplificare il procedimento amministrativo attualmente in vigore, garantendo comunque la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa.
L'obiettivo per il 2015 è pertanto quello di una revisione del “Regolamento sui controlli interni” al fine di assicurare una m
igliore attuazione dei compiti istituzionali dell’ente in materia di controlli, trasparenza, anticorruzione e accesso civico.
Descrizione a) Risultati attesi:
- Semplificazione e miglioramento dell'azione amministrativa, maggiore attenzione agli aspetti finanziari e contabili degli atti; maggiore controllo del perseguimento degli obiettivi e delle indicazioni programmatiche dell'amministrazione;
maggiore qualità degli atti.
b) Strutture coinvolte:
- Tutta la struttura comunale (Settori, U.O. apicali, ecc….)
Tipo di risultato che si intende ottenere al termine del periodo annuale o pluriennale Incremento
dell’efficacia del servizio
Maggiore efficienza nel
prodotto
Maggiore efficienza nel
processo
Incremento della qualità
Incremento di economicità
Incremento attività in termini
assoluti
Sviluppo organizzativo
Richiesta di sostegno trasversale (indicare la natura del sostegno e il cento di costo interessato) Tutta la struttura comunale.
- Indicare se esiste già un coordinamento con altro CDR: SI / NO
NOTE (condizioni organizzative, problematiche relative alle risorse a disposizione ecc.)
………
………
………
Pesatura dell’obiettivo: 3
ATTIVITA’ PREVISTE
Cronoprogramma di esecuzione
Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
Mesi Bimestri Bimestri
Nr. Descrizione
G F M A M G L A S O N D 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 Note 1 - Predisposizione bozza di revisione del
“Regolamento sui controlli interni” X X X
2 - Presentazione Informativa alla Giunta Comunale ed avvio iter amministrativo di
approvazione X X X
Note:
INDICATORI MISURABILI Dato di
Partenza
Risultato atteso per ciascuna annualità
Nr. Denominazione Unità
Misura
2014 2015 2016 2017
Verifica finale al 31.12.2015
1 Rispetto cronoprogramma SI/NO SI
Note:
PERSONALE COINVOLTO
Servizio Nominativi personale coinvolto % Impegno individuale
Programmazione Organizzazione Controllo Loreno Paolicchi 20,00 %
Programmazione Organizzazione Controllo Marta Costa 20,00 %
Note:
Il Responsabile di PEG Dott. Stefano Bertocc
hi
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015
SETTORE :
SERVIZIO : PROGRAMMAZIONE – ORGANIZZAZIONE – CONTROLLO
Responsabile di PEG : Dott. Stefano Bertocchi
TITOLO:
NUOVO SISTEMA DI PESATURA DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI E DI POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Annuale 2015
Pluriennale 20 /20
Centri di costo/spesa: 36 – PROGRAMMAZIONE E CONTROLLI Programma di riferimento RPP :
Progetto n. 1.8 – TRASPARENZA – EFFICIENZA - CONTROLLI
Tipo di Obiettivo STRATEGICO SVILUPPO MANTENIMENTO
Finalità
L’attuale sistema di valutazione e ponderazione delle posizioni dirigenziali approvato con deliberazione della G.C. n. 219 del 28.10.2003 nonché quello di valutazione e graduazione delle posizioni organizzative e delle alte professionalità, approvato con deliberazione della n. 303 del 09.12.2008 determinano una sostanziale pesatura delle posizioni in relazione alla tipologia della posizione.
E’ ovvio, per altro, come le modifiche intervenute alla struttura comunale ed al Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi e l’evoluzione normativa generale determinino non solo la necessità di ripesare le posizioni, ma, anche, di ridisegnare il sistema per rispondere ad esigenze di classificazione non più governabili con il sistema in essere in quanto l’evoluzione delle figure organizzative interne hanno modificato in modo significativo l’assetto delle responsabilità e delle competenze previste dal precedente schema organizzativo.
Altresì il progressivo e costante, modificarsi delle funzioni dell’Ente Comune richiede una costante evoluzione del ruolo della dirigenza e delle posizioni organizzative e conseguentemente, un adeguamento altrettanto rapido dei fattori di valutazione utilizzati.
Consegue a questa serie di nuove criticità la necessità, appunto, di una revisione profonda del sistema di valutazione delle posizioni dirigenziali e di posizione organizzativa e di alta professionalità e di riflesso l’attività di attribuzione degli incentivi economici correlati.
L'obiettivo per il 2015 è pertanto quello di un nuovo sistema di pesatura delle posizioni dirigenziali e quelle di posizione organizzativa e di alta professionalità.
Descrizione a) Risultati attesi:
- approvare nuovi criteri generali per la valutazione delle posizioni dirigenziali e apicali secondo quanto previsto dalla struttura organizzativa vigente.
- approvare nuovi criteri generali per la valutazione delle posizioni organizzative e di alta professionalità.
- semplificazione del procedimento amministrativo.
b) Strutture coinvolte:
- Programmazione Organizzazione Controllo e Risorse Umane
Tipo di risultato che si intende ottenere al termine del periodo annuale o pluriennale Incremento
dell’efficacia del servizio
Maggiore efficienza nel
prodotto
Maggiore efficienza nel
processo
Incremento della qualità
Incremento di economicità
Incremento attività in termini
assoluti
Sviluppo organizzativo
Richiesta di sostegno trasversale (indicare la natura del sostegno e il cento di costo interessato) Risorse Umane.
- Indicare se esiste già un coordinamento con altro CDR: SI / NO
NOTE (condizioni organizzative, problematiche relative alle risorse a disposizione ecc.)
………
………
………
Pesatura dell’obiettivo:
3
ATTIVITA’ PREVISTE
Cronoprogramma di esecuzione
Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
Mesi Bimestri Bimestri
Nr. Descrizione
G F M A M G L A S O N D 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 Note 1 - Predisposizione bozza sui criteri generali
relativi all’individuazione dei parametri per la valutazione:
delle posizioni dirigenziali;
delle posizioni organizzative e delle alte professionalità
X X X X
2 - Approvazione bozza definitiva e avvio iter
amministrativo di approvazione X X X X
Note:
INDICATORI MISURABILI Dato di
Partenza
Risultato atteso per ciascuna annualità
Verifica finale al 31.12.2015
Nr. Denominazione Unità
Misura
2014 2015 2016 2017
1 Rispetto cronoprogramma SI/NO SI
Note:
PERSONALE COINVOLTO
Servizio Nominativi personale coinvolto % Impegno individuale
Programmazione Organizzazione Controllo Loreno Paolicchi 50,00%
Programmazione Organizzazione Controllo Marta Costa 50,00%
Note:
Il Responsabile di PEG Dott. Stefano Bertocchi
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015
SETTORE : SEGRETARIO GENERALE
UNITA’ EXTRASETTORIALE : Innovazione e Tecnologia
Responsabile di PEG : Dott. Stefano Bertocchi
TITOLO: Predisposizione del Piano di Informatizzazione dell’Ente Annuale 2015
Pluriennale 20 /20
Centri di costo/spesa: 28
Programma di riferimento RPP : 1.2
Tipo di Obiettivo STRATEGICO
Finalità
Predisposizione del Piano di Informatizzazione dell’Ente comprendente la pianificazione delle azioni finalizzate a consentire il ricorso a procedure operative informatizzate sia da parte della struttura che della utenza su condizioni di sicurezza.
Descrizione
La Legge 11 agosto 2014, n. 114, che ha convertito, con modificazioni, il D.L. 90/2014 ha introdotto il comma 3-bis all’art.
24 che stabilisce che “…le amministrazioni statali, il Governo, le regioni e gli enti locali devono adottare un piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni che permetta la compilazione on line con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale di cittadini e imprese….”
Sarà predisposto il piano così come richiesto dalla normativa comprensivo della pianificazione delle azioni finalizzate a consentire il ricorso a procedure operative informatizzate sia da parte della struttura che della utenza su condizioni di sicurezza e sarà sottoposto all’approvazione della Giunta Municipale.
Tipo di risultato che si intende ottenere al termine del periodo annuale o pluriennale Incremento
dell’efficacia del servizio
Maggiore efficienza nel
prodotto
Maggiore efficienza nel
processo
Incremento della qualità
Incremento di economicità
Incremento attività in termini
assoluti
Sviluppo organizzativo
Richiesta di sostegno trasversale (indicare la natura del sostegno e il cento di costo interessato)
………
………
………..……….
- Indicare se esiste già un coordinamento con altro CDR: SI / NO
NOTE (condizioni organizzative, problematiche relative alle risorse a disposizione ecc.)
………
………
………
Pesatura dell’obiettivo:
3
ATTIVITA’ PREVISTE
Cronoprogramma di esecuzione
Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
Mesi Bimestri Bimestri
Nr. Descrizione
G F M A M G L A S O N D 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 Note
1
Analisi situazione attuale informatizzaz ione
dell’Ente
X X X X X X X X X
2
Scadenziario adempimenti obbligatori richiesti dalla normativa
X X X X X X X X
3
Predisposizio ne piano di informatizzaz dell’Ente
X X X X X X X X X X X
Note:
INDICATORI MISURABILI Dato di
Partenza
Risultato atteso per ciascuna annualità
Nr. Denominazione Unità
Misura
2014 2015 2016 2017
Verifica finale al 31.12.2015
1
Proposta alla Giunta per l'approvazione del Piano di Informatizzazione dell’Ente
Tempora
le 0 1
Note:
PERSONALE COINVOLTO
Servizio Nominativi personale coinvolto % Impegno individuale
Innovazione e Tecnologia Rita Barsanti 40
Innovazione e Tecnologia Sergio Stelli 10
Innovazione e Tecnologia Marco Tanzi 10
Note:
Il Responsabile di PEG Dott. Stefano Bertocchi
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015
SETTORE : SEGRETARIO GENERALE
UNITA’ EXTRASETTORIALE : Innovazione e Tecnologia
Responsabile di PEG : Dott. Stefano Bertocchi
TITOLO: Razionalizzazione parco stampanti e fotocopiatrici Annuale 2015
Pluriennale 20 /20
Centri di costo/spesa: 28
Programma di riferimento RPP : 1.2
Tipo di Obiettivo SVILUPPO
Finalità
Rinnovo del parco stampanti e fotocopiatrici.
Descrizione
Rinnovo del parco stampanti e fotocopiatrici. Determinazione del fabbisogno sulla base della nuova disposizione degli Uffici Comunali e dell’analisi dei consumi effettuati dalle apparecchiature multifunzione in essere.
Tipo di risultato che si intende ottenere al termine del periodo annuale o pluriennale Incremento
dell’efficacia del servizio
Maggiore efficienza nel
prodotto
Maggiore efficienza nel
processo
Incremento della qualità
Incremento di economicità
Incremento attività in termini
assoluti
Sviluppo organizzativo
Richiesta di sostegno trasversale (indicare la natura del sostegno e il cento di costo interessato)
E’ richiesto il sostegno della U.E. Provveditorato Gare e Contratti per l’adesione alla Convenzione CONSIP per il noleggio delle apparecchiature.
- Indicare se esiste già un coordinamento con altro CDR: SI / NO
NOTE (condizioni organizzative, problematiche relative alle risorse a disposizione ecc.)
………
………
Pesatura dell’obiettivo:
2
ATTIVITA’ PREVISTE
Cronoprogramma di esecuzione
Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017
Mesi Bimestri Bimestri
Nr. Descrizione
G F M A M G L A S O N D 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 Note
1
Analisi consumi effettuati
X
2 Analisi
bisogni X
3
Predisposizio ne elenco apparecchiatu re da noleggiare
X
4
Installazione apparecchiatu re
X X
5
Analisi ulteriori bisogni
X X
Note:
INDICATORI MISURABILI Dato di
Partenza
Risultato atteso per ciascuna annualità
Nr. Denominazione Unità
Misura
2014 2015 2016 2017
Verifica finale al 31.12.2015 1 Spesa contrattuale/anno € > 14.112,14 13.014,4
7
2 Funzionalità uffici dispositivi 9 17
Note:
PERSONALE COINVOLTO
Servizio Nominativi personale coinvolto % Impegno individuale
Innovazione e Tecnologia Rita Barsanti 30
Innovazione e Tecnologia Sergio Stelli 35
Innovazione e Tecnologia Marco Tanzi 20
Note:
Il Responsabile di PEG Dott. Stefano Bertocchi