DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE NUMERO 842 DEL 21/08/2019

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Piazza Broletto, 1 - 26900 Lodi

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PO - SPORTELLO EDILIZIA E PATRIMONIO GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI BENI DEMANIALI

E PATRIMONIALI

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE NUMERO 842 DEL 21/08/2019

OGGETTO: LOCAZIONE DI IMMOBILE DI PROPRIETA' COMUNALE POSTO IN LODI (LO) SITO IN PIAZZALE FORNI, 1 AD USO "SERVIZI RICREATIVI, SPORTIVI, CULTURALI O SCOLASTICI” - AGGIUDICAZIONE

IL DIRIGENTE

Richiamate le Deliberazioni:

• di Consiglio Comunale n. 21 e n. 22 del 26/03/2019 con le quali sono stati approvati il Documento Unico di Programmazione 2019/2021 e il Bilancio di Previsione 2019/2021;

• di Consiglio Comunale n 66 del 30/07/2019, avente a oggetto "Bilancio di previsione 2019/2021 verifica degli equilibri di bilancio ex art. 193, D.Lgs n. 267/2000 e variazione di assestamento generale”

• di Giunta Comunale n. 69 del 24/04/2019 con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione – Esercizio Finanziario 2019-2020-2021 e successiva delibera 105/2019, con la quale è stato adeguato il piano esecutivo di gestione;

PREMESSO che con delibera n. 121 del 21.10.2018 la Giunta Comunale ha espresso indirizzi relativi all’utilizzo dell’unità immobiliare comunale sita in Piazzale Forni 1, ex linificio, catastalmente individuata al Fg. 57, particella 116, Sub 706, ovvero alla sua locazione;

VISTI gli indirizzi dell’amministrazione espressi con la richiamata delibera, ovvero:

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• risulta prioritario per l’amministrazione Comunale stimolare le attività e la progettualità, anche in una volontà di riqualificazione urbana, nell’intento di individuare e sostenere, nei limiti consentiti dal “Regolamento per la gestione e per la vendita dei beni immobili patrimoniali redatto ai sensi dell’art. 12 della Legge 15 maggio 1997, n. 127”, le proposte più capaci di migliorare la qualità della vita negli spazi in oggetto e di quelli adiacenti all’unità immobiliare;

• vincolare l’uso, più specificatamente, a fini ricreativi, sportivi, culturali o scolastici con particolare e prioritaria attenzione all’aggregazione dei giovani;

• procedere ad un affidamento attraverso un bando ad evidenza pubblica, a soggetti terzi a titolo oneroso, che ne garantisca la gestione per un periodo di anni 6;

• privilegiare, nella ricerca dell’utilizzatore, progetti d’uso meritevoli sotto il profilo della qualità, in relazione alle specifiche espresse, nel medesimo atto, con riferimento ai criteri previsti dall’art.

24 “Immobili concessi per fini sociali” del richiamato regolamento.

VISTA la successiva deliberazione della G.C. n. 96 del 27/06/2019 avente ad oggetto “Nuovo atto di indirizzo relativo all’utilizzo dell’unità immobiliare comunale sito in Piazzale Forni, ex Linificio”

con la quale si stabiliva:

• di confermare la destinazione del locale ubicato presso l’ex linificio in Piazzale Forni per finalità ricreative, sportive, culturali o scolastiche, così come definite con il proprio provvedimento n. 121 del 04/10/2018;

• di attivare una nuova procedura per l’assegnazione in locazione dello spazio sito in piazzale Forni, ex Linificio, alle sole forme associative che lo utilizzino per fini sociali, individuando a fine meramente indicativo e non esaustivo, quali forme associative a cui rivolgere la presente procedura, quelle elencate all’art. 11 “Soggetti beneficiari a canone agevolato” del D.P.R.

296/05;

• di applicare le riduzioni di cui all’art. 24 del vigente “Regolamento per gestione e per la vendita dei beni immobili patrimoniali redatto ai sensi dell’art. 12 della legge 15 maggio 1997, n. 127” rispetto all’importo del canone;

• di stabilire che per l’offerta tecnica venga attribuito il punteggio massimo di 70 mentre per quella economica il punteggio massimo di 30;

• di stabilire, altresì, quali requisiti per la concessione in locazione dello spazio:

a) avere svolto, negli ultimi 5 (cinque) anni, almeno due attività significative di carattere sociale relativamente agli ambiti sportivo, ricreativo, culturale e scolastico in collaborazione con un Ente o Istituzione operativo sul territorio provinciale di Lodi; il possesso di tale requisito di ammissione, darà corso ad uno sconto sul canone di locazione pari al 30%, in coerenza con quanto previsto dal n. 1, comma 3 (“svolgimento di una attività in forma integrativa e complementare rispetto ai servizi che rientrano tra le funzioni istituzionali della Pubblica amministrazione”) dell’art. 24 del vigente

“Regolamento per gestione e per la vendita dei beni immobili patrimoniali redatto ai sensi dell’art. 12 della legge 15 maggio 1997, n. 127”;

b) svolgere attività sul territorio provinciale di Lodi da almeno 5 (cinque) anni; il possesso di tale requisito di ammissione, darà corso ad uno sconto sul canone di locazione pari al 10%, in coerenza con quanto previsto dal n. 3 comma 3 (“attività svolta in precedenza sul territorio”) dell’art. 24 del vigente “Regolamento per gestione e per la vendita dei beni immobili patrimoniali redatto ai sensi dell’art. 12 della legge 15 maggio 1997, n. 127”;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento, viene individuato con il presente atto nel Geom.

Fabio Di Grandi, istruttore direttivo del Servizio Edilizia e Patrimonio;

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CONSIDERATO che l’Immobile è localizzato in Piazzale Forni, 1 contraddistinto al catasto al F. 57, particella 116, sub 706, per una superficie complessiva di mq 299,48, nell’attuale stato di fatto, costituito da una sala polivalente e relativi servizi igienici;

CHE lo stesso ricade in area avente destinazione urbanistica a Servizi, “Attrezzature di Interesse Generale” regolata dal Piano dei Servizi del P.G.T., nonché dall’art. 4 delle norme di attuazione, attuale categoria catastale C/2 (magazzini e locali deposito) e che sarà cura dell’Amministrazione Comunale provvedere al relativo adeguamento in funzione della attività che, tra quelle ammesse, si andrà a svolgere. L’immobile è altresì identificato nella planimetria quale parte integrante del avviso ed allegata allo stesso sotto la lettera “A”;

VISTI gli articoli 34 e 35 del vigente “Regolamento per la gestione e per la vendita dei beni immobili patrimoniali redatto ai sensi dell’art. 12 della Legge 15 maggio 1997, n. 127”, che disciplinano le procedure per la locazione di immobili diversi dall’abitazione nel Comune di Lodi;

VISTA la determinazione dirigenziale n. 684 del 10/07/2019 avente ad oggetto “Locazione di immobile di proprietà comunale posto in Lodi (LO) sito in piazzale Forni, 1 ad uso Servizi Ricreativi, Sportivi, Culturali o Scolastici, approvazione – determina a contrarre – approvazione atti”, con la quale sono state, ai sensi dell’articolo 192 del D.Lgs 267/2000 e dell’articolo 32 comma 2° del D.Lgs 50/2016, rappresentate le caratteristiche del presente contratto di locazione;

CHE con la richiamata determina veniva stabilito quale criterio di aggiudicazione l’applicazione di quanto previsto dall’art. 95 comma 3 del D.Lgs. 50/2016, ovvero con criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in applicazione degli indirizzi espressi dalla Giunta Comunale con il richiamato atto di G.C. n. 121/2018 n. 96/2019;

VISTO, dagli atti sopra richiamati deriva una canone annuo di locazione di € 11.635,20, determinante un canone presunto complessivo per la durata della locazione prevista in anni 6 (sei) di € 69.811,20, oggetto di gara;

Riscontrato che

 in conseguenza della determinazione dirigenziale n. 684 del 10/07/2019 è stato dato avvio alla procedura a contrarre tramite procedura negoziata prevista ad invito, art. 36, comma 2, lettera b, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;

 che è stato dato avviso di indagine di mercato per la presentazione di manifestazioni di interesse a seguito della pubblicazione dell’avviso;

 che, successivamente, entro il termine di presentazione stabilito nel 29 luglio 2019 ore 11, è pervenuta n. 1 manifestazioni di interesse agli atti del 19/07/2019 con prot. n. 37089;

 esaminata la documentazione presentata, il RUP con nota del 30 Luglio 2019 prot. n. 38983 invitava l’operatore interessato a fornire la documentazione mancante a dimostrazione dei requisiti di accesso alla selezione, come stabiliti dalla GC n. 96/2019, assegnando, quale termine di presentazione il 05/08/2019;

 l’operatore, con nota agli atti del 31/07/2019 prot. n. 39115, integrava la manifestazione di interesse con la documentazione richiesta;

CHE successivamente è stato rivolto l’invito, mediate lettera/disciplinare di gara in data 05/08/2019 prot. n. 40046 al soggetto interessato;

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CHE entro il termine di presentazione, del 19/08/2019 ore 11.00, è pervenuta offerta da parte dell’operatore interessato, Famiglia Nuova – Soc. Cooperativa Onlus, con prot. n. 41325 del 12/08/2019;

VISTA la determina n. 838 del 20.08.2019 con la quale veniva nominata la commissione giudicatrice che risultava così composta:

Presidente Arch. Munari Roberto Funzionario - Direzione Organizzativa 3 Commissario Dott.sa Lorena Masmi Funzionario P.O. - Direzione Organizzativa 2 Commissario Geom. Bertoletti Maurizio Istruttore direttivo - Direzione Organizzativa 3

PRESO ATTO dei lavori del RUP, il quale ha proceduto alla verifica dell’ammissibilità dell’offerta pervenuta, come da verbale di seguito richiamato:

• verbale n. 1 in data 21.08.2019 - Allegato A;

ammettendo l’offerente alle successive fasi di gara di valutazione delle offerte tecnica/qualitativa ed economica;

CHE i componenti della Commissione giudicatrice, hanno proceduto alla verifica delle offerte come previsto nel disciplinare di gara, come da verbale di seguito richiamato:

• verbale n. 2 in data 21.08.2019 – Allegato B;

RITENUTO di dover formalizzare, attraverso il presenta atto, l’approvazione dei verbali richiamati inerenti i lavori del Seggio di Gara e della Commissione Giudicatrice,

ATTESO che in relazione ai punteggi assegnati dalla Commissione Giudicatrice si è costituita la seguente graduatoria provvisoria:

OFFERENTE

UTILIZZO NELL’AMBITO

SPORTIVO, RICREATIVO,

CULT.

SCOLASTICO MAX 40 PUNTI

UTILIZZO DELL’UNITA’

IMMOBILIARE MAX 30 PUNTI

PUNTI OFFERTA ECONOMICA

TOTALE PUNTI

1

Famiglia Nuova – Soc. Cooperativa Onlus

18,99 8,66 30 57,65

RITENUTO di poter quindi dare atto della costituzione della graduatoria definitiva e procedere, all’aggiudicazione così come disposto dagli articoli 33 commi 1 e 32 comma 5 del Codice nei confronti dell’offerente primo classificato;

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RITENUTO, nel mentre, di avviare comunque le relative verifiche previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia, in materia di misure di prevenzione, regolarità fiscale richiamate all’art.

5 del disciplinare di gara, mentre risulta regolare la regolarità contributiva (documentazione agli atti);

CHE in relazione all’offerta formulata, si quantifica un canone mensile di € 1.071,408 e annuo di € 12.856,90, e si determina un canone complessivo per la durata della locazione (anni 6) in € 77.141,40;

DI DARE ATTO CHE l’importo del canone di locazione, tenuto conto di avviare il contratto dal prossimo 1° ottobre 2019, verrà introitato nelle distinte annualità nel seguente modo:

• € 2.142,82 - cap. 1410/1 (Fitti reali di fabbricati) - esercizio finanziario 2019;

• € 12.856,90- cap. 1410/1 (Fitti reali di fabbricati) - esercizio finanziario 2020;

• € 12.856,90 – cap.1410/1 (Fitti reali di fabbricati) - esercizio finanziario 2023;

RITENUTO che i motivi addotti, rispondono alle finalità di pubblico interesse da perseguire in qualità di Ente Pubblico;

Visto l'art. 4 comma 2) e l'art.17, del D. Lgs. 165/2001 in merito alle competenze dei dirigenti;

Visti:

 l’art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., l’art. 4, comma 2) e l’art. 17 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i. in merito alle competenze dei Dirigenti;

 il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi ed in particolare l’allegato 4/2 di definizione del principio contabile/finanziario applicato alla competenza finanziaria;

 la normativa “anticorruzione” con particolare riferimento all’obbligo di astensione disciplinato dall’art. 6-bis della Legge 241/90, dall’art. 7 del DPR 62/2013 e dal Codice di comportamento dell’Ente;

 i principi contabili contenuti nel D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;

 il Regolamento Comunale di Contabilità;

 la Legge n. 136 del 13/08/2010 e s.m. “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

 il D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;

nulla ostando alla propria competenza ai sensi degli articoli di Legge sopra citati e per tutte le premesse e motivazioni chiarite ed evidenziate;

DETERMINA

1. Di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. Di approvare i verbali delle sedute del RUP e della Commissione Giudicatrice relativi alla procedura di gara finalizzata all’individuazione del soggetto a cui assegnare la conduzione dell’unità immobiliare comunale sita in Piazzale Forni 1, ex linificio, catastalmente individuata al Fg. 57, particella 116, Sub 706, allegati al presente atto e di seguito richiamati:

• verbale n. 1 in data 21.08.2019 – Allegato A;

• verbale n. 2 in data 21.08.2019 – Allegato B;

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3. Di dare atto della costituzione della seguente graduatoria definitiva:

• Famiglia Nuova – Soc. Cooperativa Onlus – punti 57,65;

4. Di aggiudicare, pertanto, in locazione, come previsto nel disciplinare di gara, l’immobile di proprietà comunale posto in Lodi (LO) sito in piazzale Forni, 1 ad uso servizi ricreativi, sportivi, culturali o scolastici a Famiglia Nuova – Soc. Cooperativa Onlus - con sede in Lodi (LO) via Agostino da Lodi, 11, codice fiscale e partita iva 06092740155, dando atto che l’aumento offerto in sede di gara sul valore del canone base mensile di € 969,60, è del 10,50% (dieci,50%), corrispondente ad un canone di € 1.071,408 mensili;

5. Di dare atto che il canone annuo è determinato in € 12.856,90, e di determinare un canone complessivo per la durata della locazione, di anni 6, in € 77.141,40;

6. Di stabilire, indicativamente, quale data di decorrenza della locazione il 1° Ottobre 2019, con possibilità, in accordo tra le parti, di modificare la decorrenza in relazione agli adempimenti dettati dall’art. 8 del disciplinare di gara, e comunque fatto salvo il buon esito delle verifiche dei requisiti generali;

7. Di dare atto che, in relazione al criterio di selezione del contraente ovvero l’art. 95 comma 3 del D.Lgs. 50/2016, criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, costituisce condizione contrattuale, il progetto formulato in sede di gara, agli atti con prot. n. 41325 del 12/08/2019 quale

“Offerta Tecnica/Qualitativa”, da richiamare nel contratto di locazione;

8. DI DETERMINARE l’importo del canone di locazione nelle distinte annualità, fatto salvo adeguamento ISTAT, il cui accertamento si rinvia a specifico e successivo atto in relazione agli adempimenti del disciplinare di gara, con la seguente articolazione:

• € 12.856,90- cap. 1410/1 (Fitti reali di fabbricati) - esercizio finanziario 2020;

9. Di dare atto che ai sensi dell’art. 32, comma 6, del Codice dei Contratti Pubblici, la presente determinazione non equivale ad accettazione dell’offerta;

10. Di dare atto che le relative verifiche previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia, in materia di misure di prevenzione, regolarità contributiva e fiscale richiamate all’art. 5 del disciplinare di gara, sono già state avviate e che la presente aggiudicazione diverrà efficace, ai sensi dell’art. 32, comma 7, dopo la verifica positiva dei requisiti prescritti;

11. Di trasmettere il presente provvedimento unitamente agli altri atti di gara e allegati all’affidatario, e in relazione all’esito alle verifiche di cui al punto precedente, dare corso alle procedure di convocazione per la stipula del contratto indicate all’art. 8 della lettera d’invito;

12. Di dare atto che il contratto sarà stipulato ai sensi dell’art. 32 comma 14 del D.Lgs. 50/2016, tramite scrittura privata;

13. Di dare atto che il responsabile del procedimento è il Geom. Fabio Di Grandi;

Si dà atto infine che:

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• Il presente provvedimento è trasmesso al Dirigente della Ragioneria per l’apposizione del visto di cui all’art. 147 bis D.Lgs 267/2000 e s.m.i. ed è pubblicato all’Albo Pretorio on line per 15 giorni consecutivi ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell’azione amministrativa, nonché al soggetto risultato aggiudicatario;

• Si provvederà, ricorrendo il caso, alla pubblicazione nella sezione del sito “amministrazione trasparente” in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. n. 33/2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni, da ultima quella del D.lgs. n. 97/2016;

• In caso di inerzia o tardiva emanazione di qualunque provvedimento necessario alla conclusione del procedimento entro i termini stabiliti dall’art. 2 della Legge 241/1990, il soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo previsto dal comma 9 bis del sopraccitato articolo, è il Segretario Generale.

Il presente atto si compone di n. __ fogli per n. __ facciate e n. __ tavole/allegati separati.

Sottoscritto dal Dirigente LIGI GIOVANNI con firma digitale

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