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DIREZIONE ORGANIZZATIVA 1 - SERVIZI INTERNI E GENERALI
RISORSE UMANE - PERSONALE STIPENDI
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE NUMERO 1212 DEL 19/11/2019
OGGETTO: PRESA D'ATTO DELLE DIMISSIONI VOLONTARIE PRESENTATE DALLA DIPENDENTE A TEMPO INDETERMINATO E PIENO SIG.RA ROSITO PATRIZIA - CATEGORIA C - POSIZIONE ECONOMICA C1 - PROVVEDIMENTI
IL DIRIGENTE
RICHIAMATE le deliberazioni:
- di Consiglio Comunale n. 21 e n. 22 del 26 marzo 2019 con le quali, sono stati approvati il DUP 2019/2021 ed il Bilancio di Previsione 2019/2021;
- di Giunta Comunale n. 69 del 24/04/2019 con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione per gli esercizi 2019/2021 e s.m.i;
DATO ATTO che il Responsabile del procedimento in oggetto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1, della Legge n. 241/1990, per quanto concerne lo svolgimento delle attività istruttorie e di ogni altro adempimento attuativo inerente il procedimento medesimo, esclusa l'adozione del provvedimento finale che resta in capo al sottoscritto Dirigente, è l’Istruttore Direttivo Sig.ra Ornella Cirtoli responsabile di procedimento, così come individuato con propria determinazione n. 475 in data 21.05.2019;
VISTA la lettera di dimissioni volontarie (che si allega alla presente determinazione divenendone parte integrante e sostanziale) datata 15.11.2019, n. prot. PG/2019/59538 del 18/11/2019, presentata dalla dipendente a tempo indeterminato e pieno sig.ra Patrizia Rosito – categoria C – posizione
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economica C1 – profilo: agente di polizia locale - in servizio presso questo ente a tempo indeterminato – dal 31.12.2017 – dimissioni a far data dal 01/12/2019 – ultimo giorno di servizio 30/11/2019;
RICHIAMATO l’articolo 27-quater del CCNL 6 luglio 1995, introdotto dall’art. 6 del CCNL 13 maggio 1996, nel quale al comma 2, si prevede che: Nel caso di dimissioni del dipendente, questi deve darne comunicazione scritta all’Amministrazione rispettando i termini di preavviso”;
RICHIAMATE, altresì, le disposizioni di cui all’articolo 12 del CCNL 9 maggio 2006 (non disapplicate dal vigente CCNL 21.05.2018) nei quali sono integralmente disciplinati i termini di preavviso;
RITENUTO di prendere atto delle suddette dimissioni ai sensi dell'art. 12 del CCNL Regioni Autonomie Locali del 09.05.2006 (non disapplicato dal vigente CCNL 21.05.2018);
CONSIDERATO che, così come previsto dal suddetto articolo, il periodo di preavviso per i dipendenti con anzianità di servizio fino a cinque anni è di due mesi – ridotto della metà in caso di dimissioni del dipendente;
RITENUTO, ancora, che questa Amministrazione, per inderogabili ragioni organizzative e di servizio, non ritiene avvalersi del comma 5 – del citato articolo 12 – non rinunciando, quindi e come da richiesta della dipendente interessata, al periodo di preavviso;
RISCONTRATO, quindi, che la suindicata dipendente sig.ra Rosito Patrizia, non ha rispettato il dovuto preavviso previsto di un mese;
VISTO il comma 4 dell’articolo 12 del CCNL 9 maggio 2006 che testualmente recita “La parte che risolve il rapporto di lavoro senza l'osservanza dei termini di cui ai commi 1 e 2 è tenuta a corrispondere all'altra parte un'indennità pari all'importo della retribuzione spettante per il periodo di mancato preavviso. L'amministrazione ha diritto di trattenere su quanto eventualmente dovuto al dipendente, un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso da questi non dato, senza pregiudizio per l'esercizio di altre azioni dirette al recupero del credito”.
RITENUTO di dover applicare il suindicato comma 4 dell’articolo 12 del CCNL 9 maggio 2006 e contestualmente di trattenere il mancato preavviso sulle eventuali competenze a qualunque titolo dovute e ancora da corrispondere alla predetta dipendente e, in caso di incapienza di tali competenze, mediante richiesta di rimborso diretto all’interessata e/o attivazione della procedura per il recupero coattivo del credito in caso di mancato rimborso;
DATO ATTO che il calcolo della indennità di mancato preavviso va effettuata secondo quanto previsto dall’ art.12, comma 9, del CCNL 09.05.2006;
VISTI anche gli:
• art. 2118 del codice civile “Recesso del contratto a tempo indeterminato”
• art. 2121 del codice civile “Computo delle indennità di mancato preavviso”;
VISTO il prospetto di calcolo predisposto dal competente servizio Stipendi e allegato al presente provvedimento che determina in €.1.990,58.=l’indennità di mancato preavviso dovuta a questa Amministrazione dalla sig.ra Patrizia Rosito, sempre in applicazione del su richiamato articolo 12, comma 9, del CCNL 9 maggio 2006;
PRESO ATTO che così come sancito da normativa nazionale, art. 5, comma 8, del D.L. 95/2012 convertito nella legge 135/2012 è posto divieto di ogni forma di corresponsione di trattamenti
economici sostitutivi per il mancato godimento di: ferie, riposi e permessi spettanti al personale delle pubbliche amministrazioni in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilità, dimissioni, risoluzione, pensionamento e raggiungimento limiti di età;
EVIDENZIATO, infine, che le dimissioni dal servizio della dipendente costituiscono un atto unilaterale recettizio per la cui efficacia non è richiesta alcuna accettazione dell’amministrazione;
RITENUTO, pertanto, per tutto quanto sopra premesso e richiamato, di prendere atto delle dimissioni dal servizio della dipendente a tempo indeterminato e pieno sig.ra Rosito Patrizia a far data dal giorno 1 dicembre 2019 (ultimo giorno di servizio 30 novembre 2019);
PRESO ATTO, ancora, che la dipendente sig.ra Rosito Patrizia ha altresì diritto, così come previsto dall’art. 20, comma 10, del CCNL 21.05.2018 alla conservazione del posto senza retribuzione presso il Comune di Lodi, per un arco temporale pari alla durata del periodo di prova (sei mesi), e, in caso di mancato superamento della prova o per recesso di una delle parti la stessa può rientrare, a domanda, nella categoria e profilo professionale di appartenenza;
DATO ATTO che, la presente determinazione non comporta impegno di spesa né diminuzione di entrata;
VISTI:
l’art.107 del D.Lgs. n.267/2000, l'art. 4 comma 2) e l'art.17, del D.Lgs. 165/2001 in merito alle competenze dei dirigenti;
gli art. 4,5,6 e 6bis del D.Lgs. 241/1990 in merito al responsabile del procedimento;
ATTESTATO quanto previsto:
dall’art. 6bis del D.Lgs. 241/1990 in merito all'eventuale conflitto di interessi del responsabile del procedimento e del responsabile degli uffici competenti;
dall'art. 147bis comma 1 del D.Lgs. 267/2000 relativo al controllo preventivo di regolarità amministrativa e contabile su tutti gli atti della pubblica amministrazione;
NULLA OSTANDO alla propria competenza e per tutte le motivazioni qui chiarite ed evidenziate
DETERMINA
1. di richiamare tutto quanto riportato in premessa quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di dare atto che il Responsabile del procedimento in oggetto, ai sensi e per gli effetti dell’art.
5, comma 1, della Legge n. 241/1990, per quanto concerne lo svolgimento delle attività istruttorie e di ogni altro adempimento attuativo inerente il procedimento medesimo, esclusa l'adozione del provvedimento finale che resta in capo al sottoscritto Dirigente è l’Istruttore Direttivo Sig.ra Ornella Cirtoli, responsabile di procedimento così come individuato con propria determinazione n. 475 in data 21.05.2019;
3. di prendere atto, per tutto quanto in premessa esposto, delle dimissioni volontarie rassegnate dalla dipendente a tempo indeterminato e pieno sig.ra Rosito Patrizia – agente di polizia locale a tempo indeterminato e pieno - categoria C – posizione economica C1 - aventi effetto dal 01.12.2019 (ultimo giorno di servizio 30.11.2019);
4. di dare atto che la dipendente non ha rispettato i termini di preavviso contrattualmente stabiliti in mesi uno di servizio attivo;
5. di provvedere a trattenere su quanto dovuto alla dipendente l’importo come calcolato dal compente servizio stipendi di €.1.990,58.= a titolo di indennità per mancato preavviso (mesi
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uno), ovvero di procedere alla richiesta di rimborso e/o attivazione della procedura per il recupero coattivo del credito in caso di mancato rimborso;
6. di applicare l’art. 20 – comma 10, del CCNL 21.05.2018 – relativo alla conservazione del posto;
7. di dare atto ancora che così come sancito da normativa nazionale, art. 5, comma 8, del D.L.
95/2012 convertito nella legge 135/2012 è posto divieto di ogni forma di corresponsione di trattamenti economici sostitutivi per il mancato godimento di: ferie, riposi e permessi spettanti al personale delle pubbliche amministrazioni in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilità, dimissioni, risoluzione, pensionamento e raggiungimento limiti di età;
8. di trasmettere il presente provvedimento al servizio Risorse Umane: personale e stipendi, per i provvedimenti di rispettiva competenza.
Si dà atto infine, che
- si provvederà, ricorrendo il caso, alla pubblicazione nella sezione del sito “amministrazione trasparente” in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. n. 33/2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni, da ultima quella del D.lgs. n. 97/2016;
- in caso di inerzia o tardiva emanazione di qualunque provvedimento necessario alla conclusione del procedimento entro i termini stabiliti dall'art.2 Legge 241/1990, il soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo previsto dal comma 9bis del sopracitato articolo, è il Segretario Generale.
Sottoscritto dal Dirigente GIANI ALBERTO MASSIMILIANO
con firma digitale
CCNL 2016/2018
DEL 21/05/2018 CALCOLO MENSILE N. MENSILITA' INDENNITA' MANCATO PREAVVISO
TABELLARE C1 1.695,34 1
1.695,34
PROGRESSIONE 0,00 1
0,00
RIA 0,00 1
0,00
VACANZA CONTRATTUALE 11,87 1
11,87
COMPARTO 45,80 1
45,80
INDENNITA' DI P. S. 92,57 1
92,57
RATEO 13^ MENSILITA' (1.695,34+11,87)/365*31 giorni 31
145,00
TOTALE
1.845,58 1.990,58
INDENNITA' DI MANCATO PREAVVISO
INDENNITA' MANCATO PREAVVISO
ROSITO PATRIZIA calcolato in base all' ART. 12 COMMA 9 CCNL 09/05/2006
Direzione Organizzativa 1 - Servizi Interni e Generali Ufficio Stipendi
