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FORMAZIONE OBBLIGATORIA PRIVACY 2020

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Academic year: 2022

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(1)

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PRIVACY 2020

LAVORO AGILE - SMART WORKING NUOVE TECNOLOGIE ICT

PER LAVORATORI E IMPRESE E

TRATTAMENTO DATI PERSONALI

(2)

LAVORO AGILE - SMART WORKING NUOVE TECNOLOGIE ITC PER LAVORATORI E IMPRESE E TRATTAMENTO DATI PERSONALI

Smart working emergenza COVID-19 VIRUS (coronavirus) e tecnologie ICT per i lavoratori delle PA

Tecnologie ICT: diritto delle imprese di utilizzare le tecnologie ICT per gestire i servizi della PA: il caso del servizio DPO-RPD e le clausole dei capitolati che « impongono » trasferte e servizi con accesso in loco

Attrezzature utilizzabili e misure di sicurezza Il parere DPO-RPD

Il trattamento dei dati dei lavoratori e degli utenti Il controllo dei lavoratori

L'informativa ai lavoratori e agli utenti

PROGRAMMA

(3)

Nell'ambito delle misure adottate dal Governo per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 (coronavirus), il Presidente del Consiglio dei ministri ha emanato il D.P.C.M. 1 marzo 2020 che interviene anche sulle modalità di accesso allo smart working

Lo smart working è reso possibile attraverso il ricorso alle tecnologie ICT.

Le tecnologie ICT devono essere attuate garantendo la sicurezza e la liceità dei dati personali trattati anche per quanto concerne il controllo dei lavoratori

Al riguardo sono necessari informazione e parere del DPO-RPD

PERCHE’ QUESTO CORSO

(4)

RELATORE

Nadia Corà

avvocato amministrativo-contabile

per la PA

(5)

D.LGS. 7marzo 2005, n. 82 Codice dell'amministrazione digitale

LEGGE 11 novembre 2011, n. 180 Norme per la tutela della liberta' d'impresa. Statuto delle imprese LEGGE LEGGE 22 maggio 2017 n. 81

Direttiva n. 3 del 2017 in materia di lavoro agile e Linee guida Circolare n.1 del 2020

Direttiva n. 1 del 2020

D.P.C.M. 1 marzo 2020-Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da CO-VID-19.

Art. 4

D.L. 1 marzo 2020 n. 9

D.P.C.M. 8 marzo 2020 (Bozza in attesa di pubblicazione in GU) Guida Utente_rev1.0- Ministero Lavoro

Quadro normativo

(6)

Secondo la definizione fornita dal Ministero del Lavoro il lavoro agile o smart working è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività.

La definizione di smart working, contenuta nella Legge n. 81/2017, pone l'accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti che sottoscrivono l'accordo individuale e sull'utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto come ad esempio: connettività, pc portatili, tablet, smartphone piattaforme e servizi in « cloud ».

Ai lavoratori agili viene garantita la parità di trattamento - economico e normativo - rispetto ai loro colleghi che eseguono la prestazione con modalità ordinarie.

È, quindi, prevista la loro tutela in caso di infortuni e malattie professionali, secondo le modalità illustrate

INQUADRAMENTO

(7)

DECRETO LEGISLATIVO 7 marzo 2005 n. 82 Codice dell'amministrazione digitale

Lo Stato, le Regioni e le autonomie locali assicurano la disponibilita', la gestione, l'accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilita' dell'informazione in modalita’ digitale e si organizzano ed agiscono a tale fine utilizzando con le modalita' piu' appropriate e nel modo piu' adeguato al soddisfacimento degli interessi degli utenti le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)

INQUADRAMENTO

(8)

DECRETO LEGISLATIVO 7 marzo 2005 Codice dell'amministrazione digitale

Art. 3 Diritto all'uso delle tecnologie

1. Chiunque ha il diritto di usare, in modo accessibile ed efficace, le soluzioni e gli strumenti di cui al presente Codice nei rapporti con i soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, anche ai fini dell'esercizio dei diritti di accesso e della partecipazione al procedimento amministrativo, fermi restando i diritti delle minoranze linguistiche riconosciute.

INQUADRAMENTO

(9)

LEGGE 11 novembre 2011, n. 180 Norme per la tutela della liberta' d'impresa.

Statuto delle imprese

Alla fine della compensazione degli oneri regolatori, informativi e amministrativi, va osservato il principio e criterio direttivo della informatizzazione degli adempimenti e delle procedure amministrative secondo la disciplina del codice dell'amministrazione digitale

INQUADRAMENTO

(10)

LEGGE 11 novembre 2011, n. 180 Norme per la tutela della liberta' d'impresa. Statuto delle imprese

Diritto di gestire i servizi in appalto senza obbligo e imposizione di accesso in loco ( c.d. « trasferta » presso l’amministrazione) laddove la prestazione possa essere eseguita da remoto, con tecnologie digitali ICT

Esempio: servizi professionali di per i quali la prestazione può essere eseguita attraverso piattaforme telematiche, video conferenze e call conference.

I capitolati devono evitare di imporre obblighi di «trasferte» ad esempio, per raccogliere dati o per interloquire con l’amministrazione dipendenti.

Esempio: il servizio professionale di protezione dei dati personali DPO-RPD può essere interamente svolto attraverso le nuove tecnologie ICT come pure i servizi di AUDIT e di monitoraggio.

INQUADRAMENTO

(11)

Lo smart working si basa sulla DIGITALIZZAZIONE e sull'utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare digitalmente come ad esempio:

• connettività, pc portatili, tablet, smartphone piattaforme e servizi in cloud.

Le comunicazioni sono telematiche e possono essere effettuate tramite piattaforme appositamente predisposte.

INQUADRAMENTO

(12)

Oggi l’Italia è chiamata ad affrontare un momento di emergenza sanitaria, per contrastare la diffusione del Coronavirus (SARS-CoV-2) e, in questo contesto difficile, il contributo dell’innovazione è decisivo. Servono connettività rapida e l’utilizzo di piattaforme di smart working. L’emergenza Coronavirus e i DPCM del 1 e 8 marzo 2020 impongono il ricorso alla digitalizzazione per gestire il RISCHIO di contagio.

In particolare i divieti imposti con il DPCM del 8 marzo 2020 impongono una accelerazione delle misure di incentivazione dello smart working. L’iniziativa del Ministero

«Digitalizzazione solidale» per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, a supporto delle zone rosse, evidenzia che digitale e innovazione rappresentano, se utilizzate nel modo giusto, risorse preziose per migliorare la vita a cittadini e imprese.

INQUADRAMENTO

(13)

L’Iniziativa «Solidarietà digitale» del Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione mette a disposizione gratuitamente per le zone rosse connettività rapida e gratuita e l’utilizzo di piattaforme di smart working avanzate tra cui, per lo smart working:

• Connexia - piattaforma di smart working Webex

• Cisco Webex Meetings: la piattaforma consente il lavoro da remoto, permette di pianificare e partecipare a riunioni, collaborare e condividere documenti e dati

• Microsoft - Tecnologia ed esperti IT a disposizione gratuitamente per permettere l’adozione di soluzioni di smart working, anche in mobilità, per PMI, imprese private e pubbliche, istituzioni e scuole

• Joinconference - servizi di audio e videoconferenza

INQUADRAMENTO

(14)

Nella situazione di emergenza sanitaria, il ricorso al lavoro agile è consentito anche a fronte della indisponibilità e insufficienza di dotazione informatica da parte dell'amministrazione, nei casi in cui il dipendente si rende disponibile ad utilizzare propri dispositivi.

In tale caso del devono essere garantiti:

- adeguati livelli di sicurezza e protezione della rete, secondo le esigenze e le

modalità definite dalle singole amministrazioni

(15)

Definizione di adeguati livelli di sicurezza e protezione della rete

=

ATTO ORGANIZZATIVO Disciplina

- utilizzo servizi IaaS, PaaS e SaaS qualificati da AgID e pubblicati nel Cloud Marketplace per condivisione documenti ed e-mail in cloud

- scrupolosa osservanza delle misure minime definite da Agid, con un livello di attuazione adeguato (possibilmente standard o avanzato)

In particolare, osservanza delle misure minime per la gestione dei profili di accesso utenti e privilegi, per l'autenticazione per l’utilizzo dei servizi e per la sicurezza dei dispositivi e delle applicazioni

- acquisizione eventuale parere RPD

(16)

D.P.C.M. 1 marzo 2020-Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n.

6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da CO-VID-19. Art. 4

Articolo 4 "Ulteriori misure sull'intero territorio nazionale", stabilisce che "la modalità di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, può essere applicata, per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti. Gli obblighi di informativa di cui all'art. 22 della legge 22 maggio 2017, n. 81, sono assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell'Istituto nazionale assicurazioni infortuni sul lavoro "

Quadro normativo

(17)

D.P.C.M. 1 marzo 2020-Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da CO-VID-19. Art. 4

la modalità di lavoro agile può essere applicata, per la durata dello stato di emergenza anche a prescindere dal requisito della volontarietà e dalla conclusione di un accordo individuale di lavoro (preceduto dalla opportuna stipula di accordo sindacale)

=

assenza di un accordo individuale e, quindi, di una disciplina su tecnologie ICT, strumenti e modalità di trattamento dati nel lavoro agile

Quadro normativo

(18)

D.P.C.M. 1 marzo 2020-Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da CO-VID-19. Art. 4

accordo individuale di lavoro

=

luogo prestazione -durata - orario - apparecchiature e strumenti di lavoro - sicurezza sul lavoro - formazione - trattamento economico e normativo -

ESEMPIO: ACCORDO SINDACALE 23.01.2019 POSTE ITALIANE

Quadro normativo

(19)

Art. 18 COMMA 2. Il datore di lavoro e’ responsabile della sicurezza e del buon funzionamento degli strumenti tecnologici assegnati al lavoratore per lo svolgimento dell'attivita' lavorativa.

Art. 19 COMMA 1.L'accordo relativo alla modalita' di lavoro agile e' stipulato per iscritto ai fini della regolarita' amministrativa e della prova, e disciplina l'esecuzione della prestazione lavorativa svolta all'esterno dei locali aziendali, anche con riguardo alle forme di esercizio del potere direttivo del datore di lavoro ed agli strumenti

utilizzati dal lavoratore. L'accordo individua altresi' i tempi di riposo del lavoratore nonche' le misure tecniche e organizzative necessarie per assicurare la disconnessione del lavoratore dalle strumentazioni tecnologiche di lavoro.

LAVORO AGILE - SMART WORKING

Lavoro agile

(20)

Art. 21 1. L'accordo relativo alla modalita' di lavoro agile disciplina l'esercizio del potere di controllo del datore di lavoro sulla prestazione resa dal lavoratore all'esterno dei locali aziendali nel rispetto di quanto disposto dall'articolo 4 della legge 20 maggio 1970, n. 300, e successive modificazioni. 2.

L'accordo di cui al comma 1 individua le condotte, connesse all'esecuzione della prestazione lavorativa all'esterno dei locali

Potere di controllo e disciplinare

LAVORO AGILE - SMART WORKING

(21)

ART. 22 Sicurezza sul lavoro

1. Il datore di lavoro garantisce la salute e la sicurezza del lavoratore che svolge la prestazione in modalita' di lavoro agile e a tal fine consegna al lavoratore e al

rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, con cadenza almeno annuale,

un'informativa scritta nella quale sono individuati i rischi generali e i rischi specifici connessi alla particolare modalita' di esecuzione del rapporto di lavoro. 2. Il

lavoratore e' tenuto a cooperare all'attuazione delle misure di prevenzione predisposte dal datore di lavoro per fronteggiare i rischi connessi all'esecuzione della prestazione all'esterno dei locali aziendali.

LAVORO AGILE - SMART WORKING

(22)

D.P.C.M. 1 marzo 2020-Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da CO-VID-19 - Articolo 4

durata della disciplina derogatoria

(assenza degli accordi individuali)

• durata limitata allo stato di emergenza

Quadro normativo

(23)

D.P.C.M. 1 marzo 2020-Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da CO-VID-19 - Articolo 4

Ricorso al lavoro agile anche in assenza degli accordi individuali

Assolvimento in via telematica obblighi informativi

obblighi di informativa di cui all'art. 22 della legge 22 maggio 2017, n. 81 assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell'Istituto nazionale assicurazioni infortuni sul lavoro

Quadro normativo

(24)

DISCIPLINA DEROGATORIA DPCM del 1° marzo 2020

=

implementazione INFORMATIVA PRIVACY ai lavoratori e agli utenti relativa al trattamento dei dati personali nello smart working.

L’informativa va consegnata ai lavoratori e pubblicata sul sito per gli utenti

Quadro normativo

(25)

Procedura semplificata per il caricamento massivo delle comunicazioni di smart working nel periodo emergenziale epidemiologico da COVID-19 (coronavirus)

(https://servizi.lavoro.gov.it/ModalitaSemplificataComunicazioneSmartWorking/)

(26)

COMPORTAMENTI DI PREVENZIONE GENERALE RICHIESTI ALLO SMART WORKER

•Cooperare con diligenza all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione predisposte dal datore di lavoro (DL) per fronteggiare i rischi connessi all’esecuzione della prestazione in ambienti indoor e outdoor diversi da quelli di lavoro abituali

•Non adottare condotte che possano generare rischi per la propria salute e sicurezza o per quella di terzi

•Individuare, secondo le esigenze connesse alla prestazione stessa o dalla necessità del lavoratore di conciliare le esigenze di vita con quelle lavorative e adottando principi di ragionevolezza, i luoghi di lavoro per l’esecuzione della prestazione lavorativa in smart working rispettando le indicazioni previste dalla presente informativa.

•In ogni caso, evitare luoghi, ambienti, situazioni e circostanze da cui possa

derivare un pericolo per la propria salute e sicurezza o per quella dei terzi

(27)

INDICAZIONI RELATIVE ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ LAVORATIVA IN AMBIENTI OUTDOOR

Nello svolgere l’attività all’aperto si richiama il lavoratore ad adottare un comportamento coscienzioso e prudente, escludendo luoghi

che lo esporrebbero a rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici della propria attività svolta in luoghi chiusi.

È opportuno non lavorare con dispositivi elettronici come tablet e smartphone o similari all’aperto, soprattutto se si nota una diminuzione di visibilità dei caratteri sullo schermo rispetto all’uso in locali al chiuso dovuta alla maggiore luminosità ambientale.

All’aperto inoltre aumenta il rischio di riflessi sullo schermo o di abbagliamento.

Pertanto le attività svolgibili all’aperto sono essenzialmente quelle di lettura di documenti cartacei o comunicazioni telefoniche o tramite servizi VOIP (ad es. Skype).

Fermo restando che va seguito il criterio di ragionevolezza nella scelta del luogo in cui svolgere la prestazione lavorativa, si raccomanda di:

- privilegiare luoghi ombreggiati per ridurre l’esposizione a radiazione solare ultravioletta (UV);

- evitare di esporsi a condizioni meteoclimatiche sfavorevoli quali caldo o freddo intenso;

- non frequentare aree con presenza di animali incustoditi o aree che non siano adeguatamente manutenute quali ad esempio aree verdi incolte, con degrado ambientale e/o con presenza di rifiuti;

- non svolgere l’attività in un luogo isolato in cui sia difficoltoso richiedere e ricevere soccorso;

- non svolgere l’attività in aree con presenza di sostanze combustibili e infiammabili (vedere capitolo 5);

- non svolgere l’attività in aree in cui non ci sia la possibilità di approvvigionarsi di acqua potabile;

- mettere in atto tutte le precauzioni che consuetamente si adottano svolgendo attività outdoor (ad es.: creme contro le punture, antistaminici, abbigliamento adeguato, quanto prescritto dal proprio medico per

situazioni personali di maggiore sensibilità, intolleranza, allergia, ecc.), per quanto riguarda i potenziali

pericoli da esposizione ad agenti biologici (ad es. morsi, graffi e punture di insetti o altri animali, esposizione

ad allergeni pollinici, ecc.).

(28)

INDICAZIONI RELATIVE AD AMBIENTI INDOOR PRIVATI

Di seguito vengono riportate le principali indicazioni relative ai requisiti igienico-sanitari previsti per i locali privati in cui possono operare i lavoratori destinati a svolgere il lavoro agile.

Raccomandazioni generali per i locali:

- le attività lavorative non possono essere svolte in locali tecnici o locali non abitabili (ad es. soffitte, seminterrati, rustici, box);

- adeguata disponibilità di servizi igienici e acqua potabile e presenza di impianti a norma (elettrico, termoidraulico, ecc.) adeguatamente manutenuti;

- le superfici interne delle pareti non devono presentare tracce di condensazione permanente (muffe);

- i locali, eccettuati quelli destinati a servizi igienici, disimpegni, corridoi, vani-scala e ripostigli debbono fruire di illuminazione naturale diretta, adeguata alla destinazione d'uso e, a tale scopo, devono avere una superficie finestrata idonea;

- i locali devono essere muniti di impianti di illuminazione artificiale, generale e localizzata, atti a garantire un

adeguato comfort visivo agli occupanti.

(29)

INDICAZIONI RELATIVE AD AMBIENTI INDOOR PRIVATI

Di seguito vengono riportate le principali indicazioni relative ai requisiti igienico-sanitari previsti per i locali privati in cui possono operare i lavoratori destinati a svolgere il lavoro agile.

Indicazioni per l’illuminazione naturale ed artificiale:

- si raccomanda, soprattutto nei mesi estivi, di schermare le finestre (ad es. con tendaggi, appropriato utilizzo delle tapparelle, ecc.) allo scopo di evitare l’abbagliamento e limitare l’esposizione diretta alle radiazioni solari;

- l’illuminazione generale e specifica (lampade da tavolo) deve essere tale da garantire un illuminamento sufficiente e un contrasto appropriato tra lo schermo e l’ambiente circostante.

- è importante collocare le lampade in modo tale da evitare abbagliamenti diretti e/o riflessi e la

proiezione di ombre che ostacolino il compito visivo mentre si svolge l’attività lavorativa.

(30)

INDICAZIONI RELATIVE AD AMBIENTI INDOOR PRIVATI

Indicazioni per l’aerazione naturale ed artificiale:

- è opportuno garantire il ricambio dell’aria naturale o con ventilazione meccanica;

- evitare di esporsi a correnti d’aria fastidiose che colpiscano una zona circoscritta del corpo (ad es. la nuca, le gambe, ecc.);

- gli eventuali impianti di condizionamento dell’aria devono essere a norma e regolarmente manutenuti; i sistemi filtranti dell’impianto e i recipienti eventuali per la raccolta della condensa, vanno regolarmente ispezionati e puliti e, se necessario, sostituiti;

- evitare di regolare la temperatura a livelli troppo alti o troppo bassi (a seconda della stagione) rispetto alla temperatura esterna;

- evitare l’inalazione attiva e passiva del fumo di tabacco, soprattutto negli ambienti chiusi, in

quanto molto pericolosa per la salute umana

(31)

UTILIZZO SICURO DI ATTREZZATURE/DISPOSITIVI DI LAVORO

le principali indicazioni relative ai requisiti e al corretto utilizzo di attrezzature/dispositivi di lavoro, con specifico riferimento a quelle consegnate ai lavoratori destinati a svolgere il lavoro agile: notebook, tablet e smartphone.

Indicazioni generali:

- conservare in luoghi in cui siano facilmente reperibili e consultabili il manuale/istruzioni per l’uso redatte dal fabbricante;

- leggere il manuale/istruzioni per l’uso prima dell’utilizzo dei dispositivi, seguire le indicazioni del costruttore/importatore e tenere a mente le informazioni riguardanti i principi di sicurezza;

- si raccomanda di utilizzare apparecchi elettrici integri, senza parti conduttrici in tensione accessibili (ad es. cavi di alimentazione con danni alla guaina isolante che rendano visibili i conduttori interni), e di interromperne immediatamente l’utilizzo in caso di emissione di scintille, fumo e/o odore di bruciato, provvedendo a spegnere l’apparecchio e disconnettere la spina dalla presa elettrica di alimentazione (se connesse);

- verificare periodicamente che le attrezzature siano integre e correttamente funzionanti, compresi i cavi elettrici e la spina di alimentazione;

- non collegare tra loro dispositivi o accessori incompatibili;

- effettuare la ricarica elettrica da prese di alimentazione integre e attraverso i dispositivi (cavi di collegamento, alimentatori) forniti in dotazione;

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UTILIZZO SICURO DI ATTREZZATURE/DISPOSITIVI DI LAVORO

le principali indicazioni relative ai requisiti e al corretto utilizzo di attrezzature/dispositivi di lavoro, con specifico riferimento a quelle consegnate ai lavoratori destinati a svolgere il lavoro agile: notebook, tablet e smartphone.

Indicazioni generali:

- disporre i cavi di alimentazione in modo da minimizzare il pericolo di inciampo;

- spegnere le attrezzature una volta terminati i lavori;

- controllare che tutte le attrezzature/dispositivi siano scollegate/i dall’impianto elettrico quando non utilizzati, specialmente per lunghi periodi;

- si raccomanda di collocare le attrezzature/dispositivi in modo da favorire la loro ventilazione e raffreddamento (non coperti e con le griglie di aerazione non ostruite) e di astenersi dall’uso nel caso di un loro anomalo riscaldamento;

- inserire le spine dei cavi di alimentazione delle attrezzature/dispositivi in prese compatibili (ad es. spine a poli allineati in prese a poli allineati, spine schuko in prese schuko). Utilizzare la presa solo se ben ancorata al muro e controllare che la spina sia completamente inserita nella presa a garanzia di un contatto certo ed ottimale;

- riporre le attrezzature in luogo sicuro, lontano da fonti di calore o di innesco, evitare di pigiare i cavi e di piegarli in corrispondenza delle giunzioni tra spina e cavo e tra cavo e connettore (la parte che serve per connettere l’attrezzatura al cavo di alimentazione);

- non effettuare operazioni di riparazione e manutenzione fai da te;

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UTILIZZO SICURO DI ATTREZZATURE/DISPOSITIVI DI LAVORO

le principali indicazioni relative ai requisiti e al corretto utilizzo di attrezzature/dispositivi di lavoro, con specifico riferimento a quelle consegnate ai lavoratori destinati a svolgere il lavoro agile: notebook, tablet e smartphone.

Indicazioni generali:

- conservare in luoghi in cui siano facilmente reperibili e consultabili il manuale/istruzioni per l’uso redatte dal fabbricante;

- leggere il manuale/istruzioni per l’uso prima dell’utilizzo dei dispositivi, seguire le indicazioni del costruttore/importatore e tenere a mente le informazioni riguardanti i principi di sicurezza;

- si raccomanda di utilizzare apparecchi elettrici integri, senza parti conduttrici in tensione accessibili (ad es. cavi di alimentazione con danni alla guaina isolante che rendano visibili i conduttori interni), e di interromperne immediatamente l’utilizzo in caso di emissione di scintille, fumo e/o odore di bruciato, provvedendo a spegnere l’apparecchio e disconnettere la spina dalla presa elettrica di alimentazione (se connesse);

- verificare periodicamente che le attrezzature siano integre e correttamente funzionanti, compresi i cavi elettrici e la spina di alimentazione;

- non collegare tra loro dispositivi o accessori incompatibili;

- effettuare la ricarica elettrica da prese di alimentazione integre e attraverso i dispositivi (cavi di collegamento, alimentatori) forniti in dotazione;

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UTILIZZO SICURO DI ATTREZZATURE/DISPOSITIVI DI LAVORO

le principali indicazioni relative ai requisiti e al corretto utilizzo di attrezzature/dispositivi di lavoro, con specifico riferimento a quelle consegnate ai lavoratori destinati a svolgere il lavoro agile: notebook, tablet e smartphone.

Indicazioni generali:

- lo schermo dei dispositivi è realizzato in vetro/cristallo e può rompersi in caso di caduta o a seguito di un forte urto. In caso di rottura dello schermo, evitare di toccare le schegge di vetro e non tentare di rimuovere il vetro rotto dal dispositivo; il dispositivo non dovrà essere usato fino a quando non sarà stato riparato;

- le batterie/accumulatori non vanno gettati nel fuoco (potrebbero esplodere), né smontati, tagliati, compressi, piegati, forati, danneggiati, manomessi, immersi o esposti all’acqua o altri liquidi;

- in caso di fuoriuscita di liquido dalle batterie/accumulatori, va evitato il contatto del liquido con la pelle o gli occhi; qualora si verificasse un contatto, la parte colpita va sciacquata immediatamente con abbondante acqua e va consultato un medico;

- segnalare tempestivamente al datore di lavoro eventuali malfunzionamenti, tenendo le attrezzature/dispositivi spenti e scollegati dall’impianto elettrico;

- è opportuno fare periodicamente delle brevi pause per distogliere la vista dallo schermo e sgranchirsi le gambe;

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UTILIZZO SICURO DI ATTREZZATURE/DISPOSITIVI DI LAVORO

le principali indicazioni relative ai requisiti e al corretto utilizzo di attrezzature/dispositivi di lavoro, con specifico riferimento a quelle consegnate ai lavoratori destinati a svolgere il lavoro agile: notebook, tablet e smartphone.

Indicazioni generali:

- è bene cambiare spesso posizione durante il lavoro anche sfruttando le caratteristiche di estrema maneggevolezza di tablet e smartphone, tenendo presente la possibilità di alternare la posizione eretta con quella seduta;

- prima di iniziare a lavorare, orientare lo schermo verificando che la posizione rispetto alle fonti

di luce naturale e artificiale sia tale da non creare riflessi fastidiosi (come ad es. nel caso in cui

l’operatore sia posizionato con le spalle rivolte ad una finestra non adeguatamente schermata o

sotto un punto luce a soffitto) o abbagliamenti (ad es. evitare di sedersi di fronte ad una finestra

non adeguatamente schermata);

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UTILIZZO SICURO DI ATTREZZATURE/DISPOSITIVI DI LAVORO

le principali indicazioni relative ai requisiti e al corretto utilizzo di attrezzature/dispositivi di lavoro, con specifico riferimento a quelle consegnate ai lavoratori destinati a svolgere il lavoro agile: notebook, tablet e smartphone.

Indicazioni generali:

- è bene cambiare spesso posizione durante il lavoro anche sfruttando le caratteristiche di estrema maneggevolezza di tablet e smartphone, tenendo presente la possibilità di alternare la posizione eretta con quella seduta;

- prima di iniziare a lavorare, orientare lo schermo verificando che la posizione rispetto alle fonti di luce naturale e artificiale sia tale da non creare riflessi fastidiosi (come ad es. nel caso in cui l’operatore sia posizionato con le spalle rivolte ad una finestra non adeguatamente schermata o sotto un punto luce a soffitto) o abbagliamenti (ad es. evitare di sedersi di fronte ad una finestra non adeguatamente schermata);

- in una situazione corretta lo schermo è posto perpendicolarmente rispetto alla finestra e ad una distanza tale

da evitare riflessi e abbagliamenti;

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UTILIZZO SICURO DI ATTREZZATURE/DISPOSITIVI DI LAVORO

le principali indicazioni relative ai requisiti e al corretto utilizzo di attrezzature/dispositivi di lavoro, con specifico riferimento a quelle consegnate ai lavoratori destinati a svolgere il lavoro agile: notebook, tablet e smartphone.

Indicazioni generali:

- i notebook, tablet e smartphone hanno uno schermo con una superficie molto riflettente (schermi lucidi o glossy) per garantire una resa ottimale dei colori; tenere presente che l’utilizzo di tali schermi può causare affaticamento visivo e pertanto:

▪ regolare la luminosità e il contrasto sullo schermo in modo ottimale;

▪ durante la lettura, distogliere spesso lo sguardo dallo schermo per fissare oggetti lontani, così come si fa quando si lavora normalmente al computer fisso;

▪ in tutti i casi in cui i caratteri sullo schermo del dispositivo mobile siano troppo piccoli, è importante ingrandire i caratteri a schermo e utilizzare la funzione zoom per non affaticare gli occhi;

▪ non lavorare mai al buio.

(38)

UTILIZZO SICURO DI ATTREZZATURE/DISPOSITIVI DI LAVORO

le principali indicazioni relative ai requisiti e al corretto utilizzo di attrezzature/dispositivi di lavoro, con specifico riferimento a quelle consegnate ai lavoratori destinati a svolgere il lavoro agile: notebook, tablet e smartphone.

Indicazioni per il lavoro con il notebook

In caso di attività che comportino la redazione o la revisione di lunghi testi, tabelle o simili è opportuno l’impiego del notebook con le seguenti raccomandazioni:

- sistemare il notebook su un idoneo supporto che consenta lo stabile posizionamento dell’attrezzatura e un comodo appoggio degli avambracci;

- il sedile di lavoro deve essere stabile e deve permettere una posizione comoda. In caso di lavoro prolungato, la seduta deve avere bordi smussati;

- è importante stare seduti con un comodo appoggio della zona lombare e su una seduta non rigida (eventualmente utilizzare dei cuscini poco spessi);

- durante il lavoro con il notebook, la schiena va mantenuta poggiata al sedile provvisto di supporto per la zona lombare, evitando di piegarla in avanti;

- mantenere gli avambracci, i polsi e le mani allineati durante l’uso della tastiera, evitando di piegare o angolare i polsi;

- è opportuno che gli avambracci siano appoggiati sul piano e non tenuti sospesi;

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UTILIZZO SICURO DI ATTREZZATURE/DISPOSITIVI DI LAVORO

le principali indicazioni relative ai requisiti e al corretto utilizzo di attrezzature/dispositivi di lavoro, con specifico riferimento a quelle consegnate ai lavoratori destinati a svolgere il lavoro agile: notebook, tablet e smartphone.

Indicazioni per il lavoro con il notebook

Indicazioni per il lavoro con tablet e smartphone

Indicazioni per l’utilizzo sicuro dello smartphone come telefono cellulare

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INFORMATIVA RELATIVA AL RISCHIO INCENDI PER IL LAVORO “AGILE”

Indicazioni generali:

- identificare il luogo di lavoro (indirizzo esatto) e avere a disposizione i principali numeri telefonici dei soccorsi nazionali e locali (VVF, Polizia, ospedali, ecc.);

- prestare attenzione ad apparecchi di cottura e riscaldamento dotati di resistenza elettrica a vista o a fiamma libera (alimentati a combustibili solidi, liquidi o gassosi) in quanto possibili focolai di incendio e di rischio ustione. Inoltre, tenere presente che questi ultimi necessitano di adeguati ricambi d’aria per l’eliminazione dei gas combusti;

- rispettare il divieto di fumo laddove presente;

- non gettare mozziconi accesi nelle aree a verde all’esterno, nei vasi con piante e nei contenitori destinati ai rifiuti;

- non ostruire le vie di esodo e non bloccare la chiusura delle eventuali porte tagliafuoco.

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GRAZIE

per la partecipazione

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