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A LLEGATO N . 3 AL D OCUMENTO DEL 15 M AGGIO
PROGRAMMI SVOLTI A.S. 2021/2022
SETTORE: MAT
INDIRIZZO : MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA OPZIONE : IPAI
CLASSE : 5 ° H
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato
“F. Corridoni”
Via Sant’Anna, 9 – CORRIDONIA (MC) Sedi coordinate: Macerata - Civitanova Marche
www.ipsiacorridoni.gov.it
Codice Fiscale 80004920437 codice ufficio UFD4K5 e-mail:
mcri010008@istruzione.it
Tel. Centralino 0733/434455 Fax 0733/432690 Tel. Presidenza 0733/434022 Fax 33/434022 P.E.C.: mcri010008@pec.istruzione.it
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CURRICULO DISCIPLINARE SVOLTO A.S. 2021-2022
Disciplina: LINGUA INGLESE Docente: Miliana N. Voltattorni Classe: 5 H
sede: Macerata
Modulo n. 1 - STRUTTURE E FUNZIONI LINGUISTICHE
U. Didattica - 1 – UNIT 15 (ripasso)
- Abilità (sono sottolineati gli obiettivi minimi) Ricezione orale - listening
Comprendere informazioni fattuali su argomenti relativi alla vita di tutti i giorni o al lavoro Ricezione scritta - reading
Leggere testi fattuali semplici e lineari semplici Interazione orale – speaking
Descrivere o presentare in maniera semplice condizioni di vita o di lavoro,
- Conoscenze (sono sottolineati gli obiettivi minimi) Funzioni comunicative
Descrivere processi Strutture grammaticali
Ripasso Past continuous e past simple; the passive
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Modulo n. 2: ENGLISH AND ITS CULTURES
- Abilità relative alle unità didattiche (sono sottolineati gli obiettivi minimi)
Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, d’attualità o di lavoro con strategie compensative.
Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi.
Comprendere idee principali di testi inerenti l’attualità e la storia
-Conoscenze (sono sottolineati gli obiettivi minimi) U. Didattica - 1 – THE UK DURING WWI
- World War One – The Trenches; the Christmas truce - English literature: The War Poet Wilfred Owen
U. Didattica - 2 – THE UK DURING WWII
- World War Two- Propaganda during the war and WWII posters -
U. Didattica - 3 – BRITISH LITERATURE DURING THE TWO WORLD WARS
- James Joyce and “Dubliners”
U. Didattica - 4 – THE USA: HISTORY, PEOPLE -Aspects of American society
-the American Civil Rights Movement and the March on Washington
Modulo n. 3: TECHNICAL ENGLISH
- Abilità relative alle unità didattiche (sono sottolineati gli obiettivi minimi)
Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, d’attualità o di lavoro con strategie compensative.
Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi.
Comprendere idee principali di testi inerenti l’attualità e la storia
- Conoscenze (sono sottolineati gli obiettivi minimi) U. Didattica 1 - PRODUCING AND USING ELECTRICITY
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Classification of energy sources; -producing and using electricity; solar energy; solar cells; how to produce electricity at home; The COP26 summit and alternative energy sources.
U. Didattica 2 – TECHNICAL ASSISTANCE Types of maintenance
U. Didattica 3 –;ELECTRICITY AT WORK electric motors
Strumenti utilizzati: dispense, LIM, tracce audio, filmati, Google Classroom, posta elettronica, registro elettronico, piattaforme web
Spazi utilizzati: aula
Libri di testo: ENGAGE COMPACT Pearson editore; CULTURE MATTERS +CD ROM, Europass; SIGNALS – vol + CD AUDIO, Loescher editore
Metodi: Lezione frontale; Lezione dialogata; Esercitazioni individuali in classe; Elaborazione di schemi/mappe concettuali; Relazioni su ricerche individuali e collettive; Scoperta guidata; Problem-solving; Correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari
Macerata 15 Maggio 2022 Prof.ssa Miliana N. Voltattorni
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CURRICULO DISCIPLINARE SVOLTO A.S. 2021-2022
Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Prof.ssa Daniela Paci
Classe: 5 H sede: Macerata
Modulo n. 1: Naturalismo e Verismo
U. Didattica - 1 -
il contesto culturale di metà Ottocento. il Naturalismo francese. La Scapigliatura in Italia e il Verismo, le avanguardie.
Obiettivi minimi:
Il contesto culturale di metà ‘800
Il Naturalismo francese
U. Didattica - 2 –
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il Verismo e Verga (le novelle e “I Malavoglia”): la visione della vita, l’idea di progresso, temi e tecniche narrative.
Obiettivi minimi:
Conoscenza dell’autore in linea generale.
U. Didattica - 3 –
Lettura di tre novelle: dalle Novelle Rusticane “la libertà”, “La Roba”, da Vita dei campi “Rosso Malpelo”
Lettura di un brano da “I Malavoglia” La famiglia Malavoglia (cap. 1) Obiettivi minimi:
Saper fare l’analisi di almeno uno dei testi esaminati.
Modulo n. 2: G. Pascoli
U. Didattica - 1 –
La poetica del Fanciullino, le tematiche e le tecniche poetiche Obiettivi minimi:
Conoscere le principali tematiche dell’autore U. Didattica - 2 –
Analisi delle poesie “Temporale” e “Il lampo”. Lettura di passi tratti dal Fanciullino “E’ dentro di noi un fanciullino”
Obiettivi minimi:
Saper fare l’analisi di almeno uno dei testi analizzati.
Modulo n. 3: L’ESTETISMO
7 U. Didattica - 1 –
Gabriele D’Annunzio, poeta, esteta, superuomo Obiettivi minimi:
Conoscenza dell’autore in linea generale.
Lettura del brano “il ritratto di un esteta” da Il Piacere
Lettura della poesia “La pioggia nel pineto” dalle Laudi
Modulo n. 4: LA POESIA DI GUERRA E L’ERMETISMO
U. Didattica - 1 –
Giuseppe Ungaretti Obiettivi minimi:
Conoscenza dell’autore in linea generale.
U. Didattica - 2 –
Analisi delle poesie “Fratelli”, “Veglia”,San Martino del Carso”,”Mattina”,”Soldati”
Obiettivi minimi:
Saper fare l’analisi di almeno due dei testi esaminati
Modulo n. 5: LA LETTERATURA DEL PRIMO ‘900 IN EUROPA
U. Didattica - 1 –
Le Avanguardie : Espressionismo e Futurismo. Apollinaire i calligrammi, Marinetti lettura di
“Il bombardamento di Adrianopoli” da Zang Tumb Tumb.
Obiettivi minimi:
Conoscenza delle avanguardie in generale
U. Didattica - 2 –
Il romanzo della crisi, Franz Kafka, Lettura del brano “Il risveglio di Gregor” da Le Metamorfosi
8 Obiettivi minimi:
Saper esporre le caratteristiche di novità del testo letto.
Modulo n. 6: LA NARRATIVA DEL ‘900
U. Didattica - 1 –
Italo Svevo. La figura dell’inetto Obiettivi minimi:
Conoscenza dell’autore in linea generale.
U. Didattica - 2 –
lettura di “Prefazione e Preambolo” , “L’ultima sigaretta” , “La guerra m’ha raggiunto”
tratti da La Coscienza di Zeno, Obiettivi minimi:
Saper fare l’analisi del testo letto.
U. Didattica - 3 –
Luigi Pirandello e la crisi d’identità dell’uomo del ‘900 Obiettivi minimi:
Conoscenza dell’autore in linea generale.
U. Didattica - 4 –
Lettura delle novelle “La patente” e “il treno ha fischiato” tratte da Novelle per un anno.
Lettura di “Il sentimento del contrario” tratto dal saggio L’Umorismo.
Obiettivi minimi:
Saper fare l’analisi di almeno uno dei testi esaminati. Saper esporre cosa significa per Pirandello Umorismo.
9 U. Didattica - 5–
Primo Levi.
Obiettivi minimi:
Conoscenza dell’autore in linea generale.
U. Didattica - 6–
Lettura della poesia “Considerate se questo è un uomo “ e del brano “I sommersi e i salvati” tratto da Se questo è un uomo, cap. IX
Obiettivi minimi:
Saper fare l’analisi di almeno uno dei testi esaminati
Modulo n. 7: DAGLI ANNI ’20 AGLI ANNI ‘50
U. Didattica - 1 –
Eugenio Montale Obiettivi minimi:
Conoscenza dell’autore in linea generale.
U. Didattica - 2 –
lettura di “Spesso il male di vivere ho incontrato” da Ossi di Seppia, “Non recidere forbice quel volto” da Le occasioni, “Ho sceso dandoti il braccio” da Satura
Obiettivi minimi:
Comprendere l’evoluzione della scrittura dell’autore e saper fare l’analisi di almeno uno dei testi letti.
Spazi utilizzati:
Strumenti utilizzati: LIM, mappe concettuali, schemi, riassunti, ppt, video, filmati.
Libro di testo: M.Sambugar, G. Salà, “Letteratura Viva” vol. 3, La Nuova Italia Editrice, Milano..
Metodi: Lezione frontale, lezione partecipata, Videolezione
Macerata , 11 Maggio 2022 Prof.ssa Daniela Paci
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CURRICULO DISCIPLINARE SVOLTO A.S. 2021-2022
Disciplina: MATEMATICA Docente: SIDERI ANDREA Classe: 5 H
sede: MACERATA
N.B. gli obiettivi minimi si riferiscono a funzioni algebriche razionali semplici
Modulo n. 1- Disequazioni, insiemi numerici e funzioni
U. Didattica - 1 - Disequazioni
disequazioni di 1° e 2°
cenni a qualche disequazione di grado >2
disequazioni frazionarie
sistemi di disequazioni
Obiettivi minimi: risolvere semplici disequazioni di 1° e 2°
U. Didattica - 2 –Insiemi numerici e funzioni
Definizione di funzione
Classificazione delle funzioni
Dominio
Intersezioni con gli assi cartesiani
segno
Obiettivi minimi:
11 definire una funzione reale di variabile reale classificare le diverse tipologie di funzioni
determinare il dominio e il segno di una funzione in semplici casi delimitare sul piano cartesiano il dominio e il segno di una funzione
Modulo n. 2: Limiti delle funzioni e continuità
U. Didattica - 1 –Limiti
Concetto intuitivo di limite
Definizione di limiti
Algebra dei limiti: il limite della somma di funzioni, del prodotto e del rapporto di funzioni
forme indeterminate 0/0, Ꝏ/Ꝏ, + Ꝏ - Ꝏ
definizione di asintoto orizzontale
definizione di asintoto verticale
definizione e calcolo dell'asintoto obliquo
Obiettivi minimi:
Approccio intuitivo al concetto di limite
Elencare le varie forme indeterminate
Definire un asintoto orizzontale
Definire un asintoto verticale
Calcolare semplici limiti contenenti anche le forme indeterminate 0/0, Ꝏ/Ꝏ, + Ꝏ - Ꝏ
Individuare gli eventuali asintoti orizzontali e verticali di una funzione
Rappresentare gli asintoti trovati sul piano cartesiano
riconoscere gli asintoti verticali e orizzontali di una funzione dalla loro rappresentazione nel grafico della funzione
U. Didattica - 2 –Continuità
Definizione di funzione continua
Discontinuità delle funzioni
Grafico probabile di una funzione
Obiettivi minimi:
definire una funzione continua in un punto e in un intervallo
classificare le discontinuità (1°-2°-3° specie) e riconoscerle graficamente
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riconoscere le funzioni continue dal loro grafico
rappresentare sul piano cartesiano il grafico probabile di una funzione
Modulo n. 3: Derivate, massimi, minimi e flessi
U. Didattica - 1 – Derivate (come strumento di calcolo)
Derivate delle funzioni razionali elementari
Regole di derivazione di funzioni
Teorema di de l’Hopital
Obiettivi minimi:
Calcolare le derivate di funzioni razionali elementari
Elencare le regole di derivazione
calcolare la derivata prima di semplici funzioni razionali fratte
U. Didattica - 2 – Massimi, minimi, flessi
definizione di max, min, flesso
studio della derivata prima per la ricerca di max e min relativi e flessi a tangente orizzontale
cenni allo studio della derivata seconda per la ricerca di flessi
Obiettivi minimi:
definire max e min relativi ed assoluti
definire un punto di flesso
calcolare massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale di semplici funzioni
Modulo n. 4:
U. Didattica - 1 – Studio di funzione, rappresentazione grafica
Schema generale per lo studio di una funzione
lettura del grafico di una funzione
Obiettivi minimi:
Descrivere lo schema generale per studiare una funzione
studiare una semplice funzione
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analizzare il grafico di una funzione
Spazi utilizzati: aula, G Suite for Education per la DAD
Strumenti utilizzati: libro di testo cartaceo e digitale, videoproiettore, schemi e formulari, fotocopie, video didattici presenti in rete, google meet, google classroom, registro elettronico, posta gmail istituzionale, tavoletta grafica
Libro di testo: Nuova Matematica a colori ed. gialla vol. 4 EDITORE Petrini AUTORE L. Sasso Metodi:Lezione frontale, Lezione dialogata, Esercitazioni individuali in classe e su meet, Elaborazione di schemi/mappe concettuali, Lezione/applicazione, Problem-solving, Correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari
Macerata, 15 Maggio 2022 Prof. Andrea Sideri
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Programma svolto : DISCIPLINA Laboratorio tecnologico ed esercitazioni pratiche
DOCENTE Napoli Mariano ANNO SCOLASTICO 2021/2022 Classe 5 SEZ. H INDIRIZZO manutenzione e assistenza tecnica
:
CONTENUTI (sapere) COMPETENZE (saper fare)
Il PLC: funzionamento e sue applicazioni Ingressi e/o uscite analogiche e digitali
Linguaggio di programmazione: Ladder e proprietario
Composizione interna
IL software di programmazione Zeliosoft per il PLC TSX nano
Altri tipi di PLC con linguaggio proprietario L’amplificatore operazionale
Come funziona un amplificatore invertente Come funziona un amplificatore non invertente Sicurezze negli impianti elettrici
Saper collegate ingressi e uscite
Realizzazione del circuito di comando per l’interblocco di due motori su display del PLC Disegnare il circuito Ladder ed effettuare la programmazione al fine di comandare 4 motori asincroni trifasi ( o apparecchi equivalenti ) secondo una sequenza di accensione obbligata e vincolata ed altrettanto dicasi per lo spegnimento.
Disegnare il circuito Ladder ed effettuare la programmazione per l’accensione di numeri arabi su un display a 7 segmenti.
Modifica della programmazione al fine di realizzare un comando di numeri ma con zero sempre presente
Programmazione al fine di realizzare un comando di numeri in sequenza
Realizzazione di circuiti con amplificatore operazionale.
Configurazione e prove di laboratorio con amplificatore operazionale in configurazione invertente, poi con quella non invertente
Rilievo dei dati e delle misure tramite oscilloscopio.
L’interruttore automatico differenziale in tutte le sue varianti
L’interruttore automatico magnetotermico in tutte le sue varianti e differenziazione delle applicazioni.
Dimensionamento delle linee elettriche, con utilizzo degli elementi di cui sopra, e sezione dei
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relativi conduttori.
Ripasso generale di impiantistica elettrica in preparazione agli esami
Macerata li 14 maggio 2022 firma dei rappresentanti degli studenti
Firma del docente
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Disciplina: RELIGIONE
Docente: CARNEVALE ROSALIA Classe: 5^ SEZ. H
Sede: MACERATA
CURRICULO DISCIPLINARE SVOLTO A.S. 2021-2022
MODULO n. 1:
QUESTIONI DI BIOETICA U. Didattica - 1 –
La bioetica: di cosa si interessa.
L’aborto: spunti per riflettere.
L’eutanasia e accanimento terapeutico.
Obiettivi minimi:
Cogliere gli insegnamenti essenziali del Magistero della Chiesa sulle questioni di bioetica.
Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento allo sviluppo scientifico e tecnologico.
MODULO n.2:
QUESTIONI SOCIALI
U. Didattica - 1 –
I diritti dell’uomo: i diritti dei carcerati. (Educazione civica)
La mafia: origine, sviluppo, risvolti economici, politici e sociali.
Il razzismo (Educazione civica) Obiettivi minimi:
Confrontarsi con la cultura e le questioni sociali del mondo contemporaneo.
Sapendo cogliere i valori cristiani dell’uguaglianza, della giustizia, dell’accoglienza e della solidarietà.
MODULO n.3 IL MIO PROGETTO DI VITA
17 U. Didattica - 1 –
Il mio progetto di vita:
obiettivi di vita e professionali.
Obiettivi minimi:
Delineare la propria identità, maturando un senso critico e confrontandosi con il messaggio cristiano, in vista di un proprio progetto di vita.
Spazi utilizzati: le lezioni si sono svolte in classe.
Strumenti utilizzati: testi di supporto, video, film, schede predisposte dall’insegnante.
Libro di testo: “Orizzonti”, A. Campoleoni e L. Crippa, ed. SEI, volume unico.
Metodi: lezione frontale e dialogata
Macerata, 15 Maggio 2022 Prof.ssa
Carnevale Rosalia
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CURRICULO DISCIPLINARE SVOLTO A.S. 2021-2022
Disciplina: Scienze Motorie e Sportive Docente: Maria Beatrice Piattella Classe: 5H
sede: Macerata
Moduli teorici
U. Didattica - 1 - Le capacità coordinative (dispense fornite dall’insegnante);
Capacità e abilità motoria;
Le capacità generali e specifiche;
Feedback e feedforward;
Coordinazione, equilibrio, ritmo Obiettivi minimi:
Conoscere la differenza tra capacità e abilità motoria;
Sapere che cosa è il feedback e il feedforward
Sapere quali risposte generano uno stimolo
Sapere che cosa è la coordinazione, il ritmo, e l’equilibrio;
Saper eseguire delle abilità motorie che richiedano lo sviluppo delle capacità motorie U. Didattica - 2 – Le capacità condizionali (dispense fornite dall’insegnante);
Capacità condizionali: forza, resistenza, velocità
Resistenza di diverse durate
La frequenza cardiaca;
Le soglie di allenamento;
I test per allenare la resistenza: step test, test di cooper, yo yo test
La forza isometrica, isotonica, pliometrica
Test per misurare la forza: palla medica, circuiti, salto in lungo da fermo, sargent test
Velocità e rapidità;
Test per rilevare la velocità: navetta, arti superiori, test scaletta Obiettivi minimi:
Conoscere le capacità condizionali: forza, resistenza, velocità
Conoscere i fattori principali che portano a sviluppare le capacità condizionali
Conoscere almeno alcuni test che rilevano le capacità condizionali;
Saper applicare almeno alcuni test per rilevare le capacità condizionali
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Moduli teorico-pratici
U. Didattica - 1 – il tennis
Esercizi propedeutici di sensibilizzazione;
Il regolamento di gioco;
I principali concetti tattici di gioco Obiettivi minimi:
Saper eseguire la corretta tecnica;
saper eseguire tutte le esercitazioni propedeutiche;
Saper fare almeno il colpo di dritto e rovescio;
Saper rispettare le regole del gioco.
U. Didattica - 1 – palla tamburello
Esercizi propedeutici di sensibilizzazione;
Il regolamento di gioco;
I principali concetti tattici di gioco Obiettivi minimi:
Saper eseguire la corretta tecnica;
saper eseguire tutte le esercitazioni propedeutiche;
Saper fare almeno il colpo di dritto e rovescio;
Saper rispettare le regole del gioco.
U. Didattica - 1 – dodgeball
Il regolamento di gioco;
I principali concetti tattici di gioco Obiettivi minimi:
Saper eseguire la corretta tecnica;
Saper eseguire dei lanci a due o una mano;
Saper rispettare le regole del gioco.
U. Didattica - 2 – la pallavolo
Le norme di sicurezza;
I fondamentali tecnici: palleggio, bagher, battuta, schiacciata, muro
Il regolamento di gioco;
I principali concetti di tattica di gioco.
Obiettivi minimi:
Essere in grado di eseguire in maniera abbastanza corretta i principali elementi tecnici;
Saper finalizzare l’utilizzo degli elementi tecnici alla situazione di gioco;
Saper utilizzare gli schemi di base;
Rispettare il regolamento di gioco e le norme di sicurezza.
U. Didattica - 3 – il calcio
Le norme di sicurezza;
I fondamentali tecnici: i movimenti con la palla, la conduzione, la ricezione, il tiro, il passaggio, il dribbling;
Il regolamento di gioco;
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I principali concetti di tattica di gioco.
Obiettivi minimi:
Essere in grado di eseguire lentamente in maniera corretta i principali elementi tecnici;
Saper finalizzare l’utilizzo degli elementi tecnici alla situazione di gioco;
Rispettare il regolamento di gioco e le norme di sicurezza.
U. Didattica - 4 – Il Potenziamento degli arti Inferiori e superiori
I muscoli responsabili del movimento degli arti inferiori e superiori;
Principi anatomo-fisiologici della contrazione muscolare;
Le diverse classificazioni e tipologie di espressione della forza (attiva e reattiva; isometrica, eccentrica e concentrica; isotonica, isocinetica e pliometrica; resistenza alla forza e forza resistente);
I principali esercizi di potenziamento degli arti inferiori e superiori esecuzione corretta, muscoli interessati, benefici e criticità;
Obiettivi minimi:
Conoscere i principali muscoli che intervengono nel lavoro degli arti inferiori e loro funzione;
Conoscere i principali tipi di espressione della forza e saperli esprimere attraverso esercizi pratici;
Conoscere i principali esercizi di potenziamento degli arti inferiori e saperli eseguire correttamente.
Spazi utilizzati: Palestra, tensostruttura, campo sintetico all’aperto, aula, aula virtuale.
Strumenti utilizzati: grandi e piccoli attrezzi codificati e non, video, LIM, computer, siti internet.
Libro di testo: Corpo movimento e sport volume 1 e 2, dispense dell’insegnante, materiale video e scritto proveniente da siti web.
Metodi: induttivi (prolem solving, scoperta guidata), deduttivi (misto, assegnazione dei compiti, prescrittivo, per imitazione), peer tutoring, didattica laboratoriale, lezione frontale.
Macerata, 15 Maggio 2022 Prof.ssa M. Beatrice Piattella
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CURRICULO DISCIPLINARE SVOLTO A.S. 2021-2022
Disciplina: STORIA
Docente: Prof.ssa Daniela Paci Classe: 5 H
sede: Macerata
Modulo n. 1: L’ALBA DEL ‘900
U. Didattica - 1 -
Il decollo industriale e la corsa agli armamenti.
Le innovazioni tecnologiche, scientifiche, i trasporti, la medicina a cavallo tra fine ‘800 e inizi
‘900
Obiettivi minimi:
Conoscere a grandi linee la II rivoluzione industriale
U. Didattica - 2 –
Imperialismo e nazionalismo Obiettivi minimi:
Saper definire i due concetti .
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Modulo n. 2: LA PRIMA GUERRA MONDIALE
U. Didattica - 1 –
Il sistema delle alleanze e la causa occasionale Obiettivi minimi:
Conoscere gli schieramenti in campo
U. Didattica - 2 –
L’entrata in guerra dell’Italia, il fronte italiano e la vittoria finale.
Obiettivi minimi:
Conoscere e descrivere le principali fasi della guerra in Italia U. Didattica - 3
Caratteristiche generali della guerra Obiettivi minimi:
Conoscere le principali caratteristiche della guerra (le trincee, gli armamenti etc.).
U. Didattica - 4–
La vittoria “Mutilata”
Obiettivi minimi:
Conoscere a grandi linee la vicenda storica.
Modulo n. 3: IL TOTALITARISMO DEL ‘900
23 U. Didattica - 1 –
La Rivoluzione Russa Obiettivi minimi:
Conoscenza della Rivoluzione Russa a grandi linee U. Didattica - 2–
Il Nazismo, ideologia e antisemitismo Obiettivi minimi:
Conoscenza dell’ideologia Nazista a grandi linee.
U. Didattica - 3 –
Il Fascismo: propaganda e politica di potenza Obiettivi minimi:
Conoscenza dell’ideologia fascista e di Mussolini a grandi linee.
Modulo n. 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE
U. Didattica - 1 –
Le cause della guerra. L’espansione del Nazifascismo.
Obiettivi minimi:
Conoscenza delle cause della guerra in linea generale.
U. Didattica - 2 –
La reazione delle truppe alleate. Le caratteristiche della guerra.
Obiettivi minimi:
Conoscere le principali fasi della guerra.
U. Didattica -3 –
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La resistenza e la liberazione dell’Europa e dell’Italia. La fine della guerra.
Obiettivi minimi:
Conoscere le principali fasi della liberazione dell’Italia e la fine della guerra.
Modulo n. 5: IL SECONDO DOPO GUERRA
U. Didattica - 1 –
La guerra fredda fino al 1989: il mondo bipolare Obiettivi minimi:
Conoscenza delle principali caratteristiche e fasi.
Spazi utilizzati:
Strumenti utilizzati: LIM, mappe concettuali, schemi, riassunti, ppt, video, filmati.
Libro di testo: C. Scarparo, “Pagine di Storia”, il Capitello Editore.
Metodi: Lezione laboratoriale, Lezione frontale, lezione partecipata, Videolezione Macerata , 11Maggio 2022 Prof.ssa Daniela Paci
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CURRICULO DISCIPLINARE SVOLTO A.S. 2021-2022
Disciplina: T.E.E.A.
Docente: ANGELONI PIETRO Classe: 5 H
sede: MACERATA
Modulo n. 1 MACCHINE ELETTRICHE
U. Didattica - 1 – TRASFORMATORE MONOFASE
● Parti costitutive e loro aspetti funzionali
● Relazione tra tensione e corrente al primario e al secondario
● Analisi del funzionamento a vuoto ed a carico, circuito equivalente
● Prova a vuoto e di corto circuito. Circuito equivalente
Obiettivi minimi:
● Conoscere i principali utilizzi di un trasformatore
● Conoscere le modalità di collegamento di un trasformatore
● Sapere valutare la variazione della tensione e della corrente al primario e al secondario in funzione degli avvolgimenti
U. Didattica - 2 – MACCHINA ASINCRONA
● Parti costitutive e loro aspetti funzionali.
● Principio di funzionamento come motore: funzionamento allo spunto e funzionamento sotto carico.
● Caratteristica esterna o meccanica: stabilità ed instabilità di funzionamento.
● Perdite e rendimento.
● Rotore avvolto e a gabbia di scoiattolo.
● Problematica dell'avviamento e della regolazione della velocità.
● Motore asincrono monofase.
● Cenni sul funzionamento della macchina asincrona come generatore e freno.
Obiettivi minimi:
● Parti costitutive e loro aspetti funzionali.
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● Principio di funzionamento come motore
● Perdite e rendimento.
● Come realizzare un motore asincrono monofase.
U. Didattica - 3 – MACCHINA A CORRENTE CONTINUA
● Parti costitutive e loro aspetti funzionali
● Principio di funzionamento come generatore e come motore, a vuoto e a carico
● Reazione di indotto e commutazione
● Tipi di eccitazione
Obiettivi minimi:
● Parti costitutive e loro aspetti funzionali
● Principio di funzionamento come motore
Modulo n. 2: APPARECCHI DI MANOVRA E PROTEZIONE
U. Didattica - 1 –APPARECCHI DI MANOVRA
● Classificazione
● Arco elettrico
● Tipi di interruttori di manovra e caratteristiche funzionali
● Contattori
Obiettivi minimi:
● Tipi di interruttori di manovra e caratteristiche funzionali
● Contattori
U. Didattica - 2 –SOVRACORRENTI
● Sollecitazione termica per sovraccarico.
● Caso del conduttore cilindrico.
● Corrente di corto circuito.
Obiettivi minimi:
● Cosa rappresenta una sollecitazione termica per sovraccarico ed esempi pratici.
● Significato di corrente di corto circuito ed esempi pratici.
27 U. Didattica - 3 – PROTEZIONI DALLE SOVRACORRENTI
● Classificazione del relè
● Relè termico di massima corrente
● Relè elettromagnetico di massima corrente
● Protezione magnetotermica.
● Interruttori automatici per bassa tensione
● Fusibili
● Protezione delle condutture contro i sovraccarichi e contro il corto circuito
● Determinazione della corrente di corto circuito
● Protezione unica e distinta per sovraccarico e corto circuito. Protezione dei conduttori di fase e di neutro
● Selettività nella protezione dalle sovracorrenti
● Protezione dei motori asincroni
Obiettivi minimi:
● Caratteristiche e funzionamento di un relè
● Conoscere le diverse tipologie di interruttori automatici ed il loro utilizzo
● Modalità di protezione di un motore asincrono
U. Didattica - 4 –SOVRATENSIONI E RELATIVE ROTEZIONI
● Classificazioni.
● Sovratensioni di origine interna a frequenza di esercizio, a carattere oscillatorio e a carattere impulsivo.
● Sovratensioni di origine esterna.
● Coordinamento dell’isolamento.
● Scaricatori di sovratensione.
Obiettivi minimi:
● Da dove si originano le sovratensioni
● Effetti delle sovratensioni sulle apparecchiature elettriche
● Principio di funzionamento di uno scaricatore di sovratensione
Modulo n. 3: ELETTRONICA DI SEGNALE E DI POTENZA
U. Didattica - 1 –ALGEBRA DI BOOLE
● Variabili logiche e funzioni logiche
● Operatori logici e porte logiche
● Semplificazioni di funzioni logiche.
● Mappe di Kanaugh
● Funzione logica di un circuito elettrico a contatti
28 Obiettivi minimi:
● Sapere riconoscere una variabile ed una funzione logica
● Sapere fare semplici operazioni con gli operatori logici fondamentali AND, ON, NOT
● Sapere semplificare semplici funzioni logiche
U. Didattica - 2 –AMPLIFICATORI OPERAZIONALI
● Conoscere il funzionamento e le applicazioni principali degli amplificatori operazionali
● Amplificatore operazionale usato in modalità analogica o digitale
● Conoscere le configurazioni più usate
● Sapere interpretare i dati del componente
● Eseguire semplici calcoli di dimensionamento di un circuito con Amplificatori Operazionali
Obiettivi minimi:
● Conoscere le caratteristiche di un amplificatore operazionale reale e le differenze con uno ideale
● Conoscere gli utilizzi di un amplificatore operazionale sia in modalità analogica che digitale
U. Didattica - 3 –ALIMENTAZIONE DI EMERGENZA
● Considerazioni generali sull’utilizzo della alimentazione di emergenza
● Principali prescrizioni normative per l’alimentazione di sicurezza
● Gruppi di continuità statici.
● Scelta gruppi di continuità, scelta delle batterie di accumulatori per alimentazione di emergenza.
Obiettivi minimi:
● Cosa si intende per alimentazione di emergenza
● Conoscerne gli utilizzi
● Sapere scegliere una gruppo statico di continuità in base al tipo di utilizzo
Spazi utilizzati:
Laboratorio di informatica, Aula LIM, Laboratorio elettrotecnica ed elettronica
Strumenti utilizzati:
Si è previsto l’utilizzo di quegli strumenti che permettano di facilitare la comprensione degli argomenti e che aumentino l’interesse e l’impegno degli allievi: dal libro di testo agli appunti, dagli audiovisivi agli ausili informatici (Office packages, CAD dedicati, Internet, software di simulazione), dalle riviste specializzate alla normativa tecnica di riferimento. Il loro utilizzo è stato disciplinato dalle esigenze interne ed esterne alla classe e da quanto gli allievi si sono dimostrati interessati.
29 Libro di testo:
Manuale di Elettrotecnica, Elettronica e Automazione Editore HOEPLI Autore Ortolani G. Venturi E.
Manuale del Manutentore Editore HOEPLI Autore Caligaris L.; Fava S.; Tomasello C.; Pivetta A.
Metodi: Lezione frontale, Lezione dialogata, Dibattito in classe, Esercitazioni individuali in classe, Relazioni su ricerche individuali e collettive, Esercitazioni grafiche e pratiche, Correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari
Macerata, 13 Maggio 2022 Prof. Angeloni Pietro
Firme dei rappresentanti degli studenti
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CURRICULO DISCIPLINARE SVOLTO A.S. 2021-2022
Disciplina: TMA
Docente: Stefano Dignani Classe: 5 H
sede: Macerata
Modulo n. 1
SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVOROU. Didattica - 1 -
Norme di prevenzione e protezione antinfortunistica;
D.Lgs 81/2006
Programma per la redazione del documento di valutazione dei rischi e figure istituzionali Obiettivi minimi:
Saper valutare i possibili rischi per la sicurezza e salute e saper predisporre adeguate misure di prevenzione e protezione
Conoscere i diritti e doveri dei lavoratori per la sicurezza U. Didattica - 2 –
Segnaletica per la sicurezza
Dispositivi di protezione individuali Obiettivi minimi:
Conoscere le regole di prevenzione e protezione antinfortunistica e la relativa segnaletica;
Conoscere e indossare correttamente i DPI U. Didattica - 3 –
Direttiva macchine
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Dispositivi di sicurezza delle macchine utensili;
-Obiettivi minimi:
Conoscere e saper utilizzare i dispositivi di sicurezza e protezione
Riconoscere le situazioni di rischio ed assumere comportamenti adeguati per evitare danni alle persone e/o alle cose;
Modulo n. 2:
NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE TECNICAU. Didattica - 1 Manuale d’uso e manutenzione
Sezioni
albero dei guasti e interventi di ripristino
piano di manutenzione
schede di installazione/manutenzione Obiettivi minimi:
Comprendere ed utilizzare la documentazione tecnica, prevista dalla normativa del settore, per garantire la corretta installazione e/o manutenzione degli impianti e delle
apparecchiature affidate
U. Didattica – 2 Certificazione della qualità (sviluppato in Educazione civica)
definizioni: qualità; assicurazione qualità; cliente; fornitore
il sistema qualità
documentazione: Manuale della qualità; procedure; istruzioni operative; moduli e rapporti di lavoro
la certificazione della qualità e normativa di riferimento
gli strumenti della qualità: diagramma di flusso; foglio raccolta dati; diagramma di Pareto;
diagramma di Ishikawa; azioni correttive / preventive - il controllo statistico di processo:
piani di campionamento
redazione di una procedura di lavoro in regime di qualità Obiettivi minimi:
conoscere il significato di qualità certificata nella relazione tra aziende, enti nazionali e sovranazionali
Conoscere i principali strumenti della qualità ai fini del miglioramento
Conoscere le tecniche di campionamento e di controllo statistico di processo
Saper leggere semplici moduli e rapporti di lavoro
Saper redigere il diagramma di flusso di semplici procedure di lavoro
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modulo 3: Organizzazione aziendale
Unità d. 1: dati in ingresso e progettazione del prodotto
marketing: curva della domanda e dell’offerta
progettazione e revisione progettuale Obiettivi minimi:
Comprendere l’importanza dell’idea di prodotto e delle relative specifiche tecniche per il vantaggio competitivo di un’azienda
U. Didattica – 2 organizzazione della produzione
lay-out in linea e lay-out per reparti e relativi criteri di manutenzione
il magazzino e la gestione delle scorte Obiettivi minimi:
Comprendere la struttura aziendale con particolare riferimento al settore produttivo, approvvigionamenti e impiantistico per garantire la corretta installazione degli impianti e delle apparecchiature affidate, valutando le strategie manutentive più appropriate
Tipi di gestione delle scorte e valutazione dei costi
modulo 4: Trattamenti termici
UD. 1 richiami sulle proprietà chimico strutturali degli acciai
Celle elementari degli acciai
Composti intermetallici e soluzioni solide Obiettivi minimi:
Saper individuare la struttura di un acciaio in funzione della % di carbonio e della temperatura della lega
UD.2 curve di raffreddamento e diagrammi di equilibrio
diagramma di equilibrio Fe-C e trasformazioni allotropiche Obiettivi minimi:
Conoscere il significato di trasformazione allotropica di un acciaio
33 U.D.3: trattamenti termici
trattamento di tempra e rinvenimento
trattamento termico di ricottura Obiettivi minimi:
Conoscere la sequenza delle fasi di un trattamento termico ed il tipo di trasformazione strutturale ad esse connessa
Capacità di scegliere correttamente gli utensili in funzione dei materiali da lavorare e tipo di lavorazione
Mod. 5 TRASMISSIONI MECCANICHE
Unità d. 1 – impianti di sollevamento a fune
Carrucole fisse e mobili
Paranchi ed argani
Carroponte
Potenze e rendimenti
Funi metalliche e criteri di scelta e dimensionamento
Classe del meccanismo
Analisi e diagnosi dei guasti - Piani di manutenzione Obiettivi minimi:
conoscere le macchine di sollevamento a fune e saperne calcolare la potenza in base alle prestazioni richieste
conoscere i criteri di manutenzione dei gruppi fondamentali del macchinario
Valutare le forze trasmesse, gli spostamenti, le potenze e i rendimenti dell’impianto
Valutare i rapporti di trasmissione e le coppie di un riduttore
Unità d. 2: trasmissione del moto mediante ruote dentate
Disegno e proporziona mento modulare
Dimensionamento del modulo
treni di ingranaggi
riduttori a vite senza fine
manutenzione di un riduttore a ruote dentate Obiettivi minimi:
conoscere gli elementi di proporzionamento modulare di una ruota dentata
34 Unità didattica 3: accoppiamenti albero mozzo
Accoppiamenti mediante linguetta
Accoppiamento mediante chiavetta Obiettivi minimi:
Conoscere gli accoppiamenti smontabili
Conoscere i criteri di proporzionamento di una linguetta
Mod. 6 DISEGNO MECCANICO
Unità d.1: estrazione di particolari dal complessivo
Vista d’insieme
Vista componente isolati
Tipi di accoppiamento e relative tolleranze e rugosità Obiettivi minimi:
Saper realizzare un disegno di un assemblaggio ed estrarne correttamente i particolari
Saper leggere ed interpretare un disegno complessivo di assemblaggio U.d. 2 rappresentazione di componenti meccanici in 2D
Rappresentazione di componenti in 2 dimensioni, numero minimo di viste
Rappresentazione in semivista e semisezione
Messa in tavola, cartiglio e distinta base dei particolari Obiettivi minimi:
Riconoscere il numero minimo di viste in proiezione ortogonale per la rappresentazione di un componente meccanico
Avere competenza nella rappresentazione in semivista e semisezione
Avere competenza nella messa in tavola e scalatura del disegno U.d. 3 rappresentazione di componenti meccanici in 3D
Passaggio dal disegno 2 D al disegno 3D mediante estrusione
Passaggio dal 2D al 3D mediante rivoluzione
Costruzione del 3D mediante solidi primitivi Obiettivi minimi:
Conoscere l’area di lavoro e il diedro delle proiezioni per la modellizzazione solida;
saper impostare correttamente la vista di un oggetto e i comandi di orbita;
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Conoscere e saper utilizzare i comandi base della modellizzazione solida per la realizzazione di semplici componenti meccanici
Mod. 7 LAVORAZIONI ALLE MACCHINE UTENSILI (gruppo classe)
Unità d.1: lavorazioni al tornio parallelo
conoscenza delle parti della macchina utensile
richiamo delle misure di sicurezza per le lavorazioni al tornio e impiego dei DPI
montaggio pezzo e settaggio utensile a punta singola
impostazione parametri di taglio
esecuzione di un ciclo di lavorazione dato obietti minimi:
saper eseguire le operazioni al tornio per la realizzazione di un semplice componente meccanico
indossare i DPI e rispettare tutte le misure di sicurezza previste per l’impiego della macchina utensile.
Spazi utilizzati: aula; lab. Informatica; ambiente virtuale Class-room per la DDI, lab. meccanica.
Strumenti utilizzati:LIM, lavagna lucida, PC con pacchetto office; G-suite; Autocad;
videoproiettore.
Libro di testo:TITOLO: Manuale del manutentore - EDITORE: Hoepli - AUTORE: Massimo Pasquinelli.
Metodi: lezione frontale; esercitazioni individuali e di gruppo; attività laboratoriali; peer education.
Macerata, 15 Maggio 2022 Prof. Dignani Stefano
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Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato
“Filippo Corridoni” – CORRIDONIA
Sede di: MACERATA ANNO SCOLASTICO 2021-2022
PROGRAMMA SVOLTO
Docente : CLAUDIO VOLGA
Disciplina: TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE Classe: 5 H
OBIETTIVI SPECIFICI
Il corso Tecnologia e tecnica di installazione e manutenzione per l’anno V° curvatura elettrico elettronica dell’Istituto Professionale di Stato prevede, così come dettato e sancito dalla normativa Ministeriale, i seguenti obiettivi specifici:
1. Saper distinguere i tipi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
2. Individuare i principali obiettivi della manutenzione;
3. Conoscere le Norme sulla sicurezza e sulla tutela ambientale;
4. Ingegneria della manutenzione: classificazione e scomposizione dei beni, distinta base, nozioni di affidabilità e manutentibilità, i guasti, analisi dei rischi di guasto e degli effetti, degrado dei materiali;
5. La documentazione tecnica delle macchine e delle apparecchiature;
6. Il collaudo degli impianti e delle apparecchiature, documentazione di collaudo;
7. Costi di manutenzione, contratto di manutenzione, global service;
8. Il progetto di manutenzione: controllo delle risorse e delle attività di manutenzione, logistica degli interventi, dei ricambi e delle scorte; preventivazione degli interventi di manutenzione;
9. Metodi di ricerca e diagnostica dei guasti;
10. LABORATORIO: Impianto domotico. Procedure operative di smontaggio, sostituzione e rimontaggio delle apparecchiature e degli impianti elettrici ed elettronici. Procedure operative di smontaggio, sostituzione e rimontaggio delle apparecchiature e degli impianti meccanici
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Conoscenze
- Metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti
- Procedure operative di smontaggio, sostituzione e rimontaggio di apparecchiature e impianti - Modalità di compilazione dei documenti di collaudo
- Modalità di compilazione di documenti relativi alle normative nazionale ed europea di settore - Documentazione per la certificazione della qualità
- Analisi di Affidabilità, Disponibilità, Manutenibilità e Sicurezza - Linee guida del progetto di manutenzione.
- Tecniche per la programmazione di progetto
- Strumenti per il controllo temporale delle risorse e delle attività - Elementi della contabilità generale e industriale
- Contratto di manutenzione e assistenza tecnica
- Principi, tecniche e strumenti della telemanutenzione e della teleassistenza - Metodi tradizionali e innovativi di manutenzione
- Sistemi basati sulla conoscenza e sulla diagnosi multisensore - Affidabilità del sistema di diagnosi.
- Lessico di settore, anche in lingua inglese
Abilita
- Riconoscere e designare i principali componenti
- Interpretare i dati e le caratteristiche tecniche dei componenti di apparati e impianti - Assemblare e installare impianti, dispositivi e apparati
- Osservare le norme di tutela della salute e dell’ambiente nelle operazioni di collaudo, esercizio e manutenzione - Adottare i dispositivi di prevenzione e protezione prescritti dalle norme per la sicurezza nell’ambiente di lavoro - Interpretare i contenuti delle certificazioni
- Individuare i criteri per l’esecuzioni dei collaudi dei dispositivi.
- Verificare la corrispondenza delle caratteristiche rilevate alle specifiche tecniche dichiarate.
- Redigere la documentazione e le attestazioni obbligatorie - Procedure negli interventi di manutenzione
- Effettuare visite tecniche e individuare le esigenze d’intervento - Individuare le risorse strumentali necessarie all’erogazione del servizio - Eseguire interventi di manutenzione ed effettuare il collaudo
- Stimare i costi relativi all’intervento - Ricercare e individuare guasti
- Smontare, sostituire e rimontare componenti e apparecchiature di varia tecnologia applicando procedure di sicurezza - Applicare le procedure per il processo di certificazione di qualità
- Pianificare e controllare interventi di manutenzione - Organizzare la logistica dei ricambi e delle scorte - Gestire la logistica degli interventi
- Stimare i costi del servizio
- Redigere preventivi e compilare un capitolato di manutenzione - Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di - diagnostica tipici delle attività manutentive di interesse - Utilizzare il lessico di settore, anche in lingua inglese.
OBIETTIVI MINIMI PREVISTI
In conseguenza del livello di partenza rilevato, gli obiettivi minimi fissati per il conseguimento della promozione sono i seguenti:
1. Saper distinguere i tipi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
2. Individuare i principali obiettivi della manutenzione;
3. Conoscere le Norme sulla sicurezza e sulla tutela ambientale;
4. Conoscere la distinta base, le nozioni di affidabilità e manutentibilità, il degrado dei materiali;
5. Conoscere la documentazione tecnica delle macchine e delle apparecchiature;
6. Conoscere i metodi di ricerca e diagnostica dei guasti;
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7. LABORATORIO: Impianto domotico. Procedure operative di smontaggio, sostituzione e rimontaggio delle apparecchiature e degli impianti elettrici ed elettronici. Procedure operative di smontaggio, sostituzione e rimontaggio delle apparecchiature e degli impianti meccanici
OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER ALUNNI CON PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA
In accordo con quanto previsto dalla vigente normativa in materia, e in accordo con il docente di sostegno, sulla scorta di conoscenza diretta e avendo valutato i prerequisiti, si ritiene che gli obiettivi minimi da raggiungere siano i seguenti:
1. Saper distinguere i tipi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
2. Individuare i principali obiettivi della manutenzione;
3. Manutenzione e sicurezza;
4. La documentazione tecnica delle macchine e delle apparecchiature;
5. Il collaudo degli impianti e delle apparecchiature, documentazione di collaudo;
6. Conoscere i metodi di ricerca dei guasti;
VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto delle caratteristiche dell’allievo, dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento, del raggiungimento degli obiettivi, della capacità espositiva e dell’uso del linguaggio specifico ed avverrà con le seguenti modalità:
prove di verifica scritte
verifiche orali individuali;
Saranno oggetto di valutazione anche i lavori eseguiti a casa; la ingiustificata mancata consegna di un elaborato o il rifiuto a sottoporsi ad una verifica in classe sia scritta che orale, equivarrà ad una prova gravemente insufficiente. Non sono ammesse giustificazioni di rito. Le verifiche sono programmate in anticipo in modo da consentire all’alunno di distribuire i carichi di lavoro; i voti riportati nelle verifiche vengono comunicati e l’alunno viene guidato all’autovalutazione durante la azione di correzione; gli elaborati saranno accompagnati da giudizio e voto intero e non. La valutazione terrà conto non soltanto del giudizio della singola prova ma anche del numero di prove effettuate e/o consegnate nell’ambito del quadrimestre di valutazione.
La corrispondenza tra voto e livello di conoscenza viene sommariamente e orientativamente, così determinata:
2 – Non ha eseguito il lavoro richiesto 3 - Ignora l’argomento su cui è interrogato
4 - Nonostante venga guidato non raggiunge gli obiettivi essenziali di conoscenza e comprensione 5 - Pur enunciando alcune nozioni studiate, non ha chiari i concetti fondamentali
6 - Conosce i concetti fondamentali ma li esprime con imprecisione, scarsa chiarezza, difficoltà 7 - Ha assimilato l’argomento, sa svolgere opportuni collegamenti esprimendosi con precisione
8 - Conosce dettagliatamente l’argomento, fa opportuni collegamenti, dimostra di possedere un linguaggio tecnicamente appropriato
9 - Sa anche costruire risposte personalizzate con ragionamenti autonomi e originali
10 – unisce alle capacità e alla originalità anche il corretto utilizzo dello strumento informatico.
Le valutazioni negative eviteranno di apparire punitive per essere invece motivazione a superare limiti e incertezze potenziando il senso di sicurezza e fiducia che il ragazzo deve avere in sé.
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PROGRAMMAZIONE MODULARE
MODULO OBIETTIVI CONTENUTI
0 MANUTENZIONE
Conoscenze:
Definizione delle tipologie di manutenzione: ordinaria, straordinaria ecc.
Semplici teorie della manutenzione e normativa di riferimento
Generalità sul funzionamento di macchine e impianti Metodiche di ricerca e diagnostica guasti. L'affidabilità del sistema di diagnosi.
Competenze:
Saper ragionare in termini adatti alla manutenzione Terminologia tecnica relativa al funzionamento di macchine e impianti
Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla norma per garantire la corretta funzionalità delle apparecchiature.
Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla norma per garantire la corretta funzionalità delle apparecchiature. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione, dei componenti e delle parti.
Schemi elettrici e meccanici di semplici impianti.
Abilità:
Individuare le varie tipologie di manutenzione.
Primi passi nella gestione manutentiva di generici apparati
UDA 1: Livelli Di Manutenzione (RIPASSO) Definizione e generalità sulla Manutenzione Tipi Di Manutenzione, Manutenzione Autonoma Il TPM, I Pilastri del TPM, Come Applicare Il TPM:
Elementi Chiave Interventi Manutentivi Classificazione
Interventi Per Guasti Improvvisi
Interventi Per Ispezioni e Assistenze Periodiche Interventi Per Miglioramenti
Fasi Operative Attività Di Ispezione Microfermate
Diagnostica e Ricerca Del Guasto Sostituzione E Ripristino
UDA 2: Caratteristiche Di Macchine e Impianti Struttura di un Impianto Industriale
Settori di Produzione Impianti Tecnici
Impianti Termici Industriali Caratteristiche Generali Componenti
Impianti Elettrici Schema
Componenti
Caratteristiche Degli Impianti Elettrici Caratteristiche dei Contatti e degli Interruttori Magnetotermici
Adeguamento del Potere D’interruzione All’impianto
1 MANUTENZIONE
Conoscenze:
Definizione delle tipologie di manutenzione: ordinaria, straordinaria ecc.
Semplici teorie della manutenzione e normativa di riferimento
Le norme sulla sicurezza nei lavori di manutenzione Formule e tecniche di calcolo per la decisione del livelli e della priorità di manutenzione
Generalità sul funzionamento di macchine e impianti Modalità di compilazione dei documenti di collaudo.
La documentazione per la certificazione della qualità.
L'analisi di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza. GLi elementi della contabilità generale e industriale. Il contratto di manutenzione e assistenza tecnica.
Le linee guida del progetto di manutenzione. Le tecniche per la programmazione del progetto. Gli strumenti per il controllo temporale.
Metodiche di ricerca e diagnostica guasti. L'affidabilità del sistema di diagnosi.
Competenze:
Saper ragionare in termini adatti alla manutenzione Adottare le leggi e le norme sulla sicurezza nell'ambiente di lavoro.
Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte di apparati e impianti industriali e civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione-erogazione dei relativi servizi tecnici analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
Classificazione e scomposizione dei beni, distinta base, nozioni di affidabilità e manutentibilità Terminologia tecnica relativa al funzionamento di macchine e impianti
Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla norma per garantire la corretta funzionalità delle apparecchiature.
Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d'arte.
Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste.
Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla norma per garantire la corretta funzionalità delle apparecchiature. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione, dei componenti e delle parti.
Schemi elettrici e meccanici di semplici impianti.
Abilità:
Individuare le varie tipologie di manutenzione.
Primi passi nella gestione manutentiva di generici apparati
Eseguire le prescrizioni degli enti preposti alla sicurezza. Utilizzare le procedure, adottando i dispositivi di prevenzione, nei lavori meccanici, termotecnici ed elettrici. Eseguire gli interventi di
UDA 1: Sicurezza Nella Manutenzione Sistemi Di Sicurezza
Leggi e Norme sulla Sicurezza nella Manutenzione Azioni di Sicurezza nella Manutenzione
Dispositivi e Azioni di Prevenzione Lavori Elettrici
Dispositivi Di Protezione Individuale (DPI) Rumore
Rischi Meccanici ed Elettrici
UDA 2: Specifiche Tecniche E Documentazione Dispositivi Meccanici (Cenni)
Sistemi Per La Trasmissione Del Moto (Cenni) Freni (Cenni)
Tavole Girevoli (Cenni)
Sistemi per la Variazione e L’inversione del Moto (Cenni)
Sistemi Generatori Di Potenza (Cenni) Sistemi Interni Di Sollevamento E Trasporto (Cenni)
Le Gru (Cenni) I Robot (Cenni)
Dispositivi Oleodinamici e Pneumatici Circuiti Oleodinamici di Potenza Componenti
Circuiti Pneumatici di Potenza L’aria Compressa
Dispositivi Elettrico – Elettronici Componenti Elettronici Il Risparmio Energetico (Cenni) UDA 3: Tecniche Di Assemblaggio
Dispositivi Oleodinamici e Pneumatici Procedure di Assemblaggio e Messa in Servizio per un Intervento Manutentivo
Errori Frequenti nelle Procedure di Messa in Marcia
Come Intervenire In Sicurezza
Installazione Di Un Impianto Pneumatico Ispezione e Manutenzione dei Compressori UDA 4: Caratteristiche Di Macchine e Impianti
Struttura di un Impianto Industriale Settori di Produzione
Esempio di un Impianto Caratteristiche
Componenti Impianti Tecnici
Impianti Termici Industriali Caratteristiche Generali Componenti
Impianti Elettrici Schema
Componenti
Caratteristiche Degli Impianti Elettrici
Caratteristiche degli Interruttori Magnetotermici UDA 5: Montaggio di Apparecchiature Elettriche e di Sistemi di Protezione
Sistemi Di Protezione Rischio Elettrico
Messa A Terra Di Involucri E Contenitori Metallici Isolamento Delle Parti Attive
Interruzione Automatica del Circuito
Attrezzi E Materiali Con Isolamento In Classe II Uso Di Alimentazioni Di Sicurezza