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COMITATO IMPRENDITORIA FEMMINILE. Piano di azione 2010

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(1)

COMITATO COMITATO

IMPRENDITORIA FEMMINILE IMPRENDITORIA FEMMINILE

Piano di azione

Piano di azione

2010 2010

(2)

… premessa

“In un’Italia dove il tasso di occupazione femminile è tra i più bassi in Europa e in cui, alla limitata partecipazione delle donne al mercato del lavoro, si associa una scarsa presenza ai posti di comando, la componente dell’imprenditoria in rosa si dimostra una preziosa risorsa per garantire un importante contributo al coinvolgimento delle donne nella vita economica del Paese.

Purtroppo sono ancora molti gli ostacoli (anche nella nostra provincia) che limitano le donne nell’esprimere la propria creatività e professionalità nel mondo del lavoro. Alle istituzioni spetta di mettere in campo interventi mirati volti a sostenere le migliaia di donne che ogni anno rischiano in proprio, anche con strumenti e risorse specifici.

La Camera di Commercio di Ferrara ha investito in questa direzione e continuerà a farlo, sia mantenendo accesi i fari sul fenomeno, sia sostenendo direttamente il lavoro delle imprese in tutto il territorio con specifiche misure contributive.

Il Piano di azione 2010, approvato dalla Giunta camerale su proposta del Comitato provinciale per l’imprenditoria femminile che ho l’orgoglio di presiedere, vuole essere un contributo fattivo per individuare le tipologia e le modalità degli interventi di cui oggi c’è bisogno per sostenere quelle donne che ogni anno scommettono sull’impresa per affermarsi.”

Il Presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile di Ferrara Irene Sandri

(3)

Profilo dell’imprenditoria femminile ferrarese

Le informazioni presentate in questo rapporto si riferiscono al primo semestre 2009 e costituiscono una base conoscitiva per la stesura del piano di azione 2010 del Comitato per l’imprenditoria femminile.

A Ferrara oltre un’impresa su cinque è femminile. Infatti, le 7.566 imprese “in rosa” nella provincia incidono, sul totale delle imprese attive (34.899), per il 21,7% (nel 2008 era al 21,3%). Un po’ meno dei tre quarti di esse sono imprese individuali. In netta crescita risultano le donne che scelgono come forma giuridica la società di capitale (+21,7%), mentre la forma giuridica società di persone presenta un leggero calo (-1,3%).

In Emilia-Romagna sono più “femminili” di Ferrara solo Piacenza e Rimini, ma nel complesso le province della regione registrano valori che non si discostano molto tra loro.

Le imprese femminili ferraresi costituiscono l’8,4% del totale regionale, mentre il peso sul

totale nazionale è dello 0,6%. Ancora sbilanciata la distribuzione per forma giuridica: il

73,5% è costituito in forma di impresa individuale, concentrato in alcuni settori di attività

economica: ben 2.103, corrispondenti al 21,3% del totale, operano nel settore del

(4)

Composizione percentuale IMPRESE FEMMINILI E NON

20,8 20,1 20,9

21,4 21,7 17,9 22,5

20,9 22,5

21,3

79,1 77,5 82,1 79,1 77,5 79,9

79,2 79,0 78,3 78,6 BOLOGNA

FERRARA FORLI' - CESENA MODENA PARMA PIACENZA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI TOTALE E.R.

Imprese femminili Imprese non femminili

Imprese femminili attive nella Regione Emilia-Romagna

al 30 giugno 2009

(5)

+1,1%

- 24,4%

1.290.088 Italia

-0,7%

100,0%

20,9%

89.717 Emilia-

Romagna

+0,4%

8,4%

21,7%

7.566 FERRARA

Var. % 2009/2008 (1° semestre) Percentuale sul

totale regionale Percentuale sul

totale imprese Imprese

femminili attive

Imprese femminili attive:

Ferrara, Emilia Romagna, Italia

al 30 giugno 2009

(6)

Compiti del Comitato

Il Comitato:

9 propone suggerimenti nell'ambito della programmazione delle attività camerali, che riguardino lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nel mondo dell'imprenditoria;

9 partecipa alle attività delle Camere proponendo tematiche di genere in relazione allo sviluppo dell’imprenditoria locale;

9 promuove indagini conoscitive sulla realtà imprenditoriale locale, anche con studi di settore, per individuare le opportunità di accesso e di promozione delle donne nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria in particolare;

9 promuove iniziative per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile, anche tramite specifiche attività di informazione, formazione imprenditoriale e professionale e servizi di assistenza manageriale mirata;

9 attiva iniziative volte a facilitare l’accesso al credito anche promuovendo la stipula delle convenzioni previste nell’ambito del “Progetto per l’accesso delle imprenditrici alle fonti di finanziamento”;

9 cura la divulgazione nel territorio delle iniziative e delle attività di ricerca e studio sullo sviluppo locale promosse dalle Camere di Commercio;

9 propone iniziative per attivare un sistema di collaborazioni sinergiche con gli enti pubblici e privati che sul territorio svolgono attività di promozione e sostegno all’imprenditoria femminile in generale.

(7)

Composizione del Comitato

Il Comitato, costituito per la prima volta presso la Camera di Commercio di Ferrara nel 1999, è composto da un rappresentante del Consiglio camerale, nonché da rappresentanti indicati dalle associazioni territoriali di categoria e dalle organizzazioni sindacali.

Con deliberazione della Giunta camerale n. 144 del 22 novembre 2006, sono state nominate le componenti del Comitato per il triennio 2007-2010. Il Comitato si è insediato ufficialmente in data 21 marzo 2007 ed ha nominato il proprio Presidente, la signora Irene Sandri, nella seduta del 19 maggio 2007. Con deliberazione della Giunta camerale n. 137 del 12 novembre 2008, è stata nominata, in rappresentanza di Unindustria, la signora Maria Giberti.

Con deliberazione della Giunta camerale n. 17 del 25 marzo 2009, infine, è stata nominata, in rappresentanza del Consiglio camerale, la signora Raffaella Toselli.

Con determinazione del Segretario Generale n. 155 del 28 maggio 2009, è stata sostituita la signora Milena Grassi con la signora Bruna Barberis, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali.

NOMINATIVO ORGANIZZAZIONE SETTORE RAPPRESENTATO

Irene Sandri (Presidente) Confartigianato Artigianato

Sofia Trentini Confederazione Italiana Agricoltori Agricoltura

Maria Giberti Unindustria Industria

Fiorenza Bignozzi Ascom Commercio

Brunella Alebbi Confesercenti Turismo

Manuela Graziani Lega cooperative Cooperazione

Paola Pedroni Gruppo bancario Carife Sistema bancario locale

(8)

Asset di intervento

9 Piano di comunicazione 9 Progetto “Over 45”

9 Indagine su check-up aziendale e sviluppo delle imprese femminili già fidelizzate (partecipanti ai bandi per assegnazione di premi in denaro ad imprese innovative, ai cicli di seminari, ecc.)

9 Ciclo di seminari tecnici a sostegno dell’imprenditoria e dello sviluppo del lavoro femminile

9 Focus permanente sugli scenari di sviluppo della imprenditoria femminile

9 Previsione, all’interno delle misure agevolative della Camera di Commercio, di specifiche premialità a sostegno della imprenditoria femminile

9 Prima Giornata della imprenditoria femminile (“La via femminile al successo”) 9 Aggiornamento convenzione per finanziamenti a tasso agevolato

9 Premio imprese femminili innovative

9 Raccolta best practices di progetti conciliazione vita-lavoro

9 Realizzazione volume con raccolta di storie aziendali al femminile di eccellenza 9 I Pomeriggi del Lavoro

9 Sostegno a progetti per il supporto allo start up e allo sviluppo d’impresa

(9)

Azione 1 (7 progetti)

PIANO DI COMUNICAZIONE

DESCRIZIONE Aumentare la visibilità esterna del Comitato

Implementare la fruibilità delle informazioni e dei servizi erogati I PROGETTI 1. Rafforzamento del brand, attraverso l’utilizzo diffuso del

logo.

2. Progressiva armonizzazione di tutti i layout grafici e di tutti i supporti informativi, cartacei e digitali.

3. Realizzazione di una brochure istituzionale esclusivamente dedicata ai servizi del Comitato.

4. Presenza costante nella innovativa newsletter della Camera di Commercio.

5. Ampliamento, nell’ambito del sito della Camera di Commercio, dell’area specifica rivolta ai progetti del Comitato.

6. Realizzazione di interventi / interviste sui mass media riguardanti i più significativi progetti posti in essere dal Comitato negli anni 2007, 2008 e 2009.

7. Promozione presso le scuole dei servizi di orientamento all'idea d'impresa ed assistenza per la definizione del progetto imprenditoriale e di lavoro indipendente.

BUDGET PREVISTO /

TIMING 2010

(10)

Piano di comunicazione… alcuni esempi

Creazione e deposito di un logo “dedicato”, presentato ufficialmente il 21 maggio 2008 in occasione della cerimonia di premiazione del Premio Impresa Femminile Innovativa

A partire dal nuovo logo, è in corso una progressiva armonizzazione

di tutti i layout grafici e di tutti i supporti informativi, cartacei e

digitali

(11)

Piano di comunicazione… alcuni esempi – 2008/2009

(12)

Piano di comunicazione… alcuni esempi - 2009

Nel sito camerale è stata creata una sezione dedicata in cui vengono riportate le iniziative promosse dal Comitato

.

(13)

Piano di comunicazione… alcuni esempi - 2009

(14)

Piano di comunicazione… alcuni esempi - 2009

(15)

Piano di comunicazione… alcuni esempi - 2009

(16)

Piano di comunicazione… alcuni esempi - 2009

(17)

Azione 2

PROGETTO “OVER45”

DESCRIZIONE Selezione di 10 donne, residenti in provincia di Ferrara, di età non inferiore a 45 anni, che intendano avviare una nuova attività di impresa nella provincia.

Le 10 donne che verranno selezionate potranno:

• partecipare ad attività formative in materia di gestione di impresa;

• fruire di servizi gratuiti di assistenza e consulenza finalizzati alla redazione del business plan;

• fruire di servizi di tutoraggio.

STRUTTURA E CONTENUTI Formazione: l’attività formativa in aula, basata su un progetto di Ifoa, consisterà in un supporto metodologico su:

• definizione e autovalutazione dell’idea imprenditoriale;

• elaborazione e redazione di un business plan;

• analisi del mercato e della concorrenza;

• piano di marketing;

• valutazione economico-finanziaria;

• obblighi di legge e aspetti fiscali;

• lavoro autonomo e lavoro dipendente.

A ciascuna delle partecipanti verranno consegnate dispense e materiale informativo sugli argomenti trattati.

Assistenza e consulenza personalizzate: le partecipanti beneficeranno di servizi di assistenza tecnica e di consulenza finalizzati alla redazione del business plan. Questa fase sarà caratterizzata da sessioni operative di controllo sullo stato di avanzamento dei singoli progetti e da un monitoraggio costante garantito dal tutor e dagli esperti che erogheranno la consulenza specialistica. Saranno, inoltre, realizzate apposite sessioni di orientamento tenute, per quanto di rispettiva

(18)

Azione 3

INDAGINE CHECK-UP AZIENDALE E SVILUPPO DELLE IMPRESE FEMMINILI GIA’ FIDELIZZATE (“ASSEGNAZIONE DI PREMI IN DENARO AD IMPRESE INNOVATIVE, CICLI DI SEMINARI, ECC.)”

DESCRIZIONE Verificare, ed eventualmente riprogettare, sulla base di appositi questionari, l’assetto economico e finanziario:

− delle imprese vincitrici del concorso per l’assegnazione di premi in danaro alle imprese innovative;

− delle imprese partecipanti al ciclo dei seminari tecnici.

La formazione teorico-pratica e la consulenza personalizzata previste dal progetto consentiranno alle imprenditrici selezionate di elaborare un metodo di approccio efficace e strutturato ai problemi gestionali più urgenti e di individuare percorsi di crescita e di creazione di valore per l’impresa.

Alla sola attività formativa potranno essere ammesse, a titolo di auditrici, eventuali altre imprenditrici sulla base di motivazioni espresse dal corpo insegnante e approvate dalla Camera di Commercio.

STRUTTURA E CONTENUTI Formazione: propedeutica alla fase di consulenza personalizzata, sarà volta a presentare strumenti operativi atti ad agevolare l’imprenditrice nella comprensione dello stato di salute dell’impresa e delle condizioni che possono favorirne lo sviluppo.

Il materiale utilizzato sarà distribuito su supporto informatico e, a richiesta, cartaceo.

Assistenza e consulenza personalizzata: avrà l’obiettivo di verificare direttamente, per ogni singola partecipante, le problematiche dell’impresa, ripercorrendo i temi trattati in aula. L’attività partirà dall’analisi della situazione competitiva dell’impresa e proseguirà con l’analisi dei conti fino all’eventuale riprogettazione strategica e all’individuazione delle soluzioni realizzabili.

BUDGET PREVISTO \

TIMING Primo semestre

(19)

Azione 3 (feedback)

Nel periodo ottobre 2008 – marzo 2009 si è svolta, su indicazione del Comitato, una indagine conoscitiva finalizzata ad approfondire priorità, bisogni, punti di forza e punti di debolezza di 70 imprese femminili della provincia, per meglio orientare gli interventi camerali.

A suddette imprese (che, nel corso degli anni, hanno partecipato al “Premio if innovativa”) la Camera di Commercio ha chiesto di compilare un breve questionario.

La percentuale di ritorno si è assestata intorno al 70%.

(20)

Azione 3

(feedback)

(21)

Azione 3

(feedback)

(22)

Azione 3

(feedback)

(23)

Azione 4

CICLO DI SEMINARI TECNICI A SOSTEGNO DELL'IMPRENDITORIA E DELLO SVILUPPO DEL LAVORO FEMMINILE

DESCRIZIONE Ciclo di seminari sui temi dell'avvio e della gestione efficiente d'impresa, sullo sviluppo di competenze tecniche e trasversali, sulla divulgazione e l'approfondimento di opportunità legislative ed economiche che favoriscano l'aumento della presenza femminile nel mondo del lavoro, conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.

STRUTTURA E CONTENUTI I seminari offriranno alle partecipanti la possibilità di acquisire:

• le conoscenze e competenze utili per il percorso di crescita professionale e/o di creazione d'impresa;

• la consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza, potenziando inoltre le capacità relazionali e comunicative;

• le informazioni sulle minacce e opportunità del mercato e del mondo del lavoro;

• gli aggiornamenti sulla vigente normativa e su speciali finanziamenti a sostegno della imprenditoria femminile.

(24)

Azione 4 (feedback)

Sono stati organizzati, in collaborazione con IFOA, 3 seminari gratuiti rivolti ad aspiranti e neo imprenditrici e ad imprenditrici avviate:

Giorgio Gandellini Massimo Borgatti Cosimo Scarafile

Docente

35 40 35

Presenze effettive

Blue Ocean Strategy: vincere senza 51 competere

3 dicembre 2009

Innovazione e creatività: le energie 49 richieste all’imprenditrice

5 novembre 2009

43 Crisi: conoscerla per superarla

22 ottobre 2009

Adesioni pervenute Titolo seminario

Data

Il 13,6% delle partecipanti erano imprenditrici consolidate, l’27,1% neo imprenditrici e il restante 59,3% aspiranti imprenditrici. Partecipazione effettiva rispetto ad iscrizione: 77%

(25)

Azione 5

FOCUS PERMANENTE SUGLI SCENARI DI SVILUPPO DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE

DESCRIZIONE

Avviare, su base sistematica e permanente, sistemi di analisi sull’andamento e sugli scenari di sviluppo dell’imprenditoria femminile in provincia di Ferrara a supporto delle politiche economiche e dei processi decisionali.

STRUTTURA E CONTENUTI Focus di approfondimento nell’ambito dell’Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio

BUDGET PREVISTO /

TIMING

2009

(26)

Azione 5 (feedback)

Nel corso del 2009 sono state illustrate,

nell’ambito dell’Osservatorio dell’economia,

rilevazioni periodiche sulla consistenza e sulle

tendenze della imprenditoria femminile in

provincia di Ferrara. Esse hanno rappresentato

una fonte privilegiata di dati che hanno rivelato al

territorio una componente importante del suo

tessuto imprenditoriale.

(27)

Azione 6

PREVISIONE, ALL’INTERNO DELLE MISURE AGEVOLATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO, DI SPECIFICHE PREMIALITA’ A SOSTEGNO DELLA IMPRENDITORIA FEMMINILE

DESCRIZIONE Prevedere ove possibile, all’interno delle misure agevolative della Camera di Commercio, specifiche premialità a sostegno della imprenditoria femminile STRUTTURA E CONTENUTI Incremento dell’importo del contributo massimo erogabile nel caso di

domande presentate da imprese femminili in possesso dei seguenti requisiti:

società cooperative e società di persone: costituite in misura non inferiore al 50% da donne, purché il Presidente, l’amministratore delegato o legale rappresentante sia donna. Suddetta misura non dovrà essere inferiore al 60 per cento nel caso in cui il Presidente, l’amministratore delegato o legale rappresentante sia uomo;

società di capitali: quote di partecipazione possedute da donne in misura non inferiore al 50%, purché il Presidente, l’amministratore delegato o legale rappresentante sia donna. Suddetta misura non dovrà essere inferiore ai 2/3 del capitale sociale nel caso in cui il Presidente, l’amministratore delegato o legale rappresentante sia uomo;

imprese individuali con titolare donna.

BUDGET PREVISTO /

TIMING 2010

(28)

Azione 6 (feedback)

All’interno dei bandi di contributo promossi dalla Camera di Commercio nel corso del 2009, sono state previste premialità a favore delle imprese:

1.a composizione prevalentemente femminile;

2.impegnate, in particolare, alla implementazione di azioni volte a supportare le donne, e dunque la famiglia, nella conciliazione tra impegni professionali e familiari.

Suddette premialità hanno consentito un incremento delle

domande da parte di imprese femminili di circa il 15%.

(29)

Azione 7

PRIMA GIORNATA DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE

“La via femminile al successo”

DESCRIZIONE Creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo della imprenditoria femminile.

STRUTTURA E CONTENUTI Chiunque vorrebbe avere successo. Ma cosa significa esattamente avere successo? Per la donna significa forse lavorare in proprio o coniugare al meglio lavoro e famiglia? E soprattutto: si può misurare il successo?

Ogni donna definisce il proprio successo in maniera diversa. Per realizzare i propri obiettivi professionali è utile raccogliere informazioni, conoscere altre esperienze di donne in carriera e stabilire contatti preziosi. La manifestazione sarà caratterizzata da momenti di confronto e interazione tra imprenditrici e Istituzioni. Saranno attivi, in particolare, stand espositivi-informativi con materiale su iniziative e progetti mirati alle donne imprenditrici o potenziali imprenditrici. Gli esperti saranno poi disponibili ad approfondire i temi affrontati attraverso colloqui gratuiti personalizzati.

BUDGET PREVISTO Da definire in sede di aggiornamento 2010

(30)

Azione 8

AGGIORNAMENTO CONVENZIONE PER FINANZIAMENTI A TASSO AGEVOLATO

DESCRIZIONE Analisi della convenzione in essere, anche con riferimento al “Fondo straordinario di garanzia aggiuntiva per favorire maggiori linee di credito alle piccole e medie imprese della provincia di Ferrara” promosso da Camera di Commercio e Provincia di Ferrara.

STRUTTURA E CONTENUTI Offrire alle imprenditrici l'opportunità di ottenere finanziamenti per investimenti o per scorte ad un tasso concordato migliorativo rispetto a quelli di mercato, con l'ulteriore vantaggio della garanzia prestata dai consorzi fidi, che per le nuove imprese potrebbe arrivare a coprire anche l'80% del finanziamento;

prevedere la messa in campo di una rete di soggetti istituzionali chiamati a svolgere differenti funzioni:

informazione sulle opportunità di finanziamento per le imprese femminili (Comitato, associazioni,…);

assistenza tecnica alle imprese femminili per l'individuazione dei fabbisogni finanziari necessari all'attività imprenditoriale e per la predisposizione di progetti d'investimento (Comitato, associazioni, confidi,…).

BUDGET PREVISTO \

TIMING Primo semestre

(31)

Azione 9

PREMIO IMPRESE FEMMINILI INNOVATIVE

DESCRIZIONE Sostenere lo sviluppo e la qualificazione di imprese femminili innovative in provincia di Ferrara attraverso l’assegnazione di appositi premi in denaro/contributi

STRUTTURA E CONTENUTI Saranno premiate le imprese femminili che:

− si contraddistinguano per l’originalità e l’innovazione nello stile di management, con particolare riferimento alla valorizzazione delle risorse umane, anche attraverso la sperimentazione di progetti di conciliazione dei tempi di lavoro e di vita e/o l’adozione di soluzioni organizzative nell'impresa che favoriscono specificatamente il lavoro femminile (es. asili nido, stanze allattamento, doposcuola e simili);

− si basino essenzialmente sull'apporto di know how scientifico e/o tecnologico originale, o sull'applicazione e sfruttamento di una tecnologia;

− offrano prodotti e/o servizi dotati di caratteristiche inedite sul mercato di riferimento, o rivolte a segmenti di nicchia della potenziale clientela, o imperniati su nuovi modelli commerciali, organizzativi, gestionali, di relazione con l'esterno e che favoriscono, direttamente o indirettamente, una maggiore occupazione femminile;

− siano volte alla qualificazione e la valorizzazione dello sviluppo del territorio e la tutela dell’ambiente.

Ai fini del punteggio sarà data rilevanza all’impresa femminile giovane.

Per impresa femminile giovane si intende l’impresa che presenta la maggioranza, sia numerica che di capitali, detenuta da giovani

(32)

Azione 9 (feedback)

La terza edizione del Bando di concorso ha visto la partecipazione di 35 imprese.

L’8 luglio 2009 sono state premiate, sempre presso la sala Conferenze dell’Ente, le seguenti imprese femminili innovative:

•1^ classificata: AltraQualità Società Cooperativa

attività svolta: Importazione e distribuzione in Italia di prodotti artigianali ed alimentari realizzati da piccole organizzazioni dei paesi del Sud del mondo, secondo i criteri del commercio equo e solidale

•2^ classificata ex equo: Soc. Gallanti di Gallanti Maria Paola & C. S.a.s.

attività svolta: Gestione stabilimento balneare con realizzazione eventi culturali (serate letterarie)

•2^ classificata ex equo: F.B. S.r.l.

attività svolta: Lavorazione confezione taglio di prodotti tessili, produzione e lavorazione capi di abbigliamento c/terzi, realizzazione capi di abbigliamento col proprio marchio “Sartoria del Mare 45°” con copertura di tutti i paesi della Comunità europea

•4^ classificata: Pizzeria La Pergola di Tassinari Learca

attività svolta: Gestione pizzeria-ristorante, con produzione di alimenti anche per i celiaci

•5^ classificata: Cooperativa sociale Il Germoglio Soc. Coop. Onlus

attività svolta: Servizi educativi e progetti finalizzati all’inserimento di persone diversamente abili

•6^ classificata: Equipe Sartoria Storia S.r.l.

attività svolta: Realizzazione e vendita di capi di abbigliamento e accessori inerenti le divise militari d’epoca, oltre alle attuali uniformi per le forze armate e di Polizia

(33)

Azione 9

(feedback – rassegna stampa Premio IF)

(34)

NEW - Azione 10

RACCOLTA BEST PRACTICES PROGETTUALITA’ CONCILIAZIONE TEMPI LAVORO/VITA DESCRIZIONE Promuovere la cultura della conciliazione dei tempi di vita

e di lavoro attraverso la raccolta di best practices.

STRUTTURA E CONTENUTI Attraverso la sinergia con altri soggetti pubblici e privati impegnati da tempo sulla conciliazione e le pari opportunità, si intende lanciare un apposito bando per raccogliere esperienze di eccellenza a livello aziendale nella gestione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

BUDGET PREVISTO /

TIMING ?

(35)

REALIZZAZIONE VOLUME CON RACCOLTA DI STORIE AZIENDALI AL FEMMINILE

DESCRIZIONE Promuovere la cultura imprenditoriale al femminile attraverso un’accurata raccolta di storie aziendali di particolare rilevanza

STRUTTURA E CONTENUTI In collaborazione con l’Ufficio Studi, si intende dare compimento ad una pubblicazione capace di raccogliere, sulla scorta del numero già realizzato nel 2004 de “La Pianura” dedicato all’imprenditoria femminile, molteplici storie aziendali dove le donne l’hanno fatta da padrona.

Oltre a questo, sarà poi possibile realizzare delle schede informative sulle componenti del Comitato.

BUDGET PREVISTO Da definire in sede di aggiornamento 2010

TIMING Secondo semestre

NEW - Azione 11

(36)

I POMERIGGI DEL LAVORO

DESCRIZIONE Favorire l’occupazione femminile attraverso incontri mirati di orientamento in questo particolare periodo di crisi economica

STRUTTURA E CONTENUTI I pomeriggi del lavoro intendono offrire informazioni sugli strumenti che le Camere di Commercio mettono a disposizione a supporto delle scelte professionali e formative e a sostegno dell’inserimento. Gli incontri offriranno inoltre un panorama sui servizi orientativi e le politiche occupazionali presenti sul territorio. Saranno inoltre fornite informazioni su un’adeguata ricerca attiva di lavoro e tutte le informazioni utili per la ricerca di opportunità di sostegno al reddito nel periodo di crisi.

Gli incontri, alla presenza di esperti, sono destinati sia a donne in cerca di occupazione sia a donne interessate all’autoimprenditorialità.

BUDGET PREVISTO Progettualità in partnership con Unioncamere

TIMING Primo semestre

NEW - Azione 12

(37)

SOSTEGNO A PROGETTI PER IL SUPPORTO ALLO START UP E ALLO SVILUPPO D’IMPRESA DESCRIZIONE Sostenere progetti presentati dalle associazioni territoriali

di categoria e/o da loro società di servizi volti ad erogare sul territorio provinciale pacchetti integrati di servizi di assistenza personalizzata e contributi a fondo perduto per:

supportare lo start up di nuove attività imprenditoriali da parte di aspiranti imprenditrici;

garantire l’affiancamento nella gestione nei primi mesi di attività.

STRUTTURA E CONTENUTI I progetti dovranno prevedere l’erogazione, alle aspiranti imprenditrici, dei seguenti servizi:

attività di diffusione della cultura d’impresa e orientamento per la definizione dell’idea imprenditoriale attraverso incontri di gruppo;

assistenza personalizzata per la redazione del progetto d’impresa ed il relativo piano di investimento;

attivazione dell’iter burocratico amministrativo previsto per l’avvio dell’attività d’impresa. In questa fase le nuove imprese dovranno avere perfezionato la procedura di iscrizione al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio di Ferrara con regolare presentazione della dichiarazione di inizio attività, risultando così “imprese

NEW - Azione 13

(38)

Quadro sinottico

Rafforzare l’identità e il ruolo del Comitato per l’imprenditorialità femminile di Ferrara

Processi interni Territorio utente Apprendimento e crescita

Raggiungere con efficacia imprese, cittadini e

opinione pubblica

Promuovere e diffondere

progetti e attività del Comitato Promuovere l’identità e il brand del Comitato

Sviluppare una progettualità sempre più

integrata

Innovare le modalità di comunicazione e scegliere i

migliori canali di contatto

Sviluppare una logica d’azione di sistema

Sviluppare competenze sull’avvio e sulla gestione

efficiente d'impresa

Favorire percorsi di crescita e di creazione di valore per

l’impresa.

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